Regali per le maestre
Pubblicato il 9 Giugno 2010 da Mamma Felice • Ultima revisione: 16 Settembre 2015
Beh, ormai ci siamo: la scuola sta per finire, ed è tempo di pensare ai regali da fare alle maestre. E’ ancora tradizione chiudere l’anno scolastico con un pensiero per le insegnanti?
Nidi e asili non chiudono ancora, per lo meno non tutti: c’è tempo fino a Luglio. Ma gli altri cicli di scuola finiscono la prossima settimana, e ormai i tempi sono ristretti.
Cosa regalare alle maestre? Io, come al solito, voto per i regali utili. I mazzi di fiori mi fanno una gran tristezza: durano poco e non lasciano un ricordo duraturo. E poi trovo che regalare piante e fiori sia troppo impegnativo: per esempio noi non abbiamo spazio in casa, e quando qualcuno arriva con una pianta, mi vengono i sudori freddi! Dove la metto adesso? (siete avvertite ehhee).
Ecco allora alcune idee di regali personalizzati per le maestre:
1. Ritratti di foto: si possono preparare delle cornici con varie materiali, oppure stampare la foto della classe su una maglietta, o fare una sorta di annuario con foto, racconti e poesie, o infine stampare un poster pieno di foto e dediche, decorandolo con stickers e adesivi. Un’altra idea regalo con le foto è quella di Tiny Decor blog: rivestire con carta fotografica i dossier conserva-documenti. In questo modo si regala anche qualcosa di utile.
Sempre con le foto, si possono realizzare calendari per l’anno scolastico che deve arrivare, o anche personalizzare le moleskine, che sono taccuini molto eleganti e sempre graditi a chi scrive.
2. Libri e materiali didattici: con la crisi della scuola pubblica che stiamo vivendo, un buon regalo può essere organizzare una raccolta di materiali didattici da regalare ai maestri. Libri per costituire una biblioteca scolastica, come sta facendo Roberta nella classe di sua figlia, in cui stanno raccogliendo libri usati da donare alla scuola. Libri costosi, ma indispensabili, come vocabolari, manuali, annuari, libri fotografici… o semplicemente libri per bambini.
E poi anche materiali per i laboratori, un computer, un lettore DVD con film didattici e documentari, materiali in legno per giocare: il tutto a seconda della cifra che si riesce a raccogliere tra le famiglie.
3. Prodotti alimentari: se si riesce ad organizzare un regalo cumulativo, che non costringa la maestra a ricevere tonnellate di cibo, può essere una buona idea confezionare un cesto di prodotti locali di ottima qualità. Cioccolata, frutta biologica, marmellate e miele, pasta di grano speciale, spezie, tè e caffè, caramelle ai fiori e al miele. Però devono essere prodotti ottimi, magari biologici, e non certo il tristissimo pacchetto di biscotti secchi e caffè che si porta al nonno ricoverato in casa di cura!
Più di 50 idee sono elencate e linkate nel post di Giver’s Log.
Le mie idee preferite si trovano invece su Skip to my Lou:
– Teacher Appreciation Gift Ideas;
– Teacher Appreciation Ideas;
– Apples for Teacher Appreciation Week.
Voi quali regali avete fatto o farete? Avete altre idee da condividere?
Ma soprattutto: gli insegnanti, che dicono? Volete dirci quali regali apprezzereste di più?
quanti spunti questa mattina
io non sono tanto per i regali alle maestre, però partecipo quando gli altri genitori li propongono e noto che effettivamente il materiale didattico è mooolto apprezzato…al nido ricordo che abbiamo fatto una colletta per regalare una fotocamera digitale e in cambio abbiamo ricevuto i cd con tutte le foto dei nostri pargoli
(mentre alla materna ci danno la foto sviluppata al modico costo di 1 euro l’una 😐 )
sennò, i contadini di una volta, sperando nella promozione del figlio, portavano una bella cassetta di pesche…perchè no?
Il regalo è stato consegnato lunedì dopo la recita di fine anno. Noi abbiamo due insegnanti, lo scorso anno avevamo regalato un buono ad ognuna per una giornata di relax, dove potevano fare saune, piscina, ecc…l’anno prima delle colannine di swarosky (non so come si scrive) Invece quest’anno hanno preso una piccola pianta di orchidea per una maestra, mentre l’altra siccome si sposa a giorni abbiamo fatto un unico regalo , ossia un centro tavola in stile etnico…
Ricordo invece che le maestre del grande non volevano regali, ma ogni anno, a Natale ci dicevano cosa poteva servire a scuola, raccoglievamo i soldi e regalavamo ( ad esempio una volta l’abbonamento alla rivista focus junior, dei libri, lettore dvd, lettore cd, ecc)Questa opzione è la mia preferita, tenendo conto davvero di tutto quello che manca a scuola e soprattutto di quante cose inutili si possono regalare.
