Lacing toys o Telai da tessitura

Pubblicato il 30 Agosto 2010 da • Ultima revisione: 7 Agosto 2014

telai da tessitura montessori

Torna Settembre, torna il mio nuovo anno (visto che vivo ancora ad anni scolastici e non riesco a smettere), torna la mia voglia di leggere e rileggere ‘La scoperta del bambino‘ della Montessori (ed. Garzanti Elefanti), e di trovare nuovi modi per ricreare quell’ambiente e quel mood montessoriano, in un modo semplice (e certo non rigoroso), rendendolo contemporaneo, o anche solo quotidiano. Un compito difficile, per me, che ho sempre fretta, e ho sempre troppe idee per poche mani a disposizione, troppe scadenze che rincorro forsennatamente.

Ma no. In questo nuovo anno (scolastico), sarò più lenta. L’anno scorso avevo necessità di correre incontro alla vita, e adesso voglio camminarle a fianco. Così mi guardo intorno, leggo, studio, penso, progetto, ma senza fretta. Vorrei tanto assomigliare a Soulemama, o a Meg di Sew Liberated. Vorrei imparare la bellezza della lentezza. Vorrei vivere più in armonia con la Natura. Vorrei esplorare il mondo da un punto di vista più, non so nemmeno come definirlo… organic?
telai da tessitura montessori

Così, mentre prendo atto di una trasformazione che mi sta pervadendo, sfoglio il mio adorato libro della Montessori, e ritrovo idee dimenticate. Come questi Lacing Toys, o telai da tessitura, che un tempo avevo realizzato con carta plastificata, e che adesso riscopro in un materiale tutto naturale, il legno, con colori e forme straordinari.

Educazione dei movimenti, La scoperta del bambino, p.98-99
Oggetti che servono ai bambini come esercizi di analisi dei movimenti sono i telai delle allacciature… […]. Altri mezzi sono di esempio ad azioni analoghe. Inchiavare o schiavare distinguendo gli atti di infilare la chiave tenendola orizzontalmente; poi di girarla; poi di tirare il cassetto o la porta. Aprire convenientemente un libro per quindi volgere le pagine ad una ad una toccandole delicatamente. Inoltre: alzarsi e sedersi su di una sedia, trasportare oggetti (fermarsi prima di di posarli); camminare evitando gli ostacoli, cioè non urtando nè persone nè cose: ecco una serie di esempi degli esercizi che più frequentemente si ripetono nelle Case dei Bambini.
Oltre a questi, un’altra serie di atti si introduce nella vita pratica di ogni bambino, ed è quella riferentesi alle forme esterne nei rapporti sociali: come salutare, raccogliere e porgere un oggetto caduto ad altri, evitare di passare davanti a una persona, cedere il passo e via dicendo.

Ed ecco dunque dove si collocano, per la Montessori, i telai da tessitura: proprio in quella che lei chiama Educazione al movimento e che aiuta il bambino a orientarsi nello spazio in modo armonico e coordinato. E sempre più preciso.

Ho visto dunque questi telai su Etsy, nello shop di Little Sapling toys. Li trovo perfetti. Un perfetto regalo per un bimbo piccolo che deve crescere ed esplorare il mondo a piccoli passi. Certo, si possono realizzare in casa a costo zero con un po’ di carta o cartoncino, come ho fatto io. Ma lascio ugualmente questo link come ispirazione, perchè di bellezza non si fa mai indigestione.



Commenti

13 Commenti per “Lacing toys o Telai da tessitura”
  1. L E N T E Z Z A … che bella parola magari detta anche lentamente (!) … è proprio questo modo di fare con calma le azioni quotidiane che ha contraddistinto le mie vacanze estive dandomi tanta serenità! Ma oggi si riprende e se si riuscisse a trovare il modo per mantenere dentro di sè questa tranquillità anche nella vita frenetica di tutti i giorni sarebbe perfetto!!!!
    Ti chiedo se per una bimba di cinque anni, come mia figlia, il libro da te citato possa andare bene oppure sarebbe meglio leggerne altri sempre della montessori. Grazie e buona giornata!

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Secondo me il libro va bene per te, ma solo se ti va di leggere qualcosa di ‘antico’. E’ un libro scritto a cavallo tra il 1800 e gli inizi del 1900, in un italiano difficile, pesante… E’ più una lettura per trarre spunti pedagogici, che pratici. Per la pratica, mi sentirei di consigliarti Tim Seldin o Grazia Honegger Fresco, che hanno rivisto il metodo Montessori in chiave moderna, infilando nei loro libri tanti spunti di vita pratica.

  2. “di bellezza non si fa mai indigestione.” Anche questa frase sarebbe da evidenziare in grassetto, per ricordarla in ogni momento.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Da quando lavoro da casa, ho capito quanto, in Italia, manchi il concetto di bellezza autentica. Gli uffici, le scuole, gli edifici pubblici… sono brutti! E’ chiaro che viene la depressione, a rientrare in ufficio dopo le vacanze, se manca l’aria condizionata, i PC sono dell’anteguerra ed è tutto un grigiume intorno. Nei Paesi del Nord, da quanto so, la bellezza è invece importante: gli uffici e le scuole sono belli, sono puliti, cono confortevoli… sono colorati! Ecco, di bellezza non ne abbiamo mai abbastanza. Ne sono sempre più convinta.

  3. Questo del ricominciare a Settembre con maggior lentezza è una costante che leggo in molti blog di mamme con i figli che crescono. Sarà che abbiamo visto che il tempo passa così veloce, che c’è la paura di non viverlo appieno? Forse per me è un po’ così, anche se le sfide di quest’anno saranno belle impegnative, ma mi dico e mi ripeto che non posso portarle avanti a scapito della loro infanzia. E sulla bellezza, concordo in pieno!

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Io devo dire che ho avuto il privilegio di assaporare il tempo della crescita di Dafne con un’adeguata lentezza: nel mio lavoro ho dovuto pedalare, ma come mamma ho potuto prendermi tutto il tempo. Così come mio marito. E in questo diamo stati davvero fortunati, o meglio: abbiamo fatto delle scelte forti che poi si sono rivelate fortunate. La sua infanzia ce la siamo goduta, e anche lei ne ha sicuramente tratto beneficio: il legame tra noi è molto forte. Però, ovviamente, dobbiamo lasciare che si stacchino da noi e che vadano avanti anche un po’ da soli, a seconda delle età… E’ difficile dosare il tempo come genitori!!

      Io quest’anno ho avuto delle sfide, come te, molto impegnative. Adesso però ho bisogno di rallentare per me stessa. Ho bisogno di assaporare anche gli obiettivi che ho raggiunto. Altrimenti mi trovo a macinare chilometri senza mai gustare il percorso, il panorama… e poi cosa mi resta?

  4. federica

    Ciao barbara, è un pò che non passo da queste parti, ti scrivo due parole solo per dirti che sei e resterai sempre la migliore. Sono entusiasta, tante belle novità, tanta ricerca, tanto piacere nel leggerti. Grazie, grazie, federica

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