Ricamo per bambini
Pubblicato il 28 Febbraio 2011 da Mamma Felice • Ultima revisione: 15 Ottobre 2012
A Natale ho iniziato un grande ricamo in stile scandinavo: una stoffa bianca piuttosto spessa e grezza, cotone Mulinè rosso, e soggetti di ispirazione scandinava trovati qua e là sul web, come: uccellini, fiori di varie fogge, cerchi e quadrati. Adoro questo ricamo e non mi importa quando sarà finito. Ho imparato ad usare il telaio di legno (grazie a mia suocera), ho iniziato a mettere in pratica i principali punti di cucito che conosco (grazie a un fantastico libro che mi è stato regalato da mio suocero) e ricamare mi rende felice.
Mi sto ispirando a questi pattern di Jane Foster, a quesi design di Fjorn, a questi poster di ispirazione scandinava prodotti da Summersville su Etsy: li riporto tutti, perchè è già la quarta o quinta volta che vado a cercarli e perdo mezz’ora a recuperarli con le ricerche di Google (chissà, un giorno forse riuscirò a rispondere alle email arretrate e anche a sistemare miei bookmarks).
Dafne ovviamente ha iniziato ad imitarmi, e ha partecipato ad alcune parti del ricamo. Ma ricamare con lei in braccio è un’impresa difficile e stancante, e dunque ho pensato di procurarle un set da ricamo piccolino, adatto alla sua età, con cui fare qualche esperimento. L’ispirazione è arrivata da Valerie, di Frugal Family Blog, che avevo già citato tempo fa nell’almanacco: un cestino da ricamo per bambini, in cui inserire materiali vari che possano aiutarli ad imparare il ricamo senza frustrarli, per farli divertire imparando.
Ho dunque acquistato un mini telaio di plastica colorata, resistente e facile da aprire, e qualche pezzetto di tela aida. Ho anche conservato una retina delle arance (ben lavata), che serve per i ricami più grandi. E ovviamente gli aghi, che però sono di plastica colorata e non pungono. Tutto viene riposto in un cofanetto di plastica rosa (purtroppo non ho trovato l’equivalente in legno, ma pazienza…) che conteneva anche un kit creativo per bambini: legnetti, stoffine, filo per ricamare e per creare braccialettini, perline e paillettes varie, piume…
Un cestino che Dafne rovescia sempre a terra e con cui gioca a suo modo, vagliando tutti i suoi materiali e spargendoli sul pavimento, raccontandosi storie a bassa voce immersa com’è nel suo mondo di lustrini.
Non mi importa del disordine. Alla sera si mette tutto a posto. Ma almeno, di pomeriggio, Dafne si perde nella sua scatola ‘magica’ e progetta la sua creatività. Io la osservo piena di Amore. La fantasia ha in sè qualcosa di miracoloso, uno spettacolo mistico che va assecondato.
Un bel modo per avvicinare le bambine al ricamo, io da piccola odiavo ricamare, ho imparato da grande e con immenso piacere. E’ da qualche giorno che dovrei riprendere e sbircio le tue idee, ultimamente ho ricamato solo bovaglini!!!
Dimenticavo ba volevo chiederti qualche consiglio/idea per utilizzare i ricami che si fanno. A volte non ricamo perchè non so poi come sistemarli, anzi dove sistemarli? Si accettano suggerimenti. 🙄
ciao Angela,
se ci fai vedere i ricami, potrei suggerirti come impiegarli, anche per verificare la grandezza del ricamo,
ciao!
Ciao Amalia, non ho dei ricami inutilizzati, io cercavo idee per ricamare qualcosa, di solito faccio i soliti bovaglini o oggetti per bambini, qualche quadrett, le presine. Volevo delle idee per utilizzare i ricami che farò, se ho un’idea mi cimento più che volentieri
come ha già scritto Barbara, potresti fare un quadretto, un cuscino ricamato, una tovaglietta americana, ricamare dei piccoli soggetti anche su magliette usando il cencio della nonna, tempo fa, ricamai Twetty su una polo di Francesco, sempre a punto croce.
