Il sussidio di disoccupazione (indennità ordinaria)
Pubblicato il 10 Marzo 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 20 Marzo 2015
In questi giorni se ne parla moltissimo… non si sa ancora se verranno prese delle mosse a ‘sostegno del reddito’, quando, quali e in che misura. E considerando il periodo, immagino che più o meno tutti si stia con l’orecchio teso ai telegiornali, per sapere come va a finire.
Ad oggi, in Italia è previsto un sussidio di disoccupazione della durata di 8 mesi, per tutti coloro che perdono un lavoro di tipo determinato e indeterminato, e che abbiano lavorato nei due anni precedenti con questo tipo di contratto.
Il che significa che (per ora? per sempre?) non ne hanno diritto coloro che hanno un contratto a progetto.
Sono inoltre esclusi da questo sussidio coloro che si licenziano volontariamente (ad eccezione delle lavoratrici in maternità): il sussidio è erogato solo a coloro che vengono licenziati o a chi ha un contratto a termine che non viene rinnovato.
L’indennità è però riconosciuta se le dimissioni derivano da giusta causa (mancato pagamento della retribuzione, molestie sessuali, modifica delle mansioni, mobbing).
Dal sito dell’INPS, ecco le informazioni per chiederlo.
(Queste informazioni sono tratte dalla Rete e DEVONO essere verificate di persona, soprattutto viste le recenti discussioni politiche sulle modifiche a queste disposizioni!!!)
Indice dell'articolo
Requisiti
L’indennità si può ottenere quando il lavoratore può far valere:
– almeno due anni di assicurazione per la disoccupazione involontaria (di solito spettante al datore di lavoro);
– almeno 52 contributi settimanali nel biennio precedente la data di cessazione del rapporto di lavoro.
L’indennità viene corrisposta per per 8 mesi, ma può durare fino a dodici mesi se il disoccupato ha superato i 50 anni di età.
La domanda e la decorrenza
La domanda va presentata all’Inps entro 68 giorni dal licenziamento.
Alla domanda devono essere allegati:
– la dichiarazione del datore di lavoro (mod. DS 22) compilato dall’ultimo datore di lavoro;
– certificato d’iscrizione nelle liste dei disoccupati;
– la richiesta di detrazioni Irpef.
I modelli DS 21 e DS 22 e la richiesta di detrazioni Irpef sono disponibili, oltre che presso gli uffici dell’Inps, anche sul sito www.Inps.it, nella sezione “moduli”.
L’ex datore di lavoro è obbligato a compilarvi e firmarvi i moduli! Se si rifiuta, rivolgetevi all’Ispettorato del Lavoro e all’INPS della vostra città.
Appena siete senza lavoro, recatevi subito al Centro per l’Impiego (ex Ufficio di Collocamento) della vostra zona per farvi rilasciare la dichiarazione di stato di disoccupazione: è questo il documento richiesto al punto 2.
L’art. 1 del D.lgs 297/02 definisce in questi termini lo stato di disoccupazione:
1) la persona deve essere priva di lavoro (oppure fare attività lavorativa tale da assicurare un reddito annuale non superiore al reddito minimo personale*);
2) essere immediatamente disponibile al lavoro (e infatti vi verrà fatto firmare un modulo di disponibilità immediata al lavoro- DID);
3) aver concordato le modalità di ricerca attiva del lavoro con i servizi competenti (ovvero farete un ‘colloquio’ con un incaricato del Centro per l’Impiego: il vostro cv verrà inserito nel database e vi verranno chieste le vostre eventuali specializzazioni, preferenze di lavoro, ecc… Lo status di disoccupazione si perde se si ‘manca’ il colloquio per due volte, oppure se si rifiuta per due volte il lavoro che vi viene offerto. Niente paura! Non vi chiameranno mai :/)
*Come specificato da questa operatrice CPI:
Si può acquisire e conservare lo Stato di Disoccupazione se, pur lavorando, si percepisce un reddito da lavoro non superiore ai seguenti parametri validi dal 2007:
– 8.000 Euro lordi per i redditi da lavoro dipendente o fiscalmente assimilati (collaborazione coordinata e continuativa; contratto di lavoro a progetto; socio lavoratore)
– 4.800 Euro lordi per i redditi da lavoro autonomo.
