Attività Montessori: apparecchiare la tavola
Pubblicato il 6 Novembre 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Nella pedagogia montessoriana, si dà moltissimo rilievo alle attività di vita pratica. Per i bambini è importante, a partire dai 2-3 anni, dedicarsi ad attività di imitazione, anche nelle questioni più pratiche: lavarsi le mani, vestirsi, mettere le scarpe, pulire i pavimenti, togliere la polvere, … e appunto apparecchiare la tavola.
Li aiuta a diventare autonomi e indipendenti, a pensare a se stessi, a prendere coscienza delle cose e anche a rispettarle: infatti, nelle idee della Montessori, c’è sempre l’uso di oggetti sì a misura di bambino (sedie, mobilio, tavoli…), ma comunque delicati, da maneggiare con cura.
Per esempio si usano sedie che, trascinate a terra, facciano rumore, per insegnare al bambino a sollevarle per spostarle.
O si usano stoviglie vere, di ceramica e vetro, per insegnare al bambino a trattarle con cura e a non romperle.
E così via…
Imparare, però, è un gioco (a tutte le età!).
Ed ecco allora che vi propongo un’attività molto semplice e divertente da fare con i bimbi: imparare ad apparecchiare la tavola.
Per ricordare come vanno sistemati bicchiere, piatto e posate, basta inventarsi qualche giochino apposito. Martha Stewart ha creato un PDF stampabile con tutte le stoviglie da ritagliare, per esercitarsi a posizionarle nel giusto modo.
Io, seguendo questo esempio, ho creato una semplicissima tovaglietta all’americana, con delle applicazioni che rappresentano le sagome delle stoviglie, per tracciare ‘il segno’ di dove vanno posizionate.
Basta procurarsi un rettangolo di feltro delle dimensioni di una tovaglietta e tracciare con una matita le sagome delle posate e delle stoviglie, su una stoffa di colore differente. Si cuce tutto molto velocemente con uno zig zag fatto a macchina, e la tovaglietta è pronta.
Perfetta per posizionare sopra ad ogni sagoma l’oggetto corrispondente.
che bello lo farò stasera appena torno a casa, hai sempre delle idee stupende, sto preparando un pò di materiale per il mio Camillo per adesso gli ho preparato una cesta con dentro vestiti vecchi e un pò di accessori per fare insieme a lui dei “giochi di ruolo” e mi sto organizzando per fare i felt food che hai fatto sono stupendi, non vedo l’ora di iniziare a giocare…
Clarissa, che bello!
è tutto merito tuo, mi stai dando un sacco di idee
Wow ma che bell’idea!!!
Bellissima idea!ora mi sto attivando per fare la cucina e la felting board (con i miei tempi lenti ),ma in mezzo questa simpatica tovaglietta ci sta proprio!!!Buona giornata
è l’ora che sti ragazzi si diano da fare e inizino a fare qualche faccendina, cribbio!
Stasera le faccio pulire il bagno
Ottima idea! Io invece preparo il mocio! 😆
Bellissimooooo!
Ieri sera io e il papino stavamo progettando la mini-cucina da viaggio, con tanto di tavola da apparecchiare sul retro.. e tu stamani mi posti ‘sta roba qua, già pronta all’uso! Ma sei telepatica???
Allora la stampo nel giusto formato e poi cerco la tovaglietta giusta da abbinarci…!
Grazie mille, come vanno i problemi tecnici?
Ah beh ma saretta ha sempre avuto sta mania delle pulizie (colpa anche di mia sorella che ogni festa comandata le comprava mocio, spazzolone, mini paletta per la polvere, l’aspirapolvere e il ferro da stiro, e il carrellino per la pulizia….chiamatela La Rapida! 😆 ).
E la sera vuole apparecchiare la tavola lei….per cui, tra maritozzo cuoco e vitellina cameriera in questo periodo è una pacchia
carina!!! potrebbe essere un’idea anche per una vera tovaglietta americana! Non solo un gioco…
Sissì, io ne ho approfittato per fare una vera tivaglietta: stasera la inauguriamo
Penso che imparare ad apparecchiare, a comportarsi bene, le regole del galateo ecc. non serva solo ai bambini 🙄
Meglio iniziare da piccoli e speriamo di salvare questa specie in via di estinzione!
P.S. Come mai non hai parlato delle stoviglie dell’Ikea? :oink:
Per mantenere un briciolo di ritegno, visto che ormai questa è la succursale dell’Ikea (però le sagome delle posate e del bicchiere sono prese dalle mie stoviglie Ikea 😉 )
Le nostre tovagliette americane per tutti i giorni sono (ovviamente) Ikea e hanno disegnati sopra piatto e posate. Solo che io non concordo con la loro posizione e Nicholas mi riprende, perché non seguo i disegni…
Certamente nessuno potrà mai dire che qui si parla male dell’Ikea, di cosa ti preoccupi?
