Bimbi vegetariani?

Pubblicato il 20 Gennaio 2011 da • Ultima revisione: 7 Agosto 2014

bambini-vegetariani

Ad inizio anno, parlando dei nostri propositi ecologici, ho raccontato la nostra scelta di non acquistare più carne. Così molte amiche mi hanno domandato: Anche a Dafne non darai più la carne? Pensi sia giusto?

E siccome il più importante dei miei propositi ecologici era quello di non essere integralista e di non rompere le scatole agli altri, oggi vi spiego perchè abbiamo scelto di non interferire nell’alimentazione di Dafne,  lasciando che la svolta vegetariana riguardi solo noi ‘grandi‘.

Come avevo premesso, il nostro sarà un comportamento vegetariano, o meglio: un’inclinazione vegetariana. Abbiamo deciso di non inserire più la carne nella lista della spesa per delle semplici ragioni pratiche (nonostante il nostro profondo amore e rispetto per gli animali, non lo facciamo perchè siamo animalisti nel senso più profondo del termine):
– perchè la produzione di carne inquina di più rispetto alla produzione di ortaggi;
– perchè la produzione di carne produce un maggior spreco di energie, terreni e risorse rispetto alla produzione di ortaggi;
– perchè, progressivamente, inizia a farci ‘senso’ vedere una fetta di animale morto dentro il piatto (credo che i documentari di Sky abbiano un certo peso, su questo 🙂 );
– perchè in effetti abbiamo scoperto che la carne non ci piace più, e quando non la mangiamo ci sentiamo meglio;
– perchè siamo in sovrappeso, e non abbiamo alcuna carenza proteica, nè vitaminica.

Tutte ragioni molto pratiche e molto poco poetiche, lo ammetto. Non siamo mossi dallo spirito di compassione per gli animali (porelli, ci fanno pena, proviamo un po’ di riluttanza a trovarceli nel piatto, ma pensiamo che sia tutto sommato  ‘naturale’ questo tipo di catena alimentare), non siamo mossi da ideali illuminati, e non siamo mossi nemmeno dallo spirito del bravo-ecologista. Semplicemente riteniamo di poterne fare a meno, dopo aver ragionato su alcune scelte di maggiore sostenibilità che vogliamo intraprendere nella nostra vita.

Il chè non significherà che quando andremo a cena da Ester non mangeremo volentieri una bella grigliata come solo loro sanno preparare, e non significa che non assaggerò più il meraviglioso polpettone di mia suocera, o non cucinerò mai più una lasagna tradizionale. Semplicemente la carne per noi sarà un cibo prezioso da consumare in momenti di convivialità, perchè non intendiamo chiedere a nessuno dei nostri ospiti di prepararci un menù vegetariano ad hoc, nè intendiamo portarci le carrube da casa mentre gli altri mangiano la salsiccia alla brace. :mrgreen:

E Dafne come si colloca in tutto questo? Ah, non lo so!
Dafne ha 3 anni: come potrebbe mai collocarsi in tutto questo? E’ troppo piccola, non può prendere questa decisione da sola, e noi non riteniamo di doverla prendere per lei.

Il nostro ragionamento è fatto anche di ECOLOGIA SOCIALE (nuovo termine coniato apposta per voi 😉 ): per noi ecologia significa anche armonia. Armonia non solo con il mondo, con la terra, con la natura, ma anche e soprattutto con le persone, all’interno del contesto sociale/religioso in cui viviamo. Se fossimo ebrei non ci porremmo nemmeno il dilemma sui cibi kosher; se fossimo musulmani sarebbe naturale non mangiare carne di maiale.

Invece viviamo in Italia, in un paese in cui l’alimentazione è fra le più varie del mondo e comprende tutti i principi alimentari. Nelle mense scolastiche viene servito del buon cibo, biologico, cucinato bene, con un menù vario e bilanciato. Non ci sembrerebbe giusto richiedere per Dafne un menù personalizzato, vegetariano, visto che è troppo piccola per capire i motivi della nostra scelta e semplicemente si troverebbe ad avere un menù diverso dagli altri bimbi, senza poter capire le ragioni di questa differenza.
E’ davvero così ecologico, ‘socialmente’ parlando?

