Una cassetta postale… come in Piccole Donne
Pubblicato il 8 Giugno 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Come tutte le femmine, da piccola ho sempre amato molto Piccole Donne di Louisa May Alcott. Io volevo essere Jo: mi arrampicavo sull’albero di albicocche, leggevo libri su libri, scrivevo il mio giornale e sognavo di diventare una grande scrittrice.
Piccole Donne è uno dei libri che inizierò presto a leggere a Dafne… vorrei che in qualche modo le restasse dentro questa storia romantica e avventurosa, piena di poesia e nello stesso tempo di realismo. Piena di buoni sentimenti, di calore familiare, di bontà.
Ricordo che in Piccole Donne le ragazze March, soprattutto Jo, usavano scambiarsi piccole lettere segrete, o arance, o mele… attraverso una cassetta postale nascosta dentro una siepe. E così, visto che in estate è tempo di giochi, di leggerezza, ho pensato di costruire una piccola cassetta postale anche per noi. Da tenere in casa.
Mi piace l’idea di regalarci ogni giorno un pensierino, un biglietto, una caramella… e poi un domani coinvolgere anche Dafne in questo gioco di spedizioni postali casalinghe, per poi conservare tutti i ricordi da tirare fuori in qualche serata nostalgica, sotto Natale, quando si rivivono i tempi andati e ci si commuove per la bellezza che ci ha regalato la vita.
Per costruire la cassetta delle lettere sono sufficienti del cartone e della carta da scrapbooking colorata, con la fantasia che più gradite. Ho trovato questo semplice template girovagando per la rete, attraverso il blog Polished to Perfection. Si tratta di un template in word o PDF, creato da Brenda Quintana.
Piccole annotazioni:
– verificate di stampare al 100%, eliminando i margini stampante!;
– se stampate il PDF direttamente sul retro della vostra carta scrap, è tutto più semplice;
– fate bene attenzione a piegare la base della misura giusta (almeno 1.30cm per ogni lato), prendendo bene la larghezza delle due ‘finestrelle’, altrimenti rischiate che la base sia più grande delle due ‘finestrelle’ e che queste non combacino.
Le misure sono espresse in pollici, ma il mio amorino me le ha convertite in centimetri:
Base: 21.6×14 centimetri;
Parte superiore: 21.6x28e
Amy Celona, su Ustamp4fun mette a disposizione un altro tutorial, scaricabile gratuitamente.
Se poi volete confezionare un kit completo per un piccolo postino, con buste, letterine da spedire, francobolli di carta e stoffa, e la borsa del postino… allora prendete spunto dalle meraviglie create da Katherine Marie photography. Sul suo sito c’è anche una bella idea per costruire una cassetta postale interamente riciclata, usando un cartone del latte e un rotolo di carta igienica.
Mhhh che bello piccole donne quasi quasi lo rileggo … comunque anch’io ho sempre sognato di essere Jo compresi i lunghi capelli neri ma esclusa la scrittura 😉
😀 … io mi rifugiavo nella soffitta dei nonni, salendo la ripida scaletta di legno e sollevando la botola pesantissima (una porta orrizzontale praticamente) e li mi sedevo nel mucchio dei vestiti vecchi di mamma e zie a guardare fuori delle finestrella, sognando di … essere Jo! (ma ogni tanto per solidarietà, anche di nome, fingevo di essere Beth 😉 ) … grazie che mi riporti alla memoria questi bei ricordi!
Uhh che bello Piccole Donne…anche io appartengo alla schiera delle affezionate lettrici che lo ricordano con tanto affetto
Non ero un’accanita lettrice da piccola, ma PiccoleDonne l’ho letto molto volentieri e più volte…. non vi dico il film quante volte l’ho visto… praticamente tutte lo volte che lo becco in tv….
Bella l’idea di lasciarsi dei messaggi… un bel modo di comunicare…. ricordo che Sarah, mamma attentissima ai suoi bimbi, lascia spesso dei messaggi nei quaderni o nella cartella del figlio più grande…. la trovo una cosa bellissima!
Che tenerezza questa idea! la trovo molto dolce e carina!
Bellina la cassetta!!! A casa mia però diventerebbe la casetta del gatto…quella appena vede qualcosa che assomiglia a una scatola ci si infila!!! Buon lunedì a tutte!!
Piccole Donne l’avró riletto 50 volte. Bella l’idea della cassetta della posta! Effettivamente adesso che ci penso da quel libro (e da altri della Alcott, ho letto pure in Inglese quelli non pubblicati in Italia) poi ho finito anche per prendere alcune linee educative, ci dovró scrivere prima o poi un post… E magari prima me li rileggo tutti, cosí, solo per vedere quali saranno piú adatti per i miei maschietti. ;-P
Per la cassetta aspetto un annetto, ma è proprio un’ottima idea. 🙂
bellissima la cassetta delle lettere!!! io e mio fratello (essendo + piccolo di me di 3 anni era obbligato a fare quello che decidevo io 😆 ) da piccoli usavamo una semplice scatola delle scarpe, colorata e con fessura, ma vuoi mettere una cassettina come questa? fa venir voglia di scrivere pensieri carini a tutti!
Ma solo io le ho sempre prese da mia sorella minore?
Non comandavo mai!