Che bellissime idee!!!! a me piace tanto il cesto di mele “parlanti”!!
Ciao,
questo purtroppo è un argomento che mi fa discutere spesso con altre mamme…mmmm…diciamo “spendaccione”…soprattutto io non sopporto la quota fissa da chiedere ai genitori, come si può mettere in difficoltà qualcuno che non ammetterebbe mai che 15euro sono troppi per la propria condizione?
Fin quando ero rappresentante di classe alla materna potevo proporre le mie idee e devo ammettere che se spiegate bene sono anche accettate.
Una volta abbiamo regalato un bel cesto alimentare con i prodotti dei negozi dell’Equo e Solidale, sciarpe fatte in India sempre dall’Equo e solidale.
L’ultimo anno ho proposto un offerta libera per comprare dei “sacchetti della spesa virtuali” del Banco Alimentare con i quali avrebbero garantito la spesa mensile per un determinato numero di famiglie. E’ stata una proposta accolta bene, alle maestre è giunto un attestato e hanno colto l’occasione per spiegare ai bambini il problema della povertà alimentare delle persone che abitano vicino a noi e delle persone che abitano dall’altra parte del mondo!
Ho scelto il Banco Alimentare perchè è una fondazione che conosco personalmente e che lavora in città (insomma se ti ricordi le facce delle persone ti fidi e eviti le truffe nelle donazioni).
Scusa mi sono dilungata….ma non hai idea del mal di fegato che mi fa venire questo argomento!
un salutone e grazie per tutte le idee e lo spazio di confronto che offri
Elena, sono d’accordo con te! Chiedere una quota fissa è particolarmente pesante per chi non arriva a fine mese… e sono tanti! Con l’aggravante che li metti in condizioni di ‘vergognarsi’ e quindi di non poter dire di no.
a me la quota me l’ha chiesta l’asilo statale per l’iscrizione, a nome della struttura, ovviamente “a offerta, se può anche SOLO 10 euro” perchè non possono chiedere di pagare l’iscrizione
ho risposto che non era un buon periodo economico, che sarei stata ben felice di aiutare l’asilo di mio figlio durante l’anno anche in altro modo, ma che in quel momento anche “solo” 10 euro non me li potevo permettere
mi sono vergognata, ma davvero non ce li avevo, quei 10 euro, e anche lia vessi avuti con me non potevo darli a loro quando mi servivano per mangiare
temo però che la signora abbia pensato ad una storia inventata per non darle i soldi, e temo che quando sarà il nostro turno dei regali alla maestra gli altri genitori possano pensare lo stesso…
che poi secondo me il regalo va fatto solo se la maestra se l’è meritato, perchè di insegnanti che non facevano bene il loro lavoro ne ho conosciute fin troppe, e a quelle altro che regalo…
Io penso che probabilmente non ti hanno creduta per colpa di chi, invece, si lamenta per i 10/15 euro alle maestre e poi indossa scarpe da 200 euro e va in vacanza tutti i fine settimana oppure ha il figlio sempre vestito perfettamente…
Ci vorrebbe più rispetto per chi ha veramente problemi economici quando ci si lamenta per queste cose!
Anche se, forse, se si volesse fare veramente un regalo con il cuore, e non per convenienza, anche chi è in difficoltà si sentirebbe di mettere in una bustina 1 euro al mese per poter fare un pensiero a fine anno!
Sono d’accordo.
Se le maestre rispecchieranno l’idea che mi sono fatta di loro metterò via il possibile ogni mese per cercare di fare un pensierino alla fine dell’anno (mi hanno fatto un’ottima impressione, di quelle che ci mettono l’anima, che vanno ben oltre il “tanto devo e tanto faccio”). e magari mi propongo anche di realizzare qualcosa a mano io, in prima persona, senza chiedere ovviamente niente (salvo le spese dei materiali che in caso si dividono tra i partecipanti).
Che splendida idea!
Un’idea che conferma ancora che non tutto si può comprare!