Nestore ha degli amici vegetariani dalla nascita (che tra l’altro abitano ad Ariccia, la patria della porchetta 😉 ), che sono sani, sportivi, atletici, felici e senza alcun tipo di problema. Però vivono in un contesto sociale e religioso tale da non creare loro nessun tipo di problema: se si vive in una comunità dove tutti sono vegetariani, i menù saranno calibrati su questo tipo di vita, e la normalità sarà quella.

Noi sappiamo che una tendenza vegetariana è sana, anche per i bambini, e non siamo in disaccordo con chi alleva figli vegetariani. Ma sappiamo che anche un regime onnivoro è sano (e non è certo un reato o una colpa!). Per questo motivo lasceremo che sia Dafne a scegliere per se stessa, quando vorrà e come lo vorrà.

E quindi, non prendendo posizione per i nostri figli, lasceremo che il mondo non cambi mai in meglio?
Io non ho la risposta a questa domanda. Non permetterei mai a Dafne di fare del male agli altri, animali compresi. Cerco di insegnarle ad agire con felicità e serenità, cerco di insegnarle ad essere gentile ed educata, cerco di insegnarle a rispettare le cose, le persone. Le insegno a non sprecare, a consumare meno, a non farsi prendere dal consumismo… Insomma: la cresco con dei valori che ritengo giusti. Ma il vegetarianesimo è un valore, o è una scelta personale?

La mia risposta è che è una scelta personale, come la religione, l’inclinazione sessuale e anche il percorso di studi.
Noi possiamo, con il nostro esempio forte e motivato, dimostrarle come essere felici in qualità di vegetariani, ma dobbiamo rispettare i suoi tempi e i suoi desideri, ed educarla alla libertà. La libertà di essere se stessa, di combattere le SUE battaglie e non le nostre, di ritenerci saggi o anche stupidi, la libertà di studiare quello che piace a lei e non quello che piacerebbe a noi, la libertà di fare scelte diverse dalle nostre.

Quindi no, noi non molliamo la presa. Noi crediamo in quello che facciamo.
Ma Dafne è una persona diversa da noi, e noi la rispettiamo e la amiamo soprattutto per questo, e il nostro scopo non è quello di convincerla a fare come noi, ma di darle gli strumenti necessari per capire il mondo, interpretarlo e sceglierlo.  Per rendere migliore il mondo, la sua libertà è fondamentale.



Commenti

94 Commenti per “Bimbi vegetariani?”
  1. anche noi per abitudine mangiamo pochissima carne, e chiedo scusa, ma non ci sono alla base dei forti motivi etici, semplicemente non la compriamo, un pò per il costo e un pò perchè a turno ogni razza di animale è coinvolta in qualche scandalo vero o finto che sia. Quindi prima la carne di pollo, poi quella di manzo ecc. Insomma pensare come vivono i polli in batteria per poi essere mangiati, poverini, poi mi fa anche un pò senso… allora la nostra abitudine si è modificata e quando possiamo compriamo la carne buona: Cioè una gallina felice che ha razzolato per tutta la sua vita e poi viene mangiata da me, ma che è un pò il corso della vita, no? ( e adesso gli animalisti qui si possono scatenare!!) la difficoltà è reperire questa carne… lo so. io ogni tanto ci riesco e nel frattempo ho la gioia di assaggiare tanti altri tipi di proteine che mi/ci soddisfano. Comunque, come te Barbara, senza essere integralisti quando capita la carne arriva ne piatto,sia in occasioni di convivialità, sia se proprio ci vien voglia di una bistecchina al sangue. Ho amici vegetariani che a volte si trovano in gran difficoltà proprio perchè non ci sono alimenti adatti alla loro dieta.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Mamma di Dafne (17 anni)

      Infatti la carne che abbiamo mangiato da voi era buonissima e la rimangeremo molto volentieri

      • p.s. Anche io come te penso che mangiare animali, rispettandoli e trattandoli bene, sia perfettamente etico e soprattutto ‘naturale’.
        Per questo forse non riesco ad essere integralista sulla questione no-carne, perchè non trovo nulla di riprovevole nel mangiare buona carne in poca quantità.

  2. katia

    Stasera ci ha invito a cena la mia mami per il suo compleanno e ha deciso di fare il piatto vegetariano per antonomasia che mette d’accordo tutti: LA PIZZA!!!!!
    Non vedo l’ora!!!

