5 zuppe per l’inverno
Pubblicato il 12 Gennaio 2012 da Mamma Felice • Ultima revisione: 15 Novembre 2017
Un post brevissimo per condividere alcune ricette che ho collezionato in questi giorni e che ho riproposto in casa a tutti i membri della famiglia: una selezione di zuppe e minestre prese dai blog oltreoceano, brevemente tradotte, per inventare nuovi modi di servire la cena nelle sere freddine.
Una delle più semplici è la zuppa di Martha Stewart con fagioli e pasta corta. A base di carote, fagioli misti (cannellini e borlotti in scatola, ad esempio) e pasta tipo tubetti o ditalini rigati. Si prepara un soffritto con cipolla, aglio tritato, olio e un cucchiaio di concentrato di pomodoro, si aggiungono le verdure e si copre con il brodo di pollo (ma va bene anche il brodo vegetale). Si guarnisce con pancetta tagliata a pezzetti e resa croccante in padella e con prezzemolo fresco. In foto la mia mitica zuppa di noodles, davvero corroborante.
Noi stiamo facendo collezione ogni sera di una zuppa diversa. Queste per ora le nostre preferite. E voi cosa portate in tavola stasera?
Zuppe per l’inverno:
01. La zuppa di riso e lenticchie di Apron Days
Ingredienti: lenticchie rosse, riso integrale, soffritto, brodo vegetale, olio, formaggio feta, mandorle a filetti.
Facciamo un soffritto bello ricco con scalogno, cipolla e aglio tritati finemente (io uso l’omogeneizzatore piccolo che utilizzavo nella preparazione delle pappe dello svezzamento di Dafne) e facciamolo tostare in padella con l’olio. Aggiungiamo le lenticchie e facciamole tostare, aggiungiamo il brodo e lasciamo cuocere una decina di minuti. Quando l’acqua bolle, versiamo il riso e portiamo a cottura. Infine completiamo con formaggio feta sbriciolato e filetti di mandorle tostate. Volendo, possiamo decidere di frullare il tutto e ridurlo in crema.
02. La zuppa di carote e zenzero di Taste for adventure
Ingredienti: cipolla bianca, olio, radice di zenzero, carote, brodo vegetale, panna fresca, noce moscata.
Facciamo un soffritto con una cipolla tritata finemente e l’olio, aggiungiamo la radice di zenzero grattugiata finemente (io uso una grattugia a denti fini), la noce moscata grattata e lasciamo soffriggere per alcuni minuti. Aggiungiamo le carote lavate, pelate e tagliate a pezzetti (più sono piccole, prima cuocerà al zuppa), versiamo il brodo e portiamo a cottura. Una volta cotte le carote aggiustiamo di sale e frulliamo il tutto riducendolo in crema. Aggiungiamo erba cipollina o panna da cucina o formaggio morbido per completare il piatto.
03. La zuppa di topinambur e patate di Rosewater and thyme
Ingredienti: scalogno, olio, topinambur, patate, brodo vegetale.
Facciamo un soffritto con lo scalogno (oppure aglio e cipolla) e facciamolo scaldare in padella con l’olio. Aggiungiamo le patate e i topinambur pelati, lavati e tagliati a pezzetti piccoli, e completiamo con del buon brodo vegetale. Portiamo a cottura, frulliamo il tutto e, a piacere, guarniamolo con erba cipollina, formaggio o bacon.
04. La vellutata di piselli di Un déjeuner de Solei
Ingredienti: piselli, scalogno, pecorino fresco, bresaola a fettine, basilico, olio, sale.
Ricetta in italiano semplicissima, che io ho modificato leggermente per renderla invernale. Uso infatti i piselli secchi, e a volte aggiungo anche una manciata di fave secche. Dopo aver fatto un soffritto classico (carota, cipolla e sedano tritati finissimi insieme a mezzo spicchio di aglio), faccio soffriggere i piselli (lavati bene), aggiungo brodo e porto a cottura. Non uso la bresaola per rendere la ricetta vegetariana, ma l’idea è favolosa. Frullo tutto molto bene, aggiungo pecorino fresco grattato (lo preferisco grattato e non a pezzetti) e basilico tritato e servo con fette di pane tostato integrale.
Di solito mi regolo in questo modo: ogni sera, durante la cena, metto sul fuoco una minestra diversa, lasciandola sul fuoco in quell’oretta in cui ceniamo e chiacchieriamo seduti a tavola. Poi spengo il fornello, chiudo la pentola con un coperchio e lascio raffreddare. L’indomani mattina metto la pentola in frigorifero, per conservarla meglio. E la sera servo la minestra preparata la sera prima. In questo modo faccio praticamente una rotazione ‘salvatempo’ e risparmio minuti preziosi di vita, evitando di cucinare per ore e ore dopo cena.
