Natale a buffet
Pubblicato il 16 Dicembre 2010 da Mamma Felice • Ultima revisione: 19 Dicembre 2017
C’era una volta una ragazza triste e depressa, alla ricerca di affetto e amore, con tanti casini familiari e tante poesie da scrivere per liberarsi il cuore. Quella ragazza un giorno entrò in un forum, e conobbe 3 amiche che presto diventarono le sue CugineM (dove M sta per m… cacca), con cui faceva lunghe chiacchierate consolatorie e grazie alle quali cercava di uscire dai suoi tunnel di tristezza.
Una di queste amiche, Pat, un giorno le disse:
– A te che piace tanto scrivere… dovresti proprio leggere il blog di questo qui
– Blog? Cos’è un blog?
E fu così che la ragazza lesse quel blog, senza sapere che un giorno quel ragazzo sarebbe diventato suo marito e il padre di sua figlia, e il giorno stesso aprì il suo primo blog.
Con il tempo, la ragazza prese altre direzioni, frequentò altri luoghi virtuali, e le due amiche si persero di vista, tranne che per qualche sporadico messaggio. La ragazza sposò l’uomo incontrato sul blog segnalato dall’amica, ebbe una figlia, si inventò un lavoro: era diventata blogger di professione e aveva aperto un Forum tutto suo.
Un giorno ricevette la richiesta di iscrizione al Forum da un’utente di nome Pat. E scoprì di aver ritrovato la sua amica CuginaM Numero1, che nel frattempo aspettava un bambino, che poi sarebbe stato chiamato , per puro caso, proprio come il suo cognome.
Era il 2003, quello era il blog di Nestore, e la ragazza ovviamente sono io. E Pat, che quest’anno festeggia il primo Natale di suo figlio, è la mia amica oserei dire del cuore, nel vero senso del termine: un’amica che non ho mai incontrato di persona, ma che ha cambiato il mio cuore, regalandomi quell’OCCASIONE di felicità che io aspettavo, e che in fondo sono stata brava a cogliere. Pat che mi ha cambiato la vita.
Non so nemmeno dire le sensazioni che ho provato nel ritrovarla, nel sapere che sarebbe diventata mamma, nel vedere le foto di suo figlio. So però che sicuramente le devo la vita, le devo la felicità, le devo la libertà che ho avuto in dono negli ultimi 7 anni.
E tutto questo non c’entra molto con il Natale a buffet, se non per il fatto che ieri Pat chiedeva come organizzarne uno, e allora ho pensato di provarci, di trovare delle idee, di facilitarle il lavoro. Ma soprattutto ho pensato che in tutti questi anni ho pensato a lei ogni giorno, ogni singolo giorno, con una feroce gratitudine, e volevo dirielo ancora una volta: grazie. Grazie per aver cambiato per sempre la mia vita senza nemmeno sospettarlo. Ti auguro un milione di Natali felici.
Indice dell'articolo
Natale a buffet
Se avete bimbi piccoli e amici giovani, e potete proporre un Natale ‘alternativo’, che si volga come un buffet e non come un pranzo di nozze, ecco alcune idee per risolvere la situazione senza stancarvi e senza ammattirvi. Ho pensato ad un menù pronto in due ore, da preparare tutto il giorno prima (o anche diversi giorni prima), e semplicemente infornare e scaldare al momento di servirlo.
Piatti tradizionali, ma veloci
Pane e focaccia
Il pane può essere fatto in casa senza sforzo. Se avete la macchina del pane, tanto meglio: il pan focaccia è super facile ed è davvero delizioso. Ma pochi giorni fa ho letto un articolo bellissimo della mia amica Ester, Kosenrufu Mama, una persona – credetemi – meravigliosa su tutti i punti vista, e il suo Pane senza impasto mi ha lasciata senza parole. Guardate le sue istruzioni e il video semplicissimo che ha linkato: non servono altro che 10 minuti di lavorazione, e poi la natura fa tutto il resto da sola.
Lasagne al forno
Le lasagne possono essere cucinate anche giorni prima e poi congelate: fate questa scelta se avete un congelatore abbastanza grande per conservarle. Potete farne una versione molto semplificata, usando la sfoglia fresca pronta, la besciamella confezionata, e preparando un ragù un po’ liquido, che in pratica cuoce da solo: io lo lascio anche 3 ore a fuoco basso, mettendo due bottiglie di salsa e una bottiglia di acqua. Viene buonissimo e saporito, e le lasagne saranno un successo. Cuocetele normalmente, tenendole indietro di 5 minuti con la cottura. Lasciatele raffreddare, copritele e congelatele. Basterà scongelarle 4-5 ore prima dell’uso, e terminare cottura e gratinatura in forno.
