Cosa fare in caso di diarrea?
Pubblicato il 7 Agosto 2012 da Angela • Ultima revisione: 6 Settembre 2014
La diarrea è l’emissione di pupù improvvisa, di solito liquida, con un colore e un odore diverso dal solito.
Può essere un sintomo di una malattia quale il raffreddore, la conseguenza di un virus dell’apparato digerente, essere causata dall’assunzione di antibiotici, dipendere da un viaggio o da intolleranze alimentari.
La diarrea di solito è di breve durata se viene curata subito.
Se però è associata ad altri sintomi è bene prestare attenzione e approfondire la situazione magari assieme al pediatra: ad esempio se è accompagnata da febbre alta o da vomito o se il bambino ha meno di tre mesi ma anche se fa più di dieci scariche al giorno.
In caso di vomito associato a diarrea abbondante potrebbe trattarsi di gastroenterite. In questo caso bisogna fare in modo che il bambino venga reidratato con somministrazioni di liquidi da bere con cucchiai a distanza di una quindicina di minuti l’una dall’altra.
Nel dubbio sulla causa della diarrea, è consigliabile consultare sempre il medico per evitare che la diarrea peggiori.
E’ consigliabile sospendere la somministrazione del latte e sostituirlo con uno specifico o con il tè, che è anche astringente. In caso di allattamento al seno non sospenderlo ma consultarsi con il pediatra.
La dieta idrica dovrebbe durare dalle 12 alle 24 ore e gradualmente si potrà ricominciare con i cibi solidi, la classica dieta in bianco (pasta o riso in bianco, carote e patate lesse, carne alla griglia, prosciutto cotto, mela e banana)
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