Come faccio ad insegnare al mio bambino a dormire?
Pubblicato il 27 Giugno 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 23 Agosto 2011
Uno dei metodi più conosciuti per insegnare ai bambini a fare la nanna è il cosiddetto EASY di Tracy Hogg, che è una delle vie di mezzo tra Estiville il ‘cosleeping’.
Consigli di Tracy Hogg per fare la nanna
I bambini hanno bisogno di imparare ad addormentarsi da soli; hanno bisogno di sentirsi tranquilli e al sicuro nella propria culla. D’altro canto, hanno anche bisogno del nostro conforto quando sono in difficoltà.
[…] Allo stesso tempo i genitori hanno diritto di avere un riposo adeguato, dei momenti per se stessi e per gli altri, e una vita che non sia dedicata sempre e solo al bambino.
Come funziona il metodo EASY?
[Tratto da Tracy Hogg, Il Linguaggio segreto dei neonati]
– Tenete lo stesso atteggiamento fin dal principio: ricordate che ogni cosa che fate insegna qualcosa al bambino. Se lo fate addormentare tenendolo in braccio, o cullandolo per 40 minuti, lo state istruendo. E’ come se gli diceste: – E’ così che ci si addormenta –
– Autonomia non vuol dire abbandono: quando dico alla madre o al padre di un neonato: – Vogliamo aiutarlo a diventare autonomo? -, spesso mi guardano un po’ perplessi. – Autonomo? ma ha solo poche ore di vita – Allora chiedo: – Beh, quando volete cominciare? –
In ogni caso, sostenere l’autonomia del bambino non significa farlo piangere, ma piuttosto soddisfarne i bisogni, incluso quello di essere preso in braccio, perchè dopo tutto, in questo modo sta cercando di dirvi qualcosa. Ma significa anche rimetterlo giù non appena questo bisogno è stato soddisfatto.
– Calmate il bambino in vista della meta finale: prima della nanna, un bagnetto o un massaggio li prepareranno per il sonno. Se volete potete anche raccontare una storia, o sussurrare dolcemente qualcosa all’orecchio. Lo scopo non è fare addormentare il bambino, ma farlo calmare.
– Sistemate il bambino nella culla prima che raggiunga il mondo dei sogni: se il piccolo si addormenta tra le vostre braccia o in qualcosa che dondola, per poi risvegliarsi nella sua culla, sarebbe come se io spingessi il vostro letto in giardino mentre state dormendo: al risveglio vi chiedereste: – Dove sono? Come sono arrivato qui? –
Approfondimenti:
– Consigli pratici su come attuare il Metodo EASY;
– Il sito di Tracy Hogg (in inglese).
Opinioni:
– A lezione di mammità, Il linguaggio segreto dei neonati;
– Vyrtuosa, Estiville, Tracy Hogg ed esaurimenti nervosi.
Ieri sera abbiamo provato a fare addormentare nostra figlia di tredici mesi da sola nel suo lettino…un disastro!!! Ha urlato per cosi tanto tempo che sono venuti a lamentarsi i vicini..per cui dalla vergogna l’ho attaccata al seno come sempre e ha vinto lei e la sua disperazione..che roba!!! Ho comprato un libro “tutti i bambini fanno la nanna” lo leggero’ attentamente..di sicuro sbaglio qualcosa..di solito lei si addormenta al seno e poi la metto giu’ nel lettino.. poi altre due volte nella notte..ormai e’ grande sono anche un po’ stanca di allattarla..
Ti capisco Gabriella, è difficile far cambiare abitudini a un bimbo.
Io ti consiglio di fare le cose gradualmente, passo dopo passo, senza porti delle aspettative troppo alte. Per esempio instaurare un rito tutto vostro, fatto di coccole e favole prima di andare a nanna.
Vedrai che ce la fai, non abbatterti!