Lezioni di maglia
Pubblicato il 17 Gennaio 2011 da Mamma Felice • Ultima revisione: 20 Giugno 2014
Una settimana. Una settimana pazzescamente creativa, perchè mi sono messa in testa che io, proprio IO, pasticciona patentata, imparerò a lavorare a maglia!
Progetti semplici e realistici, ma pur sempre nuovi progetti.
Ho iniziato con tutto il mio entusiasmo, comprando i ferri circolari e progettando di realizzare un morbidissimo scaldacollo in lana merino grigia, in attesa di comprare la Lana d’Abruzzo di Roberta. Da piccola sapevo fare dritto e rovescio, e adesso ricordo ancora il dritto, quindi mi sono detta: Si parte!
Lavorare con i ferri circolari è facilissimo, peccato che…
– Quando ho iniziato il lavoro (non ricordavo le aperture, e ho chiesto molti consigli su FB), molti mi dicevano: Attenta alle maglie ritorte! E io non capivo ca significasse;
– Alla fine del lavoro, mi sono resa conto che non ricordavo come chiudere la maglia: altri consigli, altri video, altri link;
– Terminato lo scaldacollo, mi sono resa conto che era troppo grande per essere usato ad un solo giro, e troppo piccolo per essere usato doppio. Rifacciamo.
– Ho iniziato a disfare il lavoro, con un po’ di rammarico (ma del resto non volevo sprecare questa bella lana…) e ho ricominciato daccapo, con meno punti;
– Dopo alcuni giri ho finalmente capito cosa significava: Attenta alle maglie ritorte! Così ho nuovamente disfato il lavoro. Ricominciamo.
A quel punto ero un po’ demoralizzata. Ho sfogato la mia frustrazione riordinando la dispensa della cucina (wow, che bel lavoro ho fatto!) e poi ho ricominciato di nuovo.
Perchè il segreto della maglia è un po’ il segreto della vita: mai scoraggiarsi.
Adesso so che ce la farò: lo scaldacollo è avviato e sono già a metà del lavoro. Non vedo l’ora di mostrarvelo.
Non voglio cedere, e non cederò!
E voi avete dei progetti difficili con cui misurarvi? Siete alle prese con qualche sfida creativa personale?
Oggi forse termino un progetto all’uncinetto molto importante che mi ha fatto dannare per settimane. Solo una matta come me poteva pensare a una cosa del genere.Ma non posso dire nulla finchè…
Ah! una cosa semplice semplice la posso postare, adattissima alle principianti: come fare delle roselline ad uncinetto facendo solo la catenella.Da usare come decori per borse cappelli,scarpe…
Metto il link nell’elenco. 😉
ciao carissima il mio problema e quante catenelle avviare x fare un top di una misura 48/ 50 e resto tutta la mattinata al pc
cercando una risposta ma sono testarda spero mi risponderai
Ciao Barbara,
anch’io mi sto cimentando in uno scaldacollo sferruzzando una morbidissima lana bianca che avevo acquistato per confezionare una copertina per la bimba di una mia amica.
Il progetto della copertina è fallito (alla fine la copertina glial’ho comprata all’IKEA 🙂 !), ma la lana mi è rimmasta e così..
Solo che io non possiedo i ferri circolari e così in pratica sto facendo una sciarpa un po’ più cprta e un po’ più larga che alla fine cucirò…
il tutto inventato da me, anche il motivo della maglia!
chissà come verrà!
Pisi
Che idea carina e originale …il mio obiettivo creativo è riuscire a fare una coperta per i lettini delle picole pesti..un pò stile nonna con tanti quadrati colorati un pò con fiori di lana infeltrita..Per ora vi ho lasciato il link per uno saldacollo veloce veloce da fare all’uncinetto ..ogni piccolo passo ti avvicina ad un grande obiettivo !
Buona giornata a tutte ora mi godo il mio caffè al guaranà e poi salto definitavemente nel mondo
Come ti capisco!! Io ho già fatto diverse sessioni di “rodeo con l’uncinetto”, e i risultati piano piano arrivano, anche io quando mi metto in testa qualcosa …ne parlo giusto oggi in un mio post…non sono in grado di produrre consigli accettabili però se ce l’ho fatta io che sono mancina e uso l’uncinetto con la destra…ce la possono fare tutti!!
le tue creazioni all’uncinetto sono carinissime ..ho dato una sbirciatina ..grazie dell’incitamento
alla prossima uncinettata
Io e l’uncinetto non andiamo proprio d’accordo, io e i ferri, invece, un tempo, eravamo una cosa sola. Ho realizzato sciarpe, top in cotone per andare in spiaggia o per uscire la sera, qualche maglione… Poi, e poi? Poi ho smesso. Ma perché?! Non so. Ieri, comunque, ho trovato mezzo gomitolo di lana lilla e ho deciso di trasformarlo in un vestito (senza maniche ovviamente) per Barbie. Progetti difficili da realizzare? Sì: però ultimamente sono a corto di risultati… Buona settimana e buon lavoro a maglia! Ci vuole determinazione e tu ne hai da vendere…
Bravissima, non vedo l’ora di vedere le tue creazioni!
A te dovrò fare un sacco di domande, amica…
da piccola seguivo molto mia nonna nei lavori che faceva e mi perdevo sempre nel guardarla creare cose fantastiche da dei semplici gomitoli di lana e quel tipo di lavoro mi trasmetteva una serenità incredibile; sono cresciuta con i suoi insegnamenti ma poi nel tempo li ho tralasciati. Grazie a te e a Linda in queste ultime settimane sono tornata a lavorare con uncinetto, ferri e ho conosciuto il tritico e devo dire che… sono tornata a vivere momenti stupendi e di totale serenità e tranquillità: GRAZIE!
