Blocco note faidate
Pubblicato il 31 Marzo 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 5 Ottobre 2012
Finirà mai, con la vecchiaia, la mania per penne colorate, blocchetti, foglietti, post it e cancelleria? Qualcuna che c’è già passata, sa se si guarisce? 🙂
Sta di fatto che la mia ossessione per liste e biglietti, ben si sposa con la passione smodata per blocchetti di carta colorata, librini, quadernetti, agende… nonchè le Moleskine, che sono quelle che riservo ai progetti e alle idee.
Qualche settimana fa sorseggiavo un cappuccino e leggevo ComidaDeMama, il blog di una ragazza che conduce una vita da favola, sempre in giro per il mondo, a stretto contatto con donne di tante nazionalità diverse, persone che riescono a spandere intorno a sè cultura e fratellanza. E mi piace sempre andare da lei, a leggere di queste vite che si incrociano, perchè è sempre stato un mio sogno poter condividere la vita con persone di tanti paesi diversi… cosa che nella realtà è assai difficile e forse appartiene solo a mondi in cui c’è una sorta di fermento intellettuale.
Comunque leggevo Comida e questo bellissimo post in cui racconta di come sia rilassante riappropriarsi della propria creatività, nei momenti di stress. E seguendo i link che forniva, sono approdata a Shiso Mama e al suo tutorial per rilegare dei librettini in modo molto semplice.
Così ho tirato fuori la mia carta da scrapbooking (che, mi rendo conto, utilizzo ovunque e dovunque, tranne che per scrappare) e un po’ di foglietti gialli che usavo per gli appunti volanti, e ho creato il mio blocco note rilegato a mano, velocissimo, con un pezzo di cotone da ricamo e un ago da lana.
Non ho usato nè punteruoli, nè chiodi: mi sono limitata ad usare l’ago, sia per forare la carta, sia per rilegarla. Ci vanno pochissimi minuti, e con questo metodo quanti regalini si possono fare alle amiche, o quanti set da scrivania si possono tirare fuori magicamente in tutte le riunioni d’ufficio?
Molto meglio dei miei primi esperimenti di rilegatura, comunque… che risalgono ai primi tempi di Mammafelice e adesso mi fanno tanta tenerezza. 🙂
Piace tantissimo anche a me passare da Comida…. e per quanto riguarda la tua domanda, posso dirti che alla veneranda età di … 39 anni … non sono ancora guarita da carta, cartine, penne e tutto ciò che ha a che fare con queste cose 😀 .Buona giornata, Beta
Allora mi sa che faremo la fortuna di tutti i cartolai d’Italia… del resto non bisogna rilanciare l’economia? 🙂
anche io nn posso farne a meno
amo sopratutto i quaderni con copertina rigida, a volte scopro di avere tanti di quei quadernini che proprio nn sapevo 😛 e penne….ecc ecc
hai l’ora sballata nei commenti 😛
mi sa che non ha funzionato il passaggio all’ora legale… stasera chiedo al maritozzo 🙂
… anche la mia… ma sullo schermo l’ora è giusta però 🙁
Mi caschi a fagiolo , ieri ho passato un quarto d’ora al reparto cartoleria del super a rimirar blocchetti ma nessuno faceva al caso mio mo me lo creo su misura 😉
anche io passo un sacco di tempo davanti agli scaffali e non sono mai soddisfatta 🙂
Ma…ma..ma…hai cambiato template?
Non mi raccapezzo più!
Mi piacciono questi stile magazine, però il tuo di prima lo adoravo!
essì, ma da un bel po! 🙂
vedrai che superato lo shock iniziale, è più semplice trovare gli argomenti…
Cara, non dirmi che lo hai fatto per me? 🙂
Barbara
carinissimo!
anche io svaligerei ogni reparto cancelleria in cui mi cade l’occhio, infatti il marito ha imparato a tenermene ben lontana visto che tendo a diventare peggio dei bimbi al reparto giocattoli 😀
penso che per questi librettini potrebbe andarti bene anche la legatura a farfalla ( http://mondocipi.blogspot.com/2009/02/rilegare-libri.html ) che forse è anche più semplice. o no? dovrei provare questa per saperti dire le differenze.
Grazie, Cipi, grazie!
la cercavo e non sono stata capace di trovarla…
anche io ho la passione per tutto ciò che è cancelleria 😀 bello bello!!! che poi compro mille fogli e poi ho sempre paura di sprecarli ahahha
Bello e funzionale…e anche un pò mio!!
Barbara di speedycreativa
P.S. Hai notato quante Barbare che ci sono in giro? Sarà un nome che ha nel DNA la creatività!!
Cioè mi stai dicendo che è un po’ che non passo? :DDD
Vabbè, incasso!
ma no, dai 🙂
Allora è una malattia diffusa!!!
Io amo le cartolerie e tutti gli annessi e connessi. Anche all’università avevo un astuccio e i quaderni da far invidia… 🙂
Mettiamola così, meglio questa di passione (economicamente parlando) che quella per le gioiellerie! 😉
Hai ragionissima! 🙂
Aprire una cartoleria era il mio sogno di gioventù, poi diventato aprire un negozio che venda un po’ tutte le robine che servono per gli hobby creativi (qui dove abito non ce ne sono di degni di tale nome), anche quelle semplici ed economiche, non solo tutti quegli aggeggi ultracostosi!