Organizzare l’angolo del cucito
Pubblicato il 4 Marzo 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 20 Marzo 2015
Qualche giorno fa si è parlato, nei commenti, di soluzioni per organizzare le matassine del cucito, le spolette e l’angolo del cucito.
In effetti è una nota dolente: non so voi, ma io di spazio ne ho proprio poco, e per ora il mio angolo ‘sartoria/craft’ è in camera della bambina, e un domani non si sa… forse sul pianerottolo! 🙂
Per questo ho cercato di adottare qualche soluzione ottimizza-spazio (senza spendere soldi che non hai).
Per sistemare la macchina da cucire (rigorosamente LIDL, che non sono abbastanza esperta per comprare una macchina di valore) ho acquistato un tavolino a ribalta da Ikea: MUDDUS (44.95eur). Lo uso con l’anta chiusa (48x60cm) e oltre alla macchina da cucire mi ci stanno anche i fili, le scatoline e il gomito 🙂
Quando abbiamo tanti ospiti a cena, il tavolino diventa una prolunga del tavolo della cucina, perchè si estende a 92cm di larghezza. Come si suol dire: due piccioni con una fava.
Per ordinare le matassine di cotone, uso una scatolina trasparente comprata sempre al LIDL, del tipo da ‘ferramenta’: sono scatole trasparenti a scomparti, spesso usate per disporre le viti e i chiodi. Si trova anche da Ikea: GLISS (4.99eur).
Quando apro una nuova matassina (che compro da Giesse Scampoli alla cifra di 1eur ogni 3 matassine), avvolgo il filo intorno a una finta spoletta di cartoncino, su cui annoto il numero del colore. Ne ho anche preparato un modello da stampare, rigorosamente stortignaccolo come tutto ciò che faccio 🙂
Questa idea semplice ma utilissima l’avevo vista sul blog di Roberta Filava e l’ho tenuta a mente. Era stata anche l’occasione per creare le bobine di cartoncino e stoffa, come suggerito nel tutorial di Sarah Neuburger, sul suo blog ‘The Small Object‘ (da un’idea di LaBelle).
Per ordinare i rocchetti di filo della macchina da cucire, invece, mi sono inventata un metodo veramente banale, ma troppo divertente (ed economico). Ho recuperato dei pezzi di polistirolo alto (da imballi Ikea, manco a dirlo ehheee) e vi ho infilato degli spilloni con la capocchia grossa, comprati al negozio 99cent.
Gli spilloni restano fissi sul polistirolo e permettono di infilare i rocchetti, sia grossi che piccoli, senza farli cadere a terra, e tenendoli belli ordinati 🙂
Per tenere in ordine i nastri e i pezzetti di pannolenci da recupero, uso delle scatoline di Ikea trasparenti (SAMLA – 0.99cent). Per tenere in ordine i nastrini più sottili, uso l’interno di un rotolo di carta da cucina, su cui li avvolgo e li fisso. Volendo, se avete spazio, potete appendere un bastone per tende e infilare i rotoli di cartone all’interno, in modo da avere un cilindro ‘rotante’ da cui srotolare facilmente i nastrini.
Infine, per conservare le stoffe e i tagli di pannolenci, uso rispettivamente dei contenitori di plastica e di cartone, appoggiati sotto il tavolino su cui poggia la macchina da cucire, usando come base il tavolino ‘da panzona’ che mi aveva costruito mio marito quando ero incinta 🙂
Perchè qui non si butta niente!
Voi come siete organizzate? Ci fate vedere qualche foto?
Link con idee per organizzare l’angolo ‘artistico’:
– Ad ‘alveare‘;
– Con contenitori appesi ai bastoni multifunzione;
– In uno sgabuzzino;
– Con una parete attrezzata.
Immagini di favolose ‘craft room’:
– Countryliving;
– Gruppo su Flick’r;
– Tip Junkie;
– Allsorts;
– My aim is true;
– Craftzine;
– Peekaboo;
– Cottage magpie;
– Stamping sanity;
– Posie gests cozy;
– Soulemama;
– Tara Anderson;
– Jiga Bug baby;
– 2 peas in a bucket;
– HgTv.com;
– Heather.
cara mammafelice, io ho ben tre scatole di fili da ricamo con tutte le mie belle matassine in gradazione di colore. Ti chiedo aiuto per questo: Anchor e DMC … i numeri si confondono, quando segui delle istruzioni e cerchi il 53 ANchor come cavolo lo trovi nella scatola? li tiri fuori uno per uno, fai la conversione uno per uno??? consigli? sembra banale ma quando i colori che ti servono sono magari 20 ci va un bel po’ di tempo …
Barbara ho appena publicato un post sul mio blog con foto del mio angolino del cucito (e non solo)a casa…non so se interessa oppure arrivo troppo in ritardo 😀
Il nuovo sito e’ strepitoso sempre piu’ bello! Brava!!!
Slim, guarda, pensavo proprio a te 🙂
Nell’articolo di domani ti ho citata, e ti chiedevo se potevi abilitare gli ‘anonimi’ perchè così posso venire a commentarti hihhii
Adoooooro lo spazio del cucito che ti sei creata!
Mi spieghi come hai fatto a fare il raccoglitore del pannolenci? E’ geniale!!
Ma mica lo sapevo che gli anonimi non possono commentare, adesso vado subito a controllare!!
Il raccoglitore Ba l’ho visto su un programma televisivo di DIY, usavano una cartellina da ufficio con gli anelli, simile a quella che ho usato io per catalogare campioni di tappezzeria. E adesso finalmente tutti i pezzetti di pannolencio se ne stanno buoni e ordianati nella cartellina!
Poi volendo si puo’ scrivere il colore sulla foderina di plastica esterna cosi’ si nota subito quando un certo tipo sta per finire o e’ finito e bisogna correre al negozio di merceria per ricomprarlo (e spendere un sacco di soldi in altre cose indispensabili :-D)
Quanto mi lusinga venir citata nei tuoi post !
Non sono riuscita ad abilitare i commenti agli anonimi, come si fa’? non ho trovato la pagina nei settings. Aiuto :-O
Prova con:
blog/permessi/moderazione
Su ‘Chi puo’ commentare su questo blog’ dovresti settare ‘tutti’, anzichè ‘solo utenti splinder’.
Funziona?
Mah e’strano i settings sono gia’ impostati in modo che tutti possano commentare, credo che chiedano solo di inserire un codice per evitare commenti spam automatici.
Adesso mi sorge il dubbio. io credevo di aver visto commenti anonimi sul mio blog , ora vado a vedere.
Ba mi sono sloggata ed ho commentato sul mio blog senza problemi. posso inserire il mio nome e url, e poi ti chiedono un codice per eveitare spam.Ti va di riprovare?
(ora smetto di infestarti il blog :-DD)
Siiii, adesso ci riesco!!
Eppure ieri ho provato, nè… vabbè, ma si sa che sono tontarella 🙂
Logicamente il mio commento arriva in ritardissimo! Io ho una scatola di cartone (ikea) con le cose del punto croce (riviste, schemi, stoffa) e tengo le matassine in una scatola di plastica come la tua. Per il resto il mio cucito si ferma ad attaccare bottoni e rammendare calzini. però mia mamma che è una cucitrice provetta (anche se non lo ammetterebbe mai!) ha organizzato le spolette appendendo un pannello di legno al muro con infilzato in ordine tanti chiodi (sembra uno strumento di tortura) ma riempito di colori fa il suo bell’effetto! Ciao!