Abbiamo saputo la bella notizia!
Pubblicato il 30 Marzo 2012 da Mamma Felice • Ultima revisione: 30 Marzo 2012
Alla riunione a scuola, l’altra sera, mi sono presentata in versione ‘incentivi alla rottamazione‘: con la mia gola in fiamme (con una pila Nestore ha verificato la presenza di placche, ahia) e con la voce, come mi faceva notare la mia dolce metà, tipo Viola Valentino. Dei poveri.
La maestra parlava del Progetto Sentimenti: hanno lavorato sui sentimenti dei bambini. La paura, la rabbia, la tristezza… e abbiamo scoperto che Dafne ha paura dei ragni, dei lupi e del buio. Come darle torto!
Scherzavamo (ma mica poi tanto, eh… ommioddio salvateci!) sul fatto che ‘sti bambini quando tornano a casa non raccontano mai niente della loro giornata (Cosa hai fatto oggi? Niente!) e invece la maestra ci diceva che a scuola i bimbi raccontano tutto ciò che succede in famiglia (memo: ricordarsi di mantenere un comportamento a prova di assistente sociale).
Noi mamme, ovviamente, ci siamo guardate terrorizzate. Io mentalmente ho preso in rassegna tutte le mie parolacce (uè, ogni tanto capita; mi chiamo Mammafelice, mica Mammasanta), la mia scorta di sofficini, i dialoghi sulle persone.
Tanto che, da un paio di giorni, Nestore e io pensiamo di essere al Grande Fratello e non facciamo più i nomi delle persone, ma parliamo in codice. E ovviamente non capiamo niente:
– Hai visto oggi F?
– Ma chi? L’amica di P o l’amica di G?
– Ma no, che dici? La sorella!
Ah, beh, certo.
Comunque ad un certo punto la Maestra si gira verso di me:
– Abbiamo saputo la bella notizia!
– Quale bella notizia? (io già pensavo a cose tipo: ho sconfitto la cellulite, non ho bruciato la cena…?)
– Che è arrivato un fratellino!
PAURA. Ho fatto un salto alto un metro su quelle sedioline terribili dei Puffi, e mi sono persino guardata la pancia, in cerca di conferme: Ma come? Sono incinta e non lo sapevo? (Fa tanto Real Time, vero?)
E soprattutto: come fa la maestra a saperlo prima di me?!
Tutti – ovviamente – sono scoppiati a ridere.
Ormai, del resto, mi conoscono (ma mi hanno eletta rappresentante di classe per la seconda volta, quindi evidentemente pure loro hanno qualche rotella fuori posto).
– Ma io non sono incinta, non facciamo scherzi!
– Ma NO! Io parlavo di Dionisio!
Santapolenta. Dionisio. Certo.
Mi faccio un Ventolin e riprendo un colorito normale: non-sono-incinta. Olè.
La maestra sta parlando di Dionisio.
Perchè Dafne ogni sera mette un euro nel salvadanaio di Dionisio, e gli dice: buonanotte fratellino!
Ed ha parlato del suo ‘fratellino’ lontano, e del fatto che quando saranno grandi e avranno 20 anni, lei prenderà l’aereo per andarlo a trovare. Ed ha parlato della foto di Dionisio, dei suoi piedini. E ha anche voluto specificare che lei è più grande: io ho 4 anni, non 3 anni come Dionisio!
Dionisio. Certo.
Il bimbo che non sta nella mia pancia, ma nel mio cuore.
Mezzo cuore. Metà è partito al suono del lieto evento mi sa
Scherzo.
Devo convincere Al a fare un’adozione a distanza.
Voglio che sia una nostra scelta.
Probabilmente ci riuscirò quando diventeremo nonni ma ci risucirò 😯
Fantastico post!! Anche noi parliamo in codice, a volte, sembriamo spie russe durante la guerra fredda. Mica ci capiamo!!
L’altro giorno abbiamo beccato il piccolo (18 mesi) che cantava allegramente “vaffa…” era talmente contento che non abbiamo detto nulla! Sono pure pedagogista…mi verra’ la gastrite.
Hahaa oddio sono scoppiata a ridere 😆 😆
Il cuore dei bambini è grande grande…che tenerezza la tua piccola Dafne!
E’ vero… e la loro innocenza è devastante, certe volte. E bellissima.
Ad un certo punto ho iniziato a temere di essermi persa qualcosa della tua vita , invece mi ero persa le sere di Dafne !
