Se gli sale la febbre di notte, cosa posso fare?
Pubblicato il 24 Agosto 2012 da Annika Gioia • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
La febbre notturna è una delle cause di maggior apprensione per i genitori. In questi momenti è importante non allarmarsi e mantenere la calma per non trasmettere la propria ansia al piccolo.
Per prima cosa misurate la temperatura del bambino: si tratta di febbre vera e propria se la temperatura è compresa tra i 38° e 39°C. La febbre sarà alta fra 39° e 40° C e molto alta tra 40° e 41°C.
Per bambini molto piccoli, soprattutto nel primo anno di età, i metodi di misurazione più precisi sono quelli per via rettale, orale o auricolare. La misurazione ascellare, infatti, può dare risultati variabili perché la temperatura della pelle viene influenzata maggiormente dall’ambiente.
Se la febbre sale e supera i 38°C e non vi è possibile contattare il pediatra per la somministrazione dei classici antipiretici (paracetamolo), potete utilizzare piccoli ma efficaci rimedi, che sono poi i “rimedi della nonna”, sempre validi e facili da adottare.
Innanzitutto svestite il bambino e lasciate che il calore corporeo si disperda attraverso la pelle senza che venga trattenuto dalla barriera dei vestiti.
Cercate di farlo bere, anche se di notte non sempre è facile, per evitare il rischio della disidratazione. Qualsiasi bevanda va bene, ad esempio acqua, succo, latte o camomilla. Invogliato con la bevanda che preferisce, evitando soltanto quelle gasate.
Fate al piccolo delle spugnature di acqua fresca sulla fronte, sull’inguine, sul collo e sull’interno dei gomiti. C’è chi consiglia di aggiungere all’acqua anche l’alcol, ma non sempre è un rimedio efficace, perché se anche in un primo momento la febbre scende, facilmente può risalire e si ottiene quindi l’effetto opposto. Piuttosto, sostituite l’alcol con qualche goccia di aceto.
Se nonostante questi accorgimenti, dopo circa mezz’ora la febbre non accenna a scendere, preparate un bagnetto di acqua tiepida (attorno ai 35, 36 gradi) e immergete il bimbo per circa cinque minuti, dopodiché adagiatelo sul fasciatoio e tamponate delicatamente con un asciugamano.
Se la febbre non scende e supera i 40°C, in questo caso, oltre a cercare di far scendere la temperatura, è opportuno recarsi al più vicino ospedale.
Sebbene la febbre può, come accennato all’inizio, scatenare paure e ansie nei genitori, è bene affrontarla con la maggiore consapevolezza e calma possibile, in modo da essere di aiuto al bambino stesso, confortandolo con fermezza, evitando di cedere allo sconforto o all’eccessiva tensione che il piccolo percepirà.
Approfondimenti:
Come scegliere il pediatra.
Link utili:
– Pianeta Mamma: Febbre nei bambini, come misurarla e farla scendere;
– Pianeta Donna: Come misurare la febbre ai bambini;
– Pianeta Mamma: Vacanze, la valigia dei bambini;
Al mio bimbo di due anni succede da un paio di notte che gli si alzi la temperatura, che non supera i 38. Diventa nervoso e non riesce a dormire. Il pediatra mi ha detto che posso dare la tachi anche se piange o si lamenta, potrebbe avere dei dolorini. Infatti dorme dopo. A parte questa febbre e un pò il nasino chiuso non ha nulla:icon_eek nessuno sa rispondermi e la mattina dopo? Tutto sparito… che sarà? Un molare? Lui ha messo il primo dente a 10 mesi.. forse non ha finito…
Potrebbero essere i denti, sì. Senti il pediatra: secondo me tachipirina o nurofen, ma prima di dar qualunque cosa senti il pediatra.
Non avrà anche caldo? Adesso inizia a fare caldo, per cui non coprirlo troppo e lascia la finestra aperta la notte.
Ho scritto male il mio nome… che vergogna