Anche una borsa per il mare, per il lavoro, una shopping, oppure degli asciugamani per il bagno, insomma ci sono tante idee!
non shopping, shopper 😆
Ho fatto anni fa un paio di quadretti per la camera dei ragazzi, allora bambini, e quasi quasi mi avete fatto venire in mente che potrei fare un quadretto di Benvenuto per l’ingresso, così utilizzo dei quadretti Ikea che avevo preso tempo fa. L’idea dei cuscini mi piace molto, devo cercare un pò su internet e idem l’idea della borsa shopper. Grazie Amalia. 😉
Io il mio ricamo lo userò come quadro. Però potresti usarli anche per decorare una coperta, una tovaglia, un lenzuolo…
se posso suggerire io a parte tende, cuscini, borse per la spesa che però le mie amiche alle quali sono state regalate si rifiutano di usare perchè “sennò si rovina”, bavaglini, copertine, lenzuolini, accappatoi per neonati, asciugamani, asciugapiatti, ho fatto delle casette tridimensionali ricamate a punto croce e ho fatto un ricamo che poi ho utilizzato per ricoprire l’album delle prime foto dei miei bimbi.spero di essere stata utile. ciao a tutte
E’ bello osservare i bambini mentre sono assorti nel loro mondo, intenti a creare, l’altro giorno Francesco mentre mi stava osservando a ricamare, mi ha chiesto di provarci.
Ho preso un piccolo telaio in legno, quello che uso per piccoli lavori, un pò di tela aida e un ago con la punta a pallina, di solito lo uso per un particolare punto di ricamo, il punto rammendo, si usa per non rovinare il filo da ricamo, Francesco si sente più sicuro così non si punge ( a proposito, l’avevi già scritto, dove li hai presi gli aghi di plastica? Non lo ricordo più!)e ha iniziato a ricamare qualche punto seguendo i buchini della tela aida.
Il movimento ripetitivo lo spinge a concentrarsi, a rilassarsi, gli è piaciuto molto, poi chisseneimporta se il ricamo è per sole donne, credo che questa sia solo chiusura mentale! penso che bisogna seguire la richiesta creativa del bambino di quel particolare momento.
Sarebbe bello raccogliere spunti per stimolare i bambini a ricamare…
ah bello questo tipo di ricamo, non lo conoscevo, come sempre grazie
Li ho presi da Opitec: lo detesto, ma ahimè non c’è alternativa 😀
grazie!
Bellissima l’idea della valigetta… La imiterò! 8)
Grazie per i tuoi bei consigli. Come sempre.
…quel telaietto di plastica mi ricorda molto quello che avevo io da bambina…che ricordi…amavo ricamare e mia nonna mi aveva preparato una bellissima valigietta di tela con all’interno aghi,matassine etc….era uno dei miei passatempi preferiti,ma non l’ho più portato avanti!!
..invece mi piacerebbe organizzare una valigetta creativa per Gaia….oltre a quello che hai scritto,cosa potrei inserire?
Io metterei gomma crepla, colla perline, stoffine varie, cartoncini colorati, pennarelli e matite colorate, vari stickers da attaccare, e poi paillettes di varie forme. A me piacciono molto anche i pompom e gli occhietti mobili. E poi nastrini e cordini.
..ok,grazie per gli spunti!la prima volta che vado al centro comm. mi procuro tutto! 😉
Io ho sempre avuto una scatola dei tesori…quando NonnaSpeedy aveva il laboratorio di confezioni, rastrellavo pezzetti di stoffa bottoncini, etichettine….avevo già il destino segnato!!!
Che bello, speriamo che Dafne diventi brava come voi!
L’ultima frase mi comuove terribilmente! Sono un’eterna Peter Pan…
Va beh la m si è persa insieme alla mia ragione!;-)
anche Anna ha una scatolina simile, la chiama “la scatola dei tesori 😆 “
è un’idea davvero speciale! e poi hai ragione! la fantasia dei bambini è incredibile!
Anche la mia bimba più grande ha un cestino per il ricamo e qualcosa sa fare ha imparato nel temo e io ne sono molto contenta….mi dispiace che certi lavori siano spariti nel tempo…MIlle ciao e complimenti
Che dolce il ricamo di Dafne 😀
Anche a Topastro piace usare ago e filo, forse perchè vede spesso la mamma cucire. Io gli do sempre dei ritagli di tessuto e un ago da lana. E’ un ago piuttosto grosso, con la punta arrotondata. E lui si diverte parecchio!
Chissà dove sarà finito il mio cerchietto in plastica per ricamere! Il primo punto che mi ha sisegnato mia mamma è stato il punto erba … 30 anni fa (o giù di lì) nelle valigette c’erano anche le stoffine già disegnate da ricamare. Mi piace il ricamo di Dafne!
Al primo tentativo ha cucito anche il telaietto 😀
Non è mica facile usare l’ago facendo su e giù dentro al cerchio
che bello! anch’io ho fatto ricamare i miei bimbi, ma noi abbiamo usato un cartoncino bucherellato secondi un disegno e i bimbi si sono divertiti tantissimo a ricreare il contorno!
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