Il freddo e il buon odore del pane
Pubblicato il 3 Ottobre 2008 da Mamma Felice • Ultima revisione: 26 Luglio 2017
Fa freddino! Niente di meglio che questo freddino pungente per rispolverare la macchina del pane e rimetterla in funzione dopo un’estate di pigrizia.
Abbiamo comprato questa macchina l’anno scorso, essenzialmente per motivi economici: comprare il pane, a Bologna, sta diventando oneroso. Il pane fresco comune costa anche 3-4 euro, e spendere 50eur di pane al mese era un ‘lusso’ che non volevamo più permetterci (Mamma Felice, non Mamma Ricca 🙂 ).
Così abbiamo approfittato di un’offerta al LIDL, che periodicamente mette in offerta una macchina Bifinett a 39eur, e facendo due calcoli abbiamo scoperto che, considerando materie prime, elettricità e tempo impiegato, a noi il pane fatto in casa viene a costare circa 60cent al chilo. Una bella differenza, insomma!
La cosa bellissima della macchina del pane, è che chiunque può riuscire a fare un pane buonissimo. Perchè fa tutto lei 🙂
E’ sufficiente programmarla, eventualmente decidere per che ora si desidera il pane, e via, il gioco è fatto.
Inoltre fa anche le torte, gli impasti, le marmellate e la pasta per pizza: una bella fatica in meno, soprattutto perchè praticamente non si sporca nulla tranne la vaschetta della macchina.
E poi quanto è bello svegliarsi al mattino con quel buon odore pungente di pane che riscalda l’ambiente… e ti fa essere felice subito, anche se è lunedì e non c’è il sole…
Ma torniamo a noi… ecco la ricetta di questo pane odierno:
PAN FOCACCIA
260gr acqua
100gr olio evo
3 cucchiaini sale
300gr farina 0
300gr farina 00
8gr lievito
1 cucchiaio zucchero
Programma normale, crosta media.
Gli ingredienti vanno messi nell’ordine in cui sono elencati.
Problema: come conservare il pane?
Il pane che esce dalla macchina del pane ha la forma di un bauletto, e si conserva bene per qualche giorno, purchè venga ben coperto (per non seccare) e lasciato in un posto non umido.
Infatti basta un pane a settimana, per noi, mentre so che le mie amiche con figli grandi ne sfornano due.
Quindi… dopo aver cercato invano un sacchetto portapane, ho deciso di confezionarmelo da me.
Ho preso due strofinacci (pagati forse 50cent al Mercatone) uguali, li ho cuciti insieme, in modo che il sacchetto fosse ‘doppio’ e anche ‘double face’, e semplicemente li ho ripiegati per formare un sacco.
Poi ho praticato due cuciture lungo il bordo superiore, a distanza di circa 4cm l’una dall’altra, in modo da creare lo spazio per infilare la fettuccia chiudi sacco. Ho cucito e ritagliato due ‘asole’, ho infilato la fettuccia con il metodo della spilla da balia, e ho praticato due bei nodi al fondo di essa per evitare che rientrasse all’interno dei bordi.
Tempo di esecuzione: 15 minuti.
Con massima soddisfazione 🙂
Che bello questo sito! Anch’io ho preso la macchina del pane della Lidl. Funziona alla grande. Per ora ho sperimentato il pane integrale, quello comune e quelle miscele pronte che si trovano al super. Ora proverò le tue, che mi stuzzicano parecchio…Per quanto riguarda se conviene anche usandola una volta a settimana, credo si sì. Io sono single, lo faccio appunto una volta a settimama, poi lo taglio a fette, tengo fuori quello che mi serve per un paio di giorni e il resto lo metto in freezer. E’ sempre ottimo anche una volta scongelato.
Ciao 🙂
Ciao Girasole, benvenuta!
ciao,io ho comprato la macchina per il pane poco tempo fà ma ancora non ho sperimentato nulla una cosa non mi è ancora ben chiara, sul ricettario della mia mdp alla fine di quasi ogni ricetta oltre al programma c’è scritto di impostare il peso del pane,voi ccome fate sommate tutti gli ingredienti x poi avere il peso del pane? Grazie in anticipo
ciao a tutte qualcuno mik puo aiutare.ho da tempo lo mdp moulinex ogni volta che lo faccio mi viene da piangere troppo brutto………….. 🙁 🙁
Un pane a settimana? Io per una famiglia di quattro persone faccio il pane nella Moulinex da un kg un giorno sì e uno no e a volte capita di doverlo fare ogni giorno. Comunque hai ragione: è un bel risparmio.
E sai che ormai mio marito e i miei figli si sono abituati al mio pane e non amano più quello acquistato? E neanch’io in verità. W la MdP
Vero, viva la MdP!