Shavuot
Pubblicato il 8 Giugno 2011 da Mamma Felice • Ultima revisione: 19 Dicembre 2017
Nel mio giro intorno al mondo, quest’anno, ho incontrato due persone che mi stanno aiutando a conoscere una delle culture più antiche e affascinanti del mondo: la cultura ebraica.
Jasmine e Manuel, del blog Labna, mi hanno infatti offerto il loro aiuto per presentare le festività ebraiche più belle anche su Mammafelice, sempre per proseguire questo ‘viaggio personale’ che ho intrapreso nel 2011: scoprire le festività di tutti i Paesi del mondo, sentirmi vicina a tante altre culture, provare gioia per la condivisione delle nostre differenze.
Oggi vi parlo dunque di Shavuot, la Festa delle Settimane, e lo faccio attraverso le parole di Jasmine:
La festività di Shavuot (alla lettera significa “settimane”), che cade il sesto giorno del mese ebraico di Sivan, è un momento del calendario ebraico ricco di significati.
La festa è associata a un evento di grande importanza della storia ebraica, il dono della Legge, ma è anche legata al momento della mietitura e del raccolto.
Nei tempi antichi, infatti, gli ebrei iniziavano la mietitura e il raccolto sette settimane prima di Shavuot e poi, in questa occasione, a raccolto ultimato, rendevano grazie a Dio dei doni ricevuti con molte generose offerte di cereali e primizie al Tempio.
Ci sono diverse usanze legate alla festività di Shavuot. Gli ebrei ashkenaziti, vale a dire coloro che provengono dai paesi dell’Est, sono soliti consumare in questa festa cibi in cui è protagonista il latte, come il cheesecake e i pancakes ripieni di formaggio; i sefarditi, cioè gli ebrei nati nei paesi del Mediterraneo, non mangiano piatti di latte, come gli ashkenziti, ma altre specialità.
Oggi parliamo ad esempio dei biscotti che le donne ebree della Libia preparavano in onore di Shavuot: sono biscotti molto speciali, fatti con una frolla leggerissima a base di olio, e hanno una forma davvero fuori dal comune. Potrebbe essere divertente prepararli insieme ai più piccoli, è davvero un gioco da ragazzi!
Per raccontare ai bambini la straordinaria varietà delle culture umane, forse un buon piatto di biscotti è davvero lo strumento giusto per sederci attorno al tavolo e ascoltarci, fermarci, imparare, discutere, trovare il tempo per parlarci davvero. Sì, prendiamocelo, questo tempo di fare i biscotti con i bambini. Prendiamoci il tempo di fermarci, di fare festa insieme anche quando non siamo davanti a una festa ‘comandata’. Prendiamoci il tempo di capirci meglio, di abbracciarci anche quando le differenze ci separano. Prendiamoci il tempo di volerci bene.
Indice dell'articolo
Lavoretti per Shavuot
Noi oggi pomeriggio prepareremo alcuni lavoretti con fiori e decorazioni di carta riciclata.
Prenderemo spunto da altre mamme oltreoceano, in particolare Creative Jewish Mom (che ormai cito sempre) e Joyful Jewish.
Mi piace l’idea di riutilizzare alcuni vecchi filtri della macchinetta del caffè americano… vediamo se riesco a colorarli con gli acquerelli? 😉
Biscotti per Shavuot
E per i biscotti, ricetta semplicissima, con gli ingredienti di Labna:
3 uova,
2 tazzine da caffè di olio di semi,
2 taffine da caffè di zucchero bianco,
1/2 cucchiaino di lievito per dolci,
farina q.b.
Sul loro blog potete trovare la spiegazione passo passo per preparare questi biscottini, e anche altre ricette di Shavuot, come la Cheese Cake.
che bontà i biscotti a forma di cuore,
mi piace sapere le tradizioni così antiche come quella ebraica, grazie barbara, un abbraccio
Io trovo che queste tradizioni e queste ricette abbiano una delicatezza struggente… e più leggo Labna, più me ne convinco. Intorno il mondo è così pieno di amore, e di amicizia, e di bellezza. Quanto tempo perdiamo a pensare a ciò che non va… mentre invece, intorno, le persone sono capaci di amori grandissimi.
Grazie perchè hai scelto di condivere con chi segue il tuo sito il tuo percorso alla scoperta del mondo attraverso le festività dei suoi abitanti.
Condivido con te l’interesse e la necessità profondamente antropologica di scoprire, di conoscere e di condividere le tradizioni, le culture, le religioni ….
Grazie davvero! Come sempre sai stupire!
Hai nominato una parola, l’antropologia, che mi ha fatto venire un brivido al cuore… ricordo un libro bellissimo e affascinante che ho portato un esame all’Università (un secolo fa), che mi hai fatto rammentare con il tuo commento. E quanto mi aveva affascinato poter entrare, anche solo per un momento, nella vita degli altri. Per poi capire che siamo tutti, profondamente e irrimediabilmente, diversi e uguali.
Che bell’articolo, mi piace molto l’idea di scoprire culture e tradizioni diverse dalle nostre, e mi piace l’idea di festeggiare anche se non c’è una festa comandata! E sicuramente se riuscissimo a conoscere meglio le diverse culture andremmo moooolto più daccordo e potremmo festeggiare tutti insieme!!!!
Grazie per quest’altro bel dono che ci fai!
P.S. Qual’è il libro di antropologia di cui parli?
hai ragione, prendere il tempo di capirsi meglio….non potevi dirlo meglio di così. Conosco poco la tradizione ebraica ma mi affascina che come nel buddismo, si usino ancora ligue arcaiche per le preghiere, lingue di una potenza profonda e meravigliosa
Finalmente posso leggerti. Mi piace molto conoscere le feste di altri paesi e sicuramente nel w.e. preparerò questi biscotti con mio figlio. E’ bella l’idea di festeggiare anche quando non è festa. E un abbraccio a tutti
che bel post barbara!
in israele abbiamo festeggiato proprio ieri
Mi dispiace che ieri il sito fosse in manutenzione, quindi l’articolo, pur essendo in effetti di ieri, si vede solo oggi… Evabbè, meglio tardi che mai 😉
Carissima…
questo post allarga il cuore e ci fa abbracciare nuove culture, grazie, grazie ancora
Ci permetti di crescere e di conoscere nuove culture… ho sempre amato usanze e tradizioni del nostro paese, ma ancor di più quelle di altri paesi… la cultura ebraica è affascinante e sicuramente proporrò questi biscottini così belli e sicuramente buoni al mio bambino.
Grazie amica mia
grazie mille per questa iniziativa di divulgare le festività di altre culture. E’ molto importante per me. La cultura ebraica mi ha sempre affascinato, soprattutto da quando sono venuta a vivere in America.
Davvero bello!
Grazie! Oltretutto una festa che mi era sfuggita….
Sei sempre una grandissima ispirazione, mi manca il blog in questi giorni, ma quando torni e’ sempre ” festa” ahhahah.
La cultura ebraica mi ha sempre molto affascinato, così come le loro feste e tradizioni. Mi piace molto l’idea di parlare di feste e tradizioni di tutto il mondo e ricordo anche io i manuali di antropologia culturale e storia delle tradizioni che allora mi aprirono un mondo nuovo. Grazie Barbara!
ho scoperto il blog di jasmine grazie a te barbara e sono rimasta a dire poco entusiasta del suo raccontare la cultura ebraica e le ricette! per cui grazie…