Le spolette dei colori: appaiare, nominare, distinguere colori, gradazioni e sfumature
Pubblicato il 20 Febbraio 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 20 Marzo 2015
(foto di Gonzaga Arredi)
Dopo aver creato le carte tematiche dei colori primari e ‘speciali‘, ho pensato di proporre un metodo fai-da-te per realizzare le spolette dei colori, che, seguendo passo passo gli step previsti dal metodo Montessori, aiutano i bambini a riconoscere i colori, gli appaiamenti e le sfumature e rientrano nei cosiddetti materiali ‘sensoriali’.
Nel metodo Montessori verso i 2-3 anni di età si può iniziare a proporre lo studio del colore attraverso esercizi di ‘appaiamento’ (prime due scatole).
Verso i quattro anni si propongono gli esercizi di gradazione (terza scatola) e verso i cinque le sfumature (quarta e quinta scatola).
In origine, le tavolette montessoriane dei colori erano realizzate in legno rivestito di stoffa. Oggi sono in legno colorato, plastica, o anche carta e cartoncino (se realizzate con il fai-da-te).
Le scatole montessoriane dei colori sono suddivise in 5 ‘step’, a seconda della difficoltà e in base all’età:
Spolette dei colori, scatola 1
La prima scatola serve per imparare i colori primari: rosso, giallo e blu.
Nella scatola ci sono 6 tavolette: 3 di ciascun colore.
L’attività consiste nell’appaiare i colori tra di loro, per acquisire la capacità di distinguerli tra loro.
Dopo aver appreso questo esercizio, si introduce il nome dei colori, chiedendo al bambino di indicarli o nominarli.
Spolette dei colori, scatola 2
La seconda scatola, del tutto simile alla prima, contiene 11 colori: bianco, nero, grigio, marrone, rosso, rosa, giallo, arancione, verde, blu e viola.
Partendo dai colori primari, si invita il bambino ad eseguire gli appaiamenti e poi ad imparare il nome di tutti gli altri colori.
Spolette dei colori, scatola 3
La terza scatola serve per iniziare a distinguere le diverse gradazioni di colore. In questa scatola sono presenti 9 serie di colori, ciascuno dei quali rappresentato da sette gradazioni (dalla più chiara alla più scura), per un totale di 63 tavolette.
Sul retro delle tavolette fai-da-te è utile scrivere l’ordine numerico delle gradazioni di colore.
Spolette dei colori, scatola 4
La quarta scatola serve per imparare le sfumature di un singolo colore. Ciasun colore è proposto in 7 sfumature: partendo dai colori più scuri, che vengono affiancati, si arriva alla sfumatura più chiara, paragonando i colori affini.
Spolette dei colori, scatola 5
La quinta scatola, simile alla quarta, si differenzia solo perchè si ripete in 8 sfumature, riguardando tutti e 9 i colori.
COME SI USANO
– Appaiamenti: si sparpagliano le spolette sul tavolo o su un tappeto gioco; se ne sceglie una e si cerca la spoletta di colore uguale, sistemando le coppie in ordine verticale. Si impara dunque il nome dei colori, ripetendolo dietro alla mamma. Infine la mamma può guidare il gioco chiedendo espressamente: – Prendi il colore rosso (e così via)…
– Gradazioni: si mettono in ordine sparso le tavolette con le gradazioni di un colore e le si riordinano in orizzontale, partendo da sinistra a destra, iniziando dalla tonalità più scura. Si fa la stessa cosa per tutte le gradazioni di colore mettendole in orizzontale una sotto l’altra, nello stesso verso e ordine. In questo modo si possono confrontare tra loro le gradazioni di colore (ad esempio tutte le ultime tessere).
COME SI REALIZZANO A COSTO ZERO
Per realizzarle in casa, basta procurarsi una mazzetta colori 🙂
Io l’ho sempre detto che qui si ricicla tutto. Ne avete uno a casa? Se non lo avete, procuratevelo presso qualche rivenditore, o nei grandi centri che vendono pitture… (altrimenti, nei link in fondo, ci sono dei PDF stampabili).
