Erbazzone: la ricetta fotografata
Pubblicato il 1 Marzo 2011 da Mamma Felice • Ultima revisione: 4 Dicembre 2017
L’erbazzone è una torta salata tipica dell’Emilia Romagna: una torta preparata con un impasto veloce senza lievito e ripiena di bieta e spinaci, con qualche variazione carnivora, per chi la gradisce, ad esempio con l’aggiunta di mortadella o salsiccia.
La cosa bella di questa torta salata è l’impasto della crosta: un impasto facilissimo, veloce ed economico, con pochissimi grassi, che va benissimo come sostituto della pasta sfoglia.
Da quando ho scoperto questo impasto, infatti, non compro più pasta sfoglia o pasta brisee confezionate.
La crosta dell’erbazzone si presta infatti per qualsiasi torta salata, e ha il vantaggio di essere così veloce da preparare, che diventa una ricetta salvacena in pochissimi minuti.
Ingredienti per la base:
- 250gr di farina
- 50gr di olio circa
- 1 cucchiaio di aceto di mele o aceto bianco
- sale e acqua quanto basta
Come si prepara la base: in un robot da cucina con le lame, versate la farina, il sale e l’olio.
Aggiungere l’aceto, chiudete, e azionate il robot, versando a poco a poco l’acqua tiepida, finché si formi una palla di impasto bella compatta e non molliccia (nel caso dovesse essere troppo morbida, aggiungete la farina necessaria a stenderla).
Stendete la pasta con il mattarello e foderate la teglia. Potete usarla per qualunque preparazione, e sostituire la farina bianca con farina di farro o di kamut, farina integrale, ecc…
Ingredienti per il ripieno:
- 2 mazzi di bietole o bietole surgelate
- spinaci surgelati a cubetti
- 1 uovo
- 2 cucchiai di parmigiano
- 2 cipolle gialle
Come si prepara il ripieno: pulite la verdura e tagliatela a pezzetti. Fate bollire biete e spinaci in acqua calda salata e scolateli molto bene. Tagliuzzateli con un coltello o delle forbici da cucina. Tritate le cipolle, fatele soffriggere in una padella con un po’ di olio, aggiungete le verdure e fate saltare tutto per qualche minuto, finchè le verdure risulteranno asciutte. Fate intiepidire.
Versate le verdure in una ciotola, aggiungete sale, parmigiano e uovo e mescolate il composto. Versate il ripieno sulla base della torta, ricoprite il tutto con una seconda sfoglia (se lo desiderate) e infornate a 180° per circa 30-35 minuti, fino a doratura.
Sulla superficie dell’erbazzone io faccio dei piccoli taglietti con i rebbi di una forchetta, spennello un po’ di olio e aggiungo qualche grano di sale grosso.
L’erbazzone diventa spettacolare: la pasta risulta bella croccante all’esterno, e il ripieno morbido, ma compatto all’interno.
Potete aggiungere al ripieno anche pancetta, mortadella o prosciutto tritati, ricotta, provola… ma potete farlo con qualsiasi verdura: broccoli, cavolfiori, finocchi.
Ieri sera ne abbiamo mangiata una versione con il cavolfiore che era semplciemente divina.
mi intriga parecchio – proverò… io che sono negata (e spaventata) dalla pasta fatta in casa… ma cosa si può aggiungere (in generale a tutte le torte/tortini/sformati) per dare un po’ di sapore se il marito rifiuta categoricamente ogni tipo di formaggio fuso o cmq cotto tranne la ricotta (normale, non salata)??
grz
Io formaggio non ne metto, a parte il parmigiano. Altrimenti fai prosciutto e funghi, o salsiccia e funghi, o zucca…
Ho visto solo ora la tua risposta – scusami.
Nel frattempo, l’erbazzone l’ho fatto 2 volte senza parmigiano… ma era buonissimo lo stesso.
Ieri sera l’ho fatto con le zucchine invece di bieta e spinaci… spettacolo! e la fan più grande è stata Elisa che ne ha voluta una seconda fetta immediatamente, stava anche per partire un capriccio…
Che buono con le zucchine! Anche io adesso lo faccio con ogni tipo di verdura 😉
non l’ho mai assaggiato, sembra proprio buono, lo proverò!
Barbara tu stai creando un mostro , ho giusto della farina integrale e facendola in casa posso pure fare la dose ridotta , che il rotolo di sfoglia a volte è troppo x me e spesso mi scadeva in frigo …
Ma poi vedrai che leggerezza… senza burro e grassi è davvero più gustosa.
stacco qui e lo faccio
poi mi dici se ti piace?
credo che sarà la cena di domani sera, che preparerò però domattina, verso le 8,30 da lasciare pronta per il resto della ciurma mentre io sarò in aeroporto…
cime di rapa in frigo che attendono con gioia questa bella fine!
un abbraccio
Che bello il tuo ERBAZZONE.FACILE E NUTRIENTE!
E’ in forno……
aspetto la tua opinione! 😉
provero anch’io questo impasto, se poi dice che é veloce e non ci vuole il robot (che non ho), lo faccio sicuro
Ma che bella ricetta! La cosa che mi incuriosisce di più è l’aceto che la rende più leggera. Da provare al più presto!
provata Ba è strepitosa!!!
Ci vuole un attimo a farla, ripiena di p.cotto e mozzarella, mamma mia davvero buona! grazie!
Ohhhh, sono contentissima!! Ci speravo proprio, perchè a me ha davvero risolto parecchie cene… son proprio contenta!
Ba ho provato a farla con la farina integrale ma non viene bene , cioè non resta elastica e non si stende proprio , ho dovuto aggiungere farina bianca ma ancora rimaneva troppo dura , ci riprovo con solo farina bianca poi ti faccio sapere , secondo me l’integrale massimo al 50% non per il sapore che era buono ma è proprio un problema di consistenza … comunque non demordo e ritento
ma che strano! io la faccio praticamente sempre integrale o di farro, e resta bene… ma non è che hai messo poca acqua?
no no proprio non stava insieme , pero devo dire che è una farina molto grezza , infatti anche x la pizza ne uso metà integrale e metà bianca altrimenti non diventa elastica
uhm…quando la mangiavo a Cesena pensavo che fosse super complicata…invece con le tue spiegazioni sembra facile!! Voglio provare!!
Grazie!!!!!!!
Provata ed è venuta buonissima. Io facevo la torta di verdura senza aceto (e senza copertura), ieri l’ho provata con un cucchiaio di aceto (che assolutamente non si sente) e chiusa ed è venuta un capolavoro!!!
Giorgia
Ma come sono contentaaaa!
ciao MF, ieri ho fatto l’erbazzone, senza uovo ma con la mortadella, buono, ma buono…grazie per queste ricette
Chissà che buona fatta con le erbette spontanee che arriveranno tra poco nei prati e nei campi!
grazie mille mi fa tornare a casa vivo in Belgio, per completare mi manca un dettaglio
come devo trattare la teglia prima di foderarla con la pasta _-_
Grazie
Isabella 😀
questa è una ricetta che tutte le nonne devono conoscere grazie la faro per Pasqua a tutta la famiglia !
Grazie a te Nonna Lella!