Preparare il nido: il corredino
Pubblicato il 27 Settembre 2008 da Mamma Felice • Ultima revisione: 10 Giugno 2015
Durante la gravidanza, a causa di ripetute minacce d’aborto e distacchi di placenta, sono rimasta quasi sempre tra letto, divano e pc… quindi ho avuto molto tempo per pensare (ed annoiarmi) 🙂
Insieme alle mie amiche del Forum ho compilato la mia ‘lista perfetta’ di ciò che occorre per ‘preparare il nido’, ovvero per l’arrivo del bambino a casa e anche per la permanenza in ospedale.
Io ho partorito con un cesareo d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Bologna (dove tra l’altro mi sono trovata benissimo).
La lista del mio ospedale comprendeva:
- tre cambi completi (tutine intere, oppure maglia + ghettine)
- body
- calzini
- cappellino
Il tutto chiuso in sacchetti, suddivisi per giorno.
Per il ritorno a casa, io ho previsto due step di acquisti:
(Cose comprate da noi o regalate… ma comunque per me utili. E’ quasi tutto di ikea, e metto anche i link, perchè sono cose ottime, dal costo davvero accessibile)
PRIMI ACQUISTI PER IL NEONATO:
Mobilio e accessori:
- 1 Proteggi-materasso: si tratta di un telo da un lato plastificato, dall’altro in cotone, da posizionare tra lenzuolo e materasso. Serve a proteggere il materasso da fuoriuscite di pipì e pipù, o da rigurgiti.
- 2 Copertine: molto utili in ogni stagione, magari una leggera e una pesante, per avvolgere il bambino sia in casa, che quando usciamo.
- Lenzuola per culla (mia suocera mi ha prestato la culla di vimini che usò per mio marito) /navetta: potete anche recuperare delle lenzuola che non usate, e farle tagliare e cucire da una sarta, per risparmiare un pochino
- Fasciatoio: serve per il momento del cambio. Se non volete comprare un mobile per intero, potete prendere solo il materassino e fissarlo alla vostra credenza.
- Vaschetta da bagno + riduzione per neonati: ma in realtà potreste fare il bagnetto direttamente nel lavandino del bagno.
- Contenitori di plastica per ordinare i prodotti nel fasciatoio, a meno che non sia fornito di cassetti – molto comodi
- Accappatoio con cappuccio: si tratta di un accappatoio per neonati, senza maniche, in cui avvolgere bene il bambino senza fargli prendere freddo.
- Lavette: o asciugamani piccoli, per asciugarlo delicatamente, anche nel momento del cambio
- 1 Sonaglio
- 1 Peluche (di questi poi ne ho comprati altri 3, perché questo orsetto è un po’ il suo oggetto transizionale e non possiamo assolutamente restarne senza… almeno adesso abbiamo il ricambio in caso di rotture o lavatrici)
- Angel care (ci è stato regalato e ci ha fatto dormire sonni tranquilli….)
- Sdraietta (noi abbiamo preso quella ‘vibrante’ di Fisher Price… uno dei migliori acquisti mai fatti)
- Marsupio (non tutti lo amano… per noi è stato utilissimo dal primo mese di vita a sei mesi)
Vestiario:
- Bavaglini in spugna: utilissimi, servono anche fino allo svezzamento. prendiamone una quantità giusta per poterli lavare a rotazione.
