Santa Lucia
Pubblicato il 13 Dicembre 2010 da Mamma Felice • Ultima revisione: 20 Marzo 2015
Nella notte tra il 12 e 13 Dicembre, Santa Lucia e il suo asinello visitano le case dei bambini, portando loro dolci e regali, se sono stati buoni, e carbone, se sono stati un po’ monelli. Praticamente un Babbo Natale al femminile, in molte Regioni italiane e in molti Paesi del Nord Europa: w l’emancipazione! 😉
Non conosco molto bene questa festa: non l’ho mai vissuta, l’ho conosciuta grazie a un paio di amiche che me ne hanno parlato, ma sono completamente igorante in materia, e allora ho pensato: questo post lo scrivere voi?
Questo un racconto della tradizione, trovato su PianetaMamma:
La sera del 12 dicembre, i bambini dovranno lasciare sul terrazzo fieno e acqua per l’asinello e cibi per la santa insieme a delle scarpe all’interno delle quali Santa
Lucia potrà lasciare i regali: questo perchè in origine i doni erano costituiti perlopiù da dolci, biscotti e mandarini, ben poca cosa rispetto ai costosi giocattoli di oggi, ma sufficienti a riempire di aspettative e di gioia i bambini creando un’atmosfera magica e festosa.
La festa di Santa Lucia fu importata in Svezia intorno al 1920, dove, secondo l’antico racconto, il martirio di Santa Lucia avvenne proprio il 13 dicembre; giorno in cui originariamente, a causa dello sfasamento tra l’anno solare e il calendario giuliano, cadeva il solstizio d’inverno. Questo, insieme alla radice “lux” del nome Lucia, ha fatto sì che, soprattutto in Svezia, questa festa segnasse la fine del buio e l’arrivo della stagione migliore. Il 13 dicembre si festeggia quindi il giorno più corto dell’anno e l’avvento delle giornate con maggiore luce in prossimità del Natale.
Secondo la tradizione svedese, in ogni regione della Svezia, viene eletta una Santa Lucia che avrà l’incarico di accompagnare un corteo di bambine e bambini nelle vie della propria città. Vestita di bianco e con sul capo una corona di candele accese, ella sarà fonte di luce nel cammino di questi bambini. Inoltre il giorno della festa, la Santa Lucia di turno, in genere primogenita della propria famiglia, dovrà alzarsi molto presto al mattino e preparare biscotti, dolci, e pan pepato per tutti i suoi familiari.
01. Kiddley | 02. Nature Nest | 03. Kymberly Ray | 04. Fiori di cotone | 05. Posie gets Cozy | 06. Brodo di giuggole.
Nel frattempo, una piccola raccolta di immagini e lavoretti per Santa Lucia, trovate nelle mie blog-ricerche.
Conosco poco anche io di questa festa, che dalle mie parti non si festeggia. E sono curiosa di leggere i racconti di chi passerà di qui.
è l’onomastico della mia bimba! ora stampo il racconto e glielo leggo!!! (le altre hanno già protestato perchè non sappiamo quand’è santa camilla e santa carolina… )
Stamattina da noi è arrivata S.Lucia….
Qui a Bergamo è molto sentita, c’è anche la chiesa in città dove i bambini portano le loro letterine.
Di solito noi a S. Lucia facciamo cose semplici, calzine, dolcetti e a Natale arriva invece il più “ricco” Gesù bambino.
Ieri sera abbiamo preparato l’acqua, il pane e un po’ di farina per l’asinello e stamattina li aveva mangiati e ha lasciato tanti dolcetti e un regalino alla mia bimba. Che emozione!!!
Anche da noi è arrivata la Santa!
..ha portato i regalini per la mia bimba che era felicissima ed emozionata!!!
..invece mamma e papà ieri sono andati a Bergamo alle bellissime bancarelle allestite sul Sentierone…quanti bambini emozionati e felici abbiamo incontrato!!!…da noi è proprio una festa molto sentita!
…a Natale invece da noi solo pensierini ai bambini e regali agli adulti!
Anche noi ieri eravamo sul sentierone!
Abbiamo portato la Gigietta che per la prima volta ha preso il treno! Proprio una bella mattinata!
bello vero???io era un pò che non facevo un giro in centro…le luci natalizie erano fantastiche!!
io questo fine settimana sono stata a Verona ed era proprio festa 🙂 bellissimo!
Ciao Barbara,
anche da noi in Puglia questa festa non è sentita, ma è da tra anni che l’abbiam adottata: ogni occasione è buona per far festa 😉
Qui il post dell’anno scorso:
http://carpediem-amalia.blogspot.com/2009_12_01_archive.html
L’anno scorso abbiamo fatto i dolcetti svedesi, i Lussskatter: molto buoni, li trovi nel post citato.
Ieri sera, abbiamo preparato un pò di latte caldo e biscotti per la Santa e una carotina con un biscotto per l’asinello, stamani Francesco ha trovato un bel libro da leggere.