Le zuppe mi piacciono molto, peccato non sono gradite dai figli. Io le preparo una/due volte alla settimana e purtroppo le mangiano controvoglia. Mi segno le tue ricette, così per variare un po’. Io stasera faccio spaghetti allo scoglio ( primo e secondo insieme) E’ sempre un dilemma anche per me quando faccio la programmazione per la cena, non tanto per il tempo che in questo periodo ho, anche perchè mi piace cucinare, ma perché fatico a trovare piatti nuovi che piacciano a tutti e ogni tanto mi piace cambiare.
Buone queste zuppine… proverò a farle ed a propinarle per vedere il risultato. Ma sono sicura verranno apprezzate!
Fantastico questo post, con qualche piccolo accorgimento possiamo veganizzare totalmente le ricette che hai proposto. Oggi a pranzo da noi una zuppa molto simile a quella di lenticchie e riso proposta da te.
Io però la preparerò con lenticchie marroni piccole e riso basmati integrale. Se ti va visto che sei come me un’appassionata di zuppe ti descrivo brevemente la ricetta.
Soffritto con trito d’aglio, cipolla, carota, sedano, ed erbe aromatiche a piacere (l’origano ci sta particolarmente bene) aggiungo un vasetto di passata o pezzettoni di pomodoro, lenticchie e brodo vegetale quanto basta. Circa tre quarti d’ora la cottura. Poi a crudo un filo d’oev d’oliva ed una spolverizzata di gomasio (semi di sesamo tostati con sale e poi pestati, condimento irrinunciabile per i vegetariani come noi!) Saporitissima, una delle poche zuppe non frullate che persino i miei bambini gradiscono!
Ciao,
Michela
Adoro il gomasio, ma non lo trovo mai! C’è solo al Naturasì, ma è lontano da casa… idee?
Il gomasio va tassativamente autoprodotto, si risparmia tantissimo ed è molto più aromatico e profumato.
Ti scrivo le proporzioni che uso io, trovate nel libro “l’alimentazione naturale del bambino” di T. Valpiana, ma molto dipende dai gusti, io di sale ne uso pochissimo.
Tostare in padella quindici cucchiaini di semi di sesamo (lasciarli finchè iniziano a scoppiettare e smuoverli spesso perchè bruciano facilmente) ogni cucchiaino di sale che si utilizza, passare al macinacaffé. Se raddoppi le dosi ne otterrai una discreta quantità, io lo uso su tutto, cereali, legumi e verdure crude e cotte.Prova ed il gomasio già pronto non lo vorrai più vedere!
Scusami, non ho capito quanto sale ogni cucchiaio di sesamo. So già che brucerò tutto, te lo dico
No, scusa, è scritto benissimo e come vedi sono io che sono TONTA. 😳
E’ l’età dai!
Ah a proposito, anche il sale aromatico lo puoi fare tu, quello che trovi in erboristeria costa come l’oro.
Aggiungi al sale (marino integrale è il top) le erbe aromatiche che preferisci. Io prima le pesto!
Ciao
cosa è l’età??? :oops:io sono giovanissima eh!! 😳
cosa c’è che non va??
Buonissime le zuppe…tra i pochi propositi che mi sono imposta in cucina c’è quello di mangiarne di più, ma non avevo mai pensato di prepararle la sera prima mentre siamo a cena…wow un bellissimo risparmio di tempo e di salute mentale aggiungerei!
Grande Barbara!
Guarda, io sono talmente priva di tempo libero, ormai, che le sto inventando tutte per potermi arrangiare con i mezzi che ho. Mi son trovata certe sere a cucinare alle dieci, stanchissima, e non mi sembrava una soluzione di vita molto felice. Oppure ripiegavo sui surgelati e le cene pronte, ma onestamente non è che si può andare avanti a sofficini.
Sono daccordo…confesso che prima di avere la bimba, quando rientravo da lavoro dopo le 19.00 usavo spesso queste poco sane alternative per la cena…ma da quando è nata lei la mia attenzione si è spostata su cibarie più salutari e di questi prodotti già pronti non c’è più traccia nel freezer.
