I compiti delle vacanze: quando farli, quanti farne?
Pubblicato il 26 Giugno 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 27 Giugno 2009
Eccoci arrivati al dunque: la scuola è finita, finalmente, ma i compiti delle vacanze si materializzano come il peggiore degli incubi, soprattutto per i genitori: corri a cercare il libro delle vacanze, costringi i bambini a fare i compiti, rovinati le uniche vacanze che hai a urlare dietro ai tuoi figli per fare questi benedetti esercizi…
Rewind! Riavvolgiamo il nastro e analizziamo!
Prima di esaurirci, cerchiamo di trovare qualche strategia utile per non rovinarci le vacanze e non arrivare a Settembre con l’acqua alla gola.
I compiti delle vacanze servono davvero?
Molti pediatri, medici e professoroni dicono che i compiti delle vacanze non servono a nulla: le vacanze devono essere vacanze, devono servire ai ragazzi per rigenerarsi, riprendersi dai ritmi frenetici della scuola, per scaricare lo stress…
Dall’altra parte, insegnanti e pedagogisti ritengono che i compiti delle vacanze siano utili per ‘rinfrescare’ gli argomenti studiati, e per non cancellare con un colpo di spugna tutto il lavoro fatto in classe.
Io, che non sono nessuno, ma sono stata studentessa, penso che i compiti delle vacanze siano utili, se sono dati nella giusta misura, se non diventano una questione di vita o di morte, se non ti rovinano le vacanze.
Da piccoli, i libri delle vacanze sono anche divertenti: contengono molte storielle, tanti rebus e cruciverba, alcuni giochini… se viene adottato un buon libro delle vacanze, tutto sommato si può trasformare questa attività in un gioco.
Alle medie, di solito si deve leggere molto e fare grandi temi: anche questo mi sembra fattibile. Se i ragazzi leggono poco, è sempre bene rimediare. Certo, però, che se vengono affibbiati libri pesanti e noiosi, lunghissimi, e per di più da recensire come se si stesse scrivendo una tesi… la voglia di leggere passa in un secondo!
Alle superiori: il dramma. Ricordo decine e decione di versioni, esercizi, libri da recensire… un incubo. Ed è un grosso peccato, perchè in questo caso basterebbe assegnare una lista di 50 libri ai ragazzi, chiedendogli di sceglierne 5 da leggere con cura. Molto meglio invitare a leggere, che invitare all’acquisto dei Bignami!
Quindi?
– Gli insegnanti dovrebbero avere un po’ di giudizio: intanto dovrebbero mettersi d’accordo tra loro, in modo da non assegnare una quantità esagerata di compiti. E poi probabilmente dovrebbero svolgere anche loro gli stessi compiti dei loro alunni: così misurerebbero in prima persona cosa è umanamente possibile fare in vacanza, e cosa no;
– I genitori non dovrebbero partire subito in quarta, con boicottaggi, lamentele, piagnistei e recriminazioni… se per primo un genitore si lamenta dei compiti, un bambino si sentirà ugualmente autorizzato a lamentarsene!
E allora come si fa?
Innanzi tutto un buon metodo è contare i giorni di vacanza e suddividere i compiti, realizzando insieme ai bambini un cartellone (o un sistema di post it) che li aiuti a non caricarsi di lavoro, distribuendolo per tutto l’arco delle vacanze.
Per esempio si può decidere che i compiti delle vacanze si fanno al mattino presto (ma senza mettere la sveglia, per favore!), oppure nelle ore più calde del pomeriggio, o ancora a giorni alterni, una materia alla volta… ma mai più di un’ora alla volta! E’ una vacanza!
Per la stessa ragione, ci si può mettere d’accordo con i propri vicini, per fare in modo che i bambini si ritrovino tutti insieme a fare i compiti, o che i compiti vengano svolti da tutti nelle stesse ore: in questo modo dai cortili non si sentiranno i ‘richiami delle sirene’ di quei bambini che saltano i compiti, mentre i nostri piccoli Oliver Twist stanno chini sui libri.