  3. irene

    io non riuscirei a non mangiare carne almeno 2 volte la settimana
    per la fretta però le verdure sono proprio il mio punto debole!
    noi mangiamo tanto…mais…
    mio marito (pastasciutta-dipendente) spesso a pranzo mangia solo un toast, perciò ci tengo molto a cucinare qualcosa di più “sano” per cena (verdure-verdure-verdure)
    meno male che per il pargolo c’è la mensa dell’asilo che compra tutto da aziende agricole bio della zona
    aspetto con ansia le tue ricette!

  4. francesca

    ciao, io sono una mamma che ha scelto di crescere le sue bimbe (3!!) senza carne e pesce. Siamo vegetariani, quindi usiamo latticini e uova. La scelta è principalmente animalista; mi ritrovo molto nelle tue parole per quanto riguarda la parte sull’ecologia; secondo me xò vanno di pari passo, sono una conseguenza dell’altra. Le mie sono state lunghe ricerche durante la prima gravidanza, poi ho trovato un ottimo pediatra vegetariano che mi ha aiutata durante lo svezzamento, che mi ha fatto conoscere il mondo delle alghe con cui cuocere verdure e cereali, dei semi oleaginosi, dei cereali e di tutte le verdure. Le mie bimbe stanno benissimo!! si ammalano poco e quando succede, non è mai grave. Inoltre all’asilo ho fatto richiesta di un menu appositamente per loro, secondo me non proprio perfetto in quanto sostituiscono la carne con il formaggio, ma non posso pretendere che cucinino tofu, seitan o tempeh!!! Ci vuole molto tempo, molta fantasia, ma sapere che non ci sono animali nel nostro frigo mi rende felice. Noi siamo la loro guida, ed è giusto che insegniamo loro quelli che sono i nostri valori. Poi sarà il loro turno, cresceranno, impareranno e decideranno quale sarà la loro strada.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (17 anni)

      Io adoro le alghe, ma non riesco a trovarne veramente di buone. Posso chiederti dove le compri? Le ultime che ho preso, al Naturasì, per sushi, erano immangiabili: completamente gommose.
      Soia, tofu et similia invece proprio non mi piacciono: non riesco a farmeli piacere. Ci ho provato, eh, ma mi mettono una tristezza…

      • francesca

        ciao, le alghe le compro in in negozio di prodotti bio simile al naturasi, penso che siano le stesse. Principalmente uso le kombu, direttamente nella cottura di cereali e verdure varie, principalmente minestroni e creme di verdura; non le amo, non mi piace il loro odore, ma fanno mooolto bene e non ne rimane molta traccia (uso due volte e poi elimino). poi le dulse, le uso ovunque, si sciolgono nella preparazione e tu ne trai i benefici!! Il susci non l’ho mai mangiato!! x quanto riguarda il tofu seitan etc, li tratto come fossero carne, quindi scaloppine, bocconcini con verdure, ragù, etc. Il tofu non lo adoro, ma il seitan piace molto!!! le polpettine le mie bimbe le adorano!! compro queste cose da un piccolo laboratorio che le produce vicino a casa mia, e la qualità è eccezionale!!!!!

      • Emanuela

        Ciao!
        Anch’io ho due bimbi uno alla scuola materna e l’altra al nido. Non siamo vegetariani ma la carne che consumiamo abitualmente è molto poca e pertanto per il bimbo grande ho optato all’asilo per un menù latto-ovo-vegetariano poichè il menù standard aveva carne a go-go.
        La mia è una scelta di salute, perchè la carne ci fa male. Vorrei sapere però come posso fare per far capire a mio figlio che non voglio farlo mangiare diverso dagli altri ma solo farlo stare bene…chi ha un buon consiglio per me?
        Grazie

    • Se sei vegetariana per motivi animalisti non dovresti mangiare neanche latte e derivati: la produzione di latte implica l’uccisione di animali (ovvero i vitellini che le mucche devono generare per poter essere in grado di produrre latte) e quella di formaggio ancora di più, perchè il caglio che serve a far coagulare il latte si ricava da intestini animali.
      Era una cosa a cui noi stessi non avevamo mai pensato, finchè non ci siamo trovati a parlare con un casaro.
      Io continuerò a mangiare latticini e formaggi, questa è solo un’osservazione “tecnica” per chi è vegetariano per motivi animalisti.

