Servizio di recruitment gratuito per aziende
Pubblicato il 5 Settembre 2011 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Care Aziende che cercate personale valido, motivato, professionale, puntuale e preparato… oggi vi offro un servizio di recruitment gratuito, che vi permetterà di trovare personale qualificato in modo semplice e veloce. Di seguito trovate un elenco di donne e mamme, con le loro qualità professionali e personali, che sono a vostra disposizione per contatti, assunzioni e collaborazioni professionali.
Perchè dovreste assumere una mamma? Questa è la domanda che molti datori di lavoro si pongono, pensando che: potrebbe rimanere incinta, potrebbe fare assenza per malattia dei figli, potrebbe chiedervi vacanze in Agosto e pure il part-time. Certo, è possibile: finchè la maternità non sarà un reato, le donne continueranno a fare figli e ad accudirli, usufruendo dei diritti che la Legge concede loro.
Eppure…
Eppure ci sono tante valide ragioni per assumere una mamma:
– dedizione: una mamma vi darà la dedizione totale che la vostra azienda merita. E’ così difficile ricollocarsi nel mondo del lavoro, dopo la maternità, che qualsiasi madre non si giocherà l’opportunità di dimostrare le sue capacità all’interno di un’azienda;
– gestione dei conflitti aziendali: una mamma gestisce i conflitti meglio di chiunque altro. Avendo imparato a gestire i capricci di bambini molto piccoli, e pure di madri e suocere invadenti, una mamma sa applicare tutte le giuste strategie per risolvere i conflitti tra colleghi e gestire le relazioni in modo proattivo e propositivo;
– senso del dovere: avendo cambiato circa 7000 pannolini puzzolenti nell’arco di 2-3 anni, qualsiasi madre ha imparato a non procrastinare e ha un senso del dovere fortissimo, che deriva dalle sue grandi responsabilità;
– autorevole pazienza: le mamme imparano l’arte dello zen applicata alla vita pratica, e sanno centrare il punto con raffinate capacità di problem solving senza agitarsi e senza perdere le staffe. Per la stessa ragione, tratteranno i vostri clienti in modo gentile e cortese, ma con piglio autorevole, aiutandovi a gestire al meglio la vostra clientela;
– capacità multitasking: ogni madre ha una parte di cervello destinata allo svolgere più azioni contemporaneamente, e questo si applica anche al mondo del lavoro, dove una madre sarà in grado di gestire un cliente, telefonare, scrivere un’email contemporaneamente e anche organizzare il lavoro dei colleghi, facendo tutto al meglio;
– velocità: la vita di una mamma si svolge tenendo premuto il tasto doppia velocità. Potrete dunque contare su rapidità ed efficienza, quando assumerete una mamma;
– precisione: le mamme imparano che anche i grammi fanno la differenza. Hanno preparato pappine per anni, e sono in grado di pesare, misurare, valutare e soppesare un problema con occhio clinico e precisione millimetrica, accorgendosi anche della più piccola variazione;
– organizzazione: una mamma ragiona organizzativamente. Sa che ogni problema richiede una soluzione perfettamente orgaizzata, dal preparare la borsa per la piscina senza dimeticare la merenda, all’organizzazione di un meeting di lavoro con conference call internazionale;
– allegria: una mamma, se le date l’occasione di dimostrare che è una vera professionista, porterà nel vostro ufficio una ventata di allegria propositiva, che aumenterà le endorfine di tutto lo staff, aumentando la produttività generale;
– affidabilità: una mamma sa che dalle sue azioni dipendono la vita, l’educazione e la crescita di un altro essere umano. Non esiste al mondo una persona più affidabile di una mamma.
Per questi e altri motivi, oggi ho deciso di segnalarvi alcune mamme selezionatissime che hanno raccontato online chi sono e cosa sanno fare, attraverso un curriculum emotivo e lavorativo: trovate i loro riferimenti nel post: Il curriculum emotivo lavorativo.
Vi chiederei, inoltre, di fare un’ulteriore riflessione sul vantaggio del part time o del telelavoro.
Se siete dei datori di lavoro davvero capaci, non avete bisogno di esercitare manìe di controllo sui vostri dipendenti: potete chiedere loro di lavorare per obiettivi e progetti, assegnando a ciascuno il suo compito e una deadline precisa. Solo i dirigenti e i responsabili incapaci hanno bisogno di tenere le persone (maschi e femmine, genitori e non genitori) 10 ore in ufficio, anche oltre l’orario di lavoro, senza un reale motivo: ogni dipendente sa che non c’è relazione alcuna tra tempo passato in ufficio e produttività. Ciascuno di noi può davvero essere produttivo per 5-6 ore al giorno: dopo questo lasso di tempo, ci sono Facebook, la macchinetta del caffè, la riunione inutile, la posta elettronica e la wikipedia. Molti dei vostri dipendenti restano in ufficio per fare presenza, solo perchè i propri datori di lavoro sono così narcisisti e inetti da pensare che l’amore per l’azienda si misuri attraverso il numero di ore passate in ufficio.