Si ritagliano i colori (eliminando il numero della pittura) e si incollano sopra un cartoncino bianco (plastificandoli) o su delle tavolette di legno. Ed ecco che il gioco è fatto!
Come scatoline, si possono usare i porta CD di Ikea: ce ne sono vari modelli, e quelli in legno secondo me vanno benissimo allo scopo!
Link utili per le spolette fai-da-te:
– Infomontessori.com;
– Montessori world;
– Polestar Montessori (completo di PDF da scaricare con i colori da stampare).
Link utili per l’acquisto:
– I-Fit.ca;
– Montessori Materials;
– Gonzaga Arredi (la migliore e unica azienda italiana in questo campo);
– Montessori collection.
Grazie, che meraviglia! Il Bebone adesso ha quasi due anni e quindi questa potrebbe essere un’idea regalo fai da te. Poi ovviamente lui ci giochera` a modo suo….
Comunque adesso siamo alle prese con i numeri (oddio, un matematico noooooooo!), ma io sono un po` perplessa sul cercare di “insegnarglieli”. Faro` un giro sui siti che consigli per vedere un po` cosa suggeriscono.
Buona giornata!
Che carini!!! insieme al gioco dei telai e delle forme è proprio un bel trittico…
Ciao mammafelice,
ho scoperto solo da pochi giorni questo bellissimo sito e già loa doro!!
Ho due bimbi uno di un anno e mezzo e l’altro di quasi cinque anni e ieri insieme a loro ho realizzato dei libretti (copiando i tuoi librini) e due belle carote di stoffa (copiando la tua carota di stoffa). Adesso stogià pensando a come realizzare queste scatole…
sorry per gli errori ma ho scritto di getto … certo che se rileggessi prima di inviare …
Ciao Chicca, benvenuta! Anche io scrivo sempre di getto, quindi sei in buona compagnia 🙂
Almeno qui, non voglio mettermi nessun freno…
Sai che vorrei realizzare anche la melanzana di stoffa? La prossima settimana c’è mia suocera (che è sarta) e quasi quasi la metto sotto hihiii 🙂
Ma che fucina di idee montessoriane, che sei!!! Grazie infinite per i tuoi tutorial. Io sono una fan dei materiali montessori, ma ahimè sono costosissimi. Grazie infinite per dare ispirazione su come realizzarli da noi.
Ah, volevo dirti che ti ho anche citata sul mio blog a proposito dei vestiti di carnevale.
Ciao.
Belle, grazie! Trovo sempre degli spunti buonissimi sul tuo blog! Io la mazzetta dei colori non ce l’ho, provo a scaricarmi i pdf del rosso dal sito che ci segnali e a vedere se modificando tonalità e saturazione con Photoshop riesco ad ottenere gli altri colori…
Melanzana di stoffa, bella!!! dai dai che poi copio…
Pensa che non ho la macchina da cucire e le carote le ho cucite a mano!!! Adesso ho della stoffa verde e della stoffa azzurra e sto pensando a delle zucchine e ad una famigliola di orsetti con la stoffa azzurra.
Anche io la carotina l’avevo cucita a mano (e si vede ehheee)…
Ieri Elena Fiore ha mostrato sul suo blog dei softies davvero belli, potresti vedere se trovi qualche spunto!
http://decoreblablabla.blogspot.com/2009/02/morbidi-soffici-softies.html
http://sotosofties.blogspot.com/
grazie!
Vado subito a dare un’occhiata!!!
Belli grazie, mi sono innamorata di quelli per le dita sto già pensando a come realizzare i personaggi di qualche fiaba che leggiamo spesso la sera per mimare la storia … mumble mumble …
Grande! Tienimi aggiornata, eh? 🙂
ciao Barbarina! ma com’è che quando passo di qui vengo sempre investita da una valanga di idee esplosive? e poi, oltretutto, sull’onda delle tue, a me ne vengono altrettante! bellissima questa cosa dei colori, la piccola meraviglia ha cominciato a distinguerli con tre palline che erano dentro un gioco che tu chiameresti ‘rumoroso’ (ma poi, poverino il Pellicano, non è nemmeno tanto rumoroso…) e da quelle palline siamo passati agli attacchini delle salviette di Ikea: quelle blu sono per il viso, quelle rosse per il sederino, quelle verdi… :-). Comunque metterò in pratica anche questo nuovo insegnamento.
