Le sequenze temporali [sequencing card]
Pubblicato il 6 Marzo 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 20 Marzo 2015
Un paio di settimane fa ho ricevuto una bella mail (e poi anche altre) da una ragazza molto carina, che mi chiedeva delle carte sulle sequenze:
avrei bisogno di carte su brevi sequenze (dalle 3 alle 5 immagini per sequenza ) di situazioni molto concrete che possono riguardare la quotidianità
Mi sono molto appassionata a questo argomento, e ho conosciuto un mondo che fino ad ora mi era sconosciuto (non che ora sia un’esperta), quello dei bambini con autismo e delle loro mamme, che in rete sono organizzate e si danno un sacco da fare.
Poi ho conosciuto Rosanna, che adesso partecipa al Forum insieme a noi… e il mio interesse si è fatto davvero ampio (e non finirà qui, promesso… 🙂 )
Queste carte sono molto utili per spiegare le cause e conseguenze delle azioni, per spiegare il concetto di tempo (prima/dopo), e l’orientamento spaziale (sopra/sotto). Sono utilissime per tutti i bambini, in special modo per i bambini con autismo, che hanno difficoltà a comprendere le situazioni astratte, e devono essere facilitati con immagini e situazioni molto concrete.
In realtà, io non sono riuscita a produrre qualcosa di veramente efficace. Ho creato qualcuna di queste sequenze, ma non sono ancora totalmente soddisfatta.E’ difficile trovare materiale free con cui realizzare le sequenze, e occorrerebbe poter realizzare delle fotografie fatte in casa, ad hoc (guardate che meraviglia, come sempre, quelle di Montessory for everyone). Ma io non demordo, e quindi considerate questa solo la prima parte di una serie di carte sulle sequenze, perchè appena viene un po’ di sole, mi armo di macchina fotografica e le produco direttamente io 🙂
Sequenze temporali, versione beta.
Spero intanto di fare una cosa utile segnalando alcuni link a siti che offrono gratuitamente queste sequenze, sia disegnate, che fotografate, o inerenti storie e favole.
Sequenze su siti italiani:
– Erickson.it;
– Baby-flash.com;
– La teca didattica;
– Fantavolando;
– Maestra Tiziana;
– Autismo e bambini;
– Bussola scuola.
Sequenze su siti inglesi:
– A child’s place;
– ABC Teach;
– Cinderella Story su ABC Teach;
– DL TK’s Crafts for Kids;
– Enchanted learning;
– Kizclub, storia della zucca;
– LessonPlansPage;
– Teacher vision.
Sequenze su siti francesi:
– Truhastuss;
– Generation5.fr.
Sequenze su siti spagnoli:
– Snucelo;
– cvAngelica;
– Ivoncita;
– Casa Especial;
– IzTelMakarena;
– Audicion y Lenguaje;
– Ferkinder;
– Clau.
Software:
– Dienneti;
– Maestra Ivana;
– Areato.
Da acquistare in Italia:
– su Libreria Universitaria, (qui una demo);
– su Libreria Universitaria;
– su Libreria Universitaria.
Da acquistare all’estero:
– su Enasco.com;
– su S&S;
– su Libreria Universitaria.
Rosanna questa settimana, riallacciandosi al post dello scorso venerdì, mi ha anche inviato le lettere dell’alfabeto di cui avevamo parlato, quelle per bambini che ‘barano’ e che guardando la figura non si concentrano sulla lettera scritta 🙂
Ecco qui il suo magnifico lavoro, per cui la ringrazio infinitamente!
Alfabeto 01
Alfabeto 02
Alfabeto 03
Alfabeto 04
Alfabeto 05
Alfabeto 06
Alfabeto 07
Inoltre, grazie a un commento di Bietolina e anche a suggerimenti dietro le quinte della stessa Rosanna, mi sono informata su PCS e CAA, che prima non conoscevo affatto. Ed ecco cosa ho imparato…
Cos’è la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)?
Fonte: Funzioni Obiettivo
E’ possibile definire Comunicazione Aumentativa/Alternativa (CAA) ogni forma di comunicazione che sostituisce, integra, aumenta il linguaggio verbale orale.
La CAA è dunque un settore della pratica clinica che si pone come obiettivo la compensazione di una disabilità (temporanea o permanente) del linguaggio espressivo.
