Incontrando Nicoletta Costa…
Pubblicato il 30 Marzo 2011 da Mamma Felice • Ultima revisione: 16 Settembre 2015
Ieri sono stata alla Fiera del Libro di Bologna, e ho avuto il privilegio di incontrare la bravissima Nicoletta Costa, illustratrice di fiabe per bambini della portata di Giulio Coniglio e la Nuvola Olga. ‘Incontrando Nicoletta Costa’, si chiama questo post, perchè incontrando lei ho incontrato un mondo di fiabe che stavo perdendo dentro di me, e che da oggi voglio ricominciare a coltivare appassionatamente…
L’occasione era un workshop di presentazione per una nuova iniziativa che vede Giulio Coniglio come protagonista: presto nascerà il cartone animato di questo personaggio, prodotto in limgua francese, italiana e inglese. Un cartone animato del filone educativo, studiato in collaborazione con un team di psicologhe, che mira allo sviluppo personale del bambino.
Io sono stata invitata da Luigi Centenaro di Zero21, grazie a Panzallaria, con cui ho partecipato all’evento. E li ringrazio, perchè partecipare è stato come prendere una boccata di ossigeno per stare meglio, per riflettere (stanotte) su alcune scelte che devo fare, per pensare a un modo diverso di raccontarmi e di raccontare.
Giulio Coniglio mi piace, e mi è piaciuto questo progetto, perchè:
– Giulio ha 5 anni, è un bimbo che deve crescere e talvolta ha paura di farlo;
– è un personaggio pulito, sano, puro, calmo, …;
– è un bambino felice e prova entusiasmo per la vita;
– è paziente, non ha la smania di diventare grande, non ha fretta di fare le cose;
– vive in un mondo ‘green’, ama la natura, è circondato da campi verdi e immensi cieli blu.
Giulio Coniglio e la Nuvola Olga mi piacciono perchè sono semplici. Hanno un linguaggio universale. Mi hanno fatto pensate alla varietà dei mondi.
Quanti mondi esistono? Quante storie personali, quante scuole di vita, quante occasioni, quanti prati e quanti cieli… Eppure, per quanti mondi esistano, le fiabe sono parole trasversali, un Esperanto. Una forma di comunicazione primitiva, che passa dal cuore.
Abbiamo chiesto a Nicoletta qualche consiglio. Mi ha colpito molto quello che ha detto. Mi ha colpito il suo punto di vista.
E’ importante dare ai bambini gli strumenti giusti per creare, per disegnare. Spesso ai bambini di due anni si danno le matite avanzate, senza la punta, non di qualità… Invece bisogna dare al bambino gli strumenti adatti: molta carta, molto spazio, colori di buona qualità. I bambini hanno bisogno di strumenti. Noi gli diamo dei fogli riciclati, il retro della carta avanzata, come se il bambino piccolo non avesse diritto ad avere un foglio di carta prezioso, ma solo la carta che avanza. Ma per lui è importante avere un foglio tutto suo con cui esprimersi, senza la paura di sbagliare. Un fogliaccio di carta, stropicciato e magari ricavato dal retro di qualche altra cosa, non valorizza il suo disegno: noi dobbiamo dargli un foglio bellissimo, per fare un disegno bellissimo.
E quanto è vero? certe volte io sono così presa dalla smania di riciclare, che tengo i fogli nuovi dentro i cassetti, o solo ‘per i lavoretti belli’. Ma quanto piaceva anche a me, da piccola, potere avere del materiale nuovo a disposizione? Quanto è bello poter creare qualcosa partendo da materiali belli, invece che doversi sempre organizzare per trovare quello che c’è già in casa?
Ho preso questo consiglio come un invito alla bellezza, e non al consumismo. Perchè la bellezza è importante, anche per i bambini. Anche i bambini hanno diritto di avere una scuola bella, una casa bella, un foglio bello, un pennarello bello. Basta così poco…
E noi genitori? Che ruolo abbiamo in tutto questo?