Io adoro Piccole Donne….e in effetti sono un mix di tutte e 4:
Perchè da piccola ero come Jo…..un po’ maschiaccio e soprattutto con il pallino della scrittura (in quinta elementare le maestre chiesero a ciascuna classe di allestire un piccolo spettacolino di fine anno…bene, la mia classe presentò un’opera scritta da me….. )….ma sono riservata e seria come Meg…..e timida e amante della musica come Beth (magari meno malatina)…..e civettuola e modaiola come Amy…..le ho tutte!!! 😀
E vogliamo parlare del film con Winona Rider?
Quante lacrimeeeee, quante!
LO ADORO……..
ok, allora me lo devo proprio rileggere… e mi devo vedere il film… ooops! me lo sono perso!
L’idea della cassetta è proprio divertente, visto che quando arriva il papino a casa la piccola meraviglia lo sequestra e non lo molla fino a che non si addormenta (il papino, non lei!) potrebbe essere usata per le cose che devo dire a lui, tipo: “ricordati di prendere la sogliola fresca”, “portami le cappe da lavoro sporche, che se no non mi basta una lavatrice per farle tutte”… !!!
….ah! il paneeeee!
ok, allora me lo devo proprio rileggere… e mi devo vedere il film… ooops! me lo sono perso!
L’idea della cassetta è proprio divertente, visto che quando arriva il papino a casa la piccola meraviglia lo sequestra e non lo molla fino a che non si addormenta (il papino, non lei!) potrebbe essere usata per le cose che devo dire a lui, tipo: “ricordati di prendere la sogliola fresca”, “portami le cappe da lavoro sporche, che se no non mi basta una lavatrice per farle tutte”… !!!
….ah! il paneeeee!
Beh, comunque Katherine Hepburn che fa Jo è inarrivabile. Wynona Rider è troppo carina, la Hepburn secondo me aveva proprio le physique du role. Invece Claire Danes era perfetta per Beth. Perfetta davvero.
(Conosco bene anche il cartone animato, la Alcott è una mia ossessione personale che dura dai 10 anni, che volete, a ognuno le sue 🙄 )
anche io,come Lisa,sono patita della Alcott…anche se ho solo 13 anni e la cosa può sembrare buffa dato che il libro di anni ne ha circa 150. 😳
Comunque il mio personaggio preferito è Beth poichè è uguale a me:anch’io suono il piano,sono timidissima…la lista delle affinità è infinita…
Bella idea,quella della cassettina 😀
solo io non l’ho letto mai e non so nemmeno di cosa parli?
a ‘sto punto devo metterlo nell’elenco dei libri da leggere…
però l’idea della cassettina è carina
non mi vergogno a dire che l’ho riletto che è poco… con la stessa emozione dell’adolescenza…
deliziosa io amo piccole donne ho letto 10 volte e forse più il libro anche ora che sono vecchietta e visto innumerevoli volte il film sia vecchio che nuovo e questa idea p meravigliosa ho un sacco di carta da scrapbooking da “far fuori” e così è un bellissimo modo per riutilizzarla 🙂 grazie!
Finalmente ecco la cassetta… come in Piccole Donne.
E’ da quando ho visto scritto “Piccole Donne” nell’angolino dei “prossimi articoli” che non vedevo l’ora di vederla. Per me tutto quello che ha a che fare con questo romanzo in particolare e con tutta la serie scritta dalla Alcott ha un fascino particolarissimo. Romantico , languido , sentimentale , poetico ,… e chi più ne ha più ne metta!
Quando si parla di Piccole Donne io mi perdo nei ricordi. Questo romanzo mi ha seguito in tutti gli anni della mia vita, e ogni volta in cui lo leggo mi sento più una o l’altra delle sorelle March a dipendenza dell’età e delle situazioni. Ogni volta lo rileggo con curiosità per le sensazioni che mi fa provare: sempre diverse e sempre coinvolgenti all’inverosimile!
mi sto commuovendo sospirone
Ecco Barbara mi hai fatto venire voglia di riscoprire ancora una volta quei buoni sentimenti che impregnano le pagine di questo magico racconto.
Grazie di
Potrebbe essere una buona idea… mi hai appena fatto accendere una lampadina
idem x la lampadina… appena inviato il commento pling-accesa!
Ma lascio fare a te, visto che sei super organizzatissima e super esperta (se però ti serve una mano…)
ciaociao
… hi hi hi, quando a Barbara si accendono le lampadine… sta per succedere qualcosa di magico emozionante stra-mega-ultra-divertente!
se poi si accendono anche alle altre ragazze… allora è fantasia e creazione pura all’ennesima potenza!
… non vedo l’ora di scoprire la lampadina di cui sopra… 😆
ciao Barbara….ma tu cifai sempre sognare eh!!!!!
ti seguo sempre ma a causa della connessione ballerina in questi giorni nonriesco a commentare!!
ciao ciao
Carina l’idea di scambiarsi dei biglietti e delle letterine!!!
A volte ho fatto fare dei disegni ai miei bimbi che poi abbiamo inbustato e spedito ai cuginetti, devo dire che si divertono molto a fare corrispondenza, ma non avevo ancora pensato a un “luogo” di scambio come la cassetta.
grazie
Mi piace molto l’idea di riscoprire la bellezza delle lettere tradizionali, scritte a mano.
Stavo pensando di trasformare i disegni (ehm, pasticci) di Dafne in bigliettini da spedire agli amici…
La cassetta della lettere delle sorelle March…adoravo quella parte del libro…Ricordo che ho cercato di fare una cosa simile con le mie cuginette (parlo di circa 25 anni fa) ma dopo 2 giorni non sapevamo già più cosa scriverci/scambiarci…che delusione!