E io che credevo di essere in bolletta!!Dieci li riesco ancora a dare 11 no.Comunque Claudia, preparati per le richieste di materiale.Già mi vedo il tuo post sul forum….In alcuni asili hanno pretese da urlo!!Mica gliene frega se tu non hai i soldi e poi…… è sempre tutta colpa della Gelmini.Noi abbiamo dato 10 euro e fatto il regalo singolo alle 4 dade perchè era l’ultimo anno del nido.
Visto che sono tra quelle in bolletta mi propongo come rappresentante, non sia mai che lo diventa una di quelle spendaccione .Poveri noi!
baci uffa
Per il materiale mi hanno già avvisato all’open-day, che durante l’anno usano chiedere (anche prima della Gelmini, perchè dipende dal Comune che non ha mai i soldi, quindi in questo caso la ministra non c’entra) materiali ai genitori, e se qualcuno proprio non ce la fa ci pensano gli altri genitori a sopperire con una colletta (nella mia zona non ci sono molti ricconi, ma molte famiglie con poche possibilità, tanto che le maestre sono abituate).
Da noi, (vedi genitori già iscritti)vogliono una scatola di pennarelli (scatola grande), pastelli,matite a testa.Poi carta igienica e fazzoletti tra le altre cose.Sai qual’è il bello?!Che all’open day ho fatto presente che io posso reperire le grandi scorte a poco.Es: 1000 pennarelli 15 euro, anche divisi bene per colore, marca garantita (no pubblicità, ma è quella che compreresti tu al supermercato).Mi hanno detto che vogliono che ogni bimbo abbia la sua scatola.Al che ho proposto che potevamo fare dei barattoli per ogni bimbo, con il nome sopra.Risposta:”Tutto questo casino per una scatola di pennarelli”.Una scatola grande ti costa minimo 5 euro e si sa che basta che uno sia rimasto aperto ed è secco subito.Poi scusa Claudia, ma io già faccio fatica a mantenere il mio, debbo dare dei soldi per gli altri??Chi me lo assicura che non ci stiano marciando.Conosco gente che piange miseria e fa colazione al bar tutte le mattina in quattro.
baci uffa
Io non credo che le maestre ci possano marciare sopra: in questo mi sento veramente dalla loro parte. Sicuramente ci sono genitori che se ne fregano delle direttive della scuola e non comprano il materiale richiesto, ma preferisco tenermi il dubbio e pensare che i miei 10eur servano anche per qualcuno che proprio non riesce a darli. Dai, non riesco a pensare che tutto il mondo sia cattivo…
No tutto il mondo cattivo, Noooooo!!Le maestre non ci marciano è che purtroppo a molte da fastidio che tu gli stravolga il loro modo di fare le cose.Forse anche per la loro tranquillità è importante la routine….Probabilmente non amano introdurre variazioni, se non con nuove proposte educative.Io molte volte faccio la bidella e purtroppo ce ne sono tante (maestre molto brave e buone)che si sconvolgono se fai le cose diverse da quello che loro vedono di solito.Io sono per il fondo cassa gestito da maestre e genitori al risparmio.Se vai in certi posti ci sono 10 tempere ad 1 euro.O 12 pennarelli 1 euro.Se permetti non voglio che mio figlio finisca ad usare quelli perchè gli è finito un colore dei suoi, e qualcuno invece ha portato quella robaccia.Fondo cassa e materiale buono ma con il minimo risparmio vedi i pennarelli che avevo trovato io.Poi ci sono tante realtà che fanno sconti alle scuole, come ho detto in fondo, anche sui libri.Si compra tutto per tutte le sezioni e poi si utilizza, e che diamine è così difficile???Bietolina che lavora al nido te lo può dire che è così.
Mi dai qualche link di posti dove comprare? A me interessa!
Ciao a tutte.
Argomento dolente……io quest’anno sn rappresentante di classe, ma siccome le altre rappresentanti erano già rodate e con le loro idee….5 euro a famiglia sia x Natale che x la fine d’anno e i regali…..chissà cosa sono?
io (e neanche gli altri genitori) non li abbiamo manco visti….
lasciamo perdere va, che mi viene il sangue amaro…
l’anno prossimo comunque mi dimetto e propongo dei regali solidali (so già che molti storceranno il naso ma….)
E’ bello saltellare da un post all’altro e ritrovarsi comunque sempre con qualcosa da condividere, in quanto donne-mamme-esseri.umani.
