Alla scoperta del bioparco

Pubblicato il 16 Luglio 2012 da • Ultima revisione: 1 Maggio 2021

bioparco-come-funziona

Eccoci qui, l’estate è esplosa, il caldo e – spesso – l’afa sono entrati nelle nostre giornate.

Per qualcuno sono iniziati i week end lontani dalle città, più spesso in località balneari ma anche nelle zone collinari più vicine. Per altri ci sono le piscine o i centri di fitness attrezzati con attività e iniziative scaccia caldo.

Ma vi ricordate lo zoo? Io ci sono andata spesso, da bambina, di solito proprio nel periodo di vacanza dalla scuola, assieme ai miei fratelli ci accompagnava il nonno paterno che – l’ho sempre sospettato – si divertiva assieme a noi a visitare i vari ospiti dello zoo, girovagando tra le gabbie, facendo alcune fotografie – dal momento che mi riferisco ad almeno vent’anni fa non solo mio usava la pellicola per gli scatti ma ricordo benissimo che le stampe erano costose dunque si fotografava con grande parsimonia!

Ma oggi? E’ davvero necessario uno zoo?

A ripensarci oggi, sembrano davvero ‘altri tempi’, una di quelle tipiche espressioni che sentiamo dire dai nonni e noi, beati ragazzini, facciamo le smorfie e sbuffiamo perché sono discorsi noiosi. Poi si cresce, e si scopre che alcune cose sono meno impolverate e lontane di quanto ci sembravano. 😉

Non tutto è perduto, però. Oggi è possibile trascorrere tempo all’avventura, scoprendo, ma anche rilassandosi e godendosi la natura, gli animali e diverse attrazioni nei bioparco che si possono considerare delle evoluzioni etiche degli zoo.

Mi spiego meglio: il bioparco è un giardino zoologico dove vengono ospitati animali di diverse specie – come accadeva in passato negli zoo – ma si presta grande attenzione per il rispetto della natura e dell’ambiente quanto degli animali stessi adattando l’ambiente in cui sono ospitati alle loro caratteristiche e garantendo un routine giornaliera che è stata studiata appositamente in base ai ritmi dell’animale.

Dimenticatevi, insomma, dell’idea di trovare piccole gabbie tutte uguali, dentro le quali scorgere animali stanchi e abbattuti o, al contrario, irascibili che tentano di forzare la loro ‘prigione’.

I bioparco sono veri e propri habitat, che svolgono importanti funzioni nell’educazione al rispetto dell’ambiente quanto, in alcuni casi anche per la ricerca scientifica e per la conservazione delle biodiversità.

Il bioparco ospita solo animali provenienti da zoo associati che sono dunque stati seguiti entro programmi di riproduzione controllata con l’obbiettivo di aiutare la ricerca e, quando possibile, favorire la reintegrazione in natura.

A proposito degli habitat: l’impegno è stato quello di favorire il benessere degli animali permettendo – allo stesso tempo – ai visitatori di entrate in contatto diretto con la natura, imparando a rispettarne le regole. Entrando al bioparco vi ritroverete immersi in un avventure tra Africa e Asia, potrete seguire percorsi pedonali appositamente studiati per non interferire con la vita degli animali potendo contare sull’esperienza di biologi e ornitologi che guidano i visitatori.

Cosa ne pensate? Favorevoli o contrari?



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