In alcuni casi sono stati realizzati interventi di CAA anche con persone affette da autismo, anche se esistono pareri discordi riguardo l’utilità della CAA in una patologia in cui spesso l’intenzionalità comunicativa dell’individuo è un aspetto non sempre valutabile in modo oggettivo. In alcuni casi di autismo l’intervento di CAA ha ottenuto come risultato più evidente un miglioramento del comportamento sociale; in altre parole, queste persone hanno potenziato le loro abilità di autocontrollo. Altre esperienze hanno evidenziato l’utilità di alcuni strumenti di CAA nell’apprendimento di sequenze temporali di eventi (ad es. le diverse attività che scandiscono una giornata: alzarsi da letto, lavarsi i denti etc.).
Cosa sono i PCS?
I PCS (Picture Communication Symbols) sono dei simboli colorati usati nella CAA: sono disegni semplici, accompagnati o meno dalla didascalia che spiega il loro significato: Libreria dei simboli.
Mi hanno colpita perchè sono molto utili per tutti i bambini, così come del resto ha raccontato Bietolina, parlando della sua esperienza di educatrice di asilo nido:
… abbiamo notato che i PCS possono rendere universale il linguaggio tra noi adulti che parliamo e i bambini piccoli.
Quindi abbiamo scelto cosa comunicare e abbiamo richiesto i simboli: così sulla cucina c’è un simbolo specifico, sull’atelier un altro simbolo, nel bagno un altro ancora, e così via… Aiuta i bambini soppratutto nell’inserimento!
Rinnovo la mia richiesta di aiuto per le foto utili a creare altre sequenze temporali.
Inoltre se avete link da segnalare, associazioni da linkare e documenti interessanti sull’argomento, sono molto felice di essere coperta da una valanga di informazioni! 🙂
Termino con un ringraziamento speciale a Gloria, che ha segnalato due modi davvero creativi per conservare le carte tematiche: con le scatoline vuote dei cotton fioc, e creando appositamente una scatolina che ha condiviso con tutte noi (come nella foto). Grazie, grazie, grazie!
Grazie mammafelice sei una minera di sorprese per me, che da poco seguo il tuo blog giornalmente, le tue carte tematiche(che ho scoperto solo oggi segendo il filo di questo post) mi saranno sicuramente utilissime coi miei bimbi. Grazie 🙂
COMINCIA A DIRMI CHE FOTO VUOI CHE IO CHE HO POCO DA FARE PROVO A FARTELE :p
E GRAZIE PER AVERMI MENZIONATA :p
RICORDO CHE L’ANNO SCORSO ABBIAMO FATTO UN INCONTRO CON UNA PERSONA CHE SI OCCUPA DELLA CAA NELLE NOSTRE ZONE…PRIMA SI è GUARDATO LA STRUTTURA, HA VALUTATO SE ERANO NECESSARIE… CI HA DATO ALTRE INFO…
SE TROVO DELMATERIEALE CARTACEO TRA IMIEI APPUNTI TE LO PASSO 🙂
Secondo me servono foto tipo quelle di Montessory for Everyone: http://www.montessoriforeveryone.com/assets/PDF/Story_Sequence_Cards.pdf
Veramente interessante..complimenti anche per questo post!
Hai un talento davvero unico. Il tuo lavoro si distingue per fantasia, originalità, completezza…ma soprattutto tanta generosità nel condividere le tue idee. Oltretutto i tuoi suggerimenti sono molto più belli dei giochi classici…i bimbi apprezzano la creatività (perchè obbliga la mamma a giocare con loro) e si dimenticano presto dei giocattoli di plastica. Grazie di cuore anche da parte di Margherita (che bara sulle lettere: dunque l’idea di dissociarle dall’immagine è geniale)
Albachiara, GRAZIE!
Dato che parli di carte, facendo una ricerca in rete ho trovato il post di un ragazzo che plastifica usando i fogli per le plastificatrici e il ferro da stiro!! Non so come vengano, ho comprato ieri i fogli (Ipercoop 8.30 euro 25 fogli A4) e proverò.
Una domanda, le misure delle carte in base a cosa le hai scelte?
Federica, le ho scelte guardando un po’ sulla rete e pensando anche alla comodità di avere delle carte in un formato facilmente stampabile da casa senza sprechi (A4).
Interessante la plastificazione fatta così! Io per ora uso i rotoli adesivi: https://www.mammafelice.it/2008/08/10/plastificazione-casalinga/
Grazie, per le schede nuove e per aver condiviso le idee sui contenitori… Per le foto contribuiremo, ma temo che non saranno mai belle come quelle del sito che hai linkato…
A presto!