      • EMANUELA

        io sono vegetariana da 17 anni, i miei figli pure, mio marito no. quest’anno vorrei riuscire ad eliminare i derivati animali almeno all’80%. fino a qualche anno fa non conoscevo l’opzione vegan, adesso mi sembra il mio logico obiettivo in quanto “animalista” (non amo molto questo termine). cosi come in atri post mammafelice ha scritto della svolta ecologista data alla sua vita, ognuno inizia il proprio percorso, e arriva dove può. é un cammino non una gara a chi è più bravo, più coerente, più etico etc etc

      • francesca

        ciao, sono d’accordo con quanto dici. Devo dire però che sto molto attenta a quello che compro, così il grana è prodotto con caglio vegetale, qualche formaggio lo trovo prodotto senza caglio, (come la ricotta prodotta da una piccola azienda vicino casa) oppure prodotti con latte di soia. Le uova (ne uso poche) le prendo da un paio di persone che in paese hanno delle galline.
        Cerco di limitare, è difficile, ma ci provo!! Non mangio mozzarella di bufala, da anni. La scelta vegana è li ad arrivare, per noi adulti; x le bimbe mi sembra presto. Quando vado all’estero, faccio sempre scorta di prodotti alternativi!!!!!
        Quello che conta è iniziare il percorso d’ informazione, e poi…il gioco è fatto. ciao ciao

  5. leggendo il post e i commenti ho cercato una questione magari banale magari no: noi-adulti di solito siamo d’accordo con la catena alimentare etc., riusciamo a capire la voglia o la necessità di mangiare la carne ma come posso spiegare al mio figlio che la mucca che fa muh è nel suo piatto?sembra ridicolo, ma Flavio mi chiede spesso se qualche animale si mangia i bambini (ovviamente conosce l’idea dei carnivori e questo gli mette un po’ di paura…) e quando vede la carne sul piatto mi chiede da dove viene (sarebbe dalla fattoria ma poi?) quando io rispondo che la carne gliel’ha dato la gallina lui chiede ma come ha fatto etc., cosa dire ad un bimbo di 3 anni? oppure quando vede i pesci al negozio mi chiede di portarli a casa per giocare insieme…magari sono stupida ma nn riesco a dire che questi pesci sono da mangiare, sono morti, basta pulirli e mettere nella padella…
    Io la carne esplicita (che non sembri un petto di pollo o una fetta senza equivoci) non la tocco e non la cucino, mi viene la nausea a vedere un pollame nel brodo o peggio ripieno, ma non sono se sono animalista, credo di si. E anche noi abbiamo eliminata quasi tutta, mangiamo la carne max. 2-3 volte al mese (o più spesso ma poca poca) Flavio ne mangia di più ovviamente ma ormai anche nelle scuole (o solo i nidi) si raccomanda di mangiare i legumi tre volte a settimana, vero?

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Mamma di Dafne (17 anni)

      Non saprei rispondere: Dafne forse è ancora piccola per porsi dei problemi sulla provenienza degli alimenti, ma per esempio quando le piaceva Nemo, non faceva una piega a mangiare pesce, e aveva capito che si tratta di pesci in entrambi i casi. Non so… Io comunque il cibo non lo considero ‘morto’. Mi fa un po’ impressione considerarlo in questo modo. Io lo considero uno strumento vivo, un piacere, una risorsa… anche una fetta di carne o un filetto di pesce per me non sono ‘animali morti in un piatto’, ma ‘grazie madre natura che mi hai regalato questo dono’. magari in questa prospettiva i bimbi lo accettano meglio… ?

  6. Ammiro sempre la sincerità delle tue scelte. Condivido l’ecologia sociale.

  7. la materia è delicata ma hai ragione che si può superare la questione in questo modo 🙂

  8. EMANUELA

    vorrei aggiungere una cosa per sfatare un pò l’idea che un bimbo si sentirebbe diverso scuola perchè mangia cose diverse dagli altri, anche io avevo questi dubbi. Mia figlia frequenta una scuola senza mensa, ognuno si porta il proprio pranzo , i bimbi sono 40 e non si scambiano MAI il cibo e finora non mi è capitato che mi chiedesse di mangiare qualcosa che avesse visto mangiare ad altri.
    Per me la carne è proprio qualcosa di morto , non riesco a vederla in altro modo anzi direi che non solo è morta ma è in corso il suo processo di decomposizione….boh… preferisco che non entri nel mio organismo e possibilmente neppure in quello dei miei bimbi.