Se con questo programma non è possibile svolgere tutti i compiti assegnati, allora si potrebbe anche prendere una decisione drastica: faremo soltanto i compiti più importanti, e lasceremo da parte gli altri! E nel fare questo non sarebbe male mettersi d’accordo con gli altri genitori dei propri figli, per adottare tutti lo stesso sistema: in questo modo, forse, gli insegnanti potranno accorgersi di avere esagerato.
E gli altri bambini?
I bambini che soffrono di disprassia, dislessia, disgrafia… non dovrebbero essere obbligati a completare i libri classici delle vacanze, ma aiutati con un programma apposito studiato per loro. In questo caso, prima della fine della scuola, si potrà chiedere aiuto alle insegnanti per avere esercizi specifici, o concordarli direttamente con logopedisti e professionisti che li seguono.
Niente compiti!
Se siete tra i fortunati che non hanno compiti per le vacanze, approfittate per scoprire il piacere della lettura!
Da piccoli, non c’è niente di meglio che approcciarsi ai libri in modo ‘casuale’, senza obblighi di sorta.
Quali libri?
Io sceglierei questi, se tornassi di nuovo bambina!:
– Piccole donne di Louisa May Alcott;
– I ragazzi di Jo di Louisa May Alcott;
– Momo, di Michael Ende;
– L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson;
– I ragazzi della via Pal di Ferenc Molnàr;
– Moby Dick di Herman Melville;
– Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne;
– Viaggio al centro della terra di Jules Verne;
– Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne;
– Il barone rampante di Italo Calvino;
– Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain;
– I pattini d’argento di Mary Mapes Dodge;
– Il mago di OZ di Lyman Frank Baum;
– La capanna dello zio Tom di Harriet Beecher Stowe;
– I viaggi di Gulliver di di Jonathan Swift;
– Il richiamo della foresta di Jack London;
– Zanna bianca di Jack London;
– Cuore di Edmondo De Amicis;
– Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome;
– Robinson Crusoe di Daniel Defoe;
– Capitani coraggiodi di Rudyard Kipling;
– Il libro della giunga di Rudyard Kipling…
e poi tanto, tanto, tanto Rodari.
E voi?
Che ne pensate dei compiti delle vacanze? E della lista dei libri per ragazzi?
Come vi organizzerete quest’estate?
Per approndire: un interessante articolo su Crescere Creativamente affonta il tema dei compiti delle vacanze estive.
io quest’anno mi sono inventata una ” caccia al compito” per la peste di 1° media…compiti un po’ alternativi e creativi da pescare in una scatola magica e che danno diritto a dei bonus ( spendibili, ovvio in giochi al pc o film ) , e poi leggiamo insieme libri, magari spesso gli incipit che poi invogliano a continuare a leggere da soli, per oggi un saluto, Giulia
Ma è un’idea favolosa! Troppo divertente!
Grazie mille per averla condivisa…
Completamente d’accordo sulla lista di libri dalla quale “pescare” , io che peraltro sono sempre stata una grande lettrice se mi obbligavano a leggere un determinato libro mi scattava il rifiuto , ricordo con odio per questo motivo “Candido” ed “i quaderni di serafino Gubbio operatore” mai nemmeno iniziati per la gioia della mia prof di lettere delle superiori che “santa donna” mi amava ugualmente
da mamma direi che un po’ di compitini per tenere la mente allenata possono aiutare per non ritrovarsi a settembre a fare ripassi di corsa
con la mia decenne, che ha finito la scuola elementare, ci siamo accordate che avrebbe dato la priorità alla lettura, per fortuna è una buona lettrice e ha accolto con entusiasmo l’idea
le ho fatto una lista di cose che avrebbero potuto piacerle e ha scelto una decina di libri, alcuni reperiti in bibklioteca, altri comprati
il libro suggerito dalle insegnanti l’abbiamo preso, lo userà, credo, a settembre per rinfrescare la memomria, ma senza l’ansia di concluderlo o fare tutto
la quattrenne niente compiti ovvio ma ho autoprodotto un libretto con un po’ di attività adatte alla sua età perchè anche lei vuole fare i compiti
Che bello, Chiara! Sarei proprio curiosa di sapere che tipo di attività le hai preparato… l’idea è davvero simpatica!
