Lavoretti Natale: Casetta di pan di zenzero
Pubblicato il 9 Dicembre 2011 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
E per chi non vuole mettere sottosopra la cucina per cucinare biscotti? Presente! Dafne e io abbiamo studiato una casetta di pan di zenzero (o pan di spezie o panpepato, come dir si voglia) tutta riciclata: niente farina, niente burro, niente alimenti sporchevoli. Bastano solo un po’ di cartone di recupero, dei brillantini e qualche adesivo.
Da usare anche come appendi porta o come decorazione per l’albero, a seconda delle dimensioni che sceglierete, è un modo per realizzare una casetta di pan di spezie alternativa. Soprattutto per le mamme che come me non hanno molto tempo da dedicare alla cucina, o non vogliono riempire il pavimento di farina!
Casetta di pan di zenzero
Materiali:
– cartone ondulato spesso, di recupero;
– gomma crepla rossa;
– forbici per carta;
– taglierino e base di taglio;
– colla stic UHU;
– colla gel extra UHU;
– colla glitter UHU;
– adesivi natalizi;
– cartoncino colorato.
Per prima cosa ritagliamo la sagoma della casetta di pan pepato utilizzando un taglierino affilato e la base da taglio o una protezione per i mobili. Con le forbici appuntite tagliamo anche i particolari della casa: il tetto, le finestre e la porta di gomma crepla; la neve di cartoncino bianco; e così via…
Incolliamo ed assembliamo le varie parti utilizzando la colla gel e la colla stic, posizionando porte e finestre della casetta. Lasciamo asciugare bene le varie parti senza muoverle (la gomma crepla necessita di un paio di minuti di asciugatura) e iniziamo a preparare gli adesivi natalizi. Noi abbiamo scelto adesivi con Babbo Natale, campane di Natale, caramelle e dolcetti…
Incolliamo gli adesivi al loro posto e decoriamo la casetta con alcune ombreggiature glitterate, usando la colla glitter argentata e rossa, che riprende i colori della casetta.
Infine appendiamo la casetta alla porta o all’albero, utilizzando un piccolo cordino o nastrino da porre in cima.
E lasciamo che i bimbi si sbizzarriscano ad inventare le proprie casette… alternative. Quella di Dafne forse non passerà il controllo dell’ingegnere edile, ma è deliziosa. Cuore di mamma! 😉
che bella mette allegria 🙂
Noi siamo tra quelli a cui piace sporcare il pavimento di cucina, ma non ci faremo mancare neppure questa.
Troppo carina.
Grazie,
Michela
Una volta anche io lo facevo… adesso sono trooooooppo stanca per mettermi anche a pulire la farina. Aspetto i suoceri 😆
Anche qui la colla glitter 😉
Ormai è Amore!!!
😀
Ecco, se ti basta il controllo del geometra/architettoprimaopoi con ispirazioni ciapinose… quello l’ha appena passato! 😀
Per quest’anno io ho optato per la casetta di biscotto sì, ma già pronta da assemblare! Santa Ikea… 😉
Se non vi basta l’accenno… guardate un po’ qui: http://www.ikea.com/ms/it_IT/pdf/20112_winter/Gingerbreadhouse.pdf
Io l’avevo presa qualche anno fa, ma non ci era piaciuta. Non amiamo il gusto dello zenzero… 🙁
Complimenti a Dafne e a Mamma felice, mi ha commosso vedere il disegno!BRAVE
Come sempre siete una squadra imbattibile. Noi abbiamo fatto quella che rende la cucina un cantiere polveroso! 🙂
Di solito non ho problemi a rendere la cucina un cantiere. Quest’anno, però, il tempo scarseggia più di altri anni e… – come polepole – ho comprato la casetta di pan di zenzero di Ikea, così devo solo assemblarla e metterci un po’ di glassa e qualche caramella…
Anche io ero molto tentata, ma poi mi sono scoraggiata: quest’anno sono veramente stanca, e devo pure organizzare la festa di compleanno per Dafne e i compagnucci di scuola… non ce la potevo fare.
Che carinaaaaaa sarebbe perfetta per i miei omini di Pan di zenzero di cartone…
Siiii, ci ho pensato!
Tra la casetta e gli omini..in questo caso più dietetici di così!!!!
Ma è stata bravissima Dafne 🙂 ! Proveremo a farla anche noi…però impiastricciarci di farina ci piace troppo 😉 !
Bellissima,siete sempre brave