Montessori faidate: appaiamenti di colore
Pubblicato il 26 Aprile 2010 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Come mi è capitato di dire molto spesso, non sono mai stata una purista in nulla: mi piace ‘vincere facile‘ e fare in modo che un metodo o una scelta si adattino a me, piuttosto che il contrario. Sono terribile, lo so! 😉
Così sono quasi-montessori, semi-vegetariana, diversamente-magra, ecc… ma del resto la felicità non è per ciascuno una sfumatura o gradazione diversa?
E parlo di sfumature e gradazioni non a caso, visto che proprio di colori oggi si parla. Dafne (28 mesi) da un po’ prova interesse per i colori. Le piace il viola! (del resto con un padre ex-dark, come poteva essere altrimenti), che lei chiama: GLIOLA.
E poi conosce il blu (bleah), il verde (vedde), il rosso (cioccio), il giallo (iallo), il rosa (oosa), arancione (cioone).
Così, qualche giorno fa, approfittando del primo vero caldo della stagione, ci siamo messi sul balcone a giocare tirando anche la tenda da sole, e abbiamo giocato ai colori, ovvero adattando qualche suggerimento montessoriano sugli appaiamenti e le gradazioni di colore.
(Cara suocera, stai tranquilla, non lasciamo Dafne mai da sola sul balcone, lo teniamo sempre chiuso se siamo nelle altre stanze, e il tavolino si può togliere!… lo dico perchè Elsa ha gli incubi da quando ero incinta, per questo balcone).
Approfittando del cesto di vimini che contiene le mollette, ho chiesto a Dafne di tirarle fuori una alla volta e farne dei mucchietti in base al colore. Ci siamo divertite, e lei è stata bravissima! Complice forse anche il gelato al cioccolato che si era appena mangiata (notare i baffetti cioccolatosi che le sono rimasti), era di buonumore e si è proprio impegnata.
Il compito era: prendi una molletta, mettila nel suo mucchietto, ripetimi il colore. Alla fine del gioco: metti le mollette tutte a posto senza lanciarle tutte dal balcone!
Qualche indicazione seria, però, è dovuta.
Dal libro La scoperta del bambino, M. Montessori:
Cap VII – Gli esercizi – Come iniziare il bambino agli esercizi col materiale sensoriale. Contrasti, identità e gradazioni.
Si deve iniziare il procedimento da pochissimi stimoli in contrasto tra loro, per poi stabilire una quantità di oggetti simili in una gradazione differenziale sempre più fine e impercettibile.
Così per esempio, trattandosi di riconoscere delle differenze tattili, si comincerà con due sole superfici, una perfettamente lscia, e l’altra molto ruvida; […] pei colori, si sceglieranno le tinte più vivaci e contrastanti, come rosso e giallo […].
Per dare un’idea ancora più completa delle differenze è bene mescolare ai forti contrasti le ‘identità’ […] ponendo doppie serie di oggetti; così per esempio: trovare in un miscuglio di appaiamenti, ove tutti gli oggetti sono confusamente aggrappati, le cose uguali, a due a due; […] due oggetti del medesimo colore giallo e due oggetti dell’identica tinta rossa. […]
Sempre sui colori, dallo stesso libro – Cap VIII – Distinzioni visive e uditive: si parla di Materiale dei colori e in special modo delle spolette dei colori, per chi volesse approfondire con un metodo altamente faidate che ho pensato l’anno scorso.
Dafne è bellissima! La vedo per la prima volta. E quel musetto cioccolatoso mi sta proprio simpatico.
Bella la ricciolona cioccolatosa
ma che bella Dafne ….. e che faccino impegnato!
la mia (23 mesi oggi!!!) si diverte a prendere il cestino delle mollette, rovesciarlo e poi inizia a dividerle, ma alla fine il risultato è lo stesso…
ciao e buona settimana
Sì, era molto concentrata! Ma poi le mollette le ha buttate lo stesso dal balcone
infatti mi sembrava troppo bello…
Bella lei….
Brava mamma e bella Dafne!
Che bella bimba, la vedo ora per la prima volta! I baffetti sono il tocco di classe in più!
In effetti sto mettendo poche foto: devo fare una paginetta per lei… cresce così tanto!
Ma che bella la piccola Dafne! Anche i miei da piccoli adoravano le mollette e volavano spesso dal balcone.
Speriamo che non becchi mai nessuno in testa! 😯
a parte Dafne la riccioluta che ha un musino da favola…interessantissimo! Grazie degli spunti
Che belli i riccioli di Dafne!!!! peccato non avere più bimbi piccoli che giochino con le mollette!! Adesso ho il cane ,ma lui le mollette le rosicchia!!!
