Carte tematiche: le quattro stagioni
Pubblicato il 5 Dicembre 2008 da Mamma Felice • Ultima revisione: 2 Settembre 2014
Carte tematiche, questa volta un set dedicato alle quattro stagioni. Le carte tematiche sono realizzate su fogli A4, sono stampabili, e servono per identificare le quattro stagioni dai loro segni climatici: una raccolta di oggetti comuni, animali, eventi naturali o elementi naturali riferiti alle stagioni.
Ad esempio una bicicletta sotto la neve: è inverno! Oppure un ramo che fiorisce: è primavera!… e così via.
Chiaramente queste stesse carte, essendo delle stesse dimensioni delle altre, potranno essere utilizzate anche in altre occasioni. Per tornare agli esempi: la bicicletta può essere utile per i mezzi di trasporto; il gelato per gli alimenti; le ciabattine per i capi di abbigliamento…
Come si utilizzano:
- Stampare le carte, tagliarle ed eventualmente plastificarle.
- Su un piano di lavoro (tavolo, tappeto, pavimento…) si dispongono, in fila, le tessere corrispondenti alle quattro stagioni, ovvero la prima carta di ciascun set.
- Si mescolano o si sparpagliano le altre carte e si chiede al bambino (con il proprio aiuto: questo è un gioco guidato) di ordinare le carte per stagione, ovvero di posizionare ciascuna carta sotto la tessera che nidentifica la stagione in cui si svolge l’evento o in cui si utilizza l’oggetto.
PDF da scaricare: Carte tematiche quattro stagioni.
Finalità:
Riporto uno stralcio di un commento generato da una chiacchierata di qualche giorno fa con Laura di ‘Mamma al quadrato’ (grazie mille, Laura!), per spiegarne meglio le finalità:
Le carte tematiche possono essere utili quando il bambino inizia a sentire l’esigenza (2-5 anni) di conoscere nuove parole o consolidare le parole che sono state già apprese.
Ad esempio quando il bambino impara a riconoscere alcune lettere dell’alfabeto (come l’iniziale del suo nome, la M di mamma, ecc…), gli si possono proporre le carte fonetiche e le sandpapers letters.
O quando inizia ad appassionarsi agli animali, o ai colori, o agli oggetti della casa, si può aiutare la sua scoperta con le carte tematiche che riguardano questi argomenti.Diciamo, in generale, che il metodo consiste non in un superpotenziamento delle capacità dei bambini (ovvero non come mezzo per farli diventare dei geni), ma come accompagnamento allo sviluppo libero del bambino, che scopre le cose con i suoi tempi (e con la nostra guida) e ha bisogno di un ‘facilitatore’ e non un ‘potenziatore’.
In breve…
- Le carte fonetiche si usano per rappresentare parole che il bambino sa già pronunciare, o che già conosce, e per mostrargli la lettera con cui iniziano: in pratica gli insegnano i rudimenti dell’alfabeto;
- Le carte tematiche servono per ampliare il suo vocabolario, a partire dagli oggetti di uso comune, o che già conosce.
Ma quante cose belle che propponi, sono interesantissime.. quanto mi sto documentando cara 🙂
Baci!!!
E adesso ti rispondo come dice mia figlia: ” Adesso volevo questo PROPIO . Siiii PROPIO questo mammma! Grazie Mammaaaaa Ciaoooooo””
Un bacio
Ahh, anche io dicevo sempre PROPIO… che tenera! 🙂
ti chiedo una dritta: la mia bimba di 5 anni è innamorata della scrittura e delle lettere dell’alfabeto. Scrive ovunque, ci chiede delle parole e poi prova a scriverle per vedere se lo fa nel modo giusto.
C’è qualche “gioco” o esercizio che mi puoi consigliare?
Ciao e grazie
Luca
Potresti provare con gli esercizi di pregrafismo fatti da voi…
Prendi dei fogli a quadretti grandi, scrivi una lettera, e poi le chiedi di riscriverla.
Oppure usi materiali già pronti, guarda qui:
http://www.midisegni.it/scuola/prescrittura.shtml
http://www.midisegni.it/scuola/tratteggi.shtml
http://www.giannanet.altervista.org/lettere.htm
Un gioco che mi viene in mente è preparare un foglio con la lettera che vuole conoscere, scriverla, e poi aiutarla a ritagliare dai giornali tutte le figure che iniziano con quella lettera, oppure chiederle di disegnarle… (A= arancia, ape, arcobaleno, ecc…)
buon fine settimana! vi abbraccio!
Francy
Anche a te, Francesca!
Ma che bel commento mi hai lasciato…grazie!
Ci sono blog che vibrano e fanno trasparire l’anima di chi ci sta dietro: il tuo é uno di questi. Complimenti e grazie ancora. Bacione, elena
Ti lascio qui, il mio augurio di Buona Domenica (e lunedi di festa). Baci, Beta
Buona festa anche a te, Beta!
Adottami, ti prego! 🙂
(più ti leggo, e più lo penso)
ciao mammafelice!
allora, io ho stampato, tagliato e ora devo plastificare le fantastiche carte che hai preparato.
Vorrei per ora provare con quelle sui colori. SuperT non parla moltissimo. Il bilinguismo lo sta rallentando molto e vorrei aiutarlo magari con le carte a ripetere le parole, i colori. Insomma mi sono fatta un po’ prendere “dall’ansia”. Ha quasi due anni e mezzo e ancora fa molta fatica. So che è normale però vorrei aiutarlo. Dici che le carte potrebbero essere un buon esercizio?
grazie!!!
