Insalata Nizzarda
Pubblicato il 28 Settembre 2011 da Mamma Felice • Ultima revisione: 16 Novembre 2017
Siamo ancora in tempo per qualche bella insalata che faccia anche da piatto unico, come appunto l’insalata Nizzarda, chiamata così perchè originaria di Nizza (in francese sarebbe (niçoise, giusto?). Grazie Ottobre che ci regali ancora un bel sole, un tempo mite, tanta luce e tanta voglia di essere ancora in estate!
Questa insalata è facilissima e pratica, perfetta per un buon pranzo in ufficio: è un piatto unico, ricco, saporito… che con un bel panino con i semi di sesamo diventa un pranzo completo e con i fiocchi.
Ingredienti: insalata verde croccante (es: lattuga iceberg), olive verdi denocciolate, carote, pomodori sodi e rossi, acciughe, tonno in olio di oliva, un uovo sodo, olio, aceto bianco e sale
A piacere: un cipollotto fresco, mezzo peperone rosso e mezzo peperone giallo, fagiolini lessati, mezzo cetriolo.
Lavate la lattuga e tagliatela, a mano, in pezzettino non troppo piccoli. Fate rassodare un uovo, lasciatelo raffreddare sotto l’acqua corrente fresca, sbucciatelo e tagliatelo metà. Aggiungete le olive, le carote julienne e i pomodori all’insalat, insieme al tonno e a un paio di acciughe sott’olio sciacquate e tagliate a pezzetti.
Se volete arricchire la Nizzarda, aggiungete anche delle fettine di cetriolo tagliato sottilmente, o dei fagiolini precedentemente puliti e lessati, e delle listarelle di peperoni gialli e rossi.
Condite in tutto con olio, sale e aceto bianco di mele.
Gustate con un buon panino integrale, o ai semi di sesamo, o pane nero di segale.
Barbara saremmo ancora in settembre, non tirarcela che magari tra tre giorni siam sommersi dal diluvio e alla ricerca dei cappotti nei meandri dei nostri armadi… 😆
buuhahaaa hai ragioneeeeeeeeeeeeeeee… stamattina mi sono svegliata alle 5.30, sono giustificata? 😆
giustificatissima 😉
L’insalata nizzarda mi piace assai, e quest’estate è stata spesso il mio pranzo veloce… 😉
Io la amo la nizzarda. E con mia grande gioia me l’hanno concessa anche in dieta, senza olive (e pure senza acciughe che non mi piacciono), con i peperoni e con due piccole patate lesse (ma senza pane). 😀