Posso avere rapporti se sono incinta?

È sempre buona norma confrontarsi col proprio medico di fiducia per discutere il proprio caso specifico, ma in generale, se la gravidanza è fisiologica e prosegue senza particolari complicazioni, si possono tranquillamente avere rapporti fino al termine della gravidanza.

Nel caso la gravidanza sia accertata come “a rischio” o ci siano state minacce d’aborto, sarà il medico stesso a vietare i rapporti intimi. Inoltre, nei giorni immediatamente successivi all’amniocentesi o alla villocentesi sussiste un rischio – seppur basso – di aborto spontaneo, per questo tra le raccomandazioni a chi si sottopone a questi esami c’è quella di evitare rapporti nei giorni seguenti l’esame.

• Nel primo trimestre è abbastanza frequente per la donna avvertire un calo o la totale mancanza di desiderio, il che è riconducibile ai fastidiosi ma comuni disturbi tipici della gravidanza quali nausea, vomito e stanchezza.
• Nel secondo trimestre i sintomi iniziali tendono in genere a scomparire e questo, unito all’azione degli ormoni, favorisce un aumento del desiderio.
• Nell’ultimo trimestre il problema principale è dato dall’ingombro della pancia che, chiaramente, non deve subire troppa pressione.

Spesso, con l’avanzare della gravidanza, è l’uomo che mostra preoccupazione, temendo che il rapporto possa nuocere al bambino. In realtà per il feto non sussiste alcun problema poiché la sacca e il liquido amniotico lo proteggono adeguatamente.

Secondo alcuni studiosi (ma la questione è ancora dibattuta) nelle ultime settimane di gravidanza i rapporti potrebbero favorire l’inizio del travaglio a causa delle prostaglandine contenute nel liquido seminale.