Non divago. Vista la fatica fisica che le maestre dell’asilo fanno ogni giorno con i nostri bimbi noi mamme della classe di mia figlia abbiamo pensato di regalare, in realtà abbiamo anche già consegnato, dei buoni per una giornata alle terme, naturalmente accompagnati da due card di ringraziamento “fatte in casa” da me. Relax assoluto per queste ragazze che accudiscono con affetto i nostri bambini per un anno intero! Un po’ di invidia da parte di noi mamme per il regalo che noi stesse abbiamo fatto… mi sa che ci organizzeremo e andremo anche noi!
Angelina
anche io sono dell’opinione di fare un pensierino! alle educatrici del Nido di Giorgia a Natale ho portato delle palle decorate con in stoffa da appendere sull’albero, niente d’impegnativo ma un gesto per dire “grazie”….siccome era il primo Natale al nido non sapevo come si comportavano gli altri genitori e, vista la reazione veramente stupita delle educatrici, ho scoperto, a malincuore, di essere stata forse l’unica! Non serve spendere tanto, ed ha ragione Cipi a dire che anche poco in alcuni momenti è troppo, ma un grazie non costa nulla, fosse anche solo disegnato e decorato con la foto dei pargoletti!
Anche io di solito con il piccolo dalla materna che abbiamo questa abitudine facciamo un pensierino a volte fatto con le ns. mani a volte comprato proprio per ringraziare e augurare buon natale alle insegnanti. Comunque per le maestre chiediamo i 5 € non di più e sono comunque nel fondo cassa annuale.
Noi abbiamo regalato un bel pò di cosette:
– fiori
– corona d’alloro per laurea in “maestra del cuore”
– diploma incorniciato di maestra del cuore
Questo come “classe”.
Poi First ha voluto a tutti i costi farle un bigliettino e comprarle una collanina con un cuoricin; dato che è l’ultimo anno di materna e poi passerà alle elementari, e la maestra ha fatto un OTTIMO lavoro con lui, l’ho assecondato. Lei ne è rimasta molto sorpresa
caspita allora qui in zona Milano siamo proprio più spendaccione? :argh:
O alcune mamme stanno perdendo il vecchio buon senso?
Anch’io sono amante dei pensierini fatti a mano ma non vi dico le facce delle mamme quando mia figlia si presenta alle feste di compleanno con qualcosa hand-made o col classico ma super bello libro!!!
Ma è giusto che la mia Giulietta mi dica “mamma ma perchè io devo sempre regalare un libro?” con la faccetta triste?
🙁
Che amarezza!
Eppure quanto sono belli i libri? Per esempio a Dafne piacciono tantissimo, e mai nessuno glieli regala. Quando mi chiedono che tipo di regalo farle, e io dico: libro!, nessuno mi ascolta. Forse, davvero, alcuni pensano che regalare un libro sia una punizione. Invece così ci ritroviamo con decine di bambolotti che prendono polvere (non le piacciono, e francamente non le do torto) e la necessità di comprare sempre nuovi libri con i nostri soldini…
Da me invece i libri e buoni libro vanno alla grande… graditissimi in casa AlphaBeta 😉 … e devo dire che non ci fanno penare tanto!
nooo, a Giorgia i libri piacciono e quando entriamo in una libreria le si illuminano gli occhi. Io regalo sempre libri e le mie amiche apprezzano e ricambiano. L’amore per la lettura s’insegna da piccoli
Ciao,
anche noi siamo di Milano. Confermo che c’e la moda del regalo costoso sempre più al rialzo. 😕
Io ho stabilito una regola, ai compleanni degli amichetti/e regaliamo solo libri, mai giochi o vestiti.
Puntualmente mio figlio mi chiede: “..ma come mai mamma, TU, regali solo libri, non ti piacciono i giochi?”.
E io, puntualmente, a rispiegargli che, sì i giochi mi piacciono, ma i bimbi di solito ne hanno già tanti e invece quasi nessuno regala libri… Per gli hand made siamo ancora troppo inesperti; il biglietto però lo personalizza sempre con un suo disegno.
Non so alle feste alle quali avete partecipato voi ma, avete percaso notato una vasta assenza di biglietti di auguri che accompagnano il regalo? Anche questo lo trovo davvero “mercantile” e poco carino nei confronti del bimbo/a.
Stupendo il blog/sito di mammafelice. Ti seguo da anni e spesso sei stata fonte di ispirazione e riflessione.