@ Chicca: se ti può interessare in un mio post (http://ilcircolovizioso08.blogspot.com/2009/01/nonna-raccontava-storie.html) ho pensato anch’io a come fare dei pupazzi per mimare le fiabe e Roberta di roberta_filava_filava e di Le Scarpine di Sveva (spettacolare come lavora! questo è il suo indirizzo: http://creakit.blogspot.com/) mi ha dato un link x realizzarli. Lo trovi qui: http://robertafilavafilava.blogspot.com/2008/04/buon-natale-scorso-tommaso.html
Sto anche io lavorando a quel progetto… magari ci scambiamo info!
ciao a tutti, polepole
Sicuramente!! Questo weekend spero di avere il tempo per fare gli orsetti, e il progetto per i personaggi da dita!
sono malata… leggendo spolette ho pensato a quelle del filo e mi aspettavo un tutorial su come mettere ordine tra i miei filati per cucire…
però che belle queste “scatole”, anche se non mi è ben chiaro come usarle poi a lato pratico. ora visito qualche link di quelli che hai dato che sicuramente a vederle poi mi si chiariscono un po’ le idee.
stavo pensando: visto che sono masochista e che mi piacciono i giochi polifunzionali, potrebbe essere una valida alternativa creare dei pupazzetti o delle palline o altro nelle varie gradazioni di colori (ovviamente mi fernerei alla scatola 2, che per ora mi basta) e dei contenitori degli stessi colori, che finchè gioca coi pupazzi/palline/quellocheè ci gioca come vuole e poi li rimettiamo a posto ognuno nella sua scatola, divisi per colore? così li abbinerebbe lo stesso. per i nomi quelli li sa già da un pezzo.
pensavo anche che essendo per bimbi già grandini e comunque sotto supervisione, non dovrebbero metterli in bocca, quindi magari si potrebbero dipingere su un qualsiasi supporto con i coloro acrilici o con le tempere?
Io direi di si ad entrambe le cose 🙂
– Riordinare i materiali per colore è una delle attività del Metodo Montessori: ad esempio chiedere ai bambini di dividere dei bottoni a seconda del colore, e così via…
– Per i bambini grandi secondo me va bene anche dipingerli… magari dipingendoli insieme a loro!
Per tenere in ordine le spolette della macchina da cucire sai come faccio? 🙂
Un pezzo di polistirolo spesso, su cui infilo degli spilli alti (negozio 99cent… ma vanno bene anche gli stuzzicadenti, per dire…) e su cui infilo i rotolini… mi sa che metto qualche foto, va 🙂
sai Mammafelice che navigando nel sito dell’azienda Gonzagarredi (che non conoscevo prima che tu la indicassi tra i link) ho scoperto che gli arredi del nido frequentato da mio figlio arrivano tutti da lì e dunque, immagino, sono di ispirazione montessoriana… dovevo immaginarlo! in effetti grazie alla pedana per psicomotricità in 5 giorni di frequenza del nido Giacomo a 9 mesi ha iniziato a camminare, senza praticamente aver mai gattonato (a casa era uno stoccafisso… lo mettevo sul tappeto e dopo un po’ si rovesciava a terra tutto felice e restava lì).
Niente, tutto ciò per ringraziarti ancora una volta per gli infiniti spunti di cui ci rendi partecipi attraverso il tuo blog.
Vale, che bello! In effetti Gonzaga Arredi, per quanto ne sappia io, è la migliore azienda italiana… nonchè l’unica a vendere giochi montessoriani.
@polepole
che dirti?? Grazie grazie grazie!!!
Grazie mille per il link!!! Sono stupende le creazioni di Flavia (le scarpine sono un amore), non vedo l’ora di tornare a casa per mettermi all’opera … devo solo recuperare una stoffina rosa …