Se disabili per il 2009 il limite di reddito è € 11.394,00
L’importo
L’indennità è corrisposta nella misura del 60% dell’ultima retribuzione percepita, nei limiti di un importo massimo mensile lordo che per il 2008 è di € 858,58, elevato a € 1.031,93 per i lavoratori che possono far valere una retribuzione lorda mensile superiore a € 1.857,48. L’indennità viene pagata mensilmente dall’Inps con un assegno o con bonifico.
L’indennità nel corso del 2008 è stata calcolata nel seguente modo:
– ai lavoratori con età inferiore a 50 anni spetta il 60% della retribuzione per i primi sei mesi e il 50% per il settimo mese e ottavo mese;
– ai lavoratori con età pari o superiore a 50 anni spetta il 60% della retribuzione per i primi sei mesi, il 50% per il settimo e ottavo mese e il 40% per i mesi successivi.
Sul sito dell’INPS non sono presenti i riferimenti per il 2009, e nemmeno nella mini-guida! Quindi, se vi tocca (ahinoi), fate un salto all’INPS e chiedete se gli importi sono rimasti invariati o se ci sono delle modifiche.
Esiste anche un’indennita di disoccupazione con requisiti ridotti (vedi INPS), che spetta a chi non ha maturato le 52 settimane di contributi negli ultimi due anni, ma che:
– l’anno precedente hanno lavorato almeno 78 giornate, comprese le festività e le giornate di assenza indennizzate (malattia, maternità ecc.);
– risulta assicurato da almeno due anni e in possesso di almeno un contributo settimanale prima del biennio precedente la domanda.
Spetta, di regola, per un numero di giornate pari a quelle effettivamente lavorate nell’anno precedente e per un massimo di 180 giornate.
L’importo è pari al 35% della retribuzione media giornaliera per i primi 120 giorni e al 40% per i giorni successivi, nei limiti di un importo massimo mensile lordo di 844,06 €, elevato a 1.014,48 € per i lavoratori che hanno una retribuzione lorda mensile superiore a 1.826,07 €.
Tutte queste informazioni sono tratte dal sito dell’INPS, e quindi è necessario verificare presso l’INPS stessa che siano ancora valide e in corso per il 2009!
Una precisazione importante: “verificare all’INPS” significa chiedere ad almeno tre impiegati diversi (al telefono, e in ufficio ad orari diversi), e fare la media delle risposte, e se possibile documentarsi online.
Questo perchè gli impiegati dell’INPS (e degli enti statali in genere) sono ignoranti, pigri e imprecisi, e solitamente non interessa loro nulla della vostra situazione.
Inoltre non avendo alcuna responsabilità (non sottoscrivono le loro dichiarazioni, non pagano gli errori e sono illicenziabili), vi risponderanno quello che più gli aggrada quel giorno, senza preoccuparsi del fatto che una loro parola o indicazione sbagliata può significare la perdita di molti soldi per una persona già in difficoltà.
Unite questo al fatto che le leggi stesse in Italia sono tantissime, imprecise, incomplete, incoerenti, in contrasto tra loro e suscettibili di interpretazioni, e capirete che al calvario di chi perde il lavoro e si trova in un momento di difficoltà si unisce anche lo sconforto di perdere in burocrazia giornate che sarebbero utilissime per cercare una nuova occupazione.
è tutto vero quello che dici…è successo lo stesso a me.
ma la cosa che mi fa piu’ rabbia e che nessuno controlli l’operato di queste persone.
io mi son preso di testardo e fastidioso, ma quando il dipendente inps (grazie ad una collega) si è reso conto del suo errore mi ha chiesto scusa senza alzare gli occhi dalla scrivania a preso il mio fascicolo da lui considerato non ammissibile e ha posto un timbro come per dire : questo è ok promettendomi che nn sarei più dovuto ritornare (6° volta)…dopo un lungo calvario ora mi arriva anche la raccomandata con cui non accettano la mia domanda ma …..beffa delle beffe datata con il giorno prima della data in cui mi ha dato l’ok. ora nn so proprio cosa fare se vado li me li magno tutti…..!!!!!!!!