  9. a proposito del sentirsi diversi, mi viene in mente la mia amica vegana che ha cresciuto il figlio vegetariano. Un giorno il figlio è tornato da casa di un suo amichetto la cui madre aveva cucinato il panino con l’hamburger. Lui l’ha assaggiato e non gli è parso vero che esistesse un sapore che a lui è sembrato terribilmente gustoso! Così per 2 anni non ha voluto altro che carne!!! Da ex vegetariana devo dire, non so se me la sentirei di imporre una limitazione del genere a mia figlia.

  10. e poi mi viene in mente il bambino protagonista di quel film tratto dal libro di Hornby “about a boy”…anche se quella è una situazione un pò estremizzata!

  11. Mary

    Sono prima vegetariana e poi vegana da 37 anni….ho tre bambini (il quarto in arrivo) e sono veg pure loro…non credo proprio che si tratti di una scelta presa al posto loro ma semplicemente scelgo di evitare per loro alimenti davvero dannosi e nocivi. E’ chiaro che in futuro saranno liberi di scegliere, ma scegliere se mangiare carne, bere latte vaccino, fumare, drogarsi….non di non farlo ‘dopo’! Veg non è solo una scelta d’amore ma l’unica vera alimentazione sana e adatta all’essere umano. Tra l’altro non siamo mai malati mentre invece gli altri bambini sono spesso malaticci…eh sì, in 4 anni di vita del più grande i miei piccoli hanno avuto solo un breve raffreddore…Veg non è una limitazione ma l’unica strada da percorrere se davvero abbiamo a cuore la salute dei nostri figli.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Mamma di Dafne (17 anni)

      [L’unica vera alimentazione sana, l’unica strada da percorrere]: un’affermazione un po’ forte da sostenere, Mary: io credo che di nulla al mondo si possa sostenere la verità assoluta. Tra l’altro mi sembra un po’ esagerato paragonare il latte vaccino a fumo e droga: cerchiamo di non estremizzare. A me gli integralismi non suscitano grande simpatia.

      • patty75

        buongiorno, vorrei esprimere un parere sull’alimentazione.. in questi ultimi anni ho avuto modo di confrontarmi con svariati dietologhi, dietisti, nutrizionisti e bla bla bla, ma non ho mai trovato 1 persona che mi dicesse le stesse cose dell’altra.. ultima fra tutte la dietista del centro antidiabetico, che mi ha detto di cancellare tutto cio’ che ho imparato fin d’ora sull’alimentazione.. e di fare come dice lei… io sono confusa.. cerco di alimentarmi al meglio.. ma come si puo’ affermare che un tipo di alim ( in questo caso vegana) sia l’unica strada da percorrere se abbiamo a cuore la salute dei nostri figli? io direi piuttosto che ognuno segue le proprie idee,e cio che richiede il proprio corpo e cervello, ma secondo me nessuno ha in mano la giusta chiave per vivere sani e belli… figuriamoci.. nemmeno gli esperti in materia sono in accordo..

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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        Mamma di Dafne (17 anni)

        Sono d’accordissimo con te, Patty: la verità assoluta non esiste, soprattutto con i figli. Possiamo fare del nostro meglio, ma non possiamo dire se è IL meglio. Questo ce lo diranno loro da grandi. E se sbagliamo, dobbiamo essere pronti a pagarne le conseguenze.

