Lavoretti di Pasqua: il nido
Pubblicato il 29 Marzo 2012 da Mamma Felice • Ultima revisione: 20 Aprile 2015
Primavera, Pasqua, creatività. La combinazione di questi tre fattori ci ha regalato un bel pomeriggio, la scorsa settimana, trascorso a pasticciare insieme e a giocare. E nel divertimento, abbiamo creato questo nido per gli uccellini, che adesso ospita le nostre uova di Pasqua decorate, e che è diventato il nostro centrotavola pasquale.
Siccome questo lavoretto è stato realizzato interamente da Dafne, è molto semplificato: non ci sono particolari difficoltà, e dunque può essere svolto anche da bimbi piccoli (Dafne ha 4 anni).
Indice dell'articolo
Lavoretti di Pasqua: il nido
Materiali:
– uova di plastica o di polistirolo
– ciotolina
– gomma crepla colorata
– colla gel UHU
– carta da pacchi di riciclo
– legnetti o ramoscelli.
Per prima cosa, a seconda dell’età del bambino, scegliete se usare la colla gel oppure la gomma crepla già tagliata e con l’adesivo incorporato: io per Dafne ho scelto la gomma crepla adesiva, ma per me stessa ho usato la colla gel.
Prendete una ciotolina o un piatto fondo, e riempitela, con garbo, con legnetti e pezzetti di carta da pacchi marrone per simulare il nido degli uccellini. Potete arrotolare i ramoscelli su se stessi, per un risultato ancora più realistico.
Decorate le uova: con la gomma crepla adesiva (noi abbiamo usato fiori e pallini), o anche con pezzetti di feltro, o anche con le tempere e i pennelli. In questo caso, fate asciugare bene.
I più grandicelli potranno usare la colla gel senza problemi. I più piccini andranno aiutati in questa fase.
Sarà invece molto semplice comporre tutto il lavoretto: basta poggiare le uova sul loro nido, magari arricchendo la composizione con qualche fiorellino di campo fresco, e utilizzare tutto come centrotavola di Pasqua, magari anche utilizzando uova sode vere e proprie… da mangiare!
Prendete una ciotolina o un piatto fondo, e riempitela, con garbo…
Con garbo?…. Allora non e’ un lavoretto per mia figlia 😉
Un bel progetto, da ricopiare…
ahhaaa mi è venuto così. è un po’ antico?
ciao! ti leggo sempre e mi piaci cosi’ tanto!!! non commento mai perche’ sono un po’ timida, che ci vuoi fare?! pero’ oggi mi lancio, sarà sta primavera! volevo un consiglio sulla caccia alle uova, girando su internet ho trovato un articoletto e ho detto, che figata! poi guardo bene e chi l’aveva scritto??? allora visto che lo hai scritto tu lo chiedo proprio a te, visto che ho un dubbio… ma perchè si svuotano le uova? e’ solo per recuperare le uova crude o c’è un altro motivo? io credevo che si dipingessero da sode… mi domandavo questo perche’ vedo già il film col mio bimbo scarpone di 2 anni e mezzo: felice trova l’uovo e… crak, disperato l’uovo colorato è già schiacciato… non è meglio farle sode? e una volta trovate si possono sempre sbucciare e mangiare o credi che se sono state in giro per i prati è meglio di no? perchè anche buttare tante uova proprio non mi va!
intanto grazie per gli spunti!
elena
Ciao Elena, grazie mille: mi fa davvero piacere che tu sia qui!
Io credo che non si usino le uova sode solo perchè, dovendole colorare, per fissare il colore bisogna farle bollire almeno 20 minuti, e quindi l’uovo di rovina.
Magari potresti utilizzare delle uova di cioccolata, oppure le uova sode normali magari colorate sul guscio con i pennarelli alimentari…
Oppure se aspetti qualche giorno, la prossima settimana pubblico un post per fare le uova colorate di cartapesta, in cui possiamo inserire i dolcetti 😉
MA LE UOVA DI PLASITCA DOVE LE HAI TROVATE?????DA ME NON SI TROVANO…..UFFA….LE VOGLIO ANCHE IO!!!!!
Le ho prese da Opitec, ma un anno le avevo trovate anche al negozio 99cent e all’Ipercoop.