E’ importante che le mamme trovino il tempo di sporcarsi le mani. Se non puoi sporcarti, non puoi far niente. E’ chiaro che una mamma, alla fine della giornata, magari non ha tanta voglia di fare i lavoretti, ma può lasciare la possibilità al bambino di fare qualcosa da solo, in autonomia. Queste cose vanno fatte anche da molto piccoli, già a 2-3 anni. Imparerà quindi a tenere la penna in modo corretto, potrà decidere di uscire dai bordi dei disegni o magari di rispettarli, perchè certi bambini hanno anche il desiderio di fare bene, e altri bambini invece hanno bisogno di creatività e basta. Non ci sarebbe comunque nulla di sbagliato nel dire che un disegno non è tanto bello: non tutti i disegni sono bellissimi! Non bisogna mai togliere ai bambini la soddisfazione di essere contenti di sè, oppure dire che non sono capaci di farlo e che va bene lo stesso… anche per loro è importante fare bene, e quindi è importante stimolarli a fare sempre meglio…
Certe volte noi genitori dobbiamo incoraggiare, ma certe volte dobbiamo anche stimolare a fare meglio. E’ importante partecipare e non vincere. Ma nel fare qualcosa sempre meglio, non c’è nulla di male. E con una certa misura è bello poter dire ai propri figli che possono fare ancora meglio, se lo desiderano, e con i loro tempi. E’ importante che i nostri figli siano contenti di sè: la loro soddisfazione personale spesso viene messa in secondo piano, purchè noi siamo contenti di loro. Ma i bambini fanno i bambini. I bambini crescono. I bambini imparano.
E io, davvero, vorrei insegnare solo una cosa davvero importante: sii felice di come sei, il resto vien da sè.
Che spazio hanno le fiabe nella vostra vita? Cosa ne pensate? Lasciate un vostro commento per Nicoletta, se vi fa piacere, così potremo ringraziarla tutte insieme per il suo splendido lavoro…
MERAVIGLIOSO!!!
il consiglio che ha dato sul dare fogli e colori di qualità ai bambini mi ha colpito.
Bellissimo post, Ba! (ma mica ne ho ancora trovato uno di brutto… )
Giulio Coniglio lo seguiamo da una vita… e per quanto riguarda la rivista la Generale ce l’ha dal primo numero e, nonostante l’età continuiamo a comperarla (che mica ne vuole sapere la signorina di mollare Giulio & Co!)… ma questo Nicoletta lo sa perchè, è la prima cosa che le ho scritto quando ho scoperto il suo blog… e che gentilezza, che disponibilità… Giulio è davvero figlio suo!!! … noi intanto aspettiamo la ricomparsa della Mucca Maddalena, perchè, Nicoletta ce l’ha promesso che presto ritornerà… vero Nicoletta?
La mucca Maddalena va in città….nrl giornalino di maggio…
baci
Nic
Ciao Nicolettaaaa! :fiore:
Ma grazie Nic … la Generale ne sarà entusiasta!!! (ma aspetto a dirglielo sennò non mi fa più respirare… 8) )
… e se possiamo darti un suggerimento per un personaggio, che arriva direttamente dai miei figlioli… 😆 : “la Cornacchia Bea” … perchè i due piccoli hanno deciso che la grande, l’adolescente… assomiglia sempre più ad una cornacchia , almeno fino a quando non la smetterà di urlare ad ogni contrarietà!!! 😕
Grazie mille per aver dato a mamme “lontane” come me l’opportunità di riflettere su tutto ciò! E questo post trova grande riscontro sul lavoretto che mia figlia ha fatto qualche giorno fa in completa autonomia pescando dal cassetto magico dei cartoncini colorati ed immacolati dedicati a lei!!! Allora ricicliamo se vogliamo fare un collage ma incollando su fogli nuovi allora 🙂
Che bello questo articolo… complimenti Ba!!
Mi ha colpito soprattutto quando dice di nn dare ai bambini materiale riciclato…
Quanto mi piace Nicoletta Costa!
Personalmente adoro Giulio Coniglio.
La Saruccia invece è innamorata di Allumè, il cavallo.
Le piace troppo la sua storia di amicizia con gli animali della fattoria.
E la leggiamo in continuazione.
Post meraviglioso Bà!!!
Sei stata fortunata a poterla incontrare…. io adoro i suoi lavori…. sarebbe bellissimo lavorare con lei!!
Lei è di Trieste sì… a due passi da qua…
In quanto alla collana, concordo pure io, è FAVOLOSA!!!!
Grazie Bà!
Grazie Barbara per questo tuo articolo, preziosissimo!
che ONORE averla incontrata… sono veramente straordinarie le sue storie e sono FELICISSIMA che uscirà un cartone che di sicuro sarà istruttivo come pochi! Peccato nn esserci stata ma… avevo un altro evento, alla prossima!
Scusate… leggo e rileggo questo post e leggo e rileggo i commenti… ma perché non trovo una mamma che sottolinea questa frase: “E’ importante che le mamme trovino il tempo di sporcarsi le mani. Se non puoi sporcarti, non puoi far niente.”?
Per come vivo il rapporto con la PM (e perché forse mi sento ancora mooooolto bambina anch’io! ), mi sembra FONDAMENTALE il fatto di trovare il tempo di sporcarmi le mani per fare lavoretti insieme a lei. Il sabato mattina (ma anche qualche sera, quando riesco a tornare a casa prima delle otto) organizziamo delle vere e proprie sessioni di acquerello, ad esempio. E chissenefrega se le mani e il pavimento si sporcano un po’, poi puliamo tutto! Però volete mettere la soddisfazione ‘creativa’ di poter avere le mani in pasta, di non essere limitate allo ‘star nelle righe’ e ‘solo all’interno del foglio’?
