Posso prendere medicine in gravidanza?

I farmaci in gravidanza vanno presi solo sotto stretto controllo del medico.

Ci sono due tipologie di reazioni che la donna in attesa può avere riguardo l’assunzione di medicinali, entrambe pericolose: “non prendo alcun farmaco qualsiasi cosa mi succeda“ oppure  “leggo il bugiardino e faccio da me, per qualche giorno cosa potrà mai capitare?”. Niente di più sbagliato, in realtà anche analgesici o antinfiammatori, la cui assunzione potrebbe sembrare ‘innocua’, possono essere un rischio, in particolare nel primo trimestre.

Pur augurandosi che subentrino malanni o malattie, nove mesi sono tanti. Questo non ci deve spaventare ma semplicemente ci deve far muovere con cautela, avvertendo il ginecologo per qualsiasi problema e ricordando che, allo stesso tempo, molte infezioni anche non fastidiose, vanno curate in gravidanza con il farmaco giusto, per evitare problemi al feto.

Quindi evitate il fai-da-te, comunicare sempre qualsiasi preoccupazione al proprio medico e seguire con fiducia le sue indicazioni. Si può anche consultare il Telefono Rosso, un servizio gratuito del Centro Studi per la Tutela della Madre e del Concepito dell’Università Cattolica di Roma che offre informazioni con una semplice telefonata, sull’uso di eventuali medicinali in gravidanza. Le consulenze sono fornite in fase preconcezionale, in gravidanza o durante l’allattamento.

Ricordate, inoltre, che anche l’assunzione di rimedi naturali, fitoterapici o omeopatici va fatta sotto stretto controllo del medico di fiducia.

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