Buon pomeriggio.
La sezione della nostro Nido ha votato per dei buoni da spendere alla Feltrinelli. Le alternative erano una pianta (qualcuno ha detto: così si ricorderanno di noi! – seee, come no, immagino già le facce)
o dei cofanetti con dei buoni per terme o altre attività (questa era carina ma non avevamo abbastanza fondi).
Sono, personalmente, un po’ contro invece a regalini fatti a mano (come la cornice che proponevi): non è un po’ triste?
Ciao!
Perchè triste? Perchè non si spende tanto, e il valore del regalo è proporzionale alla spesa? O perchè ci si “perde” dietro troppo tempo mettendoci il cuore?
Se mia figlia mi regala una qualcosa fatto con le sue manine per me è una gioia. Se lo facesse un mio amico o parente, ringrazierei ma non so quanto ne sarei realmente soddisfatto… (ameno che non sia qualcosa di veramente sorprendente). Chiaramente è un mio punto di vista!
le cose fatte a mano sono sempre apprezzate perchè, in ogni caso, è stato speso e dedicato del tempo appositamente per fare un qualcosa di speciale per una persona…poi che piacciano o meno questo è un’altro discorso! Il fatto di sorprendere è personale perchè quellò che è sorprendente per te magari lascia indifferenti altri…. ma è il mio punto di vista
Forse ci vorrebbe una misura, come tutte le cose, in effetti… Se una maestra riceve 30 palline di Natale o 30 cornicette, dopo un po’ non saprà dove metterle. Magari un regalo collettivo in cui sia prevista anche la creatività dei bambini potrebbe essere più apprezzato… che dici?
direi che è la soluzione migliore…..ma vuoi mettere 30 cornicette con le faccine dei bimbi
Ha ragione MF… da qualche anno seguiamo questa linea che è molto apprezzata dalle nostre maestre (e invidiatissima da quelle delle altre sezioni! ), infatti il nostro biglietto in 2^ elem. è stato questo: http://bimbumbeta.blogspot.com/2009/05/biglietti-in-vacanza-classe-2.html
realizzato dai ragazzi… (ed un pizzico di organizzazione da parte delle rappresentanti che son partite qualche mese prima per poterlo consegnare in tempo! )li segue ancora di classe in classe e le maestre stanno già facendo l’estrazione per chi se li terrà alla fine della 5^.
Morale: se le cose son fatte con il cuore, la passione (ed un pizzico di gusto estetico… 🙄 ) sono apprezzate e “ricercate”… 😉
Salve! :
Parto premettendo che la scuola frequentata da mio figlio è comunale e fa praticamente pena! Al posto dell’erba in “giardino” c’è la terra,le pareti hanno i buchi, i banchi sono ancora quelli con gli spigoli e nn arrotondati come dovrebbero essere,nn ci sono armadietti…potrei andare avanti ancora per molto.
L’anno scorso quando la rappresentante di classe è venuta da me chiedendomi i soldi x il regalo di finne anno alle maestre le proposi di spendere i soldi raccolti non per le insegnanti ma per i bimbi,comprando ad esempio un bel mappamondo da mettere in classe,cartine geografiche,giochi da “giardino” tipo altalena,scivolo e via di seguito.
La risposta?
No
Quest’anno lo hanno fatto proprio le insegnanti,ci hanno chiesto esplicitamente di non voler nulla e se era possibile spendere i soldi destinati al loro regalo per comprare dei giochi da giardino da mettere a scuola.
E ci voleva tanto!! 😕
Dal canto mio e di mio figlio per loro un bel mazzo di rose del nostro giardino 🙂
Fra
Fra
Ricordo l’ultimo anno di nido di saruccia. Alle maestre abbiamo regalato i famigerati thun…e le maestre erano 5
Ma anche i genitori erano parecchi e, quindi, non è che ci siamo svenati più di tanto.
Lo scorso anno alla materna le maestre ci hanno chiesto di non regalare loro nulla ma di spendere l’equivalente in regali didattici per la classe. E noi così abbiamo fatto.
Posso dirlo che a me i thun non dicono un granchè? Cioè, sono carini, ma poi? A cosa servono?
