Carta da lettere faidate
Pubblicato il 30 Agosto 2011 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Da questa estate mi è venuta una gran voglia di scrivere delle lettere a mano, come si faceva una volta. Sento il bisogno di scrivere parole non digitalizzate, ogni tanto. Anche se sono talmente disabituata a scrivere a mano, che devo ri-esercitarmi con la calligrafia.
In ogni caso, ho preparato delle carte da lettera per l’estate. Non solo questa, molto da bambini, ma anche altre che vi mostrerò.
Alcune sono già in viaggio per l’Italia, a dire il vero… 😉
Come ho promesso, quest’anno (scolastico) sarà il mio anno dei blogcandy ‘segreti’: piccoli regalini o parole o cartoline che invierò via posta a chi ha partecipato alla CaT, ma anche a chi vorrà mandarmi il suo indirizzo ‘senza impegno’ (mandatemi un’email!). Un po’ alla volta o tutti insieme, o mai o sempre… manderò i miei blogcandy a sorpresa in giro per l’Italia, senza bisogno di tante altre parole.
Sento il bisogno di coltivare rapporti profondi oltre la Rete. Ecco.
Carta da lettera estiva
Materiali: sagoma quadrata per ‘francobollo’, una busta da lettera, carta da lettera o carta comune, righello, matita, matite colorate, timbrino per validare il ‘francobollo’.
Per prima cosa, prendiamo il foglio di carta da lettera e tracciamo i contorni a matita, lasciando un buon margine (almeno 2.5 centimetri per lato). Per il mio lavoretto, ho scelto un foglio di una moleskine da disegno, formato A5, di colore leggermente tendente al seppia. Tracciamo le righe su cui scrivere, lasciando uno spazio adeguato tra l’una e l’atra. Infine ripassiamo le righe con la matita colorata (nel mio caso azzurra).
Nell’angolo destro in basso, disegniamo il nostro soggetto preferito. In tema estate, io ho scelto una fetta di anguria, che ho disegnato a matita e poi colorato con le matite colorate. Per una maggiore profondità, ho ripassato i bordi con il pennarello nero. Per vezzo, ho disegnato i semini dell’anguria a forma di cuoricino.
Adesso passiamo alla busta. Con righello e matita creo lo spazio per scrivere l’indirizzo.
Con la sagoma quadrata creo il finto francobollo e al suo interno faccio un tibrino, che simula appunto il francobollo vidimato. Creo infine i bordi dentellati del francobollo, utilizzando un semplice pennarello colorato.
La mucchina-timbro proviene dal negozio 99cent e fa parte di quei 24 pensierini natalizi del Calendario dell’Avvento di Dafne. La vedete nell’angolino a sinistra, mezza tagliuzzata dalla foto?
Carina e utile, no? 🙂
Ma che carina ….veramente deliziosa e la mucchina timbro è stupenda anch’io frequento i negozi tutto 1 euro e trovo delle cose splendide!
sei una miniera di idee….at home at home lalalalalalà.
Ma… una mucca senza corna?! Ecco perchè te l’hanno data per 99cent 😆
Nella seconda foto la mucca è intera
Bellissima ‘sta carta da lettere, mi piaceeeee!
La carta da lettera è deliziosa, ma la mucca le corna non ce le ha davvero…quelle in foto sono le orecchie!!!! 😆
ma che, ce l’avete tutte con la mia mucchina? è semplicemente una mucca moto brava che non è mai stata tradita! 😆
ahahah! allora dalle mie parti i tori sono davvero degli sciupafemm… ehm… sciupamucche! 😆
Che bella carta da lettera, sia che mi manca molto lo scrivere delle vere lettere… 😉
Proprio simpatica la tua carta da lettere! Il timbro però durerebbe 3 minuti nelle mani della piccola Amélie.
Carinissima! E’ vero, ormai abbiamo tutti le mani a forma di mouse e le dita con i calli da tastiera… Che bello ritrovare il tempo per una bella lettara scritta a mano! Se ne ricevessi una penserei che è una cosa bellissima, perchè una persona ha trovato il tempo e ci ha messo il cuore…