Come non concordare?
Io per colpa di un’impiegata dell’INPS poco informata (diciamo così) ho seriamente rischiato di non avere ciò che mi spettava quando ho perso il lavoro! E ci sono voluti giorni e giorni di appuntamenti, visite, preoccupazioni… con me incinta e mio marito a prendere ferie dal lavoro.
potete aiutarmi? l ultimo biennio ho lavorato 52 settimane in una cooperativa,ho finito a febbraio 2011,marzo ferma e aprile/maggio ho lavorato in un call center cn contratto a progetto..a giugno presento la domanda x la disoccupazione ordinaria e aluglio viene accolta…a metà luglio percepisco il mese di giugno,dopo dichè piu niente…adesso a settembre sn andata all inps a chiedere spiegazioni e mi han detto che hanno sbagliato,la disoccupaz nn mi spettava xche ho lavorato gli ultimi 2 mesi in un call center e a causa di questo le 52 settimane lavorate nel biennio nn contano piu niente,cancellate a causa dell ultimo lavoro! poi in piu devo anche restituire il mese di giugno xche loro hanno sbagliato! ma come è possibile tutto questooo? a maggio è stata proprio l impiegata dell inps a dirmi di rifare la domanda pur sapendo che stavo lavorando cn contratto a progetto! sn rimasta tutta l estate al verde! e adesso lavoricchio a giornate ma guadagno pochissimo e ho pure mio figlio di 7 anni a carico…i quasi 1000 euro che avrei dovuto percepire mi avrebbero aiutato un po sino ad ingranare cn il lavoro e invece niente! anzi sn io in debito cn loro! ma pssibile che nn c è giustizia???
Interessante questo articolo, spero però non mi deva servire mai! 🙂
Te lo auguro! 🙂
Articolo ricco di informazioni. Speriamo davvero di non averne mai bisogno, anche perché chi come me e te è libero professionista non ha diritto di avere poco lavoro o crisi. Ma ti pare? E io conosco un sacco di gente che se la sta passando veramente male.
Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti! Teniamo duro e aiutiamoci a vicenda.
Hai proprio ragione… i liberi professionisti e i precari sono nei guai! Purtroppo anche noi abbiamo molti amici che hanno perso il lavoro da Gennaio ad oggi.
Io ho potuto usufruire del sussidio due anni fa, quando il mio contratto a tempo determinato si è concluso senza rinnovo, per i classici ‘motivi di budget’ di chi è precario in Università.
io sono una fan della disoccupazione ordinaria
compilo ogni anno il modulo 😛
inquanto figlia dei lavori a termine…anzi sto ancora aspettando i fogli compilatiiiiii
Si può acquisire e conservare lo Stato di Disoccupazione se, pur lavorando, si percepisce un reddito da lavoro non superiore ai seguenti parametri validi dal 2007:
8.000 Euro lordi per i redditi da lavoro dipendente o fiscalmente assimilati (collaborazione coordinata e continuativa; contratto di lavoro a progetto; socio lavoratore)
4.800 Euro lordi per i redditi da lavoro autonomo.
Se disabili per il 2009 il limite di reddito è € 11.394,00
Praticamente se mi dovessero licenziare il 15 luglio, posso richiedere lo stato di disoccupazione e conservarlo anche nel caso diventassi socio lavoratore di una società o lavoratore autonomo?
Ciao Alessio! Chiedi bene all’INPS, mentre fai la domanda di disoccupazione.
Grazie mille!
