Quali rimedi per il nasino chiuso?
Pubblicato il 13 Febbraio 2012 da Mamma Felice • Ultima revisione: 20 Aprile 2015
Una neomamma lo sa: quando i neonati hanno il raffreddore, ci si prepara a notti insonni e preoccupazioni.
Spesso mi sono chiesta: ma quando imparano i bambini a soffiarsi il naso?
Beh, non prima dei 3 anni, almeno nel nostro caso. Dopo i 3 anni mia figlia ha iniziato a capire il meccanismo del soffiare il naso invece di aspirare tutto il ‘moccolo’. Nonostante i miei tutorial dettagliatissimi, in cui io le mostravo come fare soffiando dal naso come un montone.
Ma non basta. Anche quando imparano a soffiarsi il naso, c’è un solo rimedio per liberarli dal catarro (una volta parlavamo di uomini, adesso parliamo di catarro… non ho parole!): usare delle soluzioni che liberino le vie aeree e ‘sciolgano’ muco e catarro. Inutile dire che a loro questa cosa NON farà piacere. E, di riflesso, nemmeno a voi.
Ma non c’è altro modo sensato di liberare il naso, se non quello di usare soluzioni saline che rimuovono il muco dal naso.
La fisiologica, le soluzioni saline standard, l’acqua termale, l’aerosol stesso… sono tutti modi per risolvere il problema.
Tra le varie soluzioni potete provare l’acqua di mare desalinizzata e sterilizzata che trovate in farmacia. Ha un’azione anti-infiammatoria e rigenerante delle mucose nasali.
Non è banale: queste soluzioni vanno utilizzate più volte al giorno, con regolarità, per tutto il periodo influenzale. Non trattandosi di medicinali veri e propri, non hanno controindicazioni, e non sono dannose per i bimbi. Li aiutano anzi a liberarsi di muco e catarro, anche se molto resistenti, liberando le vie aeree. Alleviano i sintomi influenzali e anche le infiammazioni dovute a infezioni delle vie respiratorie e uditive (maledette otiti!) e ci aiutano anche a ridurre l’uso di farmaci perché riduce le infezioni secondarie.
Di notte sarà una liberazione: usatele più volte al giorno e cercate di pulire il nasino il più possibile. Potete usare un fazzolettino, insegnare a soffiare il naso o anche usare gli aspiratori appositi, se il vostro bimbo è ancora neonato.
Ecco come applicare lo spray: se il bimbo è piccolo, distendetelo sulla schiena in posizione supina, tenendolo delicatamente fermo. Inclinate la testa del bimbo da un lato, per facilitare la fuoriuscita della soluzione fisiologica. Il beccuccio anatomico e morbido facilità queste operazioni. Liberate entrambe le narici in questo modo, sollevate il bambino per far fuoriuscire il muco dal naso, aiutandovi con un fazzolettino.
Al mattino molti bimbi raffreddati si svegliano con gli occhi appiccicosi e una patina giallastra sulle ciglia. Non è congiuntivite. La scioccante scoperta mi è stata rivelata dal pediatra di mia figlia: si tratta di catarro. Catarro in eccesso che viene eliminato anche attraverso gli occhi. No. Parliamone. Che orrore!
Dopo averlo scoperto, ho capito l’importanza delle soluzioni nasali, e le uso regolarmente.
Sceglietene una che abbia un beccuccio anatomico morbido e flessibile, che risulta essere meno fastidioso per il bimbo.
Non sarà comunque una passeggiata di salute, ma sempre meglio che veder lacrime di catarro scendere dagli occhi del proprio figlio, come nemmeno la statuetta della Madonna di Lourdes. Parliamone davvero!
vero!!!! anche io ho sempre usato questi prodotti,sin da quando la mia Giorgia era piccolissima.
Adesso che ha 4 anni se lo spruzza da sola nel nasino 🙂
un abbraccio.
Raffy.
ma che brava!! Dafne invece ancora cerca di ribellarsi, ma noi non demordiamo 😉
michelle e le due piu grandi invece vogliono usarli perche pi si sentono meglio invece on Biagio è un delirio
baciotto