Pasta super veloce
Se la pasta è irrinunciabile, usate il trucco di acquistare la pasta fresca: gnocchi, tagliatelle o strozzapreti sono favolosi se conditi con pesto, salsa di noci pronta, o anche con un semplice sugo di pomodoro, preparato con pelati, aglio e tanto basilico fresco. Altrimenti puntate su panna e formaggi: basta sciogliere in un pentolino del latte, un pochino di panna e del taleggio a tocchetti. La cremina che ne risulta è deliziosa, e la pasta, una volta condita con questa salsina, può essere guardita con noci sminuzzate o rucola fresca.
Super Buffet
Per un super buffet, occorrono: un tavolo grande, che possa essere messo in un angolo della stanza, apparecchiato con una bella tovaglia lunga. Piatti (anche di vari servizi) impilati uno sull’altro, ‘mazzi’ di posate e tovaglioli di carta. A parte, un tavolo più piccolo, con bicchieri e bevande: acqua, vino, aperitivi a base di frutta.
Buffet salato
– Tagliere misto di affettati e salumi: minimo sforzo, massima resa. Dovete solo acquistare gli ingredienti e metterli nei piatti di servizio: piadine, crescentine e tigelle, verdure grigliate o sott’olio, prosciutto crudo e cotto, mortadella, tomini scaldati al microonde, formaggimisti a pasta dura e molle, da servire con fette di pera e mela e frutta secca, e con alcune varietà di miele, di mostarde e composte di frutta.
– Hummus di ceci con pinzimonio di verdure fresche: per tagliare le verdure occorre una mezz’oretta, ma almeno non richiedono cottura e attenzione ai fornelli. Preparate un vassoio con carote, sedano bianco, cetrioli e pomodorini oblunghi e accostateli all’hummus, ricordando di fornire anche una spatolina o un cucchiaino e qualche crostino pronto (i crostini dorati sono perfetti, con l’hummus, e probabilmente sono così buoni perchè contengono delle sostanze che creano dipendenza).
– Crema di osella: una crema semplicissima che si prepara con una robiola osella fresca, della panna fresca, aglio, sale e prezzemolo. Mettete la robiola in una ciotola e lavoratela con una forchetta aggiungendo la panna fresca (senza zucchero), fino ad avere una crema spalmabile, non liquida. Aggiungete sale, aglio schiacciato e prezzemolo fresco. E’ buonissima, una cosa spettacolare, e si mangia con pane fresco, crostini, grissini, ecc…
-Dadi di cotechino e polenta: cuocete il cotechino il giorno prima, sgrassatelo e tenetelo in frigo. Prendete la polenta pronta, quella da tagliare a fette. Tagliate dadini o cerchi di cotechino e polenta della stessa misura, adagiate il cotechino sopra la polenta e fermateli con uno stuzzicadente, ripassate in forno con qualche fiocco di burro e servite caldissimo.
– Bruschette: tagliate il pane toscano a fette grosse, tostatelo leggermente e strofinatelo con aglio. Mettetelo in un vassoio insieme a dell’olio molto buono e un salino, con varie ciotoline contenenti: pomodorini tagliati a metà, funghetti sott’olio, melanzane sott’olio, peperoni al forno, crema di olive nere e patè di salmone. Ciascuno comporrà la sua bruschetta a piacere, anche solo con olio e sale.
Per altri approfondimenti, potete leggere gli Aperitivi di Natale e il post Cucinare senza accendere i fornelli.
Buffet dolce
– Frutta e cioccolato: se avete la fontana di cioccolato, basterà servire la frutta pulita e tagliata insieme al cioccolato fuso prescelto, e a vari stussicadenti lunghi. Altrimenti potete preparare un vassoio con cioccolatini misti, tavolette di cioccolato fondente, al latte e alle nocciole e poi fragole, mirtilli, pere e mele, ananas, papaia e mandarini.
– Pandoro e panettone: classicissimi, già pronti, da servire con una semplice crema pasticcera o una salsa al cioccolato. Per la salsa, basta sciogliere all’ultimo minuto del buon cioccolato in un pentolino antiaderente, aggiungendo della panna zuccherata. Quando il cioccolato è sciolto, versatelo ancora caldo sul pandoro, e cospargete con zucchero a velo. Una delizia.
In ogni caso, qualunque cosa decidiate di mangiare: passate un Felice Natale.
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