Perché scegliere i pannolini lavabili?: La salute del bambino
Pubblicato il 17 Gennaio 2011 da Mamma Felice • Ultima revisione: 8 Settembre 2014
I tradizionali pannolini usa&getta sono costituiti prevalentemente da plastica che, come è risaputo, è un derivato della lavorazione di sostanze petrolchimiche e non rinnovabili. Anche gli strati assorbenti sono realizzati con gel chimici.
Questi materiali, pur creando una barriera contro le antipatiche fuoriuscite, non lasciano passare l’aria. La mancanza di una corretta traspirazione e il rimanere a lungo a contatto con le urine e le feci sono tra le principali cause dell’eritema da pannolino.
Uno studio effettuato in Germania una decina d’anni fa rivela come l’utilizzo dei pannolini usa&getta possa avere degli effetti negativi, nello sviluppo del sistema riproduttivo maschile.
I ricercatori dell’Università di Kiel hanno rilevato che il materiale in plastica, di cui sono fatti i pannolini tradizionali, sia responsabile dell’innalzamento di un grado della temperatura interna dello scroto, facendo ridurre la produzione di spermatozoi in età adulta.
Sarebbe così spiegato l’aumento dell’infertilità maschile negli ultimi 25 anni.
I pannolini lavabili invece, specialmente se realizzati in fibre naturali come cotone organico, canapa e bamboo, sono molto traspiranti e non provocano irritazioni.
Per questioni di salute ed igiene, e a prescindere dal sistema utilizzato (usa&getta o lavabili), il cambio del pannolino andrebbe effettuato al massimo ogni 4 ore perché, per quanto possano essere assorbenti, i pannolini mantengono il bambino a contatto con umidità e batteri.
Invece, a causa dei loro inserti altamente assorbenti, è sempre più diffusa l’abitudine di prolungare notevolmente l’intervallo tra un cambio e l’altro dei tradizionali pannolini usa&getta.
Approfondimenti
– 10 domande e risposte sui pannolini lavabili.
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