Dipingere con il caffè
Pubblicato il 20 Giugno 2011 da Mamma Felice • Ultima revisione: 15 Ottobre 2012
Inauguro la serie dei 100 post sulle attività estive con un lavoro per i ragazzi grandi: visto che parlo sempre di bambini piccoli, per una volta cambio sistema. E parto con un lavoretto che ha circa mille anni, visto che l’ho imparato dal mitico, pazzo, professore di educazione artistica quando facevo le medie: dipingere con il caffè.
Un giorno il prof. ci diede questo compito per casa: disegnare due soggetti liberi, identici, e colorarli rispettivamente con un caffè ristretto e una purea di fragole. Ehm… lui era un po’ ‘originale‘, diciamo, nell’assegnarci i lavori. Ma devo dire che questa tecnica funzionò e fu anche molto divertente. Ed ecco allora come fare…
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Dipingere con il caffè
Preparate un caffè ristretto piuttosto forte e mettetelo a raffreddare in una tazzina. Procuratevi anche un pennello a punta tonda e con setole morbide, e un foglio bianco ruvido e poroso, che è quello più adatto per questo tipo di lavoro.
Disegnate a matita in modo leggero il soggetto che volete dipingere; io ho scelto un faro sulla costa, copiando il disegno da un album da colorare di Dafne.
Iniziate a dipingere il disegno dandogli ombre di diverso colore: per sfumature chiare, sarà sufficiente un tratto leggero di pennello intinto in poco caffè; per sfumature più scure e decise, potrete ripassare una o due volte in più il disegno, attendendo ogni volta che il colore precedente si asciughi.
Alla fine del lavoro, quando siete soddisfatti, ripassate i bordi del disegno con un pennarello marrone. E il gioco è fatto.
Volendo, questa tecnica pittorica può essere usata anche dai bimbi piccoli: ovviamente disegneranno a mano libera e andranno guardati a vista… per evitare che ogni tanto sorseggino un goccino di caffè! 😉
fico, sembra una tecnica alla ART ATTACK!
che bella idea…dipingere e il link giochi d’estate..se mi viene in mente qualcosa faccio un fischio…
io gli ho fatto fare un lavoretto ocn l apolvere di caffè e la colla, proverò anche questo della tazzina 🙂 grazie!
interessantissima questa versione! quasi quasi ci provo, e aggiungo dello zucchero di canna…
Grazie per questo suggerimento che utilizzerò per tenere impegnati tutti i nipotini… compreso il grande che, al contrario delle sorelline, non adora disegnare ma certamente si farà una bella e misteriosa mappa ;-)))
Ma che bello! Lo voglio assolutamente fare!
Fantastico userò anch’io questa tecnica per colorare con mio figlio Tommaso di 8 anni, chissà se si appassiona al disegno…???
Poi facci, sapere, Sara! Noi questa estate proviamo a dipingere anche con il pomodoro 🙂
bello un’antica tecnica ad acquarello!!!