Barbara, alla maglia bisogna avvicinarsi come ad un esercizio di meditazione, una scuola di vita. Curiosare, imparare a disfare, meditare grazie al movimento ritmico, non attaccarsi agli oggetti ma all’idea e tante tante tante altre cose. La maglia è zen come poche altra attività. Una vera scuola di vita. Non vedo l’ora di vedere il tuo scaldacollo!
E’ verissimo, e infatti la trovo enormemente rilassante… Mi piace portare il mio lavoro sempre dietro e sferruzzare per meditare!
Anche io mi sono messa come obiettivo di imparare a lavorare a maglia, ed ora sono più o meno a metà di un collo, però con i ferri normali, non circolari 🙂 Non avevo mai lavorato a maglia, da piccola facevo l’uncinetto e la differenza si nota, ma non sono male! Auguri…aspetto di vedere il tuo collo sono curiosa 😉
Wow, siamo sintonizzate, che telepatia!! Qui la sindrome del nido si manifesta come “sferruzzo ininterrotto” e proprio ieri notte ho concepito e scritto un post con i vari link per principianti 🙂
wowo, allora vengo a vedere!!
Ecco Ba, anch’io mi sto ricimentando con la maglia…avevo iniziato lo scorso anno, poi un po’ mi ero demoralizzata e avevo lasciato stare.
E’ che quest’anno ho ripensato a mia mamma, che non ha mai lavorato a maglia o a uncinetto, fino all’anno in cui non tornò per la prima volta dal Canada la zia di mio padre.
Beh, mia mamma 4 mesi prima del suo arrivo si impuntò che voleva farle uno scialle all’uncinetto…oh, ci credi se ti dico che le regalò lo scialle nero più bello che abbia mai visto?
Ecco….il mio obiettivo è lo stesso….lavorare a maglia un gran bel pensiero, sempre per la stessa zia, che quest’anno compie la bellezza di 99 anni (fa impressione solo a scriverlo) perchè….beh, se je la faccio con i soldini la vado a trovare!! (mi sembra il minimo sindacale! )
a me ha insegnatomia nonna..ma non homaiimparatobene..in compenso sonobrava con l’uncinetto e ilpunto croce..mi hai fatto venire voglia..
Ciao Barbara,
anche io ho rispolverato l’uncinetto dopo tanti anni e adesso come mi piace!!
Ho in mente mille progetti e sto realizzando una coperta di lana per la cameretta nuova della mi bambina.
Io non ho un blog, ma se ti fa piacere o se qualcuno è interessato posso mandare il progetto per e-mail.
Al momento ho un piccolo problema con il filato: la quantità che ho acquistato non è sufficiente e al momento il negoziante non riesce a reperirmi il filato dello stesso tipo.
Se posso approfittare di Mammafelice, posso chiedere se qualcuno per caso conosce qualche sito o qualche negozio che vende filati on line?
Vorrei fare qualche tentativo per rimediarne un altro po’.
Io sferruzzavo a 16 anni… poi, più nulla! Lo scorso anno mi son ricapitati in mano i ferri e presa da raptus ho ricominciato… qualche progettino semplice l’ho fatto, da cosa nasce cosa… recupero i link e li metto, anche se son davvero cosine semplici… in questi giorni sto’ sferuzzando un altro scaldacollo (mi piacciono infinitamente) con due fili un po’ speciali (e mi auguro di non dover disfare che sennò son c… amari 🙄 ), un’altro tutto pelosetto l’avevo fatto per la mia figlioccia e regalatole per la Befana, ma purtroppo nella fretta, non ho fatto foto… dovrò recuperare 😆
Bravaaaa!
Ecco vedi, questa é una delle tante cose che non sono (ancora) capace di fare. A pensare che mia madre é una magliaia e la nonna era sarta!!
Quando ce l’hanno insegnato a scuola, era una vera tragedia – per fortuna a casa c’era la mamma che correggeva un po’ il mio disastro! 🙂
… mi sa che ho preso dal papá, a lana e fili ho sempre preferito carta e pennarelli, ma non si sa mai, intanto ammiro tutte voi che create cose cosí belle e utili!!! e prima o poi mi verrá voglia di imparare. Buon proseguimento e buon lavoro!
Io so fare qualcosa con la maglia infatti ho realizzato la prima copertina per il mio piccolo 😀
Ora devo imparare ad usare la macchina da cucire che mi è stata regalata per natale…vedremo come andrà
La mia nonna è super brava, ogni volta cerca di convincermi ma poi finisce sempre che io e i ferri litighiamo 🙂 buona fortuna!
🙂
Guarda…fresco fresco di stampa! Ho appena pubblicato…sto litigando con un cappellino per la Picciona…ma ora ho i ferri della misura giusta…e fatti da me! ^_^ Anche io sò capatosta…..NON CEDO !
(metto il link nell’elenco…)
Anche iooooooo! pure io in questo 2011 mi sono ripromessa di reimparare a lavorare a meglia e uncinetto, per ora inizio dall’uncinetto, ho scaricato e stampato le lezioni base e sto provando a fare i punti base, sembra che ci riesca, ma poi ho poco tempo e ogni volta devo rinfrescarmi la memoria che mi dimentico! Anche ai ferri sapevo fare da piccola, quindi ce la posso fareeeeee! Dai che se riesco metto sul blog qualche lavoetto e vedrò con piacere i tuoi! Buon lavoro!!!! michi
Sei un genio! Anch’io so fare solo diritto e rovescio e neanche fatto tanto bene… Questa rubrica sarà utilissima 🙂