- 8 body intimi manica corta in cotone (taglie a crescere, presi quasi tutti al Carrefour, della linea Tex)
- 4 body intimi manica lunga
- 4 pigiamini invernali (3 mesi)
- 4 tutine in ciniglia (3 mesi)
- 1 cappellino
- 2 golfini: i bambini si raffreddano velocemente, quindi un golfino può sempre farvi comodo
- 6 calzini spessi da neonato: anche se sembrerà strano, spesso dovrete mettere i calzini anche sopra le tutine, altrimenti sentirete i piedini freddi
- 1 sacco nanna (il primo che abbiamo acquistato era della Grobag, il secondo di Ikea, infine da Okaibi)
Igiene e cambio:
- 2 pacchi pannolini (io ho preso quelli da 2/5kg del Carrefour, perché Dafne era molto piccola)
- 1 crema viso contro il freddo (è nata a Dicembre) e 1 crema corpo delicata
- 2 salviettine (1 confezione grande e 1 piccola da viaggio)
- 1 bagnoschiuma e 1 shampoo, da scegliere ecologici, senza petrolati, molto delicati. Addirittura meglio lavare i neonati con la sola acqua e poco amido di riso in polvere
- 1 spazzola per capelli + pettinino stondato
- 1 forbicina stondata
- 1 pompetta aspirazione nasale (poi sostituita con il preziosissimo Narhinel)
- 2 ciucci morbidi con l’eventuale spillina porta ciuccio
- 1 termometro digitale
- lo sterilizzatore per microonde (facendo attenzione che sia della misura giusta per il proprio microonde)
- 1 liquido disinfettante (per le tettarelle, che nel microonde non vanno messe)
- 1 scovolino
- acqua fisiologica monodose
- cannuline ginecologiche sterili (per stimolarla quando non riusciva a fare la cacca)
Per la mamma:
- lanolina (per le ragadi sui capezzoli… miracolosa. Io ho preso Purelan della Medela, in farmacia circa 8€)
- 3 reggiseni allattamento (presi da Prenatal e da Oviesse)
- assorbenti gravidanza
- traversine monouso (che poi ho riciclato sul fasciatoio)
- 3 camicie da notte aperte davanti
- mutandine in rete usa e getta
- coppette assorbenti in cotone
Gli acquisti del secondo step
- Lettino con sbarre, posizionabile in due posizioni
- Materasso
- Paracolpi
- Lenzuola e federe per lettino
- Cuscino per bambino (dopo i 6 mesi, ma noi non lo usiamo ancora)
- Coperta o trapuntino o sacco nanna (preferibile, a mio avviso)
- Seggiolone con cintura di sicurezza, con il suo Vassoio per seggiolone
- Box (che noi abbiamo ricevuto in regalo usato, e che secondo me vale la pena farsi prestare)
- 1 Set per pappa, che però se volete non vi serve, perché potete usare le stoviglie normali
- cucchiaini per la pappa (presi al Carreforur)
Noi siamo stati molto fortunati: non abbiamo praticamente comprato nessun vestitino, perché ne abbiamo ricevuti molti in regalo, usati e nuovi (che a nostra volta abbiamo regalato). E poi abbiamo ricevuto giochini, accappatoi, bavaglini, asciugamani, copertine… persino il marsupio, il trio (regalo dei nonni) e l’angel care.
Se si hanno molti amici e parenti, tutto sommato avere una lista-nascita può far comodo, così si chiedono cose utili. Anche se noi non l’abbiamo fatto e siamo stati fortunati lo stesso.
Personalmente, trovo inutile far giacere i propri vestitini negli armadi, quando possono essere prestati o regalati alle proprie amiche… noi facciamo così, e fino ad ora questo è stato veramente di aiuto. E comunque, con Ikea e il Carrefour (qui hanno una linea tessile di cotone biologico chiamata Tex), si risolvono davvero tanti problemi a prezzi umani.
Le cose che a noi non bastano mai?
Pannolini e salviettine, pigiamini/tutine, calzini, lavette e bavaglini. E poi i golfini da tenere a casa e i pantaloni della tuta.
Trio o carrozzina?
Una scelta del tutto personale. Noi abbiamo optato per il trio perché ci servivano l’ovetto e il passeggino, e anche una navetta per tenere Dafne durante il giorno. E soprattutto perché viviamo al quarto piano senza ascensore, e non volevamo portare su e giù tutto l’ambaradan… per cui lasciavamo sotto la struttura, e portavamo su soltanto l’ovetto.
Per la notte, abbiamo usato la culla di mio marito, in vimini, con un materasso di spugna.
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Personalmente, non mi sarebbe piaciuto farla dormire nella navetta: se si opta per questa soluzione, secondo me è bene metterci dentro un materasso più confortevole.
Quanto costa un neonato
In tutto, occorrono circa 1200eur, che paragonati al mobilio prezioso che ho avuto occasione di vedere in giro, non sono niente. Ho visto passeggini che costano quanto un motorino, o fasciatoi che costano anche 500eur. Per noi, improponibili.
Non si tratta di essere tirchi, secondo me, ma di dare il giusto valore alle cose. Soprattutto visto che si tratta di vestiti ed oggetti che serviranno per un periodo molto limitato di tempo.
Noi abbiamo scelto così… e voi?
Cosa non ho comprato e invece mi è servito
1 biberon e il necessario per l’allattamento artificiale… che non avevo la minima intenzione di utilizzare, ma che (purtroppo) mi sono serviti, visto che la mia storia di allattamento non è stata delle più felici. La mia comodità nell’avere il necessario, mi avrebbe permesso di spendere meno soldi per ‘emergenza’ e di usare subito il prodotto giusto.
Chiaramente questo varia di donna in donna, anche perché l’allattamento al seno è sicuramente la soluzione migliore per il bambino e la mamma, fino ai 6 mesi di vita.