  12. Mary

    Eh…semplicemente dovreste cercare informazioni precise su quello che contiene il latte di mucca…solo per fare un esempio e non parlare della carne (concentrato di antibiotici, aromi, medicinali, putrescine, ecc) Ditemi, come mai nessuno (o quasi)riflette su questo semplice fatto: quando la mamma allatta deve stare attentissima alla sua alimentazione (su questo siamo tutti d’accordo, esperti e non) qualunque sostanza passa al bimbo tramite il latte materno. E le mucche? Perchè non provate a cercare info su quello che ricevono da mangiare e come ‘cure’? Se poi penso alla diceria che la mamma non deve arrabbiarsi altrimenti il latte diventa ‘amaro’…le mucche vengono letteralmente ‘prosciugate’fino alla morte mentre vedono andare i loro piccoli al macello e piangono davvero (cercate i video) mentre questo succede…quali ormoni andranno in circolo in quei momenti! Mamma Felice per tanti discorsi quello che sostieni tu può essere vero, ma qui no, perchè se diamo ai nostri figli sostanze tossiche (carne, pesce, latte, zucchero ecc) solo perchè non ci informiamo davvero bene su una cosa così importante è solo colpa nostra e non possiamo aspettare di rendercene conto quando ormai sarà tardi. (E con questo non mi riferisco solo alle semplici malattie che si possono evitare ma anche a malattie più importanti che comunque industrie farmaceutiche, medici e multinazionali varie hanno tutti gli interessi che non vengano mai evitate ma piuttosto diffuse! Quindi non aspettatevelo da loro il consiglio giusto, riflettete e ragionate e informatevi davvero sempre su tutto ma soprattutto su quello che riguarda la vita dei piccoli!)
    E se cercherete davvero questo info il paragone tra latte e fumo non vi sembrerà più così azzardato…entrambi causano il cancro.
    Un caro saluto e buona vita a tutti!

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (17 anni)

      Mary, continuo a ribadire che non c’è alcuna evidenza scientifica in ciò che sostieni sul latte, nè sulle case farmaceutiche: ti prego di darci un taglio. Detto questo, io per prima ho sempre detto che il latte di mucca NON è un alimento adatto all’uso umano, e che il suo consumo andrebbe limitato, soprattutto nei bambini, perchè grasso e povero di vitamine. Il latte vaccino è enormemente sopravvalutato, ma non c’è alcuna evidenza scientifica in merito al cancro… andiamoci piano, per cortesia.

  13. patty75

    beh che dire delle verdure o frutta in genere? distese infinite di coltivazioni sul ciglio di un’autostrada ad esempio.. e gli scarti della prima scelta, che ci fanno passare come biologico sulle bancarelle? pagandolo il doppio oltretutto.. ognuno e’ padrone della propria vita, ma solo Dio sa qual’e’ il giusto e lo giudica.. mi dispiace leggere commenti cosi accorati su un sito cosi bello.. buon fine settimana a tutte

  14. MadrediVegetariani

    Sono una madre Vegetariana di bambini Vegetariani, e non sono per nulla d’accordo con chi afferma che “non bisogna IMPORRE la dieta vegetariana ai bambini”… Signore e Signori, l’alimentazione Vegetariana è MOLTO salutare, oserei dire più benefica di quella mediterranea! Altro che “imporre”… ai vostri bimbi fate un bel favore, se li alimentate in questo modo.
    Inoltre, che razza di verbo è “imporre”? Così come s'”impone” l’alimentazione Vegetariana, non si “impone” anche quella Onnivora?
    E’ un verbo con valenza negativa, e non va usato nè per bimbi Onnivori nè per bimbi Vegetariani… quando vedo un bambino mangiar la carne, nonostante provi tanta pena per lui, non oso riferirmi alla madre come ad una donna che “impone”, ma che sceglie (anche se male)!

    Saluti.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (17 anni)

      Addirittura provi pena per i bambini che mangiano la carne? Mi sembra un filino esagerato…
      E’ proprio questo che intendo quando parlo di non imporsi: pensare che chi fa scelte diverse da noi non sia per forza un poveretto, ma comunque una persona senziente. Che ti piaccia o no.

  15. Elena

    Onestamente sono d’accordo con Madredivegetariani. Io sono vegetariana, ho 20 anni, non ho figli, ma mi sono trovata a riflettere molto su questo argomento da lei esposto. Così come non vuole imporre a sua figlia la dieta vegetariana, non le sta forse imponendole quella onnivora? E chi dice che quella onnivora è la più corretta, il contesto sociale forse? Quindi determiniamo le nostre scelte in base a ciò che la società è abituata a vivere (visto che ha parlato di allegre grigliate alle quali non vi sottraete per non “dar disturbo”, una vera debolezza da parte vostra). Ecco, io credo che lei tema soltanto che un giorno le si possa rimproverare una qualche carenza di sua figlia, perché non è stata in grado di nutrirla come si deve. Sappia che in questi casi bisogna tirare fuori, come dire, gli attributi, e strafottersene dell’opinione della società. Saluti.

    • curiosone

      scusate se mi intrometto 😉 , ma vorrei esporre la mia tesi alle persone che qui si definiscono vegetariane .