Meravigliosa Dafne!! Speriamo che la pensi così,anche chi si è beccato qualche molletta volante… certo che cresce con il turbo la tua bella bimba
Mannaggia, puoi dirlo forte: è davvero grandissima!
Brava ragazza! Io ho tutte le mollette uguali devo procurarmene un po’ colorate…chissà che non la convinca a tendere un po’ di panni, mentre gioca 😉
Che bella!!
Il colore preferito del panzerotto è il marrone (bone)… 😯 ma io dico ci sono tanti colori belli al mondo…!!
ahhaaaa che gusti 😆
vabbè, il marrone contiene tanti colori vero?
Ma quanto è cresciuta sta’ bimbina? Ma è bellissima… mi vien voglia di fare come quelle vecchie zie zitelle: struccotargli le guanciotte! Ma è tutta da mangiare (ehm… “zia cannibale”? )
Che bella Dafne con il faccino sporco di cioccolata
Brava Dafne, ma anche alla sua mamma!
Bellissimo gioco! Anche il mio Topastro si diverte molto a fare mucchietti di oggetti dello stesso colore. Lo fa con le mollette, i ritagli di stoffa e le letterine e numeri magnetici. Però ancora capita che confonda il rosso con il giallo! E tra un mese compie 3 anni, mah…
E se aggiungessi anche dei pezzetti di carta dello stesso colore della molletta a mò di piccoli panni da stendere su un filo appeso tra due sedie!??!
Naturalmente il tutto sotto la strettisssssssssssssima sorveglianza della sua mamma!!!!!!
Ma che bella Dafne e quanto è cresciuta 🙂
Mi piace questa idea!!
ma allora parla! e tu che dici sempre di no
a me ‘sta cosa dei colori non è mai riuscita: lui i colori li riconosce (i primari ma anche le sfumature, e guai a dirgli azzurro quando è blu, per dire)ma non ne vuole sapere di dividerli in mucchietti ordinati… li riconosce, li dice, ma niente mucchietti… devo preoccuparmi? o è solo trementamente cocciuto, tanto da non voler fare niente che gli venga chiesto, se non lo si convince che è stata una sua idea? (e in questo caso mi ricorderebbe molto il padre )
Magari non gliene frega nulla di fare i mucchietti… 😆
eh, già
e se li faccio io li distrugge mescolando tutto 🙄
ma io come faccio a fargli fare queste attività se non mi collabora?
mi accontento che riconosca i colori e amen? va bene lo stesso? o questa fissa di non suddividere mi deve far stare attenta ad altri segnali? (ho un paio di referti di elettroencefalogramma con un valore sballato, che dovrebbe essere dovuto alla troppo giovane età ma nessun pediatra si è sbilanciato a dirsi sicuro, quindi la pulcetta nell’orecchio c’è sempre. secondo me è solo cocciuto che vuole fare le cose a modo suo, ma il tarlo rimane)
ma va là! mica bisogna per forza fare gli appaiamenti! semplicemente a lui piacciono altri giochi, magari più di movimento!
concordo pienamente!
dove sta scritto che per forza il gioco sia metterli in ordine di colore?
nella sua testolina e fantasia c’è ben altro….e mescolandoli viene fuori un bell’arcobaleno
i maschietti poi (a parte qualche rara eccezione) sono “ordinati”?
me lo scrivo da sola prima che passa Bietol: so’ pipparola
però adesso sto più tranquilla
e sì, lui preferisce muoversi: bici, pallone, free-climbing…
anch’io a volte ho provato a proporre giochi di ragionamento simili, ma a casa mia prevale l’anarchia, della serie: “coloriamo le banane di giallo?” i mostri in coro: “no, noi coloriamo le fragole di rosso, non fare la propotente”.
vabbè. 😕
che bella DAfne e sembra anche + grande della sua età….una animatrice che avevo fatto venire per la festa si era inventata il gioco delle mollette su un filo steso sempre indicato i colori…molto simpatico …. in un altra festa invece i bimbi avevano attaccato addosso ad un bimbo tutte le mollette e poi le staccavano naturalmente con supervisione adulti per evitare “pizzichi molesti”
carina come idea…la mia femminuccia gemella però adora il rosa e per lei è tutto roooossssaaaa pure il rosso o il viola…mah vedremo…
ma quant’è bella 😀 ottima anche l’idea delle mollette proverò anch’io
Bella e brava lei 🙂 e il gliola è un gran bel colore 😉 e quanto è cresciuta 🙂