E vi auguro di non aver bisogno di biberon e di avere un felice allattamento! 😉
Grazie di questi preziosi consigli, farò anche io così anche perchè come dici tu son cose che si usano per pochi mesi e i soldi è meglio magari spenderli per altro. Poi è tutto davvero carino e comodo! Stamperò la lista e anche quella dei cibi proibiti in gravidanza, grazie Michela ioelafavolamia p.s. vorrei inziare a leggere qualche libro, cosa mi consigli?
Io ho letto solo il libro della Hogg, ed essendomene letteralmente innamorata, poi non mi son messa a cercare molto altro.
A me è piaciuto moltissimo perchè è un mix tra varie filosofie: bandisce la rigidità, ma detta dei ritmi per tutta la famiglia.
Si chiama: Il linguaggio segreto dei neonati, ed è di Tracy Hogg.
Personalmente, è il libro che rappresenta di più il mio modo di fare e di essere nei riguardi della maternità.
Michela, aspetti un bambino?
Ma è bellissimissimissimo! 🙂
L’avevo risentito, lo leggerò sicuramente ma si trova nelle librerie tranquillamente?
Si aspetto un bimbo, da 8 settimane 🙂
Ma che bellooo! Sono felicissima per te!
Io l’ho preso alla Feltrinelli, e ne avevano una bella scorta…
Il corredino della mamma e del neonato variano da ospedale ad ospedale ed è meglio informarsi lì (nel mio, era necessario solo per la dimissione).
Io non ho comprato ciucci, nè biberon (nemmeno in seguito… sì, sono talebana fino a questo punto… 🙂 ), nè LA.
Sarà per questo che sono stata “fortunata”?
No, veramente… comperare il necessario per l’allattamento artificiale prima di partorire (a meno di comprovata impossibilità) vuol dire arrendersi senza nemmeno provarci.
Molto poco montessoriano…
Guarda, secondo me è molto meglio gettare via una confezione di LA piuttosto che dover correre a destra e sinistra all’ultimo minuto… ma chiaramente è solo un mio parere personale.
Dico questo perchè a me la montata è arrivata al 15esimo giorno di vita di Dafne (cesareo d’urgenza alla 38esima e bla bla bla), quindi all’inizio chiaramente ho dovuto fare delle aggiunte, e lei è nata sotto Natale, periodo in cui è stato difficilissimo (e molto oneroso) trovare quello che ci serviva.
Ad esempio io ho pagato più di 30eur il primo LA in farmacia, dovendo poi passare a quello della Coop dopo 10gg, cosa che sicuramente non è ben fatta. Idem per l’acqua: la prima l’abbiamo presa addirittura in farmacia, per poi passare alla S. Anna. Troppi cambiamenti, per lei, così piccina.
Io son del parere che la latta di LA deve essere tenuta in cucina, con un post it attaccato sopra, del tipo: io allatterò soltanto al seno, e questa sarà una delle tante spese inutili che ho fatto per il mio bambino 🙂
Tanto il biberon si ricicla in seguito, quando si passa al latte vero.
E il LA si regala alle mamme meno fortunate, che fanno fatica a comprarselo 🙂
Dai, così è più montessoriano? :))
Per il corredino e anche il kit di medicazione del cordone ombelicale, come dici, tu, meglio informarsi in ospedale… ognuno ha le sue richieste specifiche, ed è un peccato sprecare soldi per cose che non serviranno…
Ciao Mamma Frlice a cosa servono le lavette? :argh:
sono degli asciugamani piccolini, utili da usare al posto della spugna nel bagnetto, oppure inumidite per pulire la pelle del neonato…
Ciao a tutte!! Grazie per aver messo le vs. esperienze in rete!! Auguri per i vostri bambini! (il mio è in arrivo,previsto per natale).
Volevo chiedere un opinione a riguardo del “tiralatte”: nessuno ne parla, ma cosa ne pensate??
Aspetto le vs. opinioni. Grazie a tutte!!! Salutoni… Vale.
…consigli utilissimi, almeno non rischiamo di andare allo sbando o comprare molte più cose dell’essenziale: i bimbi crescono in fretta ed ogni giorno e’ diverso!
Grz!!
ciao a tutti, complimenti per l’articolo..scusa ma mi sono innamorata della cameretta della foto..l’hai messa a caso o a una marca?? noi abbiamo tutta la casa con mobilio in noce..e mi piacerebbe anche la cameretta così.. grazie. fede.
scusate l errore grammaticale, ho scritto veloce..
Ciao Federica, avevo scelto queste foto perché mi piacevano un sacco: ora non ricordo di preciso, ma forse erano foto da catalogo. Comunque ci sono tante camerette simili. La prima che mi viene in mente è Nouki’s, non so se la conosci.