..io sn una giovane mamma in attesa di un bimbo..sn al 4 mese di gravidanza e a carico di mio marito(sn disoccupata dal mese di ottobre scorso)nel periodo ke ho lavorato,ho svolto tt lavori saltuari e a tempo determinato!!..volevo sapere se mi spetta qualche sussidio di maternità!!..grazie 😉
Ciao, benvenuta!
Dovresti proprio informarti presso l’INPS… solo loro possono saperlo e soprattutto dirti cosa fare per gli eventuali riconoscimenti. In bocca al lupo!
..Grazie x la risp MAMMA FELICE!! ..mi sn informata anke x il bonus bebè al mio comune..ma purtroppo nn mi spetta..devo essere residente,sia io ke mio marito,da almeno 5anni..ma noi siamo residenti da 3!! ..uffiiiii…
..e poi devo leggere notizie ke a Brescia danno il bonus bebè a cittadini stranieri residenti da almeno 2anni!!!..ed io ke sn cittadina italiana nn ho diritto a nulla!!!!!!!!..che rabbia!!! 😕 ..
ma dimmi te…
ehhh l disoccupazione ordinaria la chiederò allo scadere del contratto…un 60% percento…del mio stipendiO??? si dai una rivista o due mi vengono 😛
sono in stato di disoccupazione ordinaria dal 1/01/09 vorrei sapere se dovessi riprendere il lavoro per 2 mesi,quindi lavorare Giugno e luglio,naturalmente dopo aver avvisato l’inps,e dopo riaver fatto l’iscrizione all’ufficio per l’impiego,come e quando riaprirei lo stato di disoccupazione ordinaria?preciso che ho lavorato tutto il 2006/07/08 avendo compiuto più di 50 anni avrò nuovamente il sostegno per 12 mesi? saluto e ringrazio .carlo
Buonasera, Carlo. Da quello che so, il sussidio, in caso di ripresa temporanea del lavoro, si sospende per il periodo lavorativo e riprende subito dopo la sua conclusione.
Per il resto credo sia meglio informarsi all’INPS, perchè immagino debbano essere fatti dei calcoli che io qui non sono proprio in grado di fare.
In ogni caso le auguro ogni bene!
Eventualmente, se mia moglie si licenzia (perchè il posto di lavoro è scomodo e vuole stare a casa col ns cucciolo…), è possibile che venga respinta la domanda di disoccupazione. Ho sentito che si può fare lo stesso, prima di un anno di compimento
Buongiorno,
avrei un quesito da sottoporvi:
a fine dicembre 2008 sono stata licenziata dall’azienda in cui lavoravo a tempo indeterminato e a gennaio ho richiesto la disoccupazione ordinaria. L’ho percepita fino a marzo 2009 in quanto il 1° aprile mi hanno assunta a tempo determinato in un’altra azienda per 3 mesi, contratto che scade domani 30 giugno.
Dal 1° luglio sarò di nuovo disoccupata. Mi hanno offerto nel frattempo una collaborazione occasionale dal 6 al 10 luglio con ritenuta d’acconto. Posso ugualmente richiedere la disoccupazione ordinaria? Oppure no?
Grazie per l’attenzione.
Alessia
Alessia, devi proprio chiedere all’INPS e farti fare i calcoli. Può anche essere che la disoccupazione ordinaria che si era interrotta adesso ti venga ri-erogata, ma in ogni caso gli unici che possono risponderti sono quelli dell’INPS. In bocca al lupo!
In questo momento sono in periodo di preavviso purtroppo e condivido pienamente i dubbi sull’Inps. Grazie per le informazioni comunque e coraggio, andiamo avanti! 😉
Silvia25
In bocca al lupo, Silvia!
Grazie!
A presto!!
Silvia
Ciao a tutti,sono un invalido civile,percepisco l’indennità di disoccupazione ordinaria,stò facendo un tirocinio di tre mesi,se scaduti i tali,volessero assumermi per un anno,io chiuderei l’indennità al sesto mese che la percepisco,poi,dopo aver lavorato un anno,quindi 52 settimane,posso richiedere la disoccupazione ordinaria?grazie a tutti!