I compiti delle vacanze….quest’anno mi sa tanto che li faremo.
La vitellina, che alla materna frequenta una classe mista, non fa che ripetermi che vuole andare alle elementari (come le sue amichette grandi che a settembre inizieranno la prima).
E io allora le ho detto che se lei si impegna e mi fa vedere che imparerà a leggere e scrivere, magari anticipiamo il suo ingresso alle elementari di un anno (quindi nel 2010).
🙂
Lei di che mese è?
Dafne è nata a Dicembre… io non ci ho capito molto: se si è di Dicembre si fa la primina o si è nell’età giusta? 🙄
Sto dando un’occhiata su internet…pare che la primina pura sia per i bambini nati tra gennaio e aprile che, quindi, a settembre avrebbero 5 anni e mezzo.
In questo caso Dafne andrebbe alle elementari a 5 anni e mezzo (o poco più) e non è considerata primina…anche se, ovviamente, sarebbe tra le più piccole della sua classe.
Mi sa tanto che Sara in primina non ce la posso mandare (e comunque..la riforma Fioroni del 2006 l’ha abolita….ma è vero??? 🙄 )
Sara è di luglio…..
Ehm… non ne ho idea 😳 😳 😳
Ignoranza totale su questo argomento. Io non ho ancora come si chiamano adesso il nido e l’asilo. 🙄 😆
Allors, stando alla legge attuale a Settembre 2009 possono cominciare la scuola materna i bimbi nati fino ad Aprile 2007. Che perciò potranno fare tutto un anno prima di quelli nati da Maggio a Dicembre 2007.
Poi sta alle scuole materne prenderli: dipende se sono attrezzati, hanno posto, non hanno già troppi bambini.
E’ comunque una possibilità non un obbligo.
P.s. Però mia zia insegna alla materna (statale): a settembre avrà una classe di 28 bambini, di cui 20 nuovi (al primo anno) e di questi 20, quattro sono nati nel 2007.. si sta già mettendo le mani nei capelli!
E invece per la scuola elementare?
Sempre i nati fino ad aprile?
Penso di sì, ma essendo la gigietta nata a luglio 2007 mi sono tolta il pensiero e non mi sono più informata!
eheheh io son gia preoccupata per le maestre del mio asilo che ne avranno molti ma molti di meno , la cippola è di aprile e l’ho iscritta …pero in classe con lei ci saranno uno max due piccolissimi (da gen a apr 07) e 3/4 piccoli … poi ad ottobre entreranno quelli della sez primavera ma credo anche quelli max 3 …un bel casino 😯
ciao Silbietta mio figlio,nato 29 gennaio, mi consigliarono di iscriverlo alla 1a elementare xè era pronto. NON ERA VERO. Lo scotto lo stiamo pagango con il tempo xè a quella età anche se di poco, devono ancora giocare. A noi sembra una stupidaggine,e desideriamo lanciarli nel mondo dei grandi. Fermati. Lasciala essere ancora bambina, il mondo dei piccoli dura tanto poco!!!
io sono di dicembre e si va con quelli del tuo anno solo che non hai compiuto ancora 6 anni eheh però non è ne primina ne altro è “regolare”.
Grazie al cielo ancora per qualche anno la scampo!
Però che nostalgia! Leggendo i titoli mi tornavano in mente i libri letti da ragazzina!
Perchè non fai una lista di imperdibili anche per i grandi?
Io di classici non ne ho letti molti, non sono mai stata obbligata e così leggevo cose più moderne. Mi rimane il dubbio di essermi persa qualcosa..
Hai proprio ragione, una bella lista di libri ‘da grandi’ ci vuole… me la segno subito!
