Come scegliere il pediatra?
Pubblicato il 14 Marzo 2012 da Angela • Ultima revisione: 7 Settembre 2014
Questa è una delle primissime domande che si pongono i neo-genitori, perché si sa prevenire è meglio che curare e perché il pediatra si prenderà cura della salute del bambino da 0 fino ai 14 anni.
La figura del pediatra di base, è fondamentale perché nei primi mesi di vita, il neonato va tenuto sotto controllo almeno ogni tre mesi fino al primo anno di vita.
Il pediatra deve assicurarsi che il neonato cresca forte e sano, deve aiutare la mamma nello svezzamento, consigliare per i vaccini obbligatori e non, insomma deve essere sempre molto disponibile, soprattutto i primi tempi, in cui i neo-genitori sono molto più apprensivi.
Per la scelta di solito ci si fa consigliare da un’amica, come ad esempio ho fatto io, oppure dal proprio medico di base o dal ginecologo.
E’ fondamentale che la persona prescelta sia una persona che dia garanzie sul piano professionale e sappia stabilire un rapporto di fiducia e stima con i genitori.
Non da sottovalutare :
- la vicinanza o meno dalla propria abitazione,
- gli orari in cui è possibile chiamarlo anche solo per un consulto, solitamente i pediatri ricevono su appuntamento, che risulta comodo per i genitori e meno rischioso contrarre malattie nella sala d’aspetto in attesa,
- la disponibilità ad uscire in caso di emergenze ,tipo febbre alta.
All’inizio è utile un dialogo tra le parti per farsi che il medico abbia un quadro completo del piccolo e dei genitori, ma è anche ovvio che i genitori non dovranno sempre scaricare ogni problema di salute del bambino, perché ci sono casi in cui magari possono anche arrangiarsi da soli.
Approfondimento
Dubbi sull’allattamento: risponde l’ostetrica
Al pediatra di base, scelto perché ha una buona esperienza e viene a casa se il bimbo ha la febbre, ho affiancato un ottimo pediatra omeopata. Preferisco infatti evitare troppi medicinali invasivi finché non veramente necessari e utilizzare un approccio che stimoli e accresca le difese immunitarie del piccolo.
Buona giornata
Il pediatra di mia figlia, è stato il mio pediatra. Ormai ha più di 60 anni e non c’è persona della quale mi fiderei di più.
Secondo me, ottimo metro di giudizio, è anche la capacità che ha un medico di “educare” i genitori. Io alla prima visita di mia figlia ho ricevuto un cd con i consigli su come mantenere un ambiente sano per i bambini e su cosa fare in caso di…
Mia figlia è stata male 2 volte in 2 anni e mezzo!
Io ho scelto la mia su consiglio di una vicina e mi sono trovata bene, l’ho mantenuta per il grande fino ai 14 anni e lui la rimpiange ancora. E’ sempre molto disponibile, da un sacco di info e offre una mezz’ora la sera solo per le consulenze telefoniche per dubbi e perplessità. 😉
da me non si sceglie… nel senso che… va a fortune…!
ci sono i pediatri divisi in zone e quando ti nasce un figlio ti assegnano quello con meno pazienti…
a me è andata bene… ce ne erano due papabili e ho potuto scegliere quello che di fama era migliore…! quello che tutti mi avevano consiglia…! mi è andata bene! ma non viene a casa ovviamente! per fortuna al nido al giovedi viene un’altro pediatra… 🙂
Nemmeno qui si sceglie 🙁
Ce ne sono due, di cui una ha più “anzianità” sul territorio e quindi è conosciuta da tempo ed è praticamente sempre piena. Se capiti all’asl il giorno in cui un 14enne ha lasciato il suo posto puoi scegliere tra le due ma in genere non è possibile.
uguale a qui! che poi parliamone. a te non sembra che a 14 anni sia l’età meno consona per lasciare il proprio pediatra???