Ho notato delle perdite, rischio di perdere il bambino?
Pubblicato il 11 Aprile 2012 da Annika Gioia • Ultima revisione: 6 Settembre 2014
Perdite ematiche anche lievi, soprattutto all’inizio della gravidanza, sono fonte di grande preoccupazione per una donna che si prepara a diventare mamma.
E’ importante, quindi, imparare a riconoscere i messaggi che il proprio corpo ci manda in un momento così importante e delicato della vita del bimbo che sta per nascere.
E’ bene dire che non sempre queste perdite sono il sintomo di una minaccia di aborto.
Dopo le prime due settimane dal concepimento, infatti, è possibile che si verifichino lievi perdite di colore marrone, solitamente non dolorose, dovute alla rottura di piccoli capillari e all’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero (dette anche perdite da impianto o spotting) e sono la conferma dell’inizio della gravidanza in corso.
Si possono avere perdite anche in corrispondenza del periodo in cui si sarebbe dovuto presentare il ciclo mestruale: si tratta per lo più striature marroncine e di consistenza mucosa che, in alcuni casi, possono essere accompagnate da lievi dolori addominali.
Anche in questo caso non bisogna allarmarsi. Anche se il consulto medico è sempre consigliato.
Quando invece, soprattutto nei primi tre mesi dall’inizio della gravidanza, si dovessero notare perdite ematiche abbondanti, di colore rosso vivo e accompagnate da forti dolori al basso ventre, molto simili alle contrazioni uterine, ed estese anche alla zona renale, è bene consultare il proprio ginecologo o, se non è possibile farlo in tempi brevi, recarsi in ospedale per un controllo.
Solo il medico può valutare in modo tempestivo e certo se si tratta effettivamente di una minaccia d’aborto e controllare il benessere del feto attraverso un’ecografia.
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Da cosa dipende il parte pretermine?
Oggi sono molto triste… Premesso ho una bambina di 2.5 anni bellissima, arrivata dopo un aborto spontaneo, oggi dopo 5 giorni di ritardo mi sono arrivate le “rosse”, è un anno che cerco il secondo figlio e non arriva e questa volta pensavo fosse la volta buona anche se il test era negativo, non capisco il ritardo allora di 5 giorni… è il secondo “aborto in 1 anno e sono molto molto triste, anche se ho già una bambina, volevo darle una sorella o un fratello ancora quando è piccola ma questo non arriva e oggi vorrei sprofondare non esistere, perchè sto così male… Sono circondata da amiche incinte che addiritura hanno programmato quando farlo nascere, oppure si sono trovate per sbaglio incinte e ora si sono rassegnate, e io che lo voglio con così tanta forza non arriva… Lo so sono già fortunata ad averne una, ma vi posso assicurare che quando ne vuoi un’altro e non arriva si sta male lo stesso…