Mi preoccupo che sarebbe bello che Mr Ikea mi calcolasse un momentino e mi comprasse un bannerino 😆
Io direi che me lo merito! hihihiii
senza dubbio ahahha
Non ti preoccupare, dai, ora lo chiamo e glielo dico io!
Grande… tu sì che sei un’amica 😆
Davvero interessante questo articolo… si può usare la tecnica anche con il marito ??
Cristina
Io me lo auguro! 😉
carinissimo! va a finire che senza saperlo gli sto applicando il metodo… gli do le forchette (unica cosa sulla tavola che può prendere in sicurezza, per ora) e lui le mette una per piatto. riesco a stento a frenare l’istinto di spostargliele per metterle nella posizione che io credo corretta (manie maledette) e lui è così soddisfatto! e intanto partecipa alle faccende di casa, che vorrei gli venissero naturali, almeno un po’.
Io le do anche i piatti e i bicchieri da mettere a tavola, quando è di buzzo buono… con i sudori freddi, naturalmente, facendo finta invece di essere tranquillissima e di fidarmi
l’altra sera ho provato con i piatti e devo ammettere ch emi ha piacevolemtne stupita
‘azz, lo stavo sottovalutando…
Mitico!!!
Hai sempre delle idee geniali! Quando torna la mia princpipessa da scuola la metto subito al lavoro…senza dimenticare anche la mia peste di maschietto! Un bacio Gabriella-Unamamma bis
Grazie, Gabriella!
e’nstupenda quest’idea della tovaglietta ne faro’ una anch’io,il mio piccolo ometto quando svuotiamo la lavastoviglie apparecchia con 10 forchette e cucchiai e vorrebbe mettere sempre tutti i piatti che trova e’ sempre un’impresa la tua idea sicuramente potra’ aiutarmi a fargli capire qualcosina grazieeeeeeee ciao PatriziaP.
Sei davvero un pozzo di creatività!
(adesso non picciarmi se uso in modo improprio i commenti, ma ho tentato di iscrivermi al forum di mammafelice senza successo… gli amministratori non convalidano la mia iscrizione… puoi dirmi come fare? )
Bianca, può essere che la mail di attivazione sia finita nello spam… soprattutto se considero che l’amministratore sono sempre io
Mi scrivi su info@mammafelice.it per favore, e mi dici che nick hai usato?
Great!
Thank you for sharing.
Hi Leptir and thanks for visiting Mammafelice… how are you?
I saw your Halloween activities: I love them!
Monday we’ll start with our Christmas craft, especially with a new Advent Calendar: I hope to receive some suggestion and ideas from you!
Bel post, complimenti. Sei riuscita in poche frasi a spiegare molto bene il concetto di Montessori. Pensa che ho degli amici che, nonostante i bimbi grandicelli (8-10 anni)usano bicchieri di plastica perché di vetro potrebbero rompersi. Che triste, no? Io detesto bere da bicchieri di plastica!
Nei giorni di festa invece, troppo bello vedere i bambini quando possono bere l’acqua o il succo da “veri bicchieri da vino”, diventa tutt’un’altra cosa – speciale, importante, preziosa… no?
Buon finesettimana
S.
E’ vero, una bella tavola apparecchiata bene è una gioia: fa subito un’atmosfera diversa.
Non ti nego che qualche volta, se pranzo da sola, cedo al comodo fascino di un piatto finto… ma per me i piatti hanno un altro sapore, se quello che vedo mi piace.
grazie anche alle tue informazioni, abbiamo deciso di mandare SuperT ad una scuola montessoriana (qui a Las Vegas!!!!). SOno riuscita a trovare una scuola SERIA e montessoriana per davvero.
E sto imparando molto anche io come genitore.
La tovaglietta è una di quelle cose che gli ho fatto anche io tempo fa. Avevo trovato l’idea su un libro.
Insieme a lui ho preso posate, piatti e bicchiere e tracciato la sagoma su differenti cartoncini colorati. Poi li abbiamo incollati su un foglio colorato e io ho plastificato tutto.
Così si prepara la tavola da solo! 😀
Ma quante ne sai?! 😉
p.s. la cartolina è in arrivo… a bologna sono estinte, ho dovuto farla io! 😯
fooooooorte sta idea!mi metto subito all’opera!non so se succede anche a te ma ogni volta che vado da martha stewart mi ci perdo ore e ore e il fatto è che c’è sempre qualcosa che non ho visto!
Bellissima idea! così mentre si divertono imparano pure ad aiutare la mamma! hai un segreto anche per non far cadere continuamente le posate a terra? io sono stufa di raccogliere gli oggetti che mio figlio fa cadere!!! ciao
Debora, purtroppo no… anche noi abbiamo lo stesso problema. Forse dovremmo legarle alla tovaglia con un cordino! 😆
sì mi rassegno! pensavo che si potrebbe realizzare anche una bella tovaglia spiritosa con le sagome cucite tante quanti sono i componenti della famiglia ( magari cerata che è più pratica)