Il sacco nanna
Pubblicato il 25 Novembre 2008 da Mamma Felice • Ultima revisione: 11 Febbraio 2015
Ma che freddino! La temperatura si sta abbassando notevolmente, e noi già da un pezzo siamo passati di nuovo al sacco nanna per Dafne. Voi lo usate?
Io ne ho conosciuta l’esistenza grazie a Malin, la mia amica svedese, che mi ha spiegato cosa fosse: si tratta di una sorta di ‘sacco a pelo’ con la parte superiore a forma di salopette, per consentire ai bambini di dormire al calduccio senza scoprirsi durante la notte.
Noi abbiamo iniziato ad usarlo quando Dafne era piccina, perché spesse volte di notte, quando andavo a guardarla per vedere se era tutto a posto, la trovavo letteralmente seppellita sotto le coperte (una volta persino con la coperta avvolta intorno al viso! e non dico lo spavento…), oppure completamente scoperta.
Dafne è sempre stata una dormigliona, però di solito di notte si agitava parecchio, rigirandosi, muovendo le gambe, rotolando, cambiando posizione (testa-piedi) e quindi dormendo male: si alzava già stanca. Con il sacco nanna ha iniziato a dormire in modo tranquillo, perché evidentemente essere avvolta e protetta, in qualche modo ‘abbracciata’, la tranquillizzava. Non è detto che piaccia a tutti i bambini… ma a lei ha fatto molto bene!
C’è anche da dire che sin da piccola noi l’avvolgevamo in una copertina, per tenerla più al calduccio e per rassicurarla, e quindi questa sua affezione per il sacco nanna può derivare proprio da questa prassi che abbiamo adottato i primi due mesi.
A dire il vero non so dire se questa pratica sia molto ortodossa, ma a Dafne è piaciuta moltissimo, più che altro per tre motivi: soffriva il freddo, e questo le permetteva di sentirsi al calduccio; si sentiva avvolta, e questo presumibilmente le ricordava la permanenza nella mia pancia; si spaventava per il suo stesso movimento delle manine, per cui in questo modo riusciva a tranquillizzarsi.
La ‘fasciatura’ a triangolo o a ‘burrito’ è spiegata in questa illustrazione: non è da intendersi come una fasciatura costrittiva come quelle di una volta (orrore!)… ma solo come fagotto: un morbido modo di avvolgere la nostra fagottina, e devo dire che ci limitavamo a chiuderle la copertina intorno, senza tutti i risvolti finali.
Il nostro primo sacco nanna è stato quello della Grobag: lo abbiamo comprato online sul loro sito, dove viene spiegata anche molto bene la relazione che ci deve essere tra spessore del sacco e temperatura della stanza (sempre per quanto detto a proposito della prevenzione dalla SIDS).
Noi avevamo preso il sacco da 2.5, quindi quello più spesso, e a seconda della temperatura esterna mettevamo a Dafne solo il body (se si arrivava a 20°), oppure il pigiamino (più o meno spesso), se si scendeva tra i 17-19°. A seconda delle taglie, costa dai €39,90 ai €49,90. Però c’è di buono che per ogni sacco nanna acquistato, la Grobag dona 1eur all’Associazione Semi per la SIDS.
Il nostro secondo sacco nanna, davvero bello ed economico, era di Ikea (vedi foto). E’ ottimo e costa davvero poco. Questo inverno abbiamo trovato il sacco nanna di Okaidi e anche quello di Kiabi, molto morbidi e caldi, e con un prezzo piuttosto decente (34.90eur), e devo dire che siamo soddisfatti. Però non è cotone 100% come quello della Grobag, perché il rivestimento esterno ha un 20% di poliestere.
E voi? usate il sacco nanna?
Che soluzioni alternative avete trovato per tenere coperti i bambini piccoli di notte?
W le pallette! 🙂
Moloto pratici e comodi come dici tu e oltre ad essere usati nei stati nordici e germanici, noi li abbiamo trovati a Ikea.
Fabia
ciao sono anch’io nuova da queste parti e trovo molto interessanti i vari argomenti trattati con molta semplicità da tutte voi…posso consigliarti sul catalogo on line di “la redoute” puoi trovare tanti sacchi nanna molto carini ed economici…grazie ancora per il gran lavoro che fai…
Grazie! Che prezzi convenienti!
Metto il link nel post perchè i prezzi sono davvero buoni…
Il sacco io lo uso sempre. Anche d’estate (chiaramente non quando si muore dal caldo) usando quello leggero leggero di cotone organico.
Pensa che a me lo ha comprato mia madre che già lo usava per mio fratello….
Ormai ne ho di tutti i tipi e spessori e si possono trovare di molto belli e convenienti anche da H&M nel reparto bambini!!!
Ci sta anche Dafne, tranquilla. Sono abbondantissimi.