Pasqualino, devi proprio chiedere all’INPS. In ogni caso ti faccio un enorme in bocca al lupo!
Ciao Pasqualino mi serve aiuto anche io sono invalido civile e percepisco un piccolo asegno di invalidità, la mia azienda mi ha licenziato ma l’inps non mi ha erogato la disoccupazione perchè dice che non mi spetta. Levami una curiosità ma tu percepisci come me un assegno di invalidità e te lo hanno sospeso momentaneamente che prendi la disoccupazione? Grazie
Ciao Mimmo. é capitata la stessa cosa a me, non mi vogliono dare l’indennità di disoccupazione. Alla fine com’è andata con te?? Aspetto tue notizie. Ross
Chi mi sa dire se avendo fatto la domanda di disoccupazione il 18/05/09 quando percepirò il sussidio dall’Inps visto non mi è ancora arrivato nulla?
grazie marina
Mi spiace, non lo so… è sempre meglio chiedere direttamente all’INPS per avere innanzitutto la certezza che la domanda sia stata accettata.
lo sto aspettando anche io, ci vuole teeeeeeeeeeeempo, abbi fede… 😛
Ho percpito due compensi di disoccupazione ad agosto per il mese di luglio. Quando percepirò quelli del mese di agosto?
Ciao Michele. Come ho già specificato altre volte, bisogna chiedere all’INPS. Solo loro possono darti queste risposte.
grazie
In bocca al lupo!
Salve,
sono una mamma che da 3 mesi percepisce l’indennità di disoccupazione ordinaria, sono al quarto mese di gravidanza in attesa del 3 figlio, posso passare dall’indennità di disoccupazione alla maternità?
Se qualcuno può rispondermi Vi sarò infinitamente grata.
Potrebbe essere di sì, ma devi comunque chiedere all’INPS.
Credo dipenda da quando sei rimasta incinta: mi pare ci sia un limite di giorni entro cui hai diritto alla maternità, mentre ricevi il sussidio. Corri all’INPS!
Sono un lavoratore 52enne disoccupato da circa tre mesi senza possibilità di accedere alla indennità di disoccupazione ordinaria perchè il datore di lavoro non mi ha versato la contribuzione dovuta per i mesi da gennaio a maggio 2009 e l’INPS mi ha respinto per questo motivo la relativa domanda: ORRORE? – GRAVE INGIUSTIZIA? – INCOPETENZA? – INEFFICENZA?
Domanda:se l’INPS rigetta la domanda di indennità perchè il datore di lavoro non versa la contribuzione dovuta per legge di chi è la colpa?
possibile che la colpa sia del lavoratore? e che il lavoratore paghi per gli inadempimenti altrui? o meglio, che sia il lavoratore costretto a segnalare all’Ispettorato del Lavoro il mancato versamento dei contributi dovuti?
Giuseppe, sono allibita… mi spiace moltissimo. Non so davvero come risponderti.
Hai provato ad andare all’Ispettorato del Lavoro? In bocca al lupo di cuore!
Ciao, grazie per la solidarietà!
Certo che sono andato all’Ispettorato del Lavoro, anzi è stata la prima cosa che ho fatto, ma purtroppo anche lì i tempi sono lunghi ed io non ho nel frattempo un minimo sostentamento! e poi volevo comunque condividere la mia spiacevole esperienza che non auguro a nessuno!
Mi chiedo anche: come mai i nostri “politici” ci parlano di ammortizzatori sociali straordinari in essere durante queto periodo di crisi e poi in realtà non si adottano neppure quelli ordinari?
Puoi rispondermi?
Giuseppe, se sapessi cosa passa per la testa dei politici, invece che parlare di pannolenci cambierei il mondo, giuro…
Purtroppo io, alla nascita di mia figlia, ho passato più o meno le tue stesse difficoltà, e so benissimo che disastro sia non avere sostentamento.
Quello che posso fare è cercare di tirare su il morale di chi passa su Mammafelice, perchè anche io sono una persona normale come te, precaria doc.
In bocca al lupo davvero!