      Vorrei innanzitutto specificare che il mercato della carne è alla fin fine un mercato marginale di quello che è il mercato dei latticini ed il consumo di carne è necessario al suddetto mercato e vi spiego il perchè.

      Ogni mucca per produrre latte deve partorire un vitello all’anno , una mucca produce latte in realtà per 305 giorni all’anno , nel settore si dice che viene messa in “asciutta” , il vitello o la vitella che vengono partoriti vengono naturalmente selezionati come nuove mucche da latte alcune vitelle ed i restanti vitelli maschi e vitelle femmine vengono allevati da carne per un periodo dagli 11 ai 18 mesi.

      Potete bene immaginare che se lasciassimo proliferare la popolazione di mucche secondo le nostre necessità di proteine animali sfruttando solo il latte e non la carne avremmo presto un problema di proporzioni globali , una mucca può vivere 20 anni ed a meno che non intendiamo lasciar morire di fame l’eccedenza ci ritroveremo a dover sfamare presto una quantità di bovini per i quali non basterebbe disboscare ogni metro quadro di questa terra.

      Se volete fare una scelta etica non fate figli , la popolazione umana sulla terra è passata da 1.2 miliardi di persone nel 1700 ai più di 7 miliardi di persone di oggi , il fabbisogno proteico di tutta questa enorme massa di gente di cui noi facciamo parte non ammette pietà per i bovini .

      Sembrerebbe la scelta vegana a questo punto l’unica via percorribile , percorribile ovviamente da un occidentale che può avere accesso ad integratori di calcio vitamina d e vitamina b12 ma la stragrande maggioranza della popolazione mondiale non ha accesso nemmeno ai farmaci salvavita ed affidare la sopravvivenza della spece umana ad una casa farmaceutica non mi sembra una buona idea .

      Spero di non essere stato troppo inopportuno ma vi ho esposto il mio punto di vista con estrema franchezza e sincerità.

      Grazie e arrivederci

      • Mi sembra un po’ estremo dire: se volete fare una scelta etica non fate figli. Se facessimo così, nel giro di 100 anni l’umanità si estinguerebbe. Forse anche prima.

        Io per esempio ritengo che il consumo di latte vaccino e latticini sia assolutamente sopravvalutato: spesso qui su Mammafelice ho trattato l’argomento, dicendo che, personalmente, non credo sia sano, nè ecologico, dare latte di mucca ai bambini (per lo meno non un litro al giorno!).

        Penso, insomma, che un po’ di moderazione, in tutti i sensi, sia la scelta migliore.

  16. Curiosone

    la mia è stata volutamente una provocazione che però io ritengo essere stata necessaria per riportare una discussione etica su quelli che sono i veri problemi dell’umanità , troppo spesso mi ritrovo a parlare con vegetariani che pensano che smettere di mangiare carne sia la soluzione a tutti i mali del mondo e questo mi sconforta .

    Il punto vero del mio intervento sta nel computo totale delle calorie necessarie all’umanità per sopravvivere e l’esempio dell’ allevamento bovino che ho portato è adattabile a tutte le spece animali che sfruttiamo anche indirettamente non dimentichiamo che gli animali che alleviamo spesso mangiano quello che noi non vogliamo o non possiamo mangiare (non conosco nessuno che mangi fieno) , io ritengo che la dieta vegetariana sia eticamente inaccettabile perchè conduce ad un’inaccettabile spreco ma non per questo vado in giro a dare dello scemo a chi fa questa scelta .

    Sotto il punto di vista salutistico invece in rete vedo molti studi di parte ed alquanto fumosi e pochi studi scentifici dettagliatamente correlati , la maggior parte degli studi mette a confronto vegetariani normalmente molto attenti alla propria alimentazione con tutto il restante della popolazione (metodo molto poco scentifico) adducendo dati riguardanti malattie spaventose e correlandole così al consumo di carne, ma la verità che emerge dagli studi portati avanti con metodo scentifico è che non c’è alcun vantaggio ad essere vegetariani rispetto ad una sana e bilanciata dieta onnivora , anzi se guardiamo ad uno studio fatto in Kenya su più di 500 bambini alla metà dei quali è stata fornita 60g di carne alla settimana possiamo dire che le proteine di origine animale offrono innumerevoli vantaggi durante la crescita .