Hai proprio ragione… infatti mi piace citarlo spesso perchè è così ben fatto che merita successo e pubblicità.
ma che meraviglia mammafelice. da quando ho iniziato a bloggare poche settimane fa sono diventata una drogata delle informazioni su web e degli scambi con le mamme. ho scoperto un mondo di mamme blogger attivissime e informatissime che mi ha completamente coinvolto (e qualche ora dovrei pure lavorare). Grazie per questo post che ho letto avidamente e che mi ha dato uno spunto per parlarne sul mio blog dove raccolgo una serie di ricerche scientifiche su mamma e bambino. Mi metterò a lavoro e conto di riuscire a scrivere qualcosa al più presto. Intanto faccio un lungo giro nel tuo blog!
Un abbraccio virtuale
Francesca
Ti ho chiesto dove hai preso le misure perchè mi sembrano carte molto grandi, ne ho comprato di Winnie the Pooh che sono 6,3 x 9,5, ce ne starebbero quindi 6 in un A4.
Comunque voglio prima stampare le tue per farmi un’idea della grandezza anche in mano al piccolo.
Avevo visto il tuo articolo sulla plastificazione ma a me sembra troppo difficile (farò delle prove), poi con la carta per la plastificatrice si risparmia dato che i 25 fogli plastificano già avanti e dietro.
Baci
Sì, le mie sono un po’ più grandi: misurano 12,3cm x 7,9cm… Interessante la versione delle carte più piccole: ci farò un pensierino, grazie! 🙂
Sono andata a riverificare… Nel libro della Montessori (La scoperta del bambino) non ho trovato indicazioni sulle misure delle carte smerigliate: dice solo che sono piuttosto grandi: una tavoletta la cui dimensione è adatta a ciascuna lettera. Poi parlando delle tavole dice che sono ancora più grandi, e che devono poter essere ben visibili.
L’unica misura che ho trovato è quella degli incastri di ferro, che si era fatta costruire 10x10cm.
A proposito di dimensioni, nel libro di Tim Seldin “i bambini hanno bisogno di fiducia” spiega come realizzare le lettere di carta vetrata con dimensioni 20x15cm, che sono grandi, anche dalla foto che c’è nel libro si vede (1/2 A4 praticamente). Io le mie le ho realizzate in legno e velluto adesivo e sono 10x10cm proprio come nel libro della Montessori, e come dimensione per le sole lettere è ottima. Per le schede tematiche se fossero più piccole delle tue credo che per alcune sarebbe poi difficile decifrare le foto!
Grazie Gloria! Anche io penso sia meglio lasciarle grandi: già così non riesco mai a farle ‘decenti’ perchè le foto sono sempre tagliate. Più piccole temo avrei ancora più difficoltà a trovare le foto.
Ho comprato anche io questo libro e presto ne parlerò 🙂
Il libro l’ho appena finito di leggere e devo dire che, anche se ho letto diversi libri della Montessori stessa e quelli della Honegger Fresco (e quindi non è che fossi digiuna del metodo…), è veramente molto bello. Aspetterò cmq il post per confrontarci, sono curiosa!
Buon fine settimana e buon restyling 😉
ma sono stupende! dove trovi il tempo??? lavori di notte????
cmq grazie per i fantastici spunti, interessanti, intelligenti, divertenti
Effettivamente si 🙂
adesso sto lavorando, e ho anche schiavizzato il mio povero marito… (dandogli il contentino di un cartone di birrozze fresche hihhii)
ai mariti bisogna dare ben altri contentini di un po’ di birra … dai non fare la ritrosa …buona serata
Ciao vedo dolo ora el lavoro che hai fatto sei veramente geniale,
grazie mille per la plastificazione d ele carte se non dovete fare troppo lavoro (io ne devo fare tantissimo) va bene anche il sistema casalingo de mamma felice , altrimenti ce ne sono de plastificatrici en comercio a basso costo , quello che costa un po sono i fogli per plastificare , ma le carte sarano eterne, noi le sussiamo tantissimo e non se rovinerano mai!
El formato de le foto al inizio e veramente importante che sia grande abastanza da caturare la atenzione , noi adesso usiamo diversi misure e vanno benissimo, questo link non lo riesco a vedere forse e solo problema del mio PC http://www.montessoriforeveryone.com/assets/PDF/Story_Sequence_Cards.pdf
Comunque io solitamente de materiale se lo trovo gia pronto navigando su internet non lo prparo ma quello che faccio io te lo mando volentieri.Grazie per il tempo che dedichi a noi e ai nostri bimbi!