La mia PiccolaPesteDiCasa farà 4 anni proprio a Settembre e quindi l’anno prossimo ancora scuola materna ma per lei ho voluto cominciare con il riprendere quei doc sul pregrafismo della mitica MammaFelice (grazie Barbara!!!! ) e vedeste come si diverte!!! Poi aggiungete che lei esce letteralmente pazza per i pennarelli colorati e quindi tenderò inizialmente a farle fare attività che la possano interessare in questo senso divertendola!
baci a tutte/i!
per carità non ci voglio nemmenopensare ai compiti per almeno altri 4 anni. poi mi toccherà e sarà un dramma, perchè io non ho mai studiato nè fatto i compiti delle vacanze, e spesso non facevo nemmeno quelli durante l’anno, e non so proprio come si faccia a studiare nè tantomeno ripassare.
non chiedetemi come facevo a passare ogni anno con una discreta media, non lo so nemmeno io.
Io seguo da un pò questo blog http://crescerecreativamente.blogspot.com/2009/05/un-libro-fai-da-te-per-i-compiti-nella.html
che ha delle ottime idee…
Per me i compiti devono essere equilibrati e non troppi e possibilmente alternativi…
Credo sia fattibile con imezzi odierni
Alle medie ci andrei cauta…anche li….
alle superiori mai avuto compiti per le vacanze se nn qualche proposta di lettura…
Per le elementari funziona come la materna ossia può iniziare prima chi è nato tra gennaio e fine aprile. Io non ho accettato, i bambini hanno bisogno di tempo per giocare perchè anticipare l’inzio della scuola con tutti i nessi e connessi??!!
Per i compiti delle vacanze, ho fatto riposare una settimana i miei figli, e si riposeranno altre due ad agosto. Fanno un’ora scarsa di compiti al mattino in oratorio e poi quelli più antipatici li tengono per me, ovvio!! Il piccolo ha due libricini, molto colorati e a volte con giochini divertenti e deve leggere un libro a scelta. Mentre il grande ci sono prof. che lo hanno caricato e chi non gli ha dato nulla. Deve leggere due libri, uno lo ha iniziato, la prof. gli ha fornito dei titoli ma sono liberi di sceglierne anche altri…
Meglio i compiti delle vacanze che i compiti di scuola…Per ora vanno a ruota libera, poi da metà luglio facciamo un mini programmino, ossia conteggio delle pagine e giorni a disposizione…
per le letture consigliate, la maggior parte le conosco e le ho lette…Io da piccola adoravo Piccole Donne e Cuore.
si per la scuola dell’infanzia dipende poi…
da scuola e scuola
io ad esempio al nido avevo bambini che facevano tre anni a marzo che rimanevano i giusti tre anni (anche perchè spesso troppo piccoli) perchè la scuola li acettava se compivano tre anni entro febbraio
poi dipende anche se sono aperte sezioni primavera o meno
un casino ecco…
io dico che del tempo per star seduti ne avranno fin troppo!!!!
Sono daccordissimo!
A me non si è posto il problema, ma molto probabilmente le avrei fatto fare l’anno normale.
Va beh….la mia era solo un’idea che mi era venuta perchè avevo visto la vitellina desiderosa di andare alle elementari…ovviamente, essendo nata a luglio non se ne fa nulla… 😀
Que belli consigli dai sempre.
Problema sempre “spinoso” quello dei compiti per (o delle?) vacanze. Si pongono fra la neccessità di conservare memoria di ciò che si è fatto durante l’anno, l’abitudine a utilizzare bene il tempo anche se si è in vacanza e i bisogni della famiglia che sono quelli di staccare dalle routine massacranti vissute durante l’anno. Sicuramente ci sono molte vie per conciliare queste due esigenze. E’ una scelta che spetta alla famiglia prioritariamente, la scuola o l’insegnante in questo senso può dare solamente indicazioni. Chiaramente essendo compiti estivi non possono neppure influire sulla valutazione. Diversa cosa quelli fatti durante l’anno che sono indicatore di un impegno e di un metodo di lavoro, ma queste sono cose riferite ad alunni più grandicelli. Nei primi anni della scuola primaria i compiti vanno dati con prudenza e dovrebbero anche essere un minimo divertenti, altrimenti si rischia di appesantire tutto e di perdere l’interesse da parte del bambino che si affaccia la mondo della scuola.
