A quanti anni si può a dare la paghetta ai bambini?
Pubblicato il 11 Giugno 2012 da Angela • Ultima revisione: 6 Settembre 2014
Nel corso dell’età scolare alcuni genitori iniziano a dare la paghetta ai bambini perché possano soddisfare alcuni piccoli desideri come un gelato, i videogiochi, i fumetti e così via.
Secondo alcune teorie la paghetta sarebbe educativa sia dal punto di vista sociale che psicologico, perché serve a responsabilizzare i bambini che dovrebbero iniziare a imparare come gestire il denaro sulla base di ciò che hanno a disposizione e di ciò che desiderano.
L’età giusta per iniziare a dare la paghetta può essere quella in cui il bambino impara a conoscere il denaro, ad esempio è abbastanza comune intorno ai sette o otto anni.
Per quanto riguarda la cifra, dipende dall’età del bambino, dalle disponibilità economiche della famiglia e dal motivo per cui dovrà usare questi soldi. Può essere utile fissare una cifra mensile (o settimanale) e un giorno prestabilito di consegna del denaro in modo da definire una routine precisa che permette al bambino di abituarsi alle regole.
Un aspetto che ritengo importante riguarda il far capire al bambino che la paghetta non è dovuta ma va guadagnata, con l’aiuto in casa – ad esempio – apparecchiando la tavola o sistemando la sua cameretta. Parlatene con lui, valutate ciò che può fare per aiutarvi in casa o nelle commissioni con voi, in modo da accordarvi con lui, rendendolo partecipe.
In alcuni casi la paghetta diventa un premio per il rendimento scolastico, una sorta di ulteriore stimolo ad impegnarsi nelle diverse materie. Non tutti i genitori sono però d’accordo su quest’approccio.
L’importante è non scatenare discussioni in famiglia, papà e mamma dovrebbero comunque scegliere un’unica condotta da rispettare e far rispettare ai propri figli – qualunque essa sia.
CREDO CHE L’INDIPENDENZA SIA VITA SOLDI O NON SOLDI
a me la dettero in prima media….. e la spesi tutta in un giorno rimanendo al verde per il resto della settimana.. dalla settimana successiva ho capito e sono diventata una persona parsimoniosa!!! anche io sono a favore della paghetta… soprattutto adesso che con i cellulari pensano di avere i pozzo di san patrizio…..
Anch’io l’ho avuta dalle medie, prima qualche mancetta sotto Natale per fare i regali. Ci sto riflettendo però, perchè mio figlio non ha molto capito cosa sia il valore di quello ha in tasca e questo non mi piace molto. Forse prima di arrivare a dargli dei soldi devo fargli capire la fatica con cui li guadagnamo noi. Sono curiosa di leggere gli altri commenti, perchè l’argomento mi interessa molto.
io infatti ricevevo la paghetta a fronte dei lavori domestici … a 12 anni pulivo camera mia,il bagno il fine settimana, gestivo in tutto il gatto e all’occorrenza stiravo… in fondo me li sudavo… adesso la figlia del mio compagno ha i soldi in tasca senza nemmeno rifarsi il letto :argh:
Ho una bambina di 7 anni e il piccolo di 3 e ancora non abbiamo deciso (io e mio marito!)quando iniziare….
In casa già ci si aiuta…. Abbiamo cresciuto i nostri figli nella ‘consapevolezza’ che una cosa fatta da soli ci vuole molto più tempo che fatta tutti insieme e giusto l’altra domenica, la grande, mi ha aiutato a pulire il bagno e….. le è anche piaciuto 😀 😀
Quando si va a fare spesa, la maggior parte delle volte NON si comprano giochi, magari libri, e in questo siamo fermi!!
E’ sempre molto difficile ma ognuno di noi conosce i propri figli e quindi come regolarsi di conseguenza!!
A me piacciono, in linea di massima, i consigli e suggerimenti di ‘Tata Lucia’ e finora ho ottenuto buoni risultati….
Una domanda: A voi avevano detto quanto sarebbe stato complicato???? 😕
Ma che bello averli!!!!!!!
Un caro saluto a tutte!
Betta