    Grazie ancora per l’opportunità di esprimere la mia opinione

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (17 anni)

      Concordo sull’ultima parte, perfettamente: io ho fatto una scelta vegetariana che non ho imposto a mia figlia, e non intendo imporre. Non ho scelto il vegetarianesimo per motivi prettamente ecologici, nè certo per animalismo: semplicemente mi sono accorta che quando non mangio carne, mi sento meglio. Il che non significhi, come forse ho già scritto, che mi rifiuto di mangiare una braciola se i miei amici mi invitano ad una grigliata.
      Per me un modo di vivere ecologico, o ‘il più possibile’ ecologico, si applica in molti modi. Personalmente, attraverso: raccolta differenziata dei rifiuti, meno consumo in generale, meno automobile, detersivi ecologici, risparmio energetico, poco riscaldamento, niente viaggi in aereo, niente droghe, spesa con prodotti possibilmente locali… Ecco, credo di averli elencati tutti. Non mi ritengo un’ecologista perfetta, nè voglio diventarlo: bevo la cocacola, ma non uso l’automobile. Faccio ciò che ritengo utile senza tornare nel medioevo: non sono, insomma, una di quelli che mangerebbe solo rape e si laverebbe i capelli con la farina di ceci. Ma faccio il meglio possibile nelle cose ‘normali’. Il minor consumo di carne si inserisce in questa scelta generale su me stessa. Ho ancora molto da fare, ma sempre nella moderazione.

  17. Io arrivo sempre tardi ma…volevo fare il mio solito intervento sconclusionato 😉
    Io sono vegetariana da qualche anno, e dopo tante peripezie sono finalmente riuscita a rimanere incinta (due FIVET e svariate altre rocambolesche avventure). Sono al sesto mese, e mi chiedo: mio figlio/a (non vogliamo sapere il sesso ;-)) sara’ in grado di mangiare/apprezzare la carne, non avendola mai ‘assaggiata’ dentro di me?
    Me lo chiedo perche’ nonostante io preferirei di gran lunga che anche lui/lei fosse vegetariano, non voglio imporre in nessun modo le mie scelte. Ma mi chiedo, essendo io vegetariana mentre lo/a cresco dentro di me, non ho gia’ un pochino imposto la mia scelta?
    Boooh?! O_o

  18. Perdonate l’monimia del nick, del tutto involontaria 🙂
    Io sono mamma, 2 volte, e vegan. Apprezzo molto il tono schietto e sincero del tuo post. E mettendomi nei tou panni lo condivido appieno.
    Mi spiace solo leggere in molti commenti che scegliere per il cucciolo sarebbe una cosa “estrema” o non giusta. Anche dare la carne è una scelta. Scegliamo tutto per loro, all’inizio. Per insegnare la libertà non si può evitare di fare scelte, bisogna “solo” essere pronti a rispettare le loro, appena le fanno, anche se sono diverse dalle nostre. E questo vale per tutto.
    In ogni caso non è particolarmente laborioso cucinare vegan, anche per i pulcini, è solo questione di abitudine, abitudine mentale più che altro 😉
    Abbraccio virtuale a tutti 🙂

    • Ciao,
      sono Michela, sono vegetariana, e madre di due bambini vegetariani.
      Condivido e sottoscrivo integralmente quanto ha scritto mammafelice2.
      In ogni caso, sempre, quando i nostri figli sono piccoli scegliamo al loro posto (che si tratti di convinzioni religiose, o del tipo di istruzione, o dell’alimentazione vegetariana o non) perciò ritengo ingiusto sostenere che un’alimentazione vegetariana è frutto di un’imposizione. Lo è nella stessa misura in cui lo è un’alimentazione onnivora. Siamo sempre noi genitori, e non i nostri figli a decidere.
      Mi piace come sempre l’intelligenza e la chiarezza con cui Mammafelice espone le proprie convinzioni.
      Buonanotte
      Michela

  19. Dani

    Come fai a non interferire nella dieta dei tuoi figli? Sono i genitori che scelgono cosa far mangiare ai figli, sempre, che siano vegetariani o no!
    I genitori che scelgono una dieta vegetariana (o anche vegana) per i figli, lo fanno perchè convinti che sia la migliore, la più salutare.
    Io vi consiglio di leggere The China Study: per capire perchè fa bene eliminare alimenti amnimali dalla nostra dieta ( e da quella dei bambini).

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