La nostra Festa del Papà
Pubblicato il 20 Marzo 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 24 Ottobre 2017
E’ stata una serata tranquillissima, di quelle che piacciono a noi. Una piccola cena, qualche regalino semplice, di quelli che un po’ scaldano il cuore…
A noi in fondo piace vivere così: anche se il nostro è un Mulino Storto e viviamo di piccole cose, stiamo bene così e probabilmente non faremmo mai a cambio con nessun altro.
Al papino di Dafne è toccato un bigliettino commovente, che Dafne ha ‘disegnato’ nel pomeriggio e io ho assemblato (un po’ velocemente).Poi gli sono toccati due blocchetti di coupon, e devo dire che stasera voleva già ricattarmi usandone un paio 🙂
Infine gli è toccato questo scrap digitale, che gli ho preparato come sfondo del PC e che faceva bella mostra di sè, stasera, quando ha acceso il monitor. E la frase ‘sei il mio eroe del quotidiano‘ non l’ho scritta a caso, perchè lo penso davvero. Perchè oltre che amarlo, lo ammiro: per la sua volontà, la sua costanza, la voglia che tutte le mattine ci mette per andare al lavoro e tornare da noi sorridente, senza mai farci pesare le sue giornate malandate, senza mai una parola fuori posto o un gesto di stizza… E questo per me è eroismo, perchè saper ridere con quelli che ami, lasciandoti alle spalle le brutture della giornata, è una cosa che sanno fare solo gli eroi precari e contemporanei…
La cena è stata molto semplice, perchè rimediata con quello che avevamo in casa:
– un antipastino misto con olive, dadini di formaggio, fettine di coppa e salame;
– una focaccia morbida e alta molto buona;
– una zuppa di cereali e lenticchie (hackerata aggiungendo un trito di cipolla e pancetta);
– salsiccia al forno con broccoli (erano surgelati);
– zuppa inglese (che lui adora);
– macedonia di banane e ananas.
Occhei, sembra moltissima roba, ma le porzioni erano minime e i piatti davvero cucinati in modo semplice. Ecco un paio di ricette, per cui vale la pena di prendere un appunto 🙂
Focaccia con la MdP
Impasto:
300ml acqua
1 cucchiaio olio
1 cucchiaino sale
2 cucchiaini di zucchero
450gr farina
8gr lievito
(da aumentare in proporzione a seconda delle porzioni che si vogliono fare… questa va bene per due teglie piccole).
L’impasto per pizza risulta molto elastico e morbido, quando lo si tira fuori dalla macchina. E’ giusto così! Lo si impasta ancora con poca farina, e lo si stende lasciandolo bello morbido. Io l’ho steso a mano direttamente in teglia, lasciandolo un po’ alto, e l’ho rimesso a lievitare qualche ora. Poi ho fatto le ‘fossette’ alla pasta lievitata, schiacciandola in alcuni punti con i polpastrelli, e l’ho cosparsa con un’emulsione di olio e acqua (abbondante) e infine con sale grosso. Infornata a forno caldissimo finchè è dorata. E’ venuta davvero spettacolare.
Zuppa di cereali e lenticchie
La zuppa è di quelle ‘pronte’, secche, che si comprano alla Coop e che non necessitano di ammollo. Si sciacqua, si mette a cuocere con 750ml di acqua ogni 100gr di zuppa, e si lascia sul fuoco per 45-60 minuti.
A parte, io ho preparato un soffrittino con mezza cipolla e 1/4 di confezione di pancetta, tritate molto finemente. Quando la zuppa si è leggermente addensata, ho unito il soffritto, un goccino di olio, mezzo dado e del rosmarino. E ho fatto cuocere fino a quando è diventata bella densa e morbida.
Zuppa inglese
Incedibile, ma grazie a Natalia ho fatto la mia prima crema pasticcera… buonissima, e non al gusto di frittata. Mi stavo commuovendo!
(Natalia, sei grande, ti voglio bene!)
Riporto la ricetta della crema pasticcera segnalata da Natalia tra i commenti della cucina a microonde (pazzesco… io, io, proprio io ho fatto la crema pasticcera!):
In una ciotola in pirex, mescolare 6 cucchiai di zucchero, pari a 150gr, 4 tuorli, 2 cucchiai di farina (circa 50gr), 500ml di latte (intero, parzialmente, metà panna o metà latte…) e una scorza bella profumata di limone.
Mettere il latte a scaldare nel microonde per 2 min con la buccia di limone (alla temperatura vostra abituale).
Con una frusta sbattere i tuorli con lo zucchero e la farina: non devono montare, solo essere ben mescolati.
Unire il latte caldo un po’ alla volta, fino ad ottenere una crema liquida e omogenea.
Impostare la temperatura del forno a 500 o in posizione media, mettere la crema e scaldare per 2 minuti. Mescolare, poi scaldare altri 3 minuti e di nuovo mescolare e cuocere altri 2 minuti.
Togliere dal forno, mescolare un’ultima volta… e la crema è pronta!
(Io ho usato metà dose, e quindi mi è bastato fare 2+3 minuti di cottura… è una cosa fantastica!)
Da domani, crema pasticcera per tutti! 🙂
Infine la macedonia… che è una semplice e banale macedonia, ma che ho servito dentro l’ananas scavato (da cui ho ricavato tante palline di ananas) e condita con limone e rum. Hic! 🙂
Stupenda la macedonia nell’ananas. Posso copiare l’idea? 🙂
Auguri in ritardo a Nex!
Ovviamente sì… tanto più che l’ho sicuramente copiata anche io 🙂
Non c’entra niente, ma volevo ringraziarti per i tuoi articoli.
Grazie a te ieri ho comprato il nostro fasciatoio da Ikea. Spesa quasi nulla ed è perfetto in bagno! Anzi, è l’unico modello ad entrare in quell’angolo. Complimenti per tutto quello che fai!!!
Grazie di cuore! Sono felice che abbiate trovato il modello che fa per voi… vedrai che resistente! Dafne ha 15 mesi e noi lo usiamo regolarmente, nonostante adesso sia una ‘salamandra’ 🙂
Alla fine ho fatto disegnare una maglietta per il Papa` al Bebone. Il davanti pieno dei suoi amorosi scarabochi (pennarelli indelebili da T-shirt), sul dietro la sagoma delle sue manine come due ali di angioletto!
Nel contempo ho avuto 3 al prezzo di uno: pantaloni e bodi allegramente ed indelebilmente dipinti ;)))))))
Paola, che forte… ma ci pensi che quella maglietta tra tanti anni diventerà una sorta di cimelio? 🙂
Specialmente se il Bebone diventara` un artista quotato come la bimbetta australiana di due anni, povera!!!!
Pensa che mio marito poco tempo fa, nel fondo di un armadio, ha ritrovato una maglietta che gli era stata firmata e regalata dai suoi compagni di scuola… e si è commosso.
Bravissima!!!
Il mio moroso ti vuole sposare.
Ciao Belinda