Qui c’è un’immagine molto chiara a mio parere si può realizzare bene da sè, per chi se la cava un minino a cucire…
http://www.casacenina.com/catalog/product_info.php?products_id=41437
Ciao! arrivo un po’ tardi anche io…devo dire che anche per me il sacco nanna è stato un toccasana! Sveva si scopriva sempre e finchè è stata estate nn era un problema ma poi…il primo lo abbiamo preso un po’ di fretta da Prenatal ma devo dire che è andato bene…poi ce ne hanno regalato uno Petit Bateau con cui ci siamo trovati benissimo eprchè è molto pesante e la cameretta era fredda in questi ultimi 2 mesil, quindi ottimo…tanto che ne abbiamo appena comprato un altro. Conosco la REdoute e penso di acquistarne uno in cotone biologico per quando sarà meno freddino!
Aglaia
PS: appena trovo un po’ + di tempo mi iscriverò al forum, grazie per l’invito!
Noi volevamo approfittare dei saldi per prendere un secondo sacco nanna, ma non siamo ancora riusciti ad andare in negozio… mi sa che alla fine lo acquisteremo online.
Ciao Aglaia! 🙂
Informazioni molto utili. Ho visitato i link ma per il momento, secondo me, il migliore rimane quello di Jacadi. Costa un po’ di più ma almeno è completamente in tessuto naturale. L’imbottitura infatti è in ovatta di cotone e non in poliestere come quelli che costano poco (H&M, Ikea ecc…). Poverini dentro il poliestere sudano e l’acqua in eccesso non traspira!!
🙄
Anche a me piacciono molto ma il mio bimbo ha quasi 3 anni e non so se ne fanno anche di grandi. Lui è anche altotto, il mio piccolino!!!
qualcuna di voi ne sa qualcosa?
cinzia v.
ma fino a che età lo si può usare il sacco-nanna? riccardo ha 27 mesi e viaggia per il lettino
Io li ho trovati, come misura, fino ai 36 mesi… sul sito della Grobag, per lo meno.
la mia preoccupazione era nel caso in cui volesse alzarsi, rischia il “cappottamento”??
Non credo… poi dipende dalla vivacità. Dafne per esempio ci si alza anche in piedi, ma non si è mai fatta male.
domandona da mamma in blue jeans pasticciona e poco patica:
ma il nano lo devo mettere nel sacco nanna e poi sotto le coperte? non fa una sauna micidiale?
oppure solo nel sacco nanna?
date risposta, please!
Nono, solo sacco nanna, altrimenti lo cuoci come un uovo sodo 😆
Quando non fa tanto freddo, io le metto solo il body e poi il sacco nanna. Quando fa freddo, in inverno, body + pigiamino + sacco.
Provate da Kiabi, ci sono stata stamattina. Ci sono sacchi nanna da 11.99 fino a (se non ricordo male) 25.99 euro. Son di diverso tipo, molto morbidi e caldi, alcuni addirittura con le maniche staccabili.
Ciao
Chiara
Anche io l’inverno scorso l’ho preso da Kiabi e sono rimasta molto soddisfatta: non ha la qualità di quelli della Grobag, che sono il top, ma ha un ottimo prezzo ed è bello caldino.
Per caso tu sai fino a che età vanno quelli di Kiabi?
Ciao,
volevo un’informazione ho comprato 2 sacchi nanna da ikea. Su entrambi è indicato l’uso a partire da 4,5 kg. Mio figlio nascerà a Novembre, il mio dubbio è come coprirlo adeguatamente fino a quando raggiungerà i 4,5 chili?
Avete suggerimenti? Grazie
Io il primo mese avvolgevo Dafne con una copertina calda, facendo una fasciatura non stretta: quando sono così piccoli, non sanno muoversi, e quindi non si scoprono e restano al calduccio anche con la coperta.
Ciao Barbara,
la mia Marta il 16 avrà due mesi, per ora dorme nella culla con la sua copertina, solo che muovendosi, spesso la trovo sommersa dalle coperte…ho comprato un sacco nanna Grobag già durante la gravidanza ma non l’ho ancora usato per diversi motivi:
– i primi tempi facevamo fatica ad addormentarla e quindi era sempre un tirarla su e giù dalla culla, quindi il sacco mi sembrava poco pratico..
– allattandola anche di notte ho paura che tirandola fuori dal sacco prenda freddo…
..non so…sono un pochino dubbiosa, tu come facevi con le poppate e i cambi notturni?tra poco passeremo al lettio e potrei approfittarne per iniziare ad usare il sacco..
Perchè le togli il sacco per allattarla? Lasciaglielo!
E’ comodissimo, tiene molto caldo, e soprattutto non è necessario metterlo e toglierlo per prendere in braccio i piccoli, o per allattarli. Secondo il mio parere, prima lo usi, meglio è, perchè se la bimba diventa troppo grande, poi rischi che, non essendoci abituata, lo rifiuti.