Anche se ora da lavoro torno per 16.30 circa, il tempo cmq non c’è perchè in attesa che rientri il papà, mi dedico completamente ai giochi con lei e quindi mi riduco a preparare cose dalla veloce preparazione, mentre in notturna preparo il brodo per la piccola e qualcosa da portare in ufficio…una vitaccia insomma, ma adesso con il tuo suggerimento penso che svolterò! Grazie
mamma felice io non ho tempo libero:sto sempre a studiare,ma incompenso oggi a scienze orale ho preso 9 che è il massimo!!!!
aahh se solo i miei figli (soprattutto la piccolina) le mangiassero…
Buonissime le zuppe fanno parte delle nostre cene grazie per le splendide ricette!
ho già l’acquolina in bocca non vedo l’ora di provarle, nelle vellutate son un maestro non mi batte nessuno, le adoro ma sopratutto mi piacciono con una passata di olio Laudemio a crudo, è il mio preferito. per le altre zuppe devo ancora lavorarci un po’ ma fortuna che con te trovo sempre ottimi spunti. complimenti!!
Non conosco questo olio, mi dici di più?
coincidenza voglia che stasera é prevista proprio una zuppa. Sarà zucca e sedano, con cipolle e zenzero; e mi sa che stasera per renderla piu coccolosa ci mettero anche una patata. Pane integrale vicino e il gioco é fatto. Ma qual é la quinta zuppa? 🙂
La quanta è quella di Martha Stewart, prima foto 😆
ah ok, grazie 😉
Francesca, ‘sta zuppa col sedano e lo zenzero m’intriga (che non so mai come usarlo, io, il sedano…) si può mica avere la ricetta veloceveloce?
Grazie per le ricette,io le zuppe non le faccio mai… Proverò a fare quella con fagioli e pasta corta..!Grazie Barbara!!
Dai, son troppo buone, e poi, soprattutto, sai cosa? Sono COMODE. Io piazzo lì due piattoni di zuppa a testa, e via, non occorrono contorni, secondi, eblablabla. Piatto unico e bon.
Mi intriga quella con carote e zenzero (da brava consumatrice di carote la devo provare assolutamente!) 😀
Io ho la rara fortuna di avere una 6enne patita di minestre e zuppe.
Per dire, vuoi farla felice?
Ecco, cucinale una bella zuppa di farro…o la pasta e fagioli.
Ma se proprio vuoi che sia la bambina più felice del mondo ce n’è una soltanto da preparare:
pasta e ceci.
Che lei fisicamente è tutta suo padre…ma i musical, e i ceci…sono tutti miei!! 😆
ahhaaa più o meno come noi! 😀
hihihi… siamo in diverse, dai!
Dopo tanto tempo che non cenavamo fuori noi tre (e mezzo), due domeniche fa la PM se n’è uscita con la presente richiesta alla cameriera: “io vojo la pasta e fagioli, peppiacere”.
La risposta si è letta tutta nella faccia della suddetta cameriera, che evidentemente non è abituata a sentir parlare così una piccoletta… 😉
E non parliamo dei ceci, che la vellutata come antipasto la pretende un giorno sì e l’altro pure…
Proprio ieri stavo dicendo che c’è da svuotare il congelato facendo delle zuppe… neanche a farlo apposta! Grazie per le preziose idee!
Grazie, due altre ricette. Io non posso mangiare le patate, la zuppa ai topinanbur la faccio solo facendo rosolare aglio intero, aggiungo topinambur affettati sottili, faccia rosolare almeno 5 minuti e poi brodo vegetale con dado autoprodotto, quando mi paiono cotti frullo. Una chicca per i non veg: accomodate nei piatti, sopra la zuppa, filetti di anatra fatta appena saltare (rosa moolto rosa deve essere). Si può fare anche, allo stesso modo, un’ottima zuppa di finocchi. Per i non veg al posto dell’anatra sui finocchi si possono mettere filettini di petto di pollo, però bollito. Il brodo in entrambi i casi può essere anche di pollo.
Cara Mammafelice, un abbraccio: proverò anke io il metodo della zuppamentresiamointavola (ma noi ci stiamo pochissimo, il piccolo vuole leggere giocare saltare).
Oh le zuppe calde sono un toccasana per il menù settimanale!!!! A me piacciono da morire.. poi scoprirne di nuove, grazie!!!
eovo di sicuro , sono belle nche le fotografie !
anche io sono una super fan, soprattutto delle vellutate, che basta cuocerle una 20ina di minuti e frullarle e hanno un bel sapore omogeneo.. quindi, proprio a Bologna, in osteria, ho assaggiato la vellutata di patate e zafferano, beh, che buonaaaaaa! da provare!
Mi hai fatto venire voglia di zuppa!!! 😉
mi ispirano, io adoro le zuppe, ne proverò qualcuna di sicuro