Liberiamo una ricetta
Pubblicato il 3 Febbraio 2012 da Mamma Felice • Ultima revisione: 25 Ottobre 2018
Tanti anni fa, in piazza Adriano, ma in una piazza qualsiasi di un paese qualsiasi, una ragazza conobbe un ragazzo. Avevano entrambi un blog su Splinder, entrambi scrivevano poesie.
La Poesia li aveva uniti con le parole, e la vita poi, li unì per Amore.
I due ragazzi quella sera bevvero un bicchiere di vino, poi andarono in giro a piedi per la città, una Torino bellissima sotto la pioggia, vicino alla Mole Antonelliana, e le parole divennero vita, i sogni divennero giorni, l’Amore divenne famiglia.
Ed è così che questa favola d’Amore nacque, così come oggi la leggete.
Abitavo in un bilocale nella periferia torinese, di fronte a una piccola ferrovia di provincia, di fronte a una piccola Coop. Un bilocale tutto blu con un piccolo tavolino bianco e con due sedie bianche, e ogni venerdì sera aspettavo l’autobus numero 46 al capolinea, per aspettare Nestore che tornava da me.
Da allora ci sono stati tanti autobus e tanti treni, un monolocale bolognese con un soppalco di legno, una casa vera con le pareti dipinte di blu e di rosso, una bambina di nome Dafne e un blog che ha cambiato la vita di molte persone, soprattutto la nostra: questo blog. Non so dire come e quando, ma questo blog ha dato vita al miracolo della mia vita. Per una serie di fortunate coincidenze, per un destino innamorato, per una storia che voleva essere scritta a tutti i costi: la mia cara amica Pat che ci fece incontrare e innamorare e il vecchio carissimo Splinder, che ha chiuso pochi giorni fa… e le amiche. Le mie Amiche.
Questo gioco della felicità è stato un dovere, innanzitutto. Ogni pensiero felice pubblicato in questi anni, era una sfida con me stessa, con le mie fragilità, con i miei errori. Più mi sentivo stanca o preoccupata, più mi sentivo triste… più mi obbligavo a cambiare il mio pensiero. Cercare la felicità è un lavoro, una sfida continua, uno schiaffo a piena mano sul viso, una scarica elettrica. Un dono. Una devozione. Una gratitudine: sì, la gratitudine per tutto ciò che è stato, tutto ciò che ho custodito nel cuore, tutte le lacrime di affetto.
Da allora, dai tempi del bilocale, io non sono stata mai più sola. Da allora ho incontrato persone bellissime. Da allora ho acquisito tanti più debiti, verso la vita, di quanti crediti io possa mai ricambiare.
Da allora sono diventata una madre, ho anche preso diversi chili e acquistato un posteriore enorme (e la foto dei tempi che furono, lì sopra, sarà come il monito di una ciccionafelice).
Da allora ho dimenticato il dolore, e l’ho custodito come un dono prezioso dentro di me: ho capito che un problema è solo un problema. Ho capito che finché sarò viva, resterò viva. Ho capito che potevo cambiare prima di tutto me stessa, se volevo un mondo migliore per mia figlia.
Il segreto di tutto è l’Amicizia. In tutti i casini della vita, tra le scadenze, i rimpianti, il terrore di fare male, le idiozie della vita quotidiana… il vero segreto è l’Amicizia.
Quell’Amicizia che travalica le distanze e le differenze, quell’amicizia che ‘liberatutti‘, quell’amicizia che si nutre di sbagli e di perdono.
Non ho capito niente della vita, e non sono qui per fingere il contrario.
Ho capito soltanto questo: che l’Amicizia ha la capacità di CREARE le cose, di trasformare gli eventi, di liberare il cuore.
In segno di un’Amicizia che mi è stata offerta con grandissimo affetto, io offro a voi la mia.
Per i giorni peggiori e i giorni migliori.
Raccogliendo le ricette di questo Contest Liberiamo una ricetta, e invitandovi a propagare il BENE, ovunque esso sia.
Un Contest meraviglioso e pieno di Amore che è nato sul Forum di Mammafelice dalla penna della dolce Cate, e che per molti motivi è arrivato a me, e qui deve essere condiviso, con il consenso di tutte.
Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a un’amica.
Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web.
Scegliete un’amica, un’Amica vera, e liberate anche voi la vostra ricetta.
Indice dell'articolo
Le baguette del bilocale
Ingredienti:
baguette fresca
maionese per creare una base di condimento
Per le baguette ai gamberetti: gamberetti al naturale conditi con salsa rosa casalinga, che io di solito preparo con maionese, ketchup e un cucchiaino di brandy;
Per le baguette ai pomodorini: asiago pressato stagionato tagliato molto sottile, pomodorini conditi con olio sale e origano fresco, valeriana condita con crema di aceto balsamico;
Per le baguette alla bresaola: caprino lavorato a crema con sale e pochissimo olio, farcito con pepe e rucola fresca e spalmato dentro le fettine di bresaola rotolate e condite precedentemente con olio, pepe e limone;
Per le baguette alla salsiccia: salsiccia cotta in padella con funghi misti surgelati, prezzemolo e aglio;
Per le baguette ai peperoni: cuocere i peperoni al forno, spellarli, tagliarli a falde e condirli con sale, olio, olive nere tagliate a pezzetti e acciughe;
Per le baguette alle melanzane: melanzane sbollentate in acqua calda salata e poi cotte alla griglia, condite con una panatura di aglio, prezzemolo, pane al latte e sale e dorate al forno;
Per le baguette di frittata: frittata con zucchine grigliate e pomodori secchi.
non so se sono in ritardo o no, ma io la ricetta da giornate di neve l’ho liberata, chi la vuole prenderla faccia pure! Io intanto la dedico alla mia amica, lucy anche lei 😉
Ciao!!
…evviva l’amicizia e il tuo splendido blog che ci unisce qui sempre e per sempre 365 giorni all’anno…!
Grazie!
trafelata, ma arrivo anche io.
Questi giorni sono stati cibo per l’anima, non riesco a trovare altre parole. è stato ed è fantastico!!!!!
Ci sono anche io con le braciole della mia nonna!!!
E abbiamo gli stessi mobili e gli stessi chili in più…e lo stesso amore per la poesia. Anche se io sono più lugubre. che ne dici di edgar allan poe??? e le amicizie in rete che diventano una rete d’appoggio. buon week end mammafelice!
Apro la pagina aspettandomi una buona ricetta e invece trovo un post bellissimo dedicato all’amore e all’amicizia, che tutto può.
la foto è bellissima, lo sguardo è dolce e sono sicura che oggi lo è ancora di più, un abbraccio
ps sono ancora in tempo per liberare la mia ricetta?
Sempre in tempo!
Ho liberato anche io! Meglio tardi che mai!
Innanzitutto nella foto sei stupenda, non ti conosco personalmente, però tutto il bello che hai dentro si riflette fuori 🙂
Poi volevo dirti che hai cambiato anche la mia di vita. Sembra pazzesco ma è così 🙂
scusa Barbara, io prima di natale avevo postato la ricetta di un tiramisù che dedicavo proprio a un’amica……posso inserirla nell’elenco?
Ciao, MARA
Ci sono anch’io 😆 … questa ricetta, senz’altro… da ieri 😉 entrerà a far parte della nostra quotidianità e, spero anche della vostra! Inoltre è una buona base (e un ottimo spunto) per un pensiero di S.Valentino.
L’ho liberata anche io!!!!
Leggo ora questo tuo post del 3 febbraio dell’anno scorso e sorrido commuovendomi anche un bel po’ per tutti i sentimenti di amore difficili da esprimere, che tu, invece, riesci a trasmettere con tanta semplicità.
Lo stesso ho pensando leggendo il tuo manuale della felicità.
Grazie di esistere!
Ho letto solo ora questa storia, sono ancora più felice di aver partecipato all’edizione 2013 che mi aveva colpito per l’abbraccio solidale al Centro Astalli e l’entusiasmo del gruppo su FB. Ora che so che dietro c’è pure una storia d’amore e una vita di amicizia sono ancora più contenta. 🙂
ciao!