Una collana riciclata
Pubblicato il 21 Ottobre 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Ma sarà vero che i diamanti sono i migliori amici delle donne? Boh.
A me i gioielli ‘veri’ non piacciono per niente: che fo, li metto in casa insieme alla tuta e le ciabatte? 😆
Sarei molto chic, nevvero, ad aprire la porta all’ascensorista che mi dice:
– Mi dà il tiroooooo?
Questa ve la racconto.
A Bologna ‘dare il tiro’ significa aprire la porta. Nel senso che il pulsante apriporta in dialetto si chiama ‘tiro’ e quindi ‘dare il tiro’ significa aprire il portone.
Dopo pochi mesi dal mio trasferimento a Bologna, avevo trovato lavoro in un’agenzia di organizzazione eventi (meglio che non ci penso, va, a quell’azienda puzzona!) e un giorno il capo mi citofonò e mi disse:
– Mi dia il tiro!
Beh, io mi son sentita come in un siparietto di Aldo, Giovanni e Giacomo, quando ad Aldo viene chiesto di prendere la ‘cadrega’ e lui prende una penna.
Ho cercato ‘il tiro’ 10 minuti sulla mia scrivania, finchè il capo non si è aperto da solo la porta con le chiavi…
E secondo voi, una come me, può davvero essere autorizzata a indossare dei diamanti?
Ho pensato che il mio massimo erano i bigodini e le mollette del bucato!
E siccome la mia Dafnina si è appassionata alle mie mollette di legno, e me le ha smontate tutte (e quando dico tutte, non esagero!), mi sono ritrovata con decine di mezze mollette prive di molla (le molle forse sono nel posto segreto dove Dafne nasconde anche le mie Bic nere?), così ho deciso che sarei stata la sciura più elegante di tutto il mio pianerottolo.
Dunque ho inventato la mia collana-molletta, realizzata appunto con una mezza molletta in legno per il bucato.
Poco vinavil, un po’ di carta di riso spessa (acquistata all’Ikea l’anno scorso) tagliata su misura, pronti via.
Per agganciarla, ho usato un piccolo pezzetto di fil di ferro argentato (avrà un nome?) di quelli che si usano appunto per le collane: l’ho incollato sul retro della molletta, nella parte più piatta, con un altro po’ di vinavil.
Evviva la mia creatività da casalinga disperata!
Allora, che si fa stasera?
Salite su, che ci si fa uno spritzino! Vi do il tiro? :heart:
sisi analcolico per me
sei troppo avanti ,tu scherzi ma in un paese come il mio dove conta apparire se in due o in tre ci presentiamo due sere di fila a prendere l’aperitivo nel locale giusto con sta collana, tempoo 5 o 6 giorni e tutti la cercano e tutti lavogliono 😛
facciamo un business!
tu scherzi ma bastarebbe poco… una volta al mese ti inventi na chiccheria…e via andare
😉 Si dai, dammi il tiro … e anche mezza mollettina che vengo a farmi una bellissima collana Smack smack, buona giornata
P.S.: ma non è che, con qualche mezza molletta, pensi a qualcosa di ricicloso per il nostro concorsino? 😉
Tra l’altro voglio assolutamente pubblicarlo in bacheca… ce la posso fare!
Questa collana è proprio “scic”!!! E’ per la nuova collezione “riciclo raffinato”??? Secondo me si potrebbe fare il botto con un accessorio così …..le mollette di legno sono la mia passione…ne ho di tutte le misure e non le uso per stendere, ma per fare un sacco di ciapini, la collana mi manca però!!!Bisogna che rimedi appena esco dalla fase zombie-raffreddata…
Non è che Dafne si è mangiata tutte le molle, no eh?
Io nel pannolino non ho trovato nulla di sospetto.
Però ha sicuramente trovato un nascondiglio segreto dove le fa sparire, insieme alle mie penne e ai tappi dei biberon. Il fatto è che ieri abbiamo smontato la casa per pulirla (era ora) e non abbiamo trovato nulla… 😯
prova a guardare giù dal balcone… io ho scoperto che Gabri butta tutto “di sotto”!!! Da mia madre è finito nei cespugli pure un coltello del servizio buono Bellissima idea cmq e fantastica la storia del tiro come la cadrega (così noi pemontesi che sappiamo cos’è la cadrega, passiamo un po’ dalla parte dei “terroni”uahahahah 😀 )
Ma che bella!!!Se cominciamo ad indossarla tutte lanciamo una moda…
Io son di bologna, quindi oltre che il tiro “at dag anch un basein!!”
Graaazie!
naaa!!! spettacolosa!!!
happymamma sei un genio 😉
davvero carina! e leggere il post è stato uno spasso! 😆
lo sai che anche Chiara ha 2 posti segreti dove ho ritrovato un sacco di cose che erano sparite?! uno è dietro il mobile tv … basso basso, preciso per tirarci dietro di tutto! e un altro è un grande vaso nell’ingresso! sono contenta di averli scoperti, ora che li conosco ogni tanto passo e pesco!
un bacio, buona giornata!
W il riciclo! Mi piace moltissimo riciclare e poi lavorare all’uncinetto. Sul mio blog stu pubblicando man mano alcune mie creazioni ‘riciclose’ (si tratta quasi sempre di ‘monili’ [è dura chiamarli gioielli 😉 ] ma ho nella testa nuovi esperimenti da fare.
Complimenti per questo bel post!!
ciao, Barbara
MF, sei grandiosa! questa è proprio una perla, ma che dico perla, è un ciondolo etno-rici-chic!
E magari si potrebbe fare anche una spilla da attaccare al collo… della tuta! che dici?
Comunque ha ragione Bietolina: basta poco a lanciare una moda, magari ti inventi un nuovo lavoro da fare, oltre a tutti quelli che già fai! 😆 😆 😆
Sai che è un po’ di tempo che mi spariscono tanti oggettini? e io che mi vedevo ormai sull’orlo della crisi: “perdo le cose, non mi ricordo dove le metto, sto diventando vecchia…” Vuoi vedere che la p.m. ha un posto segreto anche lei? Alla prossima ristrutturazione di casa, magari, salterà fuori anche quella bolletta da pagare che non trovo più… 🙄
Oh,finalmente un’idea fantastica per riciclare tutte le mollette distrutte che girano per casa.Mi consola sapere che anche Dafne ha questo simpatico vizietto…
io ieri ho trovato questo link e l’idea mi ha mooooolto ispirato per creare per me questa collana e per regalarla a natale alle amiche! 😀
http://www.amybutlerdesign.com/pdfs/FabricNecklace.pdf
A farmi un spritz salgo subito!
Io comunque sono contraria ai diamanti: spesso i certificati sono falsi, e per lo più provengono da zone dove infesta la guerra civile per il controllo dell’estrazione da decenni, con il risultato che le guerre sono ormai combattute da bambini…
Marge, quanto hai ragione!
E’ immorale indossare qualcosa che derivi dallo sfruttamento di persone e risorse, soprattutto quando questo scatena furiose guerre civili…