Scaldacollo all’uncinetto
Pubblicato il 11 Gennaio 2012 da Mamma Felice
Preparando il calendario da tavolo del 2012, alcuni giorni fa, mi sono resa conto che anche lo scorso Gennaio fui contagiata dalla passione per la maglia, realizzando il mio primo scaldacollo (bellissimo e morbidissimo) fatto a mano.
Nel corso del 2011 ho dato sfogo alla mia passione per la lana: non mi sono particolarmente evoluta, nel senso che se guardo le foto dei lavori di Mamma F. non posso che ritenermi una principiante nemmeno troppo creativa, ma ho scoperto che maglia e uncinetto mi piacciono davvero tanto, e che piano piano desidero imparare sempre di più.
Ho seguito tutte le lezioni di uncinetto di Alessia Scrap&Craft, ho chiesto spiegazioni a mia suocera sui punti che non ero in grado di capire da sola, e soprattutto ho guardato molti video di Youtube per capire i movimenti delle mani e i vari passaggi da fare per ottenere i punti base.
Recentemente, al Mondo Creativo, ho realizzato uno scaldacollo orrendo per una delle mie amiche più preziose: lei lo ha tenuto con amore, e lo ha persino indossato, ma se penso a quell’orrido scaldacollo, il mio primo esperimento di uncinetto, mi sento ancora in imbarazzo. Ma in effetti poi con le amiche è anche un po’ così: mica ci si vergogna per le cose stupide. Ci si perdona con affetto.
Compresa la tecnica, ho provato a realizzare un secondo scaldacollo, quello che ho fotografato ieri con Dafne: ho utilizzato la lana vegan di Elena Regina, morbidissima e di un bellissimo bianco crema. Questa lana andrebbe lavorata con uncinetto 3-4, ma io ho voluto sperimentare l’uncinetto numero 8, grandissimo, perchè volevo indossare qualcosa di morbidoso e ampio (e anche perchè volevo fare in fretta, aehm…).
E’ stato incredibilmente semplice. Ho montato 85 catenelle con l’uncinetto 8 e poi ho lavorato lo scaldacollo con la maglia bassa in costa che avevo imparato grazie ad Alessia e grazie ai consigli di Linda, di Doria e di Anna Maria su FB (quante persone ho dimenticato?… sono la solita frana). Ci va davvero poco: in un’oretta scarsa lo scaldacollo è pronto, e può già essere indossato.E’ davvero un miracolo. Provateci anche voi: maglia e uncinetto sono delle terapie gratuite che potete utilizzare come antistress e produttori di endorfine.
Adesso non mi resta che realizzare uno scaldacollo migliore per Mamma F., e anche pulire la faccina di Dafne sporca di cioccolata, ogni volta che intendo fotografarla.
Daiii ce l’hai fatta BRAVAAAAAA, hai visto che è facile? Adesso vedrai che mania che ti viene
E’ veramente veramente bello…e viene voglia di avvolgerselo tutto al collo anche solo guardandolo in foto.
E la modella cioccolatosa è strepitosa…ma quanto cresce, quanto!???
A me basterebbe Dafne come antistresss…
io ci ho riprovato con l’uncinetto ma mi sa che lo scalda collo me lo faccio fare e resto ad occuparmi di riciclo 😛
Io non indosso lana, e neppure i miei bambini, ma l’idea è carinissima.
Eppoi, quella modella con la faccia tutta imbrattata di briciole e cioccolato …
Michela
ciao michela io ho nove anni e so lavorare all’uncinetto!!ora sto facendo una sciarpa per me!!vedrai che è facile!!ci vuole solo impegno e bravura
Lo scaldacollo è fantastico..anche io sono riuscita a farne alcuni all’uncinetto…(ups non ho messo ancora le foto sul blog)…ma la cosa più bella è il faccino felice di Dafne! Quanto ti somiglia….è meravigliosa!
Ciao barbara mi avete contagiata tu e Claudia con la maglia e sto imparando finalmente. Mi piace tanto sferruzzare e mi rilassa! Solo che la cosa crea dipendenza appena ho 5 minuti liberi ho già i ferri in mano. Sto provando a fare una coperta è un progetto grande, ma con grande entusiasmo mi sono fatta l’idea che la completerò pian piano. È che devo aspettare le uscite settimanali della rivista dove ne spiegano un pezzetto alla volta. Per l’uncinetto, sono meno capace non so, mi prende meno. Anche se mi piacerebbe diventare brava anche perché mi piacerebbe creare gli amigurumi credo che si chiamino così i pupazzetti fatti con l’uncinetto.