Forse dovrei uscire da questa mentalità per cui tutto deve servire a qualcosa… 😆
Ho la tua stessa mentalità 😆 anche quando devo realizzare un ogetto decorato vado sempre in cerca di qualcosa di utile e nn la semplice tavoletta da appendere al muro 😀
Ci sono dei thun che mi piacciono…ma in effetti per me non ne ho mai comprati…anche perchè mi metto a pensare al prezzo….e sinceramente un soprammobile che costa così tanto mi inquieta un tantino (che io sono sempre sul tragico: e se si rompe? 😆 ).
Mia sorella ne ha una collezione impressionante…c’ha pure gli umidificatori da termosifone…. 😀
Ecco gli umidificatori li prenderei ed anche la sveglia magari che hanno la loro utilità.. Ma ai soprammobili sono proprio allergica!!
Ecco, a me le maestre che chiedono di fare cose per la scuola invece del regalo a loro mi piacciono. A me mi.
A te ti 😉
anche a me mi piacciono tanto!!! 😀
E a me non mi piacciono invece quelle che se le chiedi un consiglio su cosa regalare ad una insegnante che ha avuto per due anni e che va in pensione e suggerisci una pianta lei ti risponde “no qualcosa di più” 😯
Ma scherziamo???
Intendo una collega della maestra che va in pensione, mi sono incartata con le frasi..
Niente “regali” per le nostre maestre… trovo che non abbiano tanto senso 🙄 … ci penseremo alla fine della 5^ (anche se in realtà l’idea già c’è! )… in compenso però il biglietto (cartaceo e non) non lo facciamo mai mancare … quelli realizzati fino a questo anno scolastico sono tutti nel mio blog, anzi una parte importante del biglietto di quest’anno è anche qui da Mamma Felice
… se siete curiose o vi interessa la ricerca rapida dei vari post… ditemelo 8) che vi lascio il link…
Scusate se vorrei precisare una cosa!!La maggioranza delle case editrici fa lo sconto del 30% sul prezzo di copertina ai nidi/materne/scuole.Investimento minimo 150 euro.Mi sono informata per acquisti che volevo fare per una scuola.Anche a noi le maestre ci avevano chiesto di comprare dei libri, ma dopo che gli ho risposto che non aveva senso andarli a pagare di più, mi hanno guardata e detto: “Ma bisogna fare l’ordine!”.Neanche fosse una scalata dell’everest.Quindi sempre per non mettere in difficoltà chi non può, pensate che se la scuola vuole prende libri collettivi per tutti e voi gli date pochi euro.
Scusate, ma non so se lo sapevate.A volte li donano anche(giacenze di magazzino,quelli un pò rovinati)basta informarsi e starci dietro.Basta dedicarci 1 oretta al mese.
baci uffa
il mio piccolo è al primo anno di nido e ha tre maestre davvero fantastiche, quindi mi è venuto spontaneo fare dei pensierini.il primo, a Natale, l’ho fatto per conto mio perchè la rappresentante di classe si è adoperata tardi.un braccialettino Swarowski a testa, rigorosamente uguali, non pagato tanto però.A Pasqua è stata fatta una colletta di 10euro a famiglia e hanno regalato delle uova Equosolidali e sono avanzati dei soldi con cui, ora, in occasione della festa di fine anno,abbiamo regalato borse da mare di Carpisa.
sui regalini alle maestre, sempre che se li meritino, credo che sia carino qualcosa di personale invece di qualcosa di didattico (se poi un giorno vedessi che la scuola che frequenterà mio figlio ne fosse sprovvista provvederei anche da sola,ma ora parlo di nido e le cose ci sono). Nel caso specifico poi sono davvero brave ed educate, quindi mi fa piacere così. Qualora poi versassi in cattive condizioni economiche mi limiterei a non farli, sostituendoli con qualcosa di simbolico a titolo personale.
Devo dire che però tutti sti regali mi sembrano troppi: io ero convinta si facessero solo alla fine dell’anno. Non so se sarei d’accordo a fare un regalo per ciascuna maestra ad ogni festività del calendario… mi ci devo trovare.