Oggi, giorno di Santa Lucia, leggeremo il libro che mi ha regalato un’amica bergamasca: “La vera storia di Santa Lucia”, della GiuntiKids, è fatto davvero bene: c’è la storia della Santa, i biscotti da preparare, non so se quest’anno riusciremo a prepararli, oggi pomeriggio ci sarà il primo colloquio del cucciolo… che emozione!
io santa Lucia la festeggiavo da piccolina dai miei nonni bergamaschi, si andava in chiesa a portare la letterina per Gesù Bambino e Santa Lucia ci portava dolcetti e mandarini
da noi è davvero molto duiversa…ma è molto molto sentita..noi festeggiamo con pietanze che non contengono farina, e la regina della giornata è l’arancino di riso, nonchè un dolce tipico a base di grano intero ricotta e cioccolato…
Non è tradizione piemontese,ma noi la festeggiamo ugualmente ,ieri abbiamo preparato un disegno,una letterina e prima di andare a letto abbiamo lasciato un bicchiere di latte e dei biscotti.
Ciao Barbara, neanche io ho mai festeggiato Santa Lucia perchè quando ero piccola dalle mie parti non si usava, ma quest’anno con i bambini è stato un piacevole obbligo. Ho inserito il link del mio post sopra.
Baci e buona Santa Lucia a tutti
Questa ricorrenza non l’ho vissuta di prima persona perché io ho sempre vissuto a Milano ma da quando sono andata a vivere da sola e da quando poi è nata la mia piccola famiglia, questa ricorrenza adesso la conosco bene.
Abbiamo vissuto la settimana in vista di questa notte in cui la Santa sarebbe passata a lasciare un piccolo dono e così gli abbiamo preparato una corona, delle lanterne colorate ma anche la paglia per l’asinello. Alla fine ieri sera è arrivata: abbiamo sentito suonare la campanellina dell’asinello e, affacciandoci abbiamo notato che accanto alle lanterne e al cibo preparato c’erano dei pacchettini… che gioia per i bambini!
In paese la Santa passa accompagnata dall’asinello e dentro il carrello che traina ci sono caramelle e cioccolatini per tutti i bambini; una carinissima iniziativa organizzata dal Comune che rende i bambini felici e capaci ancora di sognare!
anche noi abbiamo festeggiato S. Lucia, e stamattina è andata a scuola a portare la calzetta.
Che bello. Qui S. Lucia non si festeggia, o quantomeno non come in altri paesi dove si fanno lavoretti ed è lei che porta i regalini, esiste solo Babbo Natale…
Che bello, mi fai tornare indietro nel tempo…..!
E’ vero, non in tutte le citta’ italiane la festa di Santa Lucia e’ sentita allo stesso modo.
Ho pochi, lontani e lieti ricordi dei miei anni d’infanzia a Parma, dove la Santa e’ sempre stata festeggiata in mille modi. Dopo, trasferiti a Firenze, abbiamo un po’ perso l’abitudine, ma quando qualcuno la ricorda mi resuscita un mondo di sensazioni indelebili!
Grazie!
Ho postato solo ora, il tempo è sempre più limitato, ma andrà bene per il prossimo anno 😉
Da noi non si festeggia S.Lucia…ma da quest’anno sarà un giorno speciale, dato che è nato il nostro Polpettino proprio oggi…
Anche io (bergamasca) ho sempre festeggiato Santa Lucia. Anche ora che sono cresciuta, i regali con i parenti stretti li scambio a Santa Lucia, non a Natale. Natale rimane solo festa religiosa, Messa, presepe, ecc. Invece Santa Lucia è la festa dei dolci e dei regali. La prima tappa è scrivere per tempo la letterina e poi portarla nella chiesa di Santa Lucia, a Bergamo. Solitamente viene richiesto, per nostra tradizione, anche un gioco o qualcosa per chi ne ha bisogno, che poi andremo a consegnare tutti insieme (alla caritas o all’oratorio…o altro).
Nella mia famiglia l’abitudine è sempre stata quella di avere molti pacchettini, più o meno importanti, a seconda di ciò che serviva, da giocatoli a vestiti, cosmetici, gioielli, e qualunque altra cosa. E oggi la tradizione è rimasta con le mie figlie. La notte del 12 prepariamo sotto l’albero di Natale o appena fuori casa (ma solitamente sotto l’albero), una tovaglietta con latte e biscotti per Santa Lucia, fieno, carote e una ciotola d’acqua per l’asinello (alle mie bimbe piace cucinare anche qualcosina con le loro mani per Santa Lucia, tipo cioccolatini o biscotti). Poi con le bimbe si lascia socchiusa una finestra e si va a letto (loro vanno a letto). La mattina, molto presto (dipende da che orari di risveglio hanno di solito le bimbe), Santa Lucia suona la campanella (si sente all’esterno). Le bimbe di solito si svegliano e corrono a vedere sotto l’albero. L’asinello e Santa Lucia hanno mangiato quasi tutto, lasciando dei piccoli avanzi, e, di solito, anche una stradina di fieno, caramelline, o biscottini che arriva fino alla finestra da cui sono entrati…una volta anche brillantini (polvere magica, ecc…)…può lasciare di tutto 😉 dopodiché si aprono i pacchetti e si gioca. In genere il 13 dicembre, molte scuole primarie sono chiuse per l’occasione, cosicché i bimbi possano godersi i doni. Anche se non sono “più piccola” adoro questa festa e preparo sempre tutto con largo anticipo. Devo aver contagiato anche le mie bimbe…è la festa dei regali! Natale, invece, è la festa della nascita di Gesù, dello stare insieme con i parenti…nessun regalo.