Un caro saluto
complimenti per le tematiche sempre interessanti
Per quanto riguarda i compiti delle vacanze….. ehhh a mio figlio Davide che ha finito la quinta elementare hanno dato da fare un libro.Mi sembra giusto fare qualcosa durante le ferie altrimenti ci si dimentica di tutto,il giusto però senza esagerare.
BUONI COMPITI A TUTTI!!
Grazie, Monica! A me è piaciuta molto l’idea di DivertiCreando: mi sa che quando sarà ora farò anche io a Dafne un libricino piccolo piccolo con qualche giochino e puzzle per tenerla in allenamento.
Nella lista di libri che hai consigliato per i bambini, aggiungerei, dopo aver letto “le piccole donne” e prima de “i ragazzi di Jo”, di leggere “piccole donne crescono” e “piccoli uomini” (a mio parere il più bello), altrimenti si perdono i due episodi centrali della saga! E poi un po’ di Dahl, che fa molto bene.
Io sono un po’ più rigida riguardo ai compiti: secondo me è importantissimo non perdere la mente e la mano durante le vacanze, anche perchè solo in Italia esistono vacanze così lunghe (tre mesi sono tantissimi!), e si rischia veramente di cancellare tutto. Secondo me il giusto sta nel mezzo, un po’ di compiti sì senza esagerare, ma fatti con regolarità!
Per quanto riguarda le superiori invece sono molto rigida: i ragazzi sono abbastanza grandi da capire che studiare per loro è un’opportunità e un dovere, ed è necessario tenersi allenati durante l’estate. Quando sento di insegnanti delle superiori assegnano un solo libro per ben tre mesi di vacanza, e magari è un libro di Moccia, mi cadono veramente le braccia!
No, ti prego, Moccia come compito delle vacanze no!
Qui in seconda liceo abbiamo “Fontamara” e “Il Gattopardo” se c’era anche Moccia potevamo anche suicidarci…adesso ok per i classici ma io manco sotto tortura avrei voglia di leggere Fontamara… 😯 ….ma neanche Moccia!!!! E dei 169 esercizi di matematica ne vogliamo parlare??
sono disperata perchè a mio figlio che ha sette anni non piace la scuola……anzi è pigro e non ama le regole……come devo fare?aiuto
Ciao Ylenia!
Io direi che non è il caso di disperarsi: è talmente piccolo che tutto è ancora da scrivere…
Perchè dici che è pigro e non ama le regole? Cosa fa che non ti sconfinfera? Se ti va di raccontarcelo, magari studiamo una strategia tutte insieme.
i compiti delle vacanze secondo me sono un esercizio per tenere in allenamento la nostra testa. Da pochi giorni è finita la scuola ,e sinceramente io non ne ho proprio voglia di fare i compiti , anche se ha scuola vado bene.I motivi sono tanti tra cui la stanchezza di un anno di 2 media molto impegnativo,il tuo ragazzo ,…
comunque mi ricordo mia mamma con mio fratello :argh: …è stata un impresa fargli fare i compiti delle vacanze quando aveva 8 anni.IO credo però che i compiti delle vacanze non servano per finire il programma scolastico durante le NOSTRE vacanze estive, quindi che i prof si sbrighino a fare il loro lavoro nei 9 mesi di scuola che hanno a disposizione!
Io sono in vacanza di natale,e devo dire che fare i compiti assegnati è veramente faticoso.Credo che le vacanze dovrebbero essere libere,senza compiti,magari con pochi compiti. Miriana. 😐
io sono una ragazza che faccio la 2 media e nn so come organizzarmi per i compiti delle vacanze in tre mesi …. mia mamma ha detto di scrivere per ogni giorno sulla mia agenda ma nn so come fare …
Molly, tua mamma ha ragione: conta quante pagine devi fare, e dividile per i giorni delle vacanze. Così non ti troverai in difficoltà all’ultimo momento…