Lo spirografo

Pubblicato il 3 Maggio 2012 da

spirografo-crayola

In alcuni momenti la vita sa essere come uno tsunami: l’acqua si ritira dalla battigia, in un momento di calma piatta, una situazione di irreale immobilità. E poi, prima lentamente, poi con forza, si forma un’onda che si schianta sulla terra e trascina tutto con sé. La mia vita, in particolare, ha vissuto di tsunami improvvisi. Mi è piaciuto cambiare vita all’improvviso, scardinare le mie certezze da un giorno all’altro, abbandonarmi al destino.

Come forse tutte le donne, ho una gran pazienza: sono capace di sopportare una situazione spiacevole per tantissimo tempo (troppo tempo). Poi un giorno mi alzo, guardo il mondo con occhi nuovi, e via: prendo una direzione inaspettata, improvviso una reazione, maturo una consapevolezza da ‘supereroe‘. Una cosa che ho visto tante volte, nella mia vita e in quella delle mie amiche: un’amica che cambia città, un’amica che cambia casa, un’amica che legge un libro straordinario e il mattino seguente si dimette da un posto di lavoro che le stava stretto…

Beh, noi donne siamo creature misteriose, e limpide al tempo stesso: sopportiamo dolori incredibili (parto compreso), e poi riusciamo a raggiungere le vette più alte della leggerezza.

E il nostro percorso è una circonvoluzione.

spirografo-crayola

Stamattina pensavo questo, non senza piangere, avvolta da una sincera commozione: mia figlia diventerà una donna.
Stamattina, mentre facevo le foto allo spirografo di Crayola per annunciare questa nuova collaborazione creativa, mentre disegnavo sui fogli con le matite colorate… improvvisamente lo tsunami si è abbattuto sulla mia vita.

Ho pensato a quando ero piccola, e avevo il mio spirografo, e mi perdevo per ore a disegnare ghirigori sui fogli: mi facevo ipnotizzare dalla creatività per non pensare a niente, per non pensare alla vita che stavo vivendo, per non pensare alle botte che avrei preso, per non pensare a niente altro che a vivere creativamente.

Ho pensato che la vita è una circonvoluzione, e ho pensato ai miei anni di volontariato in CRI: anche le pieghe del cervello si chiamano circonvoluzioni.
La superficie della nostra corteccia cerebrale non è liscia, ma piena di pieghe, quasi accartocciata su se stessa, così aumenta la superficie del cervello disponibile: siamo intelligenti.

Io quanta intelligenza ho sprecato, nelle attese?
Tra una vita e l’altra, intendo.

A mia figlia vorrei insegnare questo: a diventare una donna senza sprecare troppo tempo.
Ma in effetti, il bello della vita è il cammino, o il panorama?

spirografo-crayola

Il bello della vita, forse, è proprio la sua circonvoluzione: i ghirigori dell’esistenza, i colori con cui dipingiamo il nostro quadro, la perfezione che si raggiunge soltanto a lavoro finito. Chissà quando.
Il bello della vita è vivere, ma soprattutto vivere creativamente.

Questo, io adesso so.
Ogni tsunami interiore che ha spazzato via le mie certezze, ha aumentato la mia capacità creativa: con la creatività ho imparato a lavorare, ad amare, a scrivere, a pensare.

Ecco perchè con Crayola ho voluto intitolare così questa collaborazione: Vivere Creativamente.
Dodici mesi, dodici articoli, dodici modi di scovare la creatività nella mia esistenza imperfetta.



Commenti

20 Commenti per “Lo spirografo”
  1. bietolina

    Sapresti rendere poetico anche un passaverdure tu 🙂
    Non conoscevo questi prodotti crayola!che sia la benvenuta 😛
    Vivere creativamente è fantastico e terapeutico e se ogni tanto lo faccio è grazie a te 🙂

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Beh, guarda che il passaverdura ha un suo perché! LOL
      Io questi prodotti ‘on the go’ me li gioco sempre con Dafne quando andiamo in giro: son forti perchè me li caccio in borsa e la intrattengo quando sclera al ristorante, dal dottore…

  2. In un momento di loop lavorativo (= “Che schifo ‘sti due lavori da finire per oggi”) ho tirato fuori la moleskine per disegnare, rileggere, pensare.
    Creare, pensare, scarabocchiare aiuta la mente a pulirsi.
    E’ come ficcare le mani nella terra.
    O come girare e girare un passaverdure, affascinati dalla poltiglia profumata e densa che ne esce. Buona da ficcarci il dito e ciucciare impudentemente. :mrgreen:

  3. Io da bambina non ho mai usato uno spirografo, perché non mi sono mai espressa con il disegno. Ludovica invece lo adora. Ne ha due piccolissimi, di quelli che si trovano ultimamente negli ovetti kinder e ci passa delle ore. Ovviamente, io, che di immaginazione zero meno meno, non avevo pensato di andare a cercarne uno un po’ più completo … Sai che (come spessissimo accade) mi hai dato l’idea per un regalino semplice ma speciale? Thank you, my darling …

  4. Barbara… a parte lo spirografo… dov’è lo smile degli abbracci???

  5. ho letto nel mio blogroll “lo spirografo” e sono venuta a leggere perchè mi hai ricordato un oggetto della mia infanzia, arrivo qui e trovo queste splendide parole sull’essere donna e sul diventarlo…
    devo dire che queste fasi delle vita ti hanno reso oltre che creativa, davvero una bella persona!

  6. anche a noi babbo natale lo scorso hanno ce ne ha regalato uno proprio perché mi ricordavo di averlo visto da piccola alle feste di paese sulle bancarelle,per me mi auguro di far crescere bene i miei figli maschi che a volte fà ancora più paura perché da donna non sò come la pensano, vivono e sentono le cose che gli accadono.
    http://supermamma.mammacheblog.com/2011/01/05/arriva-la-befana-e-regali-di-natale/

  7. Giulia

    E’ tanto che ti seguo, ma e’ la prima volta che scrivo… Sono quasi in imbarazzo, sono un tipo da vis a’ vis, ma la tua gioia, la tua vitalita’ e l’intimità che stabilisci con noi lettrici e’ una vera potenza! Così, mentre i miei bimbetti mi impiastricciano la cucina con la pasta al sale, io ti scrivo il mio GRAZIE per aver scelto di condividere anche con me la tua avventura… E mando a mio marito una mail perche’ appena possibile si fermi in una cartoleria a cercare uno spirografo!!
    Un abbraccio sincero

  8. angela

    Ma che belli i ghirigori della vita, mi piace assai questa tua definizione…W la creatività! 😀

  9. sabina

    E anche oggi sei riuscita a commuovermi, è incredibile come tu riesca a trovare la chiave per arrivarmi dentro. Ogni giorno fare un salto da te è divenuto un rito, a volte un bisogno. Sei proprio una bella persona. Sabina

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