Volete davvero persone produttive? Assumete una mamma part time. Costerà meno, lavorerà sodo, vi ricambierà con professionalità e costanza, e sarà una dipendente felice perchè potrà sentirsi realizzata, anche grazie a voi, e nello stesso tempo accudire anche i propri figli.
Volete davvero persone flessibili? Assumete una mamma con un contratto di telelavoro. Costerà ancora meno, lavorerà davvero sodo, vi ricambierà con una disponibilità totale, e sarà una collaboratrice felice perchè porterà a termine con efficienza, tempismo e professionalità i vostri progetti, e nello stesso tempo accudire i propri figli senza rallentare le vostre scadenze con permessi per malattia.
Sono una mamma, e lavoro online. So perfettamente di cosa parlo. Ho avuto la possibilità (e il coraggio) di trasformare questa passione in un lavoro, e posso garantirvi con assoluta certezza che in Italia le mamme hanno voglia di lavorare, e se riuscite a superare il vostro pregiudizio nei confronti della maternità, potete trovare delle professioniste valide, con una preparazione trasversale e una grande voglia di mettersi in gioco.
Fate uscire le mamme dalla categoria di mamme, affidando loro il ruolo di professioniste.
Se volete uscire dalla crisi, assumete una mamma.
Le mamme risolvono sempre i problemi.
(Questo post è dedicato alle mamme della Rete che hanno partecipato alla CaT 2011. Ovviamente sono consapevole che tutte le donne hanno le caratteristiche sopracitate, e quindi non me ne vogliano le non-mamme se per oggi mi rivolgo solo alle prole-dotate)
Commento solo per dirti GRAZIE!
Quando le aziende capiranno veramente quello che hai scritto, l’Italia farà veramente un balzo in avanti!
Splendido, davvero.
Brava Barbara!
Cara Barbara, come vorrei che il mio capo leggesse (e capisse) questo post.
Io vorrei davvero inserire il mio curriculum emotivo e lavorativo, ma non ho un blog….come posso fare?
Ti ringrazio davvero per tutto quello che fai…..sei una persona generosa e con un cuore grande oltre ad essere una splendida mamma e una brava professionista….ti ammiro davvero sinceramente (non è una sviolinata ma la verità).
Vale
Non sono così brava come pensi: nel blog sembra sempre tutto più bello di quanto non sia in realtà. Ma ci provo, questo sì 🙂
Inserisci il tuo cv nei commenti della pagina che ho linkato, ok?
Io penso che sei stupenda……comunque lo inserisco, grazie mille.
E credo che alle persone generose come te..tutta la generosità tornerà indietro….
un abbraccio.
Vale
ecco l’ho scritto e postato.
Grazie Barbara hai un cuore grande così!!!!!!!!
Veramente bello e bello bello bello ancora bravissima
Barbara for president!!!!
che botta di autostima che mi hai regalato stamattina! per qualche minuto forse non mi sentirò più la debosciata che ha fatto un figlio per non andare in ufficio e di cui “l’azienda ha fatto a meno per un anno e può ancora fare a meno” (simpatiche parole testuali del capo, cuoredoro!)
buona giornata a tutte!
Più che cuoredoro, io direi facciadicu…ore ecco
facciadicuore la sta pagando, comunque, in termini di straordinari!!!
in ufficio c’è sempre qualcuno, dalle 8 alle 20. crumiri-facciadilatta che hanno sempre un sacco da fare e guai a chiedergli qualcosa, ma che non saltano un ponte neanche morti! perchè i capi, a volte, sono ottusi, ma i colleghi…
barbara, sei ufficialmente eletta MINISTRO DEL LAVORO e DELLA TUTELA DEL(LA MAMMA) LAVORANTE!
ahhaaa, guarda, se dipendesse da me il ministero del lavoro, con tutta la mia banalità, farei lavorare uomini e donne solo 5 ore al giorno, tutti quanti, a turni.
vero?!?! che poi, adesso io lavoro 6 ore, andrebbe anche bene, il mio lavoro lo faccio comunque, anzi da quando sono rientrata mi hanno lasciato tutti i lavori più lunghi, noiosi e ingarbugliati, ma va beh, in 8 ore cosa farei (farò, da fine settembre, sigh!)? lo stesso lavoro, comunque di corsa perchè tutto deve essere fatto ieri e non cambierà nulla, neanche lo stipendio.
anyway, il tuo lavoro serve molto a noi mamme e forse anche a chi mamma non è ancora, ma quando lo diventerà sarà un pochino più consapevole, che non è poco. grazie di vero cuore!
come in olanda…
Grazie, grazie di cuore. A gennaio mi finisce la maternita e devo cercarmi un lavoro. Mi hai dato tanti spunti che cosa scrivere nella lettera di presentazione. E ora di cominciare a batterci per i nostri diritti di lavoratrice. Mi hai dato una bella carica. Grazie ancora
😯 😯 😯 😯 😯 😯
Tu sei un vulcano.
