Cucire una totebag
Pubblicato il 21 Settembre 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 4 Gennaio 2010
Totebag, borsa di stoffa, sporta… chiamiamola come ci pare, ma ormai dobbiamo rassegnarci all’evidenza che le buste di plastica devono scomparire, e che dobbiamo assolutamente impegnarci affinchè questo avvenga.
La Coop da qualche mese, al posto delle buste di plastica, e insieme alle borse di stoffa, ha messo in circolazione una serie di bustine leggere fatte di amido di patata, completamente biodegradabili, che sono perfette per l’umido e possono essere messe nel compost.
Speriamo che si adeguino a questo anche tutti gli altri supermercati!
Io nel frattempo continuo a sfornare borse di stoffa: penso che, prima o poi, a forza di tentativi, riuscirò nella borsa perfetta.
Nel frattempo queste borse girano per l’Italia al braccio di qualche amica che ogni tanto se ne vede recapitare una… e che sa già di dovermi perdonare perchè continua a ricevere borse ‘in versione beta’.
Però, dai, Gmail è stata in versione beta per anni… io sono ancora sulla buona strada!
Dopo aver cucito questa borsa, ho imparato due cose:
– ciò che a me sembrava stupido, ovvero cucire borsa e fodera separatamente e poi assemblarle alla fine, ha invece un senso: mia suocera mi ha spiegato che serve per evitare che, se la borsa si rompe, si rompa insieme a lei anche il fondo, col risultato di rovesciarne il contenuto a terra;
– per cucire i manici della borsa alla stessa distanza, un metodo c’era, ed era il più semplice del mondo: usare il metro! Ehm… confesso che non c’ero proprio arrivata. Vi prego, siate pietose nei vostri commenti! 😳
Però… questa è di gran lunga la borsa migliore che io abbia fatto finora. Il che è sconfortante da una parte, ma esaltante dall’altra.
E so che la persona che l’ha ricevuta ha fatto finta che fosse perfetta anche se non è vero.
Mi piace perchè sono riuscita a foderarla e ho messo addirittura le tasche interne! E mi piace perchè sono riuscita a fare dei manici robusti e lunghi, perfetti per tenere la borsa sul passeggino e avere le mani libere.
Il procedimento è semplice: si parte da un rettangolo! ahahaaa
Come volevasi dimostrare, si parte da un rettangolo di stoffa, su cui viene misurata anche la fodera interna.
Nella fodera interna vengono cucite le tasche.
Poi si cuciono insieme i due pezzi al rovescio, li si rivolta e si applicano i manici.
Migliori tutorial potete trovarli nel post ‘10 tutorial per cucire una borsa di stoffa‘, quindi chevvelodicoaffà? 😉
deliziosa!
ma le cuci a macchina?
sisi, a macchina… con la mia macchinetta del LIDL che non è perfetta, ma comunque si fa onore
Brava HappyMum ! Ti stà prendendo la….uhm…dire “borsite” non è mica carino…..diciamo la “borsedistoffite” anche a te eh??? ahahaha, io ne ho fatte altre che posterò a gioni….(una fatta con due “burazzi”…do you now “burazzi” ???)
^___^Kissesssssssss
Tatti
cosa sono i burazzi? mò son curiosa 🙂
AAAAAAAAAAAhhhh, credevo lo sapessi! Burazzi=asciugapiatti, strofinacci…. 😉
nuu, non lo sapevo! 😆
ma sai che io ne ho di belli nuovi che è un peccato usare come strofinacci????
Perfetto Bietolina, allora cucine due assieme su tre lati, due manici et voilà…. borse per la spesa!
Bella anche questa idea!
Sapete che mi avete attaccato la malattia anche a me…?
Però – dopo aver trovato la borsa fatta con la rete da cantiere (che mica me la sono scordata, eh?! però i tempi sono lunghi, perché devo farci qualche modifica…) – mi si sono aperti nuovi orizzonti e ieri pomeriggio… be’, non svelo il segreto finchè non riesco a postarla, diciamo solo che non esistono solo le stoffe ‘normali’…
Se poi però mi trovate anche gli strofinacci, siamo arrivati! Ho tutti quelli ricamati del corredo di mammà, che mi dispiace proprio usarli solo in casa…
daiii, adesso son curiosa!!
ho la stessa identica stoffa!! i ikea! 😀
posso dirti una cosa, mi sento tremendamente in colpa.. ti ho scritto una cosa, una richiesta di aiuta per halloween, su un post, ma non ricordo più quale.. e continuo a girarli senza riuscire a trovare il mio post… ma l’avrò scritto?? :((
sono una frana….
uh, ma sai che me lo sono perso? non me lo ricordo…
scrivimi nella bacheca messaggi o via mail, così non faccio pasticci 😆
è da un pò che seguo il tuo blog che ho conosciuto tramite il blog di Alessia, trovo sempre cose molto interessanti anche se non sono una mamma. a proposito delle buste di plastica io mi chiedo una cosa. è giustissimo eliminarle perchè se disperse nell’ambiente sono indistruttibili, ma io per esempio le utilizzo come sacchetti della spazzatura, una volta eleminate le buste della spesa dovrò comprare i sacchetti appositi, inquinano meno? questa domanda mi gira e mi rigira in testa e non sò dove trovare una risposta, tu che mi sembri molto informata puoi darmi una risposta? grazie mille.
urania
Ciao Urania!Leggo semrpe i tuoi commenti da Alessia…
Io per la spazzatura uso già le buste di mais, che sono biodegradabili: sono meno resistenti, è vero, ma comunque vanno bene. da voi non ci sono ancora?
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Ho trovato questa pagina per caso, non so se qualcuno mi risponderà, io ci spero. Mi piacerebbe tanto avere una borsa come queste ma non ho possibilità di comprarla e a volerla fare io non credo ne sarei capace, sono una signora anzianotta e la vista non mi regge più tanto bene. Complimenti, mi incanto a guardare.
Manuela