Quando i ragazzi hanno iniziato le elementari, da mamma, mi sono resa conto che tante partecipavano al regalo perchè questo veniva imposto, anche se non erano d’accordo! :argh: Quando poi sono diventata rappresentante ne ho tenuto conto e visto che il regalo alle maestre viene fatto con i soldi di fondo cassa, fin dalla prima (d’accordo con la mia collega) mi sono imposta, dicendo:”visto che i soldi son di tutti, se anche uno solo non è d’accordo, non si fa niente!” —-> risultato… 3/4 dei genitori ha avuto il coraggio di dire che non era d’accordo (gli stessi che prima brontolavano a mezza bocca 😐 )…. da qui, è nata l’idea del biglietto hand-made, che potesse far sentire alle maestre che apprezzavamo il loro lavoro ma senza diventare impegnativo per le famiglie e neanche per le maestre 😉 . Ve l’immaginate che ad ogni piè sospinto ricevono 40 candele, 40 vasetti, 40 sopramobili? 🙄 Ecco, appunto 8) …
forse, ma finche siamo al nido la cosa non mi pesa..poi come ho già detto loro sono davvero fantastiche e non mancano mai di mandare i bimbi a casa con qualche lavoretto ad ogni occasione.
Alla materna ho notato che hanno fatto una pianta unica con una applicazione di Topolino ed un messaggio di ringraziamento per tutte.quindi forse le cose si ridimensioneranno da sole.poi dipenderà delle rappresentanti di classe e, francamente, non so se tutti i genitori stanno partecipando alle collette,ma considerato ciò che siamo riusciti a regalare,penso quasi tutti.
Marzio scrive:Aumento dell’addizionale irpef cmnaoule, dei biglietti ATM, un assessore cmnaoule anche parlamentare (Tabacci) che come segno del vento che cambia avrebbe dovuto (per oneste0 intellettuale e8 vero che non ci sono incompatibilite0) compiere un gesto anche solo simbolico quello di dimettersi e non mantenere le due cariche (dai giornali poi risulta che non ha partecipato a riunioni di Giunta e quindi vediamo le prime difficolte0 operative del cumulo delle cariche senza compiere ulteriori commenti).Un PD coinvolto (proprio a Sesto) da presunte tangenti (come riportano i quotidiani).Ora, un funzionario solerte del Sindaco Pisapia mi rispondere0 che e8 colpa di che non si poteva fare diversamente E probabilmente era ed e8 cosec. Ma il vento non e8 cambiato. Anzi. Dov’e8 la partecipazione e la comunicazione ai cittadini ? Giusto per capire.
grazie..ecco stavo appunto pensando a qualcosa di carino e di economico…. scusa qualche idea allegando foto piccoli prima e dopo la cura ? (1°- 3° anno asilo)
ebbene sì, anche per Simone sta per finire il suo primo anno di asilo e così, ho pensato di fargli preparare un piccolo pensiero per le maestre e proprio in questi giorni che siamo al mere mi è venuto i mente cosa fare quindi… a breve lo condivideremo, venite a trovarci!
Io ho sempre pensato da sola perchè le altre mamme del nido o ci pensavano tardi o per niente, io penso che basta poco per rendere contente le persone, a Natale sono andata in uno di quei posti che vendono le cose 1 euro e + e ho trovato delle palle di porcellana (vabè similare) con tema natalizio a cui ho allegato dei cioccolatini e dei piccoli ferma tovagliolo con tema natalizio che ho regalato ad altro personale solo per ringraziare quante volte la mattina mi hanno aiutato sempre…. ora ho pensato ad una cosa economica però che faccia rimanere nella memoria gli anni passati con i mie figli quindi ho fatto un bigliettino con cartone giallo dove ho applicato un sacchetto di carammelle (tipo favour di compleanno come da te mammafelice consigliato in un post) e aprendo il biglietto ho inserito foto dei miei piccoli, prima (6 mesi) e dopo la cura dell’asilo (3 anni) penso e spero che sia un bel ricordo….. poi lo posto nel mio sito e magari vi mando il collegamento….bè niente a che fare con i capolavori di questo sito ma insomma è carino
Da noi si usa che solo quelli dell’ultimo anni facciano il regalo alle maestre, così io e Gaetano abbiamo preparato dei bigliettini con l’impronta delle sue manine (con cui abbiamo realizzato un vaso di fiori).
Devo dire che è stato molto apprezzato perchè ci abbiamo messo tempo e amore per realizzarlo… e questo mi ha reso felice.
Quando l’abbiamo consegnato ho detto che era solo un bigliettino, ma una delle maestre mi ha detto “questi sono i regali più belli, che mi ricorderanno sempre Gaetano. Fra 3 anni guarderò questa manina e mi renderò conto di quanto è cresciuto! Lo conserverò tra i ricordi più cari!” … bè, mi ha reso molto felice!
le maestre sono proprio brave buone e molto gentili 😀