Nicoletta e la sua banda di personaggi ci accompagnano da quando è nata la PM (ma anche da prima, perché io me ne ero già innamorata quando preparavo un esame all’università!): il nostro prossimo appuntamento con il restyling della cameretta (e con l’aggiunta del letto da grandi) prevede la realizzazione di un pannello con tutti gli amici di Giulio Coniglio, con l’albero Giovanni, la lumaca Laura e via dicendo. E anche una grande bacheca dove attaccare le opere d’arte della piccolina! Quanto ci divertiremo a farle???
Un grande GRAZIE a Nicoletta ed un abbraccio alla nostra Mamma Felice, che si trova sempre nel posto giusto e al momento giusto!
Hai ragione: la frase cruciale è quella, bisogna sporcarsi le mani. Ehm… io e mia figlia, in realtà, sporchiamo spesso anche il pavimento della cucina. Noi, infatti, ci sporchiamo soprattutto quando facciamo la pizza o i biscotti a 4 mani: anche quella secondo me è creatività.
Sì!!! Che bello quando facciamo la pizza! Si aggiunge sempre volentieri anche il papino, allora!
E tutto come per magia si tinge di Natale, in uno spolverio di farina…
Quest’anno anche noi abbiamo iniziato a fare i biscotti, i pepparkakkor di Pippi: quelli che lei prepara e ritaglia distesa per terra in cucina! Ecco… le somigliavamo proprio tanto, in quei giorni…
Per tornare poi alla pittura, ho appena preso le tempere a dita. Sai che fine settimana di creatività ci aspetta? 😆
(in verità, mi diverto tantissimo anch’io… )
Accidenti; ultimamente mi perdo un sacco di cose: una volta per me la fiera del libro per ragazzi a Bologna era irrinunciabile. Meno male che ci sei voi altre blogger a tenermi nel mondo. Detto questo: nella mia vita le fiabe e le storie in generale hanno sempre avuto un posto importante e ho notato che lo hanno anche per mia figlia. Da oggi, comunque, anch’io non le darò più i fogli riciclati dal mio ufficio: anzi, vado subito a comprarle un intero album da disegno, magari con i fogli colorati (che le piacciono tanto).
allora: mio figlio si chiama Giulio, il suo zio preferito è Ignazio. Un giorno Ignazio dentro una libreria ha visto un libro con su scritto “giulio coniglio e i pulcini”. Ignazio lo prende, legge la prima pagina che diceva:
“Giulio coniglio e l’istrice Ignazio …”
Indovinate se zio Ignazio ha poi preso quel libro?
Ecco come è nato il nostro amore per Giulio coniglio.
grazie Nicoletta!
che invidia Barbara! Io adoro Nicoletta costa e tutte le avventure di gliuio coniglio…ero una fan già prima che nascessero i miei figli e poi con loro mi sono rigustata life le storie di gliulio..ci siamo rifatti acnhe un sacco di disegni con i quali abbiamo decorato ala camera dei piccoli, un mito!!! proprio il linguaggio semplice e la molteplicità di situazioni e tempi!!! brava nicoletta!!!
meraviglia di incontro
Che meraviglia! Noi adoriamo Nicoletta Costa, specialmente la sua creazione Nuvola Olga e questo post è meraviglioso!!!!!
Che gioia ritrovarti anche se solo virtualmente!!!!
E ritrovarmi sulla foto con Nicoletta: ero così emozionata che nemmeno mi sono accorta delle foto:sono Simona Maiozzi alias Matilde Dalverme la lettrice di “Lettura…che avventura!”,
Complimenti per il sito ora che l’ho visitato e mi è piaciuto…non ti perderò d’occhio!
A presto e …buone letture
Simona
Cito Riccardo il mio bimbo di 2 anni e mezzo al quale ho chiesto se aveva piacere di mandare una mail a Nicoletta Costa, cosa vuoi dirle? ‘Gazie dei libbi!’ ha risposto. Sono i suoi e i miei preferiti e sono un’ottima occasione per continuare il gioco anche fuori casa, una tortora che vola diventa Lucilla o Lisa, un cavallo Allumè e così via.
ho letto cose insolite dette da Nicoletta, che bello leggere cose nuove , che fanno riflettere… e grazie a Nicoletta per aver creato un mondo meraviglioso in cui a volte è doveroso rifugiarsi , mio figlio ha ormai 20 anni, gli ho fatto grandi somministrazioni di quel mondo ,ora è una bellissima persona , credo che sia anche merito di questo