Anche io sto facendo la coperta per Dafne!
Brava!!!!
Ancora con l’uncinetto non mi cimento 🙂
Comunque quando sarà finita la moda degli scaldacollo che ne facciamo di tutti quelli che stiamo producendo?!?
Ma non finirà vero? Li amo troppo!
Io adoro lavorare a maglia e uncinetto! E non posso stare ferma un attimo, appena finito un lavoro ne inizio subito un altro! E’ la mia terapia quotidiana, il mio rifugio antistress. E che soddisfazione quando un lavoro è finito!
Questa mattina, appena alzata, mentre mi stavo ancora vestendo, ho sentito mio marito chiamarmi dal soggiorno dicendo “complimenti, è bellissimo!”. Si riferiva a un astuccio porta uncinetti finito giusto ieri sera. Cavolo, vuoi mettere, ricevere i complimenti dal marito che di uncinetto non capisce nulla…tanta roba!!!
P.s. MF, se hai bisogno di scambiare idee, consigli e quant’altro, io sono qua.
Grazie!!
Bellissima la modella…e bellissimo la scaldacollo. Lavorare a maglia non mi piace, ma sto cercando di imparare l’uncinetto da qualche giorno, per ora sono proprio all’inizio e pensavo anche io di guardare Alessia, perchè ho visto dei video su Yoy Tube ma non mi convincevano si vedeva poco, io sono proprio alle prime armi…
io sto ancora al lavoro a maglia, mi alleno a fare il punto costa, così realizzerè uno scaldacollo decente, l’uncinetto mi affascina ma non riesco ancora a farlo mio….ma ci riuscirò.
Cara Barbara,
lo sai che seguendo le lezioni di Alessia ho imparato anch’io?
E’ davvero brava!
Ho realizzato seguendo le sue speigazioni dei fiocchi ad uncinetto, adesso ho capito come interpretare gli schemi e sto realizzando con del cotone che avevo in casa una borsa portalavoro fatta con tante mattonelle ad uncinetto.
L’uncinetto o la maglia è davvero un antistress, ti ringrazio per avermi spronata,
Amalia
Bellissimo!io ho chiesto lezione di uncinetto a mia mammaper fare i cestini per la casa come quelli di ikea …ma dopo aver visto questo credo che avrà la precedenza. P.s dafne é fantastica sembra il personaggio di un fumetto…
E’ vero che lavorare ai ferri e all’uncinetto è rilassante… dovrei ricominciare anch’io 😉
Bravissima e infatti io la chiamo sempre la maglia-terapia. Dimenticavo di mandare un bacione a quel bellissimo faccino buffo della tua bimba!
I tuoi regali sono sempre una gioia per il cuore, siano una parola scritta a mano, qualcosa creato da te (e fai cose deliziose), un riferimento a me e al blog come qui.
Ma la gioia più grande è rivedere LEI, questa poetica proiezione di te, con la stessa luce, lo stesso piglio e la stessa intensità che hai tu.
Vado a far scemare i piccoli brividi di questo post.
Grazie Barbara.
Mamma mia come ti assomiglia Dafne !! Lo scaldacollo è bellissimo e sembra davvero morbido, che mano regolare hai! Prossimo appuntamento: i circolari! Sono il perfetto connubio tra maglia e uncinetto, con tutta l’esaltazione dell’ascella libera 😆 😆 😆
Sisi, i circolari sono la mia passione: sto facendo uno scaldacollo gigante viola preso dal modello famosissimo di PurlBee e anche lo scaldacollo grigio dell’anno scorso era realizzato con la stessa tecnica.
veramente bellissimo lo scaldacollo, bravissima!!!! 😀
Perfetto! E’ Perfetto! 😉
E tu, ti sei ricordata di quel giorno su Fb che parlavamo della maglia bassa in costa?! Ellapeppissima che memoria!
Condivido con te che maglia e uncinetto sono medicine portentose e gratuite e che in farmacia non potranno mai vendere!
Ah! Il faccino di Dafne è bellissimo anche sporco…ma secondo me somiglia a Nestore 😉
Lo scaldacollo è venuto benissimo e Dafne è un amore .Ti abbraccio forte forte 😀
Scusami, per pura curiosità visto che sono un’appassionata di maglia e uncinetto (nonchè cucito) ma che significa che hai usato lana vegan? Si tratta di poliestere?
complimenti bellissimo