Giocare alle carte… con le foglie
Pubblicato il 24 Novembre 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Un bellissimo post di Lisa, di 5 Orange Potatoes: da quando ci siamo parlate, non faccio altro che pensare a quale dei suoi post tradurre per primo, perchè nel suo blog c’è davvero una marea di bellissime attività che vorrei realizzare io per prima…
In questo caso, Lisa ha inventato un nuovo modo per giocare e nello stesso tempo riconoscere le foglie e studiare la natura, imparando i nomi degli alberi e ammirando i loro colori autunnali.
Si realizzano con l’uso di foglie pressate: servono 2 foglie per ogni tipo di albero, e in questo caso Lisa ne ha raccolte di 23 tipi differenti.
Inoltre occorre una foglia presa da un albero speciale.
Le foglie vanno pressate per almeno 24 ore, e per pressarle si può usare il classico metodo del libro: infilarle dentro libri spessi e lasciarle asciugare in mezzo a carta assorbente da cucina.
Materiali:
foglie pressate
carta manila o cartoncino
colla
un pennarello nero
plastificatrice o carta trasparente adesiva
Per realizzare le carte, dopo che le foglie sono state accuratamente pressate, occorre spennellarle con la colla ed etichettarle. Quindi si incollano sul cartoncino e si lasciano asciugare per bene. E’ importante che la colla asciughi molto bene, altrimenti, durante la plastificazione, le foglie si scoloriscono (una notte).
Dopodichè si procede alla plastificazione, usando la plastificatrice o anche il solito metodo casalingo di plastificazione, con i rotoli di carta trasparente adesiva.
Infine si ritagliano le carte, tutte della stessa misura e si inizia a giocare.
Indice dell'articolo
Come giocare
Si può giocare semplicemente a Memory, oppure giocare in coppia tenendo tutte le carte in mano: si pesca una carta a turno, e vince chi riesce ad accoppiarle per primo, restando senza carte.
In alternativa, se si possiedono molte carte e si gioca in gruppo, si può giocare a Go Fish. Ognuno ha le sue carte in mano. Si sceglie una persona, si ‘chiama’ una carta (dicendo il nome della foglia) e se la persona non possiede la carta ‘chiamata’, il turno passa al giocatore successivo. Vince chi accoppia tutte le sue carte, e perde chi ha la carta dispari.
Fonte: 5 Orange Potatoes.
A short italian translation of the post: Odd leaf out (card game using pressed leaves) by 5 Orange Potatoes.
Thanks a lot, Lisa! :cuore:
ah che meraviglia queste carte!
Le voglio proprio fare, devo solo riuscire a trovare il tempo, meravigliose davvero! Geniali, Grazie Lisa e grazie Barbara 😀
Che idea bellissima, ecologica e divulgativa, come piace a me.
Grazie per la segnalazione e per il blog che è una miniera di suggerimenti e spunti interessanti, nonché originali. A presto xxx Rosi
Che sito bellissimo che ci fai conoscere, grazie!!
E’ pazzesco Barbara.
Avevo in prgramma un post questa settimana proprio con il nostro memory ispirato al post di Lisa.
A noi manca solo di scrivere i nomi degli alberi e per quello, avrei naturalmente chiesto aiuto a tutte voi.
Siamo troppo in sintonia!!
E’ vero, abbiamo spesso le idee in sincrono… però tu fai le cose deeeeecisamente meglio 😉
Scherzi vero? 😯
Un bacione e buona serata1
Che bellissime carte! Suggerisco come foglie decorative quelle del kaki che hanno tonalità stupende anche se sono un po’ “cicciotte” e impiegano qualche tempo a seccarsi. Dalle forme insolite (nonchè super coloratissime) anche le foglie del Ginkgo biloba e del Liriodendro!
Un gioco di carte simile l’ho creato con le penne degli uccellini raccolte in terra durante le passeggiate (non vado in giro a spennare uccellini innocenti!): quando trovo qualche penna da cui riesco a risalire alla specie di uccellino la fisso su un cartoncino e ci scrivo il nome. E’ un erbario versione pennuta! Sono molto carine quelle dei pettirossi, delle gazzeladre, delle ghiandaie, dei rigogoli, dell’upupa…tutte specie comuni che spiumazzano volentieri in giro per le nostre campagne 🙂