@ wwm: guarda che a due anni e mezzo secondo me è normalissimo che non parli bene, visto che è bilingue… ho letto che tutti i bambini che sentono due o più lingue ci mettono un pochino di più degli altri. Insomma: tanto per dirti che secondo me non devi assolutamente farti prendere dall’ansia: l’ansia ci deve assalire solo dai 4 anni in poi, sul linguaggio 🙂
Comunque le carte mi sembrano un’ottima idea… userai quelle dei colori?
Potrei prepararle anche in inglese, e potresti appiccicarle dietro quelle italiane, in modo da avere il fonte/retro.
E poi secondo me va benissimo quel gioco dell’alfabeto di cui parlavo con Luca: preparare un cartellone con la lettera che vuoi aiutarlo ad imparare (ad esempio quella del suo nome) e poi ritagliare insieme a lui dai giornali tutte le figure che iniziano con quella lettera, oppure disegnarle…
Questo non con lo scopo di insegnargli a leggere, ma per pronunciare le lettere…
E poi… le fiabe sonore!
Non so se le conosci: sono fiabe che puoi leggere ed ascoltare insieme. Probabilmente a LA non si trovano, ma io potrei sempre farti un CD 🙂
Ciao! Le tue carte tematiche sono molto belle, ho solo un’osservazione da fare. Io scriverei i nomi delle cose usando sempre lo stampatello maiuscolo, come per le carte fonetiche, anche in quelle tematiche. Ho preparato della carte fonetiche per la mia bimba, che ha due anni e mezzo, sul modello che hai proposto e le guarda con piacere. Riconosce diverse lettere e mi chiede spesso di “leggere” le lettere che incontriamo ma se trovasse delle lettere che non riconosce come forma sarebbe spiazzata. Ha imparato che la A, la E, ecc hanno una certa forma e non sto adesso a spiegarle l’alfabeto minuscolo e maiuscolo, che mi sembra presto! Appena riesco vorrei prepararle delle carte fonetiche con l’alfabeto incentrate sugli animali (animali con la A, con la B, ecc) per coniugare la scoperta delle lettere, con il guardare le immagini di animali, che è una cosa che le piace molto. Complimenti per il blog, sei veramente infaticabile! Ci sono un sacco di belle idee, ma il tempo per metterle in pratica scarseggia … questa cosa delle carte con gli animali arà un mese che la medito! Ciao e grazie per la condivisione delle cose belle che fai! Paola
Paola, guarda, ci ho pensato un sacco anche io alla scelta maiuscolo/minuscolo e non ne sono venuta a capo.
Diciamo che alla fine mi sono basata sulle carte tematiche che ho visto in vendita, che hanno lo stampato minuscolo. Questo perchè pare che nelle scuole (ma non in tutte, ahimè), sia il primo carattere che viene insegnato.
In ogni caso non mi ci va molto a trasformarle in maiuscolo, se ne hai necessità. Basta che le lo dici, e te le preparo!
Quella degli animali è una cosa che sto preparando… li dividerò per ‘genere’: animali domestici, animali della savana, animali del cielo, animali del mare, ecc…
Quindi poi mescolando le varie carte, si potrà anche fare l’esercizio che proponi tu, per ordine alfabetico.
Ciao che risposta rapida! Se ti va di fare le carte anche con il maiuscolo sarò molto contenta di utilizzarle, grazie! Il lavoro che ti proponi sugli animali è notevole e possono venire fuori delle cose bellissime davvero, perchè si possono fare poi le distinzioni per ambienti, ma anche per genere, per colore … Un giorno che a una conferenza mi annoiavo, pensando a questa cosa delle carte ho fatto un elenco di animali dividendoli per ordine alfabetico ma per certe lettere è dura (tipo la q: “Quercino”, e poi?) mentre per altre ce ne sono tantissimi. Mi chiedevo se mantenere la distinzione “vocali blu e consonanti rosse” per le iniziali anche per le altre carte tematiche non solo per le fonetiche, che ne dici? Vediamo se mi viene in mente altro! Grazie ancora! ciao Paola
Uaooooo, Paola!
Ma non è che mi faresti leggere il tuo elenco di animali? 🙂
Nelle vacanze di Natale farò le carte in maiuscolo e anche in inglese, per wwm.
se vuoi te lo mando davvero, l’elenco! L’ho scritto pensando agli animali più comuni e noti, ma ho inserito anche tutti quelli che compaiono nelle storie che leggiamo e nei libri che sfogliamo e nei cartoni animati che guardiamo. Ti dò un piccolo consiglio se cerchi le immagini di piante o di animali su internet (non voglio essere pendante, è una mia deformazione professionale, ma se può essere utile…): cerca sempre il nome scientifico dell’animale o della pianta di cui vuoi un’immagine e fai la ricerca con quello perchè così aumenti il campo di ricerca a tutti i siti scientifici mondiale, altrimenti ti limiti a quelli italiani. Ciao! Paola
Paola, grazie mille! Mi faciliteresti davvero il lavoro se mi prestassi la tua lista… se puoi, mi fai un grandissimo piacere!
ok, ti mando la lista via mail prima possibile! Bellissime queste ultime cose che fai con il pannolenci, chissà che nelle vacanze mi riesca a dedicare a qualche lavoretto creativo! A risentirci! Paola