Tu sei una forza.
Tu sei di una generosità fuori dal comune.
Grazie.
Io sono una privilegiata del mondo del lavoro mammesco (assunta, part-time, bel lavoro, capi umani), ma mi sento di dirti grazie comunque per il pensiero e le opportunità che potrebbero derivarne visto che ild esiderio di costruire qualcosa di “mio” è sempre lì che pungola.
Ma vaaaaa, mi fai mejo di quella che sono. Ma continua pure ahahahaaa
Che bella Ba , lo farei leggere al mio ex capo che si è giocato la possibilità di aver due mamme part time efficientissime che gli mandavano avanti la baracca x tenersì quattro giovincelli rampanti a tempo pieno 😀
Brava, ben detto! Io non sono mamma ma condivido ogni singola parola! 🙂
Mi stò quasi mettendo a piangere! Grazie Bà, bello!
Cara Barbara l’azienda dove lavoro mi ha assunto part-time quando avevo il Cucciolo di appena 6 mesi, per me è stata una salvezza, dalla depressione incalzante, dalla crisi con mio marito, dalla possibilità di doverci trasferire in un’altra città .Un’occasione che non potevo lasciarmi sfuggire e dopo un anno e mezzo ho firmato il mio contratto a tempo indeterminato!!
Senza saperlo, così involontariamente e spontaneamente io mi sono comportata proprio come nei punti da te descritti.Come donna lavoratrice mi sono ritrovata nelle tue parole.
Non sono mai mancata un giorno nè per motivi di salute mia, nè per quella del mio bambino, lavoro solo 4 ore (dalle 7 alle 11) e ho tutto il tempo per fare le mie cose fuori dall’orario di lavoro e anche se sono stata con la febbre il mio senso del dovere mi ha fatto sempre alzare, prendere un’apira e andare a lavoro.
Tutto questo però è stato possibile grazie all’aiuto e al sostegno di mio marito che con il suo lavoro autonomo abbiamo potuto avere grande flessibilità sugli orari e tanto tempo a disposizione per la nostra famiglia.
Il tuo post me lo stampo e me lo rileggerò in quei giorni in cui mi sento giù, in cui la mia autostima è ai minimi storici!
Ce ne fossero di capi come te!!
Ma che bel post, io non sono ancora riuscita a fare il cv perchè ero senza pc a casa e ho ripreso oggi il lavoro, ma spero di prepararlo comunque nei prossimi giorni, si può sempre aggiungere vero???
ma certo!
Veramente bello!
Sono anche io una mamma e lavoro part-time, ma con questa crisi sarò la prima ad andare a casa, proprio perchè mamma e part-time.
Preferiscono tenere un uomo a tempo pieno anche se ha meno anzianità di me…
sono depressissima!
Orpo.
Ti voterei, sappilo.
Chapeau, cara Barbara!
Davvero bello.
Barbara for president!
Ieri ho sentito una mia amica. Licenziata per riduzione personale. Indovina? Con un bimbo piccolo. Depressione… speriamo qualcuno davvero ti ascolti. Quando potrò crescere come azienda le prenderò tutte io a lavorare, queste mamme, perché sono brave e sono disponibili (come me :-P). Ecco.
Grazie grazie grazie!!!!
chissà che qualcuno non capisca!!! 🙂
Meraviglioso e molto vero, penso a tante donne che conosco e che hanno avuto la forza e il coraggio di fare tre e anche quattro figli, ben sapendo che ad ogni gravidanza sarebbero state messe alla porta e avrebbero dovuto subito dopo il parto mettersi a ricercare un nuovo lavoro, oltre a tutto quello che ben si sa si deve affrontare dopo un parto, avendo già altri bambini piccoli e assoluta necessità di lavorare per mandare avanti la baracca…io lo dico sempre, affidiamo alle mamme qualsiasi barca sta per affondare, e sicuramente ritroverà subito la giusta rotta!
beh, dai, non solo quelle che stanno per affondare!!! qualcosa di facile, a queste povere mamme?!?!?! (scherrrsssso, eh!!)
Mamma che grande bel post (!!!!) … soprattutto oggi che sono vicina alla data del 16 settembre data in cui andrò per tre settimane in astensione di maternità non retribuita (ma i soldi non fanno la felicità che ho nel cuore al solo al pensiero che per quella data riuscirò a godermi di più mia figlia!!!) per godermi e stare vicina a mia figlia che comincerà un’altra gran bella avventura e che questa volta voglio godermi in pieno! Non ti dico la felicità di chi in azienda ha accolto la notizia … e leggendo il decreto passato venerdì potrei essere stata messa nella lista dei prossimi licenziati … Mmmmmmmm quasi quasi lo scrivo anche io un curriculum del genere.
Complimenti Barbara per quello che fai
Sono davvero commossa… Bravissima!!!