Orari della pappa: come regolarsi?
Pubblicato il 31 Maggio 2010 da Mamma Felice • Ultima revisione: 24 Agosto 2011
Se durante l’allattamento al seno si può allattare sia a richiesta che ‘a tempo’ (circa 3 ore e mezza tra una poppata e l’altra), una volta iniziato lo svezzamento è importante seguire degli orari fissi per proporre la pappa, in modo da instaurare una routine positiva per il bambino.
Anche se il bimbo dorme poco la notte e al mattino tende a svegliarsi molto tardi, svegliatelo comunque presto, verso le 7.30/8 del mattino: in questo modo farà colazione sempre alla stessa ora, e molto probabilmente imparerà prima a dormire la notte e non durante il giorno.
Se potete, proponetegli dunque i pasti in queste fasce orarie:
– 7:30/8: colazione
– 10:30: merenda del mattino a base di frutta (facoltativa)
– 12/12:30: pranzo
– 16: merenda a base di frutta o yogurt
– 19/19:30: cena
Sarebbe bene che gli orari dei pasti, soprattutto quello della cena, non si protraessero oltre una certa ora: se il bimbo deve andare a dormire presto, occorrerà almeno una mezz’ora abbondante per la digestione, e quindi prima di metterlo nel lettino.
Se il bimbo è magrolino, potete ancora dare il latte prima di dormire. Se lo allattate al seno potete allattarlo sempre; è invece a discrezione del pediatra, se siete già passate al latte formulato o al latte di mucca, per i bimbi in sovrappeso.
Se potete, tenete il bambino sempre a tavola con voi: questo lo aiuta a familiarizzare con il cibo, a provare curiosità verso alimenti nuovi e soprattutto a considerare il momento della pappa come un momento familiare e di socializzazione.
Approfondimenti:
– Cos’è lo svezzamento;
– Schemi di svezzamento;
– Ricette svezzamento;
– Come preparare il brodo dello svezzamento;
– Come preparare gli omogeneizzati in casa.
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