E’ una delle bimbe più dolci che conosco, chissà da chi ha preso…mmmh…fammi pensare
se ha preso da me, mi sa che sarà un po’ acidella. buuhuahaaa 😀
:argh: a ridaje con l’acidella!!!
hiihi l’ho scritto apposta per vedere se ti arrabbiavi
mai
Che bel post Mamma Felice, mi sono commossa…sarà perchè Dafne ha le stesse paure di mio figlio, come il lupo o il buio, o perchè non racconta quasi niente dal nido come lui o sarà che la storia del fratellino imaginario é cosi bella e tenera…ma forse sopratutto perchè il tuo racconto mi ha fatto ricordare di come crescono in fretta questi ometti e nn ti danno il tempo di goderti fino in fondo la loro innocenza e la loro scoperta del mondo. Grazie per avermi fatto iniziare la giornata con delle belle emozioni!
Alina, grazie mille per il tuo commento!
Che meraviglia i tuoi post Barbara!!! Mi strappi sempre un sorriso.. e tante belle risate!!! Mi ritengo mooooolto fortunata che la tua Dafne sia più grande del mio Davide.. così “forse”..quando Davide inizierà queste fasi.. avrò qualche tuo suggerimento da tenere a mente!!!
Grazie di cuore!!! E’ meraviglioso anche l’atteggiamento di Dafne verso Dionisio.. sei grandiosa!!!
Grazie ancora e felice giornata!
Manu
Manu, grazie di cuore…
Che dolce Dafne,
mi hai fatto sorridere… riflettere e commuovere, che belle parole hai usato:
Il bimbo che non sta nella mia pancia, ma nel mio cuore.
Grazie.
Tu sei MammaF..enomeno!
Mi sorprendi sempre.
Anche oggi.
Con questo post.
Oppure MammaF..olle
Vero!
Follia…uno degli ingredienti necessari per essere Felici 😉
MammaFelice, i tuoi post rallegrano sempre le mie giornate,hai un modo di scrivere semplicemente MIMICO, sei fantastica! Grazie per il tuo blog e di continuare a condividere con noi piccoli -grandi momenti di vita!!
Lunys
Ma questo è un complimento bellissimo, non hai idea di come mi faccia piacere… grazie!!
ahahahahahah….i bambini raccontano agli altri quello che è importante per loro: “lo sai che mia sorella…?”, “lo sai che la mia mamma…?”. Dafne vive grazie a voi un’esperienza meravigliosa, che inconsapevolmente le insegna tanti valori positivi: l’importanza del donare senza volere nulla in cambio, la bellezza dell’attesa, la costanza!
Dafne come te porta il suo fratellino nel cuore: il posto migliore dove custodire ciò che è più caro.
mentre leggevo, conoscendoti un po’, mi son vista la scena in testa come in un film-.—ahahhaah 😛 mitica…
è vero con i nani bisogna stare attenti io al nido ho scoperto di quelle cose 😛
eh no ma davvero: son sbiancata! poi mi è venuta una ridarella da esaurita che non ti dico… 😯
ps al nido hanno fatto un progetto molto simile i mesi scorsi..
troppo forte!
la prima cosa che ho fatto quando mia mamma mi ha detto che “forse” era incinta, per placare la mia gelosia da le-mie-amiche-hanno-una-sorellina-la-voglio-anche-io, è stata urlarlo a tutta la scuola appena varcata la porta d’ingresso!! 🙂 ci credo che poi le maestre sanno queste cose prima dei genitori stessi!! 🙂
a parte questo, bel post, come sempre!
ahhaaa allora è proprio una prassi!
Sempre meglio di quello che tanti anni fa aveva detto la figlia di un’amica di mia mamma alla maestra SUORA: “mamma ha un amico colorato al quale ogni tanto manda dei soldi per vivere”. Neanche a dirlo la nostra amica è stata chiamata d’urgenza a colloquio dalla suora!!!! Tutto questo succedeva circa 25 anni fa!!!
nuuuuoooooooo ahahahaa mi sto catapultando dal ridere 😆 😆 😆
Tu pensa alla faccia dell’amica di mia mamma, per giunta insegnante!!!
bella storia bella bella e commuovente!
Bella Dafneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! Che tenerezza!!! Beh in qualche modo mi unisco agli auguri della maestra 😀 E sul fatto di parlare in codice…non serve capiscono tutto parola mia….Ci sono state volte che nonostante non facessimo proprio nomi la Ribelle ci chiedesse “ma state parlando di …???” da rimanerci a